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Inquinamento Nucleare Del Mare Da Plutonio - Cosa comporta secondo voi?


del_user_56966

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del_user_56966

Anche se molto mascherati dai fatti della Libia e di Lampedusa arrivano ancora delle notizie dal disastro Nucleare

del Giappone, le ultime notizie parlano di parziale fusione del reattore con conseguente perdita di plutonio nelle acque di mare

utilizzata per il raffreddamento empirico effettuato sui vari reattori della centrale....

adesso nessuno sa prevedere la gravità di questo tipo d'inquinamento, chiaramente un dato è certo l'inquinamento peggiore che conosciamo

ad oggi era quello da perdite di petrolio ma quello si vedeva in qualche modo si poteva operare e la sua durata è limitata nel tempo...

Un inquinamento di tipo Radioattivo importante come quello che sta accadendo al Giappone, paese che vive in parte di pesca e che esporta pesce...

secondo voi cosa può comportare nel prossimo futuro?

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  • del_user_56966

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Paolo Cattani

Praticamente niente... il plutonio è insolubile e non entra nella catena alimentare, è pericoloso solo per ingestione diretta, e poi dipende dalla quantità. Tutti noi abbiamo nel corpo diversi atomi di plutonio, residuo delle bombe nucleari del secolo scorso....

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Volutamente Anonimo

LA voglio buttare sul ridere (posso?).

Il plutonio e' un elemento tossico e radioattivo, ma decade alfa, quindi e' pericoloso solo se ingerito.

Il problema potrebbe essere se entra nella catena alimentare e ce lo potremmo ritrovare ovunque, magari mooolto diluito.

Se ad esempio va in mare, potrebbe passare nelle alghe, dalle alghe ai pesci e dai pesci potrebbe passare

a) direttamente nell'uomo

B) tramite farine animali utilizzati per il mangime in altre specie utilizzate per l'alimentazione all'uomo, quindi concludendo indirettamente nuovamente all'uomo.

Ora visto che una sostanza tossica, gira e si diluisce nella catena alimentare, bene o male in quantità infinetismali ce la troveremmo sempre nella catena alimentare.

Pero' visto che l'uomo e' l'unico essere animale che non viene utilizzato per l'alimentazione per altre specie, segno evidente che le tossine (qualsiasi tipo) introdotte nella catena alimentare hanno come detinatario ultimo e finale l'uomo e qui si fermano quando l'uomo muore e viene tumulato (seppellimento o creamazione).

Quindi secondo me il problema fondamentale e' che nei prossimi secoli avremo i cimiteri radioattivi! :-D

Si prevedondo stragi di massa per i prossimi 2 novembre dal 2050 in poi :-P

p.s. non sono contrario a prescindere al nuclare.

Modificato: da Volutamente Anonimo
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del_user_56966
Praticamente niente... il plutonio è insolubile e non entra nella catena alimentare,

Ma questo non è quello che sembra accadere in Giappone, dove già è ferma la vendita di pesce perché vi sono state trovate

traccie di radioattività...

Ma anche non fosse solubile ma solo radioattivo sia i pesci che le alghe ne sarebbero comunque inquinati oppure anche la radioattività non

contagia la catena alimentare?

questo è quello che invece sembra meno teorico ma più realistico e misurato...

Il Ministero della Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Scienza e Tecnologia ha detto che studierà l’acqua di mare in otto siti, ogni 10 chilometri lungo la costa e fino a 30 km al largo della centrale nucleare di Fukushima Daiichi.

Secondo la Tokyo Electric, l’isotopo di iodio-131 è stato rilevato lunedì nei campioni di acqua di mare a livelli di 126,7 volte superiori al limite di concentrazione legale (è quello che provoca il tumore della tiroide). I livelli di cesio-134 erano 24,8 volte superiori alla norma e quelli di cesio-137 16,5 volte più alti, mentre tracce di cobalto 58 sono state rilevate in un campione di acqua di mare prelevato vicino all’impianto.

