Vai al contenuto
PLC Forum


Fusione Nucleare Fredda - E se fosse veramente la volta buona?


batta

Messaggi consigliati

Chi mi conosce sa che non mi lascio andare a facili entusiasmi.

Ed anche in questo caso, il mio obiettivo è segnalare il progresso (vero o presunto) degli esperimenti sulla fusione nucleare fredda, e non di sostenere, senza prove, che quanto viene mostrato sia veramente funzionante.

Comunque io già da parecchi anni credo alla realizzabilità della fusione fredda (che, a differenza di tante bufale che girano su Internet non viola i principi della termodinamica), e devo ammettere che, più di ogni altra volta, mi pare siamo vicini a risultati veramente degni di attenzione.

Pubblico alcuni link riguardanti un esperimento condotto a Bologna (esperimento privato! il 14 gennaio scorso.

Ripeto: per esultare forse è ancora presto, ma parlano di 600 W in ingresso e 10-12000 W in uscita. Non si tratta, come in molti altri casi, di energia prodotta in misura così piccola da essere confusa con gli errori di misura.

Link 1

Link 2

Link 3

Link 4

Vorrei far notare che il link 4, dove sono espressi pareri abbastanza contrari (l'invito alla prudenza comunque è d'obbligo), presenta una foto che nulla ha a che fare con l'esperimento condotto a Bologna, ma relativa ad esperimenti rudimentali ripetibili in cantina con materiale recuperato dal ferrivecchi.

Ripeto per l'ennesima volta: è ancora presto per esultare, ma quello che più di tutto mi lascia con l'amaro in bocca è che, tanto per cambiare, i finanziamenti di questa ricerca, condotti in Italia da cervelli italiani, arrivano da industrie private estere.

Modificato: da Fulvio Persano
Link al commento
Condividi su altri siti


Si ora mi ricordo, son passati almeno 30 anni.

Sembrava avesse scoperto il toccasana per i due maggiori problemi: energia e rifiuti. Se ben ricordo sosteneva di poter ricavare idrocarburi dai rifiuti urbani con costi irrisori.

Alla verifica dei fatti si è scoperta un bella truffa fiscale, sempre se la memoria non mi tradisce. Tutto il "macchinario" messo in piedi era solo il camuffamento.

Questa è la versione di Andrea Rossi 1

Queste sono altre versioni: 2, 3

S

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

bisogna pero' dire che in quegli anni CHIUNQUE andava contro gli interessi dei petrolieri veniva mandato alla forca.

forse oggi la questione avrebbe una storia diversa.

ALLA FINE i suoi ritrovati sono finiti negli USA dove vengono usati correntemente.

CHISSA' PERCHE' DA NOI NO:

ivano65

Link al commento
Condividi su altri siti

http://www.myspace.com/video/vid/61225903

guardatevi questo bel video... io già più di un anno fa proposi in questo forum la fusione fredda elettrolitica se non mi sbaglio nellaa sezione elettronica perchè volevo crearmi un generatore anche io... ma nessuno ci ha creduto

io i miei esperimenti li ho fatti, il fenomeno è reale e consistente...bisogna trovargli una via di sbocco nella realtà di tutti i giorni...

ma piu della fusione fredda, quella a parere mio che meglio si addice è la fusione piezonucleare, una roba veramente conveniente, su youtube troverete un video diviso in tre sezioni di un dibatitto di importanti scienziati

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma alla fin fine quanta energia spendi e qaunta ne produci?

Perchè è questa l'eterna domanda da porsi. Se spendi 100W per ricavarne altri 100W sotto altra forma non produci nulla. Però io ho l'impressione che spendendo 100W totali se ne ricavino molti meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Avevo già visto quel video e anche molti altri.

E direi che c'è motivo di credere che non siano tutte bufale o truffe.

Anche per l'esperimento di Bologna non ci sono ancora elementi per capire se si tratta di un nuovo modo di produrre energia o solo di un nuovo modo di riempire le tasche di qualcuno.

Certo è che all'esperimento, diversamente da come accade di solito, erano presenti ricercatori e scienziati, che hanno misurato bassa emissione di raggi gamma e che non hanno certo sentenziato che funziona, ma nemmeno che non funziona.

