Vai al contenuto
PLC Forum


Pressostato Aria, Tipologie,funzionamento,verifica Efficenza


Mimmo 59

Messaggi consigliati

Carissimi amici, Moderatori e colleghi del Forum, con questo post, voglio iniziare una discusione, sulla caldaia, viste le tante richieste di soluzione di guasti,postate ogni giorno, sarebbe il caso di conoscere il funzionamento, e come testare i vari componenti, per poter risalire alla soluzione del problema.

Mi rendo conto che le tipologie di caldaie sono tante, ma,il principio di funzionamento è più o meno identico, da marca a marca.

Per il momento parlerei del semplice pressostato aria, in seguito, voglio farmi promotore per formare un post, dal titolo"la Caldaia e il suo Funzionamento" Speriamo l'idea va in porto!

Invito gli amici tecnici a prendere parte possibilmente in modo serio alla discusione, con risposte elementari e anche qualche foto che ritrae il particolare, se non chiedo troppo.

Ora passiamo al pressostato aria, che generalmente è situato nella parte alta della caldaia (a acombustione chiusa, o tiraggio forzato). nei pressi dell'estrattore fumi, o come si vuol dire anche ventilatore.

Ora correggetemi se dico qualche cavolata:

Parliamo di funzionamento in ACS, sul Sanitario.

Prelevando acqua calda, chiude il contatto il flussostato o il gruppo acqua, che a sua volta fa partire l'estrattore dei fumi e tramite il venturi, aziona il pressostato aria, che chiude il contatto, quindi la scheda da alimentazione agli elettrodi di accenzione e alla valvola gas, se ciò non avviene correttamente, ci pensa il sensore di rilevazione fiamma a bloccare la caldaia. In seguito vedermo di approfondire, componente per componente.

Ora prendiamo in esame il pressostato.

Ci sono pressostati a 2 contatti, semplicissimo, in questo caso dovrebbe chiudere il contatto in funzionamento e aprirlo a caldaia ferma

(Cointra alias Ferroli, mod. spagnolo Essential)

Un po più complicato è quello a 3 contatti, cioè un comune, un normalmente chiuso, un normalmente aperto, spesso si trovano anche 3 numeri sui contatti (Chaffoteaux ) se non si ha lo schema della caldaia non si riesce a capire sul micro interruttore quale è il comune, per poter verificare con il tester l'efficenza. Anche se a volte sul micro è riportato uno schemino.

Come risolvere in questo caso ? Perchè presa positiva e presa negativa, sul venturi ? Perchè qualche manutentore lascia la presa negativa staccata sul pressostato ? Per risolvere il problema blocco accenzione? Oppure la cassa d'aria semi aperta (da delinquente) ?

Tutte domande che avranno una risposta spero !

Cosa ne pensate dell'idea di aprire un post dell'argomento ? Anche sottinteso un bestiario per consigliare quello che non va fatto.

Il tutto messo a disposizione di tutti quelli che come me spesso non conoscendo, vanno a tentativi o sbagliano,impiegando più tempo per risolvere un problema.

Con la speranza di aver postato un argomento interessante salutoni a tutti Mimmo 59

Modificato: da Mimmo 59
Link al commento
Condividi su altri siti


Conoscere il funzionamento dei singoli componenti permette di individuare e risolvere i guasti più comuni.

Premettiamo però che il mettere le mani su una caldaia implica il conoscere le regole basilari per non far danni a se od agli altri ed avere una certa manualità.

Non dimentichiamoci che abbiamo a che fare con gas e acqua, e creare pericoli ci vuol davvero poco, per cui prima di iniziare il lavoro valutiamo i nostri limiti e piuttosto affidiamoci ad un tecnico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si certo Ivan, io ho sempre condannato il fai da te in questi casi. Su questo forum ci sono tecnici più esperti e preparati e tecnici che stanno all'inizio della carriera.

Mettere a disposizione un post per i meno preparati come me, che opero nel settore da 30 anni e ora per ragioni di salute mi stò occupando di manutenzione, non credo sia una cosa sbagliata, tanto il fai da te di turno, che per motivi economici o altro, mette le mani sulla caldaia ci sarà sempre, (cavoli suoi) penso che ne vale la pena dare un informazione corretta, e assemblare la cosa in un solo post.

