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Scaldabagno Elettrico


LadyPLC

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Ciao a tutti,

facendo delle ricerche su internet ho scoperto il vs forum ed eccomi quì, appena iscritta a chiedervi subito un parere.

In casa ho 2 scaldabagni, uno elettrico da 80 litri ed uno a gas. Normalmente usiamo quest'ultimo ma d'estate lo spostiamo nella casa al mare e quindi in città azioniamo quello elettrico.

Quest'inverno, al cambio di stagione ci siamo dimenticati di riportare in città quello a gas, tra un problema e l'altro non siamo più andati nella casa al mare per cui ancora oggi usiamo quello elettrico.

L'idraulico che ci fece gli impianti in casa ci suggerì di installarlo nel balcone, nell'angolo tra 2 pareti, per una questione estetica garantendoci che era porcellanato e quindi non avrebbe consumato di + a causa delle "intemperie" a cui veniva esposto.

Ebbene....quest'inverno i miei consumi elettrici sono passati da circa 10 kw/giorno al doppio, ovvero 20 kw/giorno :blink::angry:

Durante i mesi estivi (appena fatto il cambio) i consumi sono aumentati di qualche kw e questo mi sembrava ovvio e plausibile, ma mai mi sarei aspetttata che raddoppiassero nei mesi invernali, periodo in cui abbiamo continuato ad usare l'acqua calda come nei periodi precedenti, anzi, anche in modo inferiore.

Ma è mai possibile che uno scaldabagno da solo consumi 10 kw/giorno? Ma quante ore fisso acceso deve stare per un consumo del genere? L'averlo installato nel balcone anzichè dentro il bagno (sicuramente ambiente più caldo in pieno inverno) può essere la causa di tale scempio?

Grazie in anticipo per i vostri preziosi consigli.

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Uno scaldabagno da 80 litri solitamente ha una resistenza da 1,2 kW o da 1,5 kW, metto kW per semplicità di conti.

Per consumare 10 kWh al giorno vuol dire che rimane acceso nel primo caso poco più di otto ore nel secondo caso poco meno di 7, nella tua condizione è abbastanza normale.

Uno scaldabagno da 80 litri porcellanato non è progettato per essere installato all'esterno, ma ha una quantità di isolante dimensionata per stare in un locale a temperatura ambiente e quindi sui 20°C.

A seconda della zona climatica in cui vivi è verosimile che la temperatura esterna di notte in inverno scenda fino a 0°C o anche meno, quindi anche se non c'è prelievo di acqua calda la resistenza si metterà in funzione e a lungo per controbilanciare le perdite dovute allo scarso isolamento con cui lo scaldabagno da interno è stato progettato.

Cambia idraulico.

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Anche se discubile come installazione,l'idrauilico messo sotto accusa sapeva che lo scaldabagno elettrico venia usato poco e d'estate ,visto che la famiglia andava al mare.

La cosa inconsueta anche se siamo in democrazia è quella di movimentare uno scaldabagno a gas per quattro volte l'anno.ciao

silvio

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appunto.

chi sposta lo scaldabagno a gas?

lo fa' l'idraulico o lo fate voi a vostro rischi e pericolo?

forse vale la pena comprarne un altro.

ivano65

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non c'e' da scherzarci.

staccare un tubo del gas non e' come estrarre la spina.

a lungo andare i raccordi si logorano con conseguenze facilmente immaginabili.

ivano65

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Xgil gil

Non è detto che lui sapesse ciò che poi è accaduto.

Oppure l'idraulico era al corrente ed ha avvisato il cliente sul pericolo .

" non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire!"

Una cosa bisogna riconoscere ,la buona manualità del cliente smontatore di scadabagni a gas !

Silvio

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