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Caldaia Vaillant Vmw292-5I: Parte Poi Va In Blocco - Cod.Err. E14


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Un saluto a tutti: sono nuovo del Forum. Il problema: la caldaia Vaillant VMW292-5I è istallata in una casa di campagna, all'esterno, e viene usata saltuariamente.

Alcune problematiche, nel passato, le ho risolto autonomamente. L'ultima, nell'anno 2007, analoga a quella attuale di cui all'oggetto ove, dopo uno studio del sistema, nonostante l'insufficiente, laconica documentazione tecnica sia della Vaillante che della Honeywell, mi riferisco a schemi elettrici, magari funzionali, dei vari componenti elettrici/elettronici, capii che il problema risiedeva nella centralina "IONO" Honeywell S4565CD applicata alla valvola gas VK4105M (quest'ultima montata su questa caldaia fino al marzo 2004: non si sa con quale tipo è stata poi sostituita).

Infatti smontai ed aprii la centralina e costatai il surriscaldamento della resistenza R4 che, da un lato fa capo, tramite il diodo D1, al pin n.5 del sistema di connessione con la scheda elettronica e dall'altra al contatto normalmente chiuso (a riposo) di un relais deviatore del circuito della stessa centralina "IONO".

Poichè vi era necessità dell'mmediato ripristino della caldaia (faceva molto freddo), constatato che il surriscaldamento della R4 aveva dato luogo ad un falso contatto nella saldatura sulla pista in rame, mi limitai a ripristinare la saldatura e montare rapidamente il tutto rimandando ulteriori approfondimenti.

Da allora la caldaia non ha dato più problemi e il mio proponimento è andato nel dimenticatoio. E' inutile dire che il surriscaldamento della R4 aveva reso impossibile la lettura del suo valore resistivo.

Il probblema si è ora ripresentato, ho smontato i componenti elettronici ed ora sono sul banco del mio laboratorio. Infatti questa volta ho riscontrato nuovamente il surriscaldamento dello stessa R4 che, fortunatamente non interrotta, ne ho potuto misurare il valore che, salvo variazioni nel tempo, dovrebbe essere di 20,2 Khom. Proverò a sostituire la resistenza con altra di maggior wattaggio ed a ripristinare anche le relative piste del circuito stampato che risultano anche queste danneggiate per effetto del suddetto surriscaldamento. Mi propongo, però di approfondire lo studio del circuito per ricercare la causa prima dell'anomalia: difetto di progettazione? altra anomalia del sistema? anche perché se vi è causa a monte vorrei eliminarla prima di compromettere altri sistemi a monte o compromettere irrimediabilmente la stessa centralina "IONO" o, eventuale, altra in sostituzione

Effettuerò delle misure ma poiché non ho valori di confronto navigherò, forse, ancora nel buio.

Se qualcuno si è trovato di fronte ad analoghe situazioni avrei piacere confrontarmi. Se poi c'è la possibilità di avere accesso a maggiori dettagli tecnici (schemi, valori di tensione, corrente, ecc.) magari "amichevolmente" desunti dai "segretissimi" documenti tecnici dei costruttori, sarei ben lieto di averne conoscenza

In attesa ringrazio e saluto tutti

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Come già detto altre volte e altri utenti, nessuno ci fornisce qesta tipologia di schemi semplicemente perchè siamo solo deputati alla mera sostituzione del ricambio senza scendere nello specifico della componentistica; puoi fare un tentativo contattando la honeywell, ma dubito che ti diano retta, visto che tutto sembra sia segreto

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Simone Baldini

Una volta si riparavano perchè erano elettromeccaniche, oggi sono elettroniche e la riparazione è praticamente antieconomica oltre che non si ha nessuna garanzia.

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Ringrazio per i gentili riscontri; certamente la nuova elettronica è molto complessa e non è più conveniente metterci le mani. Nel mio caso, avendo esperienza anche in elettronica e trattandosi di interventi su elementi tradizionali del circuito (resistenze, condensatori, relais, ecc. mi sarebbe bastato, per non perdere tempo, avere schema e valori elettrici per andare sul sicuro.

Certamente i costruttori bene fanno ad impedire l'accesso ai circuiti Elettronici; è vero, però, che preferiscono vendere ricambi che,tra l'altro, specie in questo caso, costano molto di più di quanto in effetti costa l'elettronica impiegata ivi compreso tutti gli oneri aggiuntivi. Bisognerebbe che ridimensionassero i prezzi.

In definitiva ho sostituito la resistenza R4 da 10Khom con una di 2 watt al posto di 1/2 Watt (non ho speso neanche i pochi centesimi del costo, perché la avevo), ho riparato le piste di rame sul circuito stampato che si erano arroventate ed interrotte per il surriscaldamento della resistenza e tutto, "per ora", funziona regolarmente. Non conoscendo, però, le caratteristiche elettriche del circuito non posso effettuare misure elettriche di confronto, in particolare ll valore della corrente elettrica che deve circolare in quel circuito: infatti se il valore, per altre cause, è superiore a quella prescritto si rischia di ritornare punto e a capo.

Dovrebbe essere buona regola, prima di sostituire un componente relativamente costoso, verificare se le cause del guasto sono proprio del componente da sostituire o se derivano da altri componenti ad esso collegati: il rischio è il ripetersi dello stesso guasto con tutti gli oneri che ne conseguono.

I costruttori, nel caso specifico, la Vaillant, dovrebbe mettere in condizioni i riparatori di effettuare specifici controlli prima di effettuare sostituzioni, a volte, avventate. Per la verità, non essendo un installatore ne un riparatore di caldaie non so se i costruttori forniscono informazioni più dettagliate onde evitare sostituzioni di componenti, in qualche caso, ad occhi chiusi.

Farò alcune misure e valuterò se i carichi applicati (nel mio caso credo si tratti solo del ventilatore) cercando di capire se le cause sono esterne o se, in fase di progettazione hanno sottodimensionato il vattaggio della resistenza. Se quest'ultimo è il problema certamente la Honeywell avrà già risolto la problematica commercializzando, come ricambio, una nuova centralina. A saperlo si starebbe più tranquilli.

Nello scusarmi per la lungaggine delle mie divagazioni saluto tutti cordialmente.

I

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