...LEGGI TUTTO

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Paolo Cattani

Ma parliamo di plutonio o di altro? Il plutonio nella catena alimentare non ci entra, principalmente perchè è insolubile e quindi può dare problemi solo se può entrare in qualcosa senza poi uscirne; ad esempio respirandolo potrebbe entrare negli alveoli polmonari e non essere espulso. Non viene digerito o assimilato.

Se invece parliamo di iodio, basta tener duro per un paio di mesi e sparisce. Semmai, il problema potrebbe essere il cesio.

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del_user_56966
Ma parliamo di plutonio o di altro?

A parte il titolo derivato dalle ultime news di stamani dal Giappone, stiamo parlando di tutto ciò che comporta inquinamento per

aver utilizzato in modo improprio l'acqua di mare per raffreddare dei reattori nucleari e delle vasche di contenimento di materiale radioattivo!

quindi tu dici che non c'è da preoccuparsi in nessun caso sia per la pesca (compresa l'importazione da ora in poi di prodotti dal Giappone??)

sia per la flora marina, se vuoi forse più problemi loro che nostri...

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Paolo Cattani

Io avrei detto questo? Non mi sembra...

Ti ho solo risposto, sulla base del titolo della discussione.

Comunque, dovresti dirmi come fanno dei prodotti, se sono bloccati alla produzione perchè contaminati, ad arrivare qui eludendo le decine di controlli che saranno fatti in tutto il percorso.

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del_user_56966
Comunque, dovresti dirmi come fanno dei prodotti, se sono bloccati alla produzione perchè contaminati, ad arrivare qui eludendo le decine di controlli che saranno fatti in tutto il percorso.

Non è un discorso che si limita all'anno attuale questo tipo di inquinamento non penso si risolva in pochi anni

quindi dubito che una volta passata l'onda di paura attuale che in qualche modo non possa penetrare dei prodotti anche in Europa...

cosa che per esempio era già più improbabile se la centrale e quindi l'incidente fosse stato pienamente nell'entroterra e non nei pressi del mare... :blink:

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Ma questo non è quello che sembra accadere in Giappone, dove già è ferma la vendita di pesce perché vi sono state trovate

traccie di radioattività...

Aleandro non c'è solo plutonio disperso, ma anche altri radio isotopi come iodio e cesio.

Il plutonio è quello che fa più paura perchè impiega millenni a decadere. Però, come scrive Paolo, non è solubile.

Il blocco di certi alimenti, come avvenne per Cernobil, è dovuto ad altri radio isotopi: Iodio (pare che se ne trovi circa 2000 volte il normale), Cesio, Stronzio e Cobalto.

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questo già dal nome è tutto uno spettacolo...

Rideresti molto meno se ne venissi contaminato! Ha la brutta abitudine di decalcificare le ossa.

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del_user_56966
Rideresti molto meno se ne venissi contaminato!

Sono sicuro che è cosi, non sai quanto ne sono sicuro...

cosi tanto che la questione di non avere inquinamento radioattivo vicino alle zone

in cui si vive può diventare una questione di vita o di morte!

e quando mi si minaccia di morte divento molto cattivo.. ;)

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Carlo Albinoni
questo già dal nome è tutto uno spettacolo...

C'è anche in certe acque minerali. Da bambini si rideva leggendo l'etichetta: "in questa acqua c'è lo stronzio!!".

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del_user_56966
C'è anche in certe acque minerali.

si avevo notato...

ma in piccolissime quantità anche le radiazioni non hanno effetti su di noi, come in tutte le cose sono le alte quantità

e in tempi brevi che possono portare danni all'organismo....

