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Pannello Solare Termico - circolazione naturale


daniel8100

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ciao a tutti , volevo avere dei consigli in merito all'installazione per casa mia di un sistema combinato caldaia - pannello solare termico , c'e' chi dice che' e' meglio mettere valvola miscelatrice appena all'uscita del pannello , per poi arrivare alla caldai installando sempre una deviatrice . c'e' chi invece installa il kit solare che dovrebbe avere tutto a bordo e cioe' miscelatrie e deviatrice , questo kit lo vorrei mettere appunto sotto alla caldaia cosi' da avere tutto a portata di mano , e sul pannello non avrei altro che il solo pannello con entrata fredda ed uscita di ac. calda , metterei una valvola di sicurezza a 6 bar , ma mi chiedevo inoltre se dovrei mettere anche un vaso d'espansione in quanto su' alcun' impianti l'ho visto montato , cosa cambierebbe in un caso e nell'altro ?

su alcuni schemi di esecuzione , ho notato che fra' acqua fredda ed acqua calda del pannello c'e' un by - pass a cosa serve nello specifico e' necessario averlo ? grazie .

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innanzitutto informati se nel tuo comune lasciano installare pannelli solari a circolazione naturale, dalle mie parti solo pannelli solari e accumulo interno <_< poi dipende cosa vuoi fare:

1) integrazione acqua calda pannello + caldaia con valvola termostatica

2) pannello per acqua calda ESTATE/ pannello escluso e produzione acqua sanitaria con caldaia INVERNO

:thumb_yello:

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si per metterlo non ci sono problemi , l'impianto che vorrei fare e' appunto acqua calda sempre in ogni stagione , poi nel momento in cui finisco i 220 litri del pannello , o magari mi trovo nel periodo nel quale e' sempre nuvulo , in automatico l'acqua del pannello mi entra in caldaia e mi da' sempre l'acqua calda in automatico diciamo , come ho descritto sopra appunto ci sono diverse correnti di pensiero ed erano quelli i miei dubbi , in ogni caso a c.n :thumb_yello:

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è vero che è semplice, ma si dovrebbe tener conto che il pannello oltre una certa temperatura si degrada e danneggia alias cala il rendimento ,

quindi sarebbe bene avere una "via di fuga" specialmente in estate.

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inserire un termostato digitale con sonda nel boiler del pannello ed una valvola a tre vie sull'acqua calda.

Quindi se la temperatura nel pannello è superiore a quella impostata, la valvola devia per prelevare acqua solo dal pannello.

Viceversa Se inferiore chiude il pannello e fa prelevare acqua calda dalla caldaia.

Generalmente, io taro il termostato intorno ai 35/37 C°

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se nessuno richiede acqua sanitaria , sei in estate alle 12 giornata di pieno sole cosa succede?

Io avendo un impianto ad anello faccio partire una pompa di ricircolo al raggiungimento di una prefissata temperatura (intorno ai 70 gradi). Il tempo di ricircolo è configurabile a mezzo di un banale relè luce scale.

La pompa si ferma solo se sono avvenute le due condizioni:

1.è scaduto il tempo impostato sul relè

2. il termostato a 70 gradi (che ha fatto partire il circolatore) è di nuovo commutato (in modo che il sistema ritorna sensibile a un successivo aumento di temperatura).

E' chiaro che questo si può fare solo in caso di impianti ad anello con pompa di ricircolo...

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montare il vaso di espansione e la valvola di sicurezza è obbligatorio per legge

il by-pass che vedi non è un vero by-pass, ma una valvola termostatica che regola l'acqua calda sanitaria in modo che non arrivi ai rubinetti oltre i 48 C°. In estate a causa di un inutilizzo prolungato , e la temperatura dell'accumulo è elevata, si apre la valvola di sicurezza in modo da fare uscire acqua calda ed entrare acqua fredda.

spero che cio possa esserti di aiuto

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io ho visto la maggior parte dei pannelli senza il vaso , cosa cambia oltre alla legge metterlo e non metterlo , mi piace capire le cose e non solo farle perche' si deve o perche' lo fanno tutti ....

non ho capito bene il discorso della valvola di by - pass che sembra da schema collegata su' calda e fredda

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il vaso d'espansione puoi decidere di non metterlo, ma così sottoporrai l'accumulo a sollecitazioni di pressione maggiori, ed avrai un apertura della valvola molto più frequente in caso di alte temperature. Così pure la termostatica puoi non utilizzarla ma avrai il rischio di ricevere acqua a 90 C° anche a più di 3 bar il che non è molto piacevole per l'impianto soprattutto se eseguito con tubi in pp o multistrato

un esempio http://www.acquasol.eu/schemi_tecnici.asp

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Facciamo un po' di chiarezza....

Innanzi tutto nei sistemi a circolazione naturale, almeno nelle marche decenti e quindi quelle che monto anche io, il vaso d'espansione è integrato all'interno del bollitore orizzontale ed è questo credo il motivo per cui non lo vedi. Nei sistemi a circolazione forzata invece il vaso è per forza di cose esterno e in impianto a regola d'arte ne vedi 2: uno per il circuito solare (indispensabile!!!!) e uno per il circuito sanitario in abbinamento a una valvola di sicurezza (molto importanti ma sottovalutati da molti installatori). In alcuni tipi di circolazione forzata, i cosidetti sistemi a svuotamento totale il vaso d'espansione sul lato solare non c'è per la loro particolare funzione che ne limiterebbe l'utilizzo e per la conformazione del serpentino solare nel bollitore atto a fungere anche da espansione per il liquido, ma questi sono casi molto particolari.