Come è normale che sia, c'è chi cerca di capire cosa avviene, e chi rimane scettico.

Ma gli stessi scienziati davanti al motore magnetico si sarebbero fatti tutti una gran risata.

Qualche anno fa una equipe italiana, su richiesta di Rubbia, dimostrò che avviene veramente una reazione a livello nucleare.

E quale fu il risultato? Che tutto si fermò lì.

Ora, che si chiami fusione fredda, LENT, o che si tratti di una reazione ancora non identificata tra idrogeno e nichel, è un fattore secondario.

L'assurdo è che si buttino soldi per cercare di costruire centrali nucleari, e non si investa un centesimo su questi processi, che sembrano non essere campati in aria.

Riguardo Andrea Rossi, su Internet si legge tutto e il contrario di tutto.

Io non so se si tratti di un serio ingegnere o di un truffatore, e non sta a me deciderlo. Per questo c'è la magistratura.

Certo è che l'esperimento di Bologna sembra aver smosso un po' le acque.

Attendo speranzoso buone nuove.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se ti riferisci a esperimenti generici sulla fusione fredda, non ti so dare una risposta.

Per quanto riguarda l'esperimento di Bologna, hanno dichiarato potenza in ingresso 600 W e potenza in uscita 10-12000 W.

Tutto ancora da dimostrare, ovviamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quel che vale ci son state delle condanne per truffa ai danni dello stato o qualche cosa di simile. Anche se, personalmente, tendo a diffidare molto di certe sentenze. mad.gif

Questo lo ricordo; ricordo anche che Rubbia, dopo un iniziale entusiamo si raffreddò abbastanza. Forse incontrò delle difficoltà pratiche che ritenne non facilmente superabili.

Questo di per sè, anche se dimostrabile, non è esaustivo. Bisognerebbe conoscere quale materiale si trasforma, la qauntità necesarie, e via elencando.

Perchè bisogna sempre ricordare che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.

Anche l'emissione di raggi gamma, seppur debole, non è un buon indicatore.

Concordo anch'io che l'elemento veramente importante è il prosiego degli esperimenti e della ricerca; senza non si saprà mai se può funzionare o meno.

C'è però un indicatore preoccupante. Dopo l'iniziale entusiasmo, quando sembrava che in tutto il mondo, tutti i laboratori di fisica eseguissero ricerche solo su quest'argomento, c'è stato un oblio generale e generalizzato. Perchè? Perchè non si è vista una ricaduta pratica? Non credo che tutte le nazioni del mondo abbiano la medesima miopia.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Parlare di questi argomenti è sempre molto delicato, io sono per natura molto scettico, ma mi rendo anche conto che gli interessi in gioco sono moltissimi per chi gia' produce energia, ma anche di chi fornisce gli ospedali di pseudo-cure ufficiali e autorizzate contro il cancro.

Un Marconi, un Einstein o una Curie oggi avrebbe ben poco spazio e verrebbero definiti scienziati di ciarlataneria e millantatori.

Anche inventando un metodo certo, riproducibile e sicuro si rischia molto, anzi direi che si ha la certezza di passare per folli, truffatori e magari anche pedofili(che aiuta) con il bene placido del "popolobue"

Che tristezza.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì, certo.

Infatti non sono qui a sostenere che abbiamo risolto i nostri problemi energetici, ma sto solo sperando che si sia almeno qualcosa di vero.

Per quanto riguarda il "carburante", parlano di consumi non misurabili di nichel e idrogeno.

Se fosse vero che avviene una non meglio identificata trasformazione a livello nucleare, la massa trasformata in energia, secondo la nota legge E=MC^2, non sarebbe effettivamente misurabile.

Ripeto: ancora tutto da dimostrare.