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Ho preso da qualche giorno a fare misure sulla radiottività di base (beta e gamma) e devo dire che tra ieri ed oggi c'e' stato un piccolissimo aumento

La misura è espressa in μR/h

23 marzo 2011 22-26-21

24 marzo 2011 12-27-26

25 marzo 2011 21-13-19

29 marzo 2011 27-28-31

Vi ricordo che ci sono molti altri valori per misurare la radiottività:

* Becquerel

* Curie

* Gray

* Röntgen equivalent man

* Roentgen

* Sievert

Poi ci sono radiazioni Alfa, beta e gamma, insomma un gran casino, certo è che il valore che riporto sembra sia in aumento il rad (Radiation Absorbed Dose) è un'unità di misura della dose di radiazione assorbita, pari a 100 erg per grammo, cioe' 1 Rad = 0,01 gray = 0,01 joule di energia assorbiti da un chilogrammo di tessuto, mah......

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Oggi c'è stata pioggia ed il pulviscolo immesso in giappone ha già fatto tutto il giro del mondo. La maggior parte è già precipitata strada facendo, am qualche cosa è rimasta.

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allora, riassumendo vediamo se ho capito.

-il plutonio non entra nel ciclo alimentare = non viene "digerito" dal ciclo e quindi resta come e'

-il plutonio, come i sassi, pero' puo' essere mangiato da un pesce, o da uno zebu', poco cambia

-notoriamente se non espulso in qualche modo, anche il sasso non viene digerito ma resta sotto la pelle dello zebu' o del pesce, dove casualmente si era infilato.

-pesci grandi mangiano pesci piccoli, quindi i pesci grandi si riempiranno di tanti sassi quanti pesci piccoli mangiano

-se blocco l'importazione di pesci che si inzuppano di sassi non rischiero' mai di rompermi un dente mangiandoli, ooops non rischiero' mai di ingerire un po' di plutonio della nipponfish

-per quanti mesi la comunita' blocchera' l'importazione della nipponfish (o della koreafish o di chiunque vada a pescare oltre qualche miglio dalle coste..)?

Ho l'impressione che si voglia prendere troppo semplicemente e troppo sottogamba un problema che nel 1986 (chi se lo ricorda) fu forse preso piu' seriamente perche' era la "prima volta". La seconda oramai e' come il film in seconda visione, non lo guarda piu' nessuno. Ma i funghi sulle alpi con contenuto radioattivo elevatissimo qualcuno se li ricorda? o i porcini da quasi un metro di diametro?

Meglio meditare che " non essere contrario a prescindere al nuclare. ". Non abbiamo ancora mezzi e cervelli sufficientemente evoluti per gestire il nucleare.

Pensare a gettar acqua su un sistema in fusione e non chiedersi poi dove finisca quell'acqua (che dovrebbe straboccare da ogni foro degli edifici, se ci si pensa..) la dice lunga sulle teste che ragionano in condizione di emergenza.

Condizioni alle quali non si sarebbe dovuto nemmeno avvicinare.

Tutto cio' anche se venisse fuori semplice naftalina, per la felicita' di Eta Beta.

Modificato: da fisica
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del_user_56966
Non abbiamo ancora mezzi e cervelli sufficientemente evoluti per gestire il nucleare.

Pensare a gettar acqua su un sistema in fusione e non chiedersi poi dove finisca quell'acqua (che dovrebbe straboccare da ogni foro degli edifici, se ci si pensa..) la dice lunga sulle teste che ragionano in condizione di emergenza.

Questo è quello che è accaduto in Giappone, io in Italia sarei molto più preoccupato e non solo in caso d'incidente

ma per l'intera conduzione dei processi!

