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Taratura Impianto Riscaldamento A Pavimento


locolcia

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ciao a tutti,

ho un paio di domande da porvi riguardo la taratura del suddetto impianto, premessa:

l'ho acceso sabato scorso la prima volta ed essendo un po appassionato di termotecnica voglio provare col vostro aiuto a fare qualche taratura.

Per esempio, dall'idraulico che ha fatto l'impianto ho recuperato i dati di progetto ed ho il manuale della caldaia.

Caldaia Vaillant a condensazione ecoinwalll

Collettore con misuratori di portata e di temperatura e detentore micrometrico di portata (rdz)

Allora sui dati di progetto ho trovato a quanto vanno tarati i detentori micrometrici con scala da 1 a 10 e fin qua ok.

Poi ho trovato questa indicazione:

Potenza Impianto a pavimento : 6623 [W]

La mia domanda è la seguente:

sul manuale della caldaia c'è una impostazione che si chiama:

Regolazione potenza massima riscaldamento con una tabella indicante la potenza termica in kW e kcal/h,

secondo voi devo impostare il valore in kW equivalenti al dato di progetto di 6623W ?

E poi oltre queste tarature ce ne sono altre per cui è meglio chiamare il tecnico della caldaia?

p.s la caldaia ha la sonda esterna correttamente collegata, la temperatura di mandata impostata 20-45°C, cronotermostato impostato a 20°Cdalle 7 alle 22 e 18°C dalle 22 alle 7.

Spero di essere stato chiaro.

Grazie!

Modificato: da locolcia
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La potenza caldaia è una cosa che ti interessa relativamente a questo punto. Devi agire solo sulla curva climatica impostata tramite la sonda esterna. In sostanza piu' fuori è freddo piu' l'acqua sarà calda, tara questa simbiosi in modo migliore e il resto dovrebbe andare per conto suo.

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ciao,

allora ieri sera ho tarato i detentori micrometrici come da progetto...vediamo come va.

In più ho impostato la curva climatica sul 5, poi vediamo anche qua se va bene o no.

La potenza caldaia ieri l'ho portata a metà, impostazione di fabbrica 26kW; non volevo scendere vicino al dato di progetto in quanto il valore di potenza in lenta accensione è superiore a quello della massima e non vorrei che si diano noia.

Perchè dici che la potenza caldaia mi interessa relativamente? non è un parametro importante da tarare?

grazie!

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Eccomi di nuovo,

oggi ho avuto un colloquio telefonico col tecnico della caldaia, ho esposto la mia domanda relativa all'impostazione della potenza massima (vedete sotto), la risposta è stata abbastanza deludente, mi ha detto: si beh puoi farlo ma tanto la caldaia regola la sua potenza in base alla temperatura di mandata;

e io dico: ok ma se la lascio a 26kw ci metterà x tempo e poi stacca e avrà un determinato consumo e usura, se invece imposto la potenza massima a quella di progetto o un po di più chiaramente ci metterà più tempo a scaldare l'acqua ma a vantaggio dell'inerzia del pavimento, di minor consumo e usura e maggior condensazione.

Risposta: si beh la puoi impostare.

Io allora vi chiedo: è giusto il mio ragionamento? e poi: è questa la preparazione media di un tecnico? siamo a posto.....

grazie!

ciao

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Le caldaie nuove sono modulanti quindi modulano la potenza affinchè la temperatura in mandata rimanga al valore di set-point. In sostanza se in quel dato momento servono 10 kW all'impianto la caldaia modula a 10kW. Quindi non ti serve a nulla impostare la potenza massima della tua caldaia anzi se la porti al valore di progetto vuol dire che ad impianto spento ci vorrà piu' tempo ad andare a regime.

La termoregolazione ha dei numeri diversi per modello e marca di caldaia. Solitamente la curva climatica corrispende (Temperatura esterna -5°C = Temperatura mandata 40°C, Temparatura esterna 15°C = Temperatura mandata 20°C) questo è solo un esempio e dipende dal dimensionamento del tuo impianto.

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grazie simone per la spiegazione, in effetti il tuo ragionamento mi sembra corretto, però come mai allora nel manuale della caldaia ti dicono o suggeriscono di impostarla?

non è che c'è qualche vantaggio, magari in termini di maggior condensazione o minore usura? nel senso che lavorando a 10kW è vero che ci mette più tempo ad andare a regime ma magari fa meno cicli di spento-acceso o riesce a condensare di più.....

Con questo non voglio dire che ciò che dici è sbagliato però visto che suggeriscono di impostarlo volevo capire il più possibile il perchè..

scusa se insisto.

Ti ringrazio per la pazienza.

ciao

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Non saprei darti una spiegazione valida, i cicli di accensione e spegnimento non dipendono tanto dalla potenza massima ma da quella minima che puo' fornire la caldaia. Se per assurdo si avesse una caldaia che modulasse da 0 a 100% della potenza, in via teorica non si spegnarebbe mai la caldaia cioè modulerebbe fino a 0,0001%. Siccome la modulazione è limitata entro dei valori (6kW min 28kW max) per esempio vuol dire che lo spegnimento si avrebbe solo quando la potenza richiesta dall'impianto scende al di sotto dei 6kW. Variare la potenza massima non da' beneficio alle accensioni anzi crea solo piu' ore di funzionamento a carico massimo (tarato). Potrebbe essere che a potenza massima il rendimento sia minore che a potenza ridotta, e questo è vero ma come già detto la modulazione sopperisce al problema massima potenza.

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