Link al commento
Condividi su altri siti

allora io ho un magnetotermico da 10amper diretto sulla linea di alimentazione, un potenziometro 0-220volt da 6 amper ed un moltiplicatore raddrizzatore di tensione x4 la tensione di ingresso... niente è ancora venuto meno, quindi credo di assorbire meno di 6amper al mio massimo di 120volt ac quindi oltre 400volt in dc... con questi sei amper fondo il tungsteno quindi supero i 4000°.... conosci altri modi per sviluppare tanta energia con soli 6amper ??

per riscaldare l'acqua in un ferro da stiro o uno scaldino a 50-60 gradi servono 1500watt per un'ora... io da qui credo che il sistema è assolutamente geniale e conveniente...

ma comunque credo molto di piu nella FUSIONE PIEZONUCLEARE... fatevene una cultura

Link al commento
Condividi su altri siti

Con i valori di tensione e corrente che dichiari, il fatto che fonda il tungsteno non dimostra nulla.

Tutto dipende da quanto tungsteno fondi.

Pensa solo alla temperatura che raggiunge il filamento di una lampadina, con potenze impegnate molto più basse.

Per capire se c'è veramente produzione di energia, si dovrebbe misurare accuratamente la potenza immessa (e questo è abbastanza facile) ed altrettanto accuratamente il calore generato (e questo non è per niente facile).

Link al commento
Condividi su altri siti

cosa mi consigliate di aggiungere al mio sisteema per misurare quanta corrente sto consumando per fondere un elettrodo di tungsteno da 0,5mm2 ?? un amperometro ? un vltmetro ? o più semplicemente un contatore di sottrazione all'ingresso del sistema ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Sembrerebbe un carico (quasi) puramente resistivo, quindi sarebbero sufficienti un voltmetro ed un amperometro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Misurare quanta energia fornisci al sistema può servire solo per togliersi una curiosità, ma non per stabilire se il sistema produce o meno energia.

Il vero problema rimane misurare il calore generato.

Siamo in un sistema aperto, dove il calore si disperde nell'ambiente circostante senza poterlo misurare.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 6 months later...
Simone Baldini

Ieri ho visti un servizio su RAINEWS dove veniva intervistato il "socio" di Rossi. Inoltre su radio24 è un po' che ne parlano. Da quanto sembra a novembre doverebbe entrare in esercizio la prima centrale da 1MW in grecia! Poi sucessivamente la commercializzazione! La produzione sarà tutta in grecia.

Da quello che si capisce sembra che sia il nikel (drogato) a fondersi con l'idrogeno e a dar vita alla fusione dell'atomo trasformadolo in rame.

Della faccenda quello che tutti gli scienziati obiettano è la segretezza molto strana dove si sono nascosti Rossi & C.

Le questioni sono due, o veramente si è davanti alla scoperta del millennio e a quanto sembra è anche piuttosto semplice il principio al punto che secondo me non riescono a trovare il cavillo per brevettarlo oppure è una bufala senza senso.

Attendiamo novembre per capire se l'Italia avrà ancora bisogno del petrolio della Libia oppure no!

Modificato: da Simone Baldini
Link al commento
Condividi su altri siti

hai dei siti dove leggere qualche notizia dettagliata ??

se è vero quello che dici si avrà energia e rame a non finire il che significa distruggere i mercati mondiali di rame...

ed io che con i miei pochi mezzi ci ho provato e ci sono andato vicino così sad.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Simone Baldini

Cerca "energy catalyzer" e trovi del materiale.

Comunque dubito che avremo rame a volontà. Una reazione nucleare produce energia con basso utilizzo di materia, inoltre il discorso rame è solo una ipotesi del principio che stà sotto a questo sistema, il fatto è che allo stato attuale il principio è segreto per ovvie ragioni di diritti della scoperta (se c'è naturamlente).

Chi ricorda "reazione a catena" il film, come azione ecc non è che sia bello anzi anche considerando gli interpreti di alto livello, non è che a Rossi abbia preso spunto da li? senzasperanza.gif

Modificato: da Simone Baldini
Link al commento
Condividi su altri siti

No è solo un caso di omonimia.

Poi sono due ricercatori, Andrea Rossi e Sergio Focardi, dell'università di Bologna in unione con altri fisici della stessa università.

6 mesi fa avevo anche messo il link per le notizie sulla stampa estera. Sembra una cosa seria che riscuote credito anche nel mondo accademico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...