Quello che tu chiami by-pass fra calda e fredda altro non è che il montaggio di una miscelatrice termostatica che evita le scottature e che è OBBLIGATORIA oltre che molto pratica e la devi vedere sia sul naturale che sul forzato, chi non la monta non fa un montaggio a regola d'arte, come chi non ti monta i vasi d'espansione ove occorrono.

In alcuni casi viene fatto anche un bypass per escludere i pannelli in caso di possibili gelate o per manutenzioni

Modificato: da lukyzz
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sicuramente mi saro spiegato male , ma lo schema mostrato appena sopra del sito acquasol sarebbe lo schema che intendo io , la valvola miscelatrice so' che e' importante infatti ho omesso di dire che montero direttamente il kit solare che include miscelatrice e deviatrice come nello schema , quello che dico by-pass e' anche riportato nello schema " per esclusione pannelli " cosa sarebbe esattamente ? due valvole a sfera ?

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  • 3 weeks later...

ma nel caso del circolazione naturale appunto , se voglio fare cn tubazione in multistrato , dovrei mettere subito in uscita della s calda , un t con uscita per valvola sicurezza vaso espansione e valcola miscelatrice cosi' da farli uscire magari 55 ° dalla miscelatrice e nel multistrato ci passa tranquillamente cosi' magari lungo la tubazione non ho sprechi di a calda , oppure faccio tubazione in rame , e uso il kit solare che integra miscelatrice e deviatrice , pero' avrei magari sulla tubazione 90° che poi lungo il trattodi tubazione di 5 mt , verrano miscelati sul kit solare ... credo che nel primo caso oltre a poter usare il miltistrato ho anche meno spreco di acqua calda del pannello stesso , visto che usicrebbe una percentuale necessaria alla miscelazione . grazie a quanti interverranno .

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Io metterei solo una elettrovalvola a 3 vie e un semplice termostato nel boiler.

Se l'acqua nel boiler e calda (es. 45°) arriva direttamente in casa (o tramite una miscelatrice ),se minore il termostato mi farà girare la valvola e l'acqua mi entrerà in caldaia.

Se la temperatura (in estate e troppo elevata ) la soluzione di Archimede72 è ottima e meno costosa, se esiste l'impianto (tubazione) di ricircolo.

Modificato: da RSG
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ma nel caso del circolazione naturale appunto , se voglio fare cn (=con)tubazione in multistrato , dovrei mettere subito in uscita della s calda , un t con uscita per valvola sicurezza vaso espansione e valcola miscelatrice cosi' da farli uscire magari 55 ° dalla miscelatrice e nel multistrato ci passa tranquillamente cosi' magari lungo la tubazione non ho sprechi di a calda , oppure faccio tubazione in rame , e uso il kit solare che integra miscelatrice e deviatrice , pero' avrei magari sulla tubazione 90° che poi lungo il trattodi tubazione di 5 mt , verrano miscelati sul kit solare ... credo che nel primo caso oltre a poter usare il miltistrato ho anche meno spreco di acqua calda del pannello stesso , visto che usicrebbe una percentuale necessaria alla miscelazione . grazie a quanti interverranno .

nessuno che mi possa indicare queli delle due strade prendere ?

per quanto riguarda invece la temperatura del pannello , come potrei fare per visualizzare la temperatura che ho nel pannello cosi' da poter monitorare appunto la stessa nell'arco della giornata , ho praticamente il pannello sul terrazzo , e la caldaia c'e' l'ho al piano terra , sono due piani che separano caldaia dal pannello , avrei pensato a una sonda di temperatura da mettere all'uscita del pannello , magari con un t , e poi per poter visualizzare appunto la stessa visto che mi serve avere il controllo giu' al piano terra ,mi compica la cosa , xche' (=perchè) se fosse sullo stesso piano potrei optare per una sonda con capillare e via .... esiste qualcosa di elettrico o non so' , che mi possa dare modo di visualizzare il tutto ,magari passando un cavo da sopra verso il basso ? :blink:

**

regolamento

j) Divieto d'usare le K al posto di CH o C (perkè, cosa...), non come non, xche' come perché, x come per...........

Modificato: da Livio Migliaresi
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  • 1 month later...

salve a tutti , ho acquistato il pannello a c.n . della ferroli . ho montato tutto , domani dovrei procedere al resto e i dubbi sono i seguenti . sul manuale porto un'attacco per caricare il panello con il liquido solare in dotazione , e din qui' non ci piove , ma il mio dubbio e' come faccio a caricarlo per bene visto che l'attacco che mi indica il manuale e' rivolto verso il basso ? lo potrei caricare anche con una pompa prova impianti , mettendo il liquido solare nella vaschetta e immettendolo nel pannello come so' che e' pieno completamente e non magari piano ma con aria ?

poi sotto il boiler ho un'igresso per alimentazione elettrica , dovrebbe essere la predisposizione per resistenza elttrica ?

ultima domanda , il vaso d'espansione se non lo monto cosa puo' succedere ? xche' (=perché) dalle mie parti 1 su' 10 lo hanno , altri no' ... servirebbe per compensare gli sbalzi di pressione dovuto appunto alla resa solare , ma se non lo metto non sarebbe meglio sotto un certo punto di vista che cosi' magari , con la valvola di sicurezza quando arriva a 6 bar che dovrebbe essere una bella temperatura , mi permetterebbe di avere un ricambio di acqua nel pannello , cosa che invece con il vaso non avverrebbe ? grazie per l'attenzione .

**

è tanto difficile adeguarsi al regolamento????

j) Divieto d'usare le K al posto di CH o C (perkè, cosa...), non come non, xche' come perché, x come per...........

Modificato: da Livio Migliaresi
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