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PLC Forum


Caldaia Elexia - Problema con la pressione di esercizio


corone

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Ciao a tutti,

Ho una caldaia Elexia della Chaffoteaux, installata in un alloggio che uso poco,

il problema che mi da è che a volte (spesso) utilizzando la funzione riscaldamento,

si abbassa la pressione di esercizio e di conseguenza

si spegne la caldaia lasciandoci al freddo.

Questo non succede durante l'estate quando uso la sola funzione acqua calda

E' venuto più volte un tecnico, che non mi ha risolto granchè, ha sostituito

lo scambiatore con uno di tipo "maggiorato" ma oltre ad avere speso la

bellezza di 200 euro, non ho notato altre differenze.

Qualcuno mi riesce a dare una dritta ?

Grazie

Antonio

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Ciao, essendo il primo cerco di aiutarti con la mia ipotesi di non tecnico. Verifica la pressione avviando il riscaldamento, se aumenta fino a 3 atm poi scende rapidamente è possibile che si apra la valvola di sicurezza. Se è stata collegata ad uno scarico non trovi acqua in terra. Se interviene la valvola vuol dire che il vaso di espansione non lavora (scarico o con membrana forata) quindi non compensa l'aumento di volume dell'acqua calda che si traduce in pressione eccessiva. Mi pare strano che un "tecnico" non abbia controllato subito il vaso, ma... .

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Grazie Mariano,

quello che posso aggiungere è che quando avvio l'impianto x (=per) raggiungere la pressione minima di esercizio apro il rubinetto di ingresso dell'acqua nel circuito, a questo punto l'impianto funziona x (=per) un pò, in parte scarica un po di acqua dalla valvolina nel rubinetto (ho dovuto mettere un apposito vaso sotto la caldaia x (=per) evitare che mi allaghi la cucina), l'impianto riscalda x (=per) un po, poi quando lo decide lui, la pressione scende sotto il minimo di di esercizio e l'impianto si spegne.

Il tecnico insiste che secondo lui potrebbe esserci una perdita nell'impianto (ma non ho ancora rilevato tracce di umidità in giro) ed obiettivamente non capisco perchè non abbia verificato il vaso.

Ciao

Antonio

Modificato: da Livio Migliaresi
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Si ma c'è un manometro in questa benedetta caldaia? Lo vedi salire di pressione?La valvola di sovraccarico dovrebbe avere scritto da qualche parte il valore di intervento 3 bar. se vedi il vaso di espansione cerca la valvola di carico aria compressa, dovrebbe essere uguale a quella dei pneumatici auto, togli il tappino e con un oggetto (non appuntito per non rovinare la valvola) spingi sulla valvolina interna, se esce acqua significa che la membrana separatrice è rotta, se esce aria è ok (va rigonfiato) se non esce nulla è scarico quindi non fa il suo dovere e va rigonfiato (0,8 / 1 bar con impianto caldaia vuoto) ci sono numerosi metodi spiegati in questo sito.Tieni presente che se il vaso non lavora basta poca acqua perchè la pressione aumenti di molto.Io proverei il vaso, togli corrente, con l'acqua non va d'accordo... . Non conosco la caldaia ma credo che in caso di perdita dell'impianto esterno (tubi, radiatori, collettori) la pressione scenderebbe lo stesso, magari più lentamente. Fai sapere, ciao!

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Grazie

mi state chiarendo di molto le idee,

una volta che si spegne la caldaia riporto la pressione a 1,5 bar, la caldaia riparte,

lo scarico avviene dalla valvola che c'è sopra il rubinetto x (=per) ingresso acqua della

caldaia stessa, quello che mi conferma l'ipotesi del vaso che non fa bene il

suo lavoro è che lo scarico avviene ben al di sotto dei 3 bar di pressione

max di esercizio.

Vedo di recuperare gli arnesi per ricaricare il vaso e se negativo

provvederò a sostituirmelo

Ciao e grazie ancora

Antonio

Modificato: da Livio Migliaresi
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sono 2 le ipotesi:

1-vaso sgonfio o bucato (può accadere anche se nuovo)

2-vaso di dimensioni insufficienti per l'impianto, con aumento pressione ed apertura valvola di sicurezza.

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