Vi racconto una storia vera, un azienda che opera in campo industriale aveva come vicino di stabilimento una società che svolgeva le radiografie

alle tubazioni per verificare lo stato delle saldature, ora sapete che le radiografie si svolgono mettendo la tubazione e i pezzi da controllare dentro un apposito

contenitore che evita il diffondersi della radioattività!.. :)

Bene un po come dico anche io, fidarsi e bene ma non fidarsi è molto meglio!

quelli della ditta accanto di stabilimento acquistarono un contatore gaiger che puntualmente in un occasione si mise a segnalare attività di emissione radioattiva!... :o

Nel caso andarono a vedere e sorpresa!!!

per i tubi e i componenti che non entravano nel contenitore le radiografie venivano fatte all'esterno mentre loro si chiudevano dentro!! :angry:

Allora la leggenda dice che tale fu l'intimidazione (della serie se il gaiger suona ancora forse le radiazioni non vi fanno nulla ma noi vi sotterriamo!)

degli operai della ditta vicina che quel contatore non suonò più!... :lol:

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Secondo la Tokyo Electric, l’isotopo di iodio-131 è stato rilevato lunedì nei campioni di acqua di mare a livelli di 126,7

Questa mattina parlavano non più di 126 volte, ma di 3000 e passa.

E il fatto che, come dice Paolo, se si parla di iodio basti tenere duro un paio di mesi, non mi consola molto, dato che non stiamo parlando di un incidente chiuso.

La centrale continuerà ad inquinare probabilmente ancora per mesi. Poi, a fine inquinamento, aggiungiamo gli altri due mesi da "tenere duro".

Poi non ho capito la storia del plutonio che, non essendo solubile, non è pericoloso.

Mi sfugge il concetto secondo il quale, essendo insolubile, non può entrare nella catena alimentare.

Filtriamo le particelle col colino???

Lungi da me l'idea che si debbano prendere per buone tutte le notizie che vengono divulgate, ma il plutonio viene dato come molto pericoloso.

Ne basta un milligrammo per uccidere una persona.

Quindi, il fatto che sia insolubile, non so perché ma non mi tranquillizza proprio.

Da quanto ne so, la catena alimentare è già piena di metalli pesanti insolubili. Quindi, mi pare che l'assunto insolubile = non entra nella catena alimentare, sia poco credibile.

E poi, scusate se mi ripeto, ma non stiamo parlando di una fuoriuscita ora risolta, bensì di un disastro che sta continuando ad inquinare, e non sappiamo ancora per quanto continuerà a farlo, come non sappiamo per quanti anni ne dovremo subire le conseguenze.

Avete presente il disastro causato dal pozzo petrolifero nel golfo del Messico? Terribile!

Ma temo che, in confronto a questo, sia classificabile su diversi ordini di grandezza inferiori.

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ora sapete che le radiografie si svolgono mettendo la tubazione e i pezzi da controllare dentro un apposito

contenitore che evita il diffondersi della radioattività!

il contenitore è solitamente un'area del capannone.

per i tubi e i componenti che non entravano nel contenitore le radiografie venivano fatte all'esterno mentre loro si chiudevano dentro

E' sempre così, di solito la procedura viene eseguita allontanado il personale, possibilmente alla sera fine orario lavoro, sabato e domenica

emissione radioattiva

Nel settore saldature sono utilizzate diverse "sorgenti" le più "economiche" raggi X, le più piccole "scatolette" contenenti cobalto o simile da "appendere" alla tubazione, e comunque non sempre "identificabili" se non agli addetti.

Che la radioattività sia da disastro o da "lavoro" non è mai ......... salutare !

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del_user_56966
E poi, scusate se mi ripeto, ma non stiamo parlando di una fuoriuscita ora risolta, bensì di un disastro che sta continuando ad inquinare, e non sappiamo ancora per quanto continuerà a farlo, come non sappiamo per quanti anni ne dovremo subire le conseguenze.

Se il Giappone chiede aiuto alla Francia dopo tutto questo tempo significa che le loro risorse (per altro molto empiriche) di gestire

il disastro si sono esaurite, ora visto che i Francesi non hanno la bacchetta magica e che dove sono passati hanno fatto più danni che benefici..

vedi le miniere d'estrazione dell'uranio in Africa...

direi che siamo proprio messi bene no!.. :rolleyes:

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ale, aggiungi che devono passare anche sopra agli errori appena commessi e i conti sono presto fatti. non solo aggiustare le cose, ma aggiustare le cose aggiustate male.

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