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Sovraccarico Vaso Espansore Aperto


Mosca73

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Ciao a tutti. Volevo chiedere se qualcuno aveva un idea del perché di un anomalia che ho da qualche giorno al mio impianto di riscaldamento che descrivo di seguito. Il mio impianto è formato da una caldaia riello domus KL60 posta al piano terra che serve due appartamenti speculari, uno al primo piano e l'altro al secondo, al primo piano c'è un termocamino, e in solaio(sopra il secondo piano) c'è il vaso espansore aperto. Le pompe del termocamino e della caldaia funzionano in modo alternato e sono gestite da due termostati: quello sul termocamino decide a che temperatura deve essere alimentata la pompa del termocamino o la pompa della caldaia, mentre il termostato ambientale a centro dell'appartamento decide, se la pompa della caldaia deve accendersi o meno.

L'impianto è schematizzato sommariamente come al link di questa immagine.

Problema ho notato da qualche giorno che il vaso espansore aperto scarica acqua dalla tubazione del troppo-pieno, perchè a seguito di alcune prove di svuotamento, viene continuamente, se pur di poco, alimentata dalla tubazione di discesa del ricarico del termocamino e quindi dell'impianto. Cioè, l'acqua dell'impianto ritorna su da dove invece dovrebbe andare giù quando serve.

Perché secondo voi???

Ho fatto varie prove, ma continua a ricaricarsi fino al troppo pieno.

Grazie mille.

Ciao

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Se continua a salirti il livello anche da termosifoni spenti allora ti entra acqua da qualche parte.

Controlla i rubinetti di carico manuali e/o automatici perchè può essere che ti fanno entrare acqua senza motivo.

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puo anche essere lo scambiatore a piastre sanitario della caldaia bucato che continua a caricare l'impianto

con molta probabilità ci hai azzeccato.

Infatti oggi ho fatto svariate prove:

svuotavo un po il vaso aperto, facevo girare solo la pompa del termocamino, e l'acqua saliva;

svuotavo un po il vaso aperto, facevo girare solo la pompa della caldaia, e l'acqua saliva;

svuotavo un po il vaso aperto, disalimentavo tutte e due le pompe, e l'acqua saliva;

ma quando ho chiuso i rubinetti che alimentano l'impianto di riscaldamento, l'acqua non saliva. Quindi il problema è dalla caldaia ai rubinetti di chiusura dell'impianto. Infatti dopo qualche minuto che i rubinetti erano chiusi e che notavo che l'acqua non saliva, quando ho riaperto i rubinetti ho sentito un sibilo e l'acqua che scorreva velocemente(senza alcuna pompa accesa) come se l'acqua verso l'impianto di riscaldamento era andata in sovrapressione perchè alimentata da qualcos'altro.

Penso che sia qualcosa che come dici tu, devia un po del flusso d'acqua sanitaria verso l'impianto di riscaldamento.

Scusa l'ignoranza com'è fatto uno scambiatore a piastre, ma soprattutto sapresti dirmi quanto può costare?

ciao

grazie

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Ottima osservazione quella di Nadir, ma prima di cambiare lo scambiatore controllerei il rubinetto di carico mica che sia solo lui, o una sua guarnizione, a non chiudere più.

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si prima di sostituire lo scambiatore a piastre fai come ha detto Valejola controlla il rubinetto di carico.

non conosco la tua caldaia ma potrebbe avere il caricamento automatico che non si ferma piu

oppure potresti avere un caricamento automatico installato sull'impianto che continua a caricare

oppure potrebbe averlo il termocamino.

quindi verificato il rubinetto di carico della caldaia e l'eventuale presenza di caricamento automatico non resta altro che lo scambiatore a piastre della caldaia

ciao e buon lavoro

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oggi ho notato che i due vasi espansori interni alla caldaia per l'acqua sanitaria e dell'impianto di riscaldamento erano vuoti d'aria....è normale? può essere la causa del mio problema?

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Beh ogni vaso d'espansione deve avere una precarica di aria compressa altrimenti non fanno il loro dovere...c'è da dire che il vaso sanitario, presente solo su caldaie con accumulo di acs, è esclusivamente dedicato al circuito sanitario quindi non và ad influire sul riscaldamento.

Certo è che bisognerebbe controllarlo periodicamente ed eventualmente caricarlo (di norma a 2,5-3 bar) altrimenti è come se non ci fosse e si possono rischiare eventuali aumenti di pressione fino a far scaricare la valvola di sicurezza sanitaria (di solito tarata a 8bar).

Stesso discorso per il vaso sul circuito riscaldamento solo che la precarica, di norma, si aggira intorno 0,8-1bar.

Ricorda poi che la precarica mancante non porta ad aumenti di pressione continui, ma solo quando viene scaldata l'acqua, sia sanitaria del boiler che quella del riscaldamento.

Per quello che nel mio primo post specificavo "...a termosifoni spenti...", perchè se l'aumento è continuo allora non è questione di vasi d'espansione ma di acqua che entra da qualche parte.

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