Premetto che sono un operatore del settore non geloso del mestiere.

Modificato: da Mimmo 59
Link al commento
Condividi su altri siti

Il fatto di montare il pressostato a 3 contatti anzichè a 2 è dovuto al motivo di sicurezza, in quanto un pressostato può si rimanere bloccato a riposo ma anche in chiusura dicendo alla centralina che è tutto ok e può accendere quando in realtà non è così.

Premesso quanto sopra, nel corso del tempo sulla curva dopo il ventilatore si è pensato bene di istallare un tubo venturi che come dal teorema del suo inventore, il flusso d'aria che attraversa questo tubo ristretto a cui è collegato la presa negativa per pressostato, genera una forza estrattiva che permette al pressostato di commutare.

Poi col tempo si è pensato bene di montare anche il pitot che funziona al contrario del venturi; cioè non crea una depressione ma bensì una pressione che finisce sulla presa positiva del pressostato.

Il fatto di staccare la presa negativa, è dovuta semplicemente al fatto che si deve capire che il venturi col tempo tende a ostruirsi e non fare più il suo dovere( in settimana 4 beretta tutte con questo problema).

La cassa d'aria aperta crea lo stesso effetto.

Per testare se funziona a dovere o no, quelli tradizionali credo sia impossibile senza l'adeguata attrezzatura, mentre quelli che regolano la portata aria/gas, hanno uno strumento apposta

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Kaotik hai fatto centro in pieno sono le beretta minute per precisione a dare questo problema, comunque grazie per il chiarimento tecnico,sul pressostato servirà per miglior conoscenza. Dunque facciamo il punto è la presa negativa quella che agisce sulla depressione a dare il consenso alla scheda o sbaglio? di conseguenza staccandola, la depressione della cassa d'aria agisce direttamente sul pressostato.

Ma sul discorso del comune - normalmente chiuso - e normalmente aperto- come riconoscerli in assenza di schema ?

Io di solito prima di staccare i fili li segnalo, ma un giorno un mio collaboratore aveva dimenticato di farlo è per rimettere a posto ho dovuto fare alcune prove, è corretto oppure c'è un modo per individuare i contatti ?

Modificato: da Mimmo 59
Link al commento
Condividi su altri siti

Quelli che monto io hanno i contatti numerati e un piccolo schemino inciso sopra, ma ti posso dire che per esempio il pin 2 NA di uno potrebbe corrispondere al NC dell'altro, quindi in mancanza di riferimenti potrebbe essere un problema.

Si è la presa negativa che premette la commutazione e il consenso alla scheda.

Per la cronaca oltre alla Minute, Idra, Idra exclusive, Riello 20 kis, 24 kis, alcune volte le ariston genus, 23 mffi, hanno questo problema

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao.nelle caldaie (NON ANTICHE)con pressostato aria a 2 fili la sicurezza è totale, affidando al controllo dinamico della scheda la gestione della ventola il bruciatore non si accenderà mai in caso di ponticellamento al contrario del controllo a relè con cablaggio a 3 fili facilmente eludibile dal deficente di turno. a livello di affidabilità nel tempo i 2 sistemi si somigliano.

Link al commento
Condividi su altri siti

:thumb_yello: Confermo per quei modelli, a volte si arriva pure a staccare il tubicino compensatore ,che va dalla cassa d'aria alla valvola gas,

Ma per le Riello ci sarebbe una soluzione non male, andrebbero praticati 3 fori sulla paradia frontale nella parte inferiore sotto la rampa, se non sbaglio già sugerita da un amico sul forum. Mi riferisco sempre al blocco accesione.

Mi chiedo se è giusto tutto questo, le modifiche li devono apportare i progettisti, non dovrebbe assumersi le responsbilità il tecnico.

Ciao Stacfer (Gatto) mi precedi, io sono un lumacone quando scrivo, ben sentito.

Modificato: da Mimmo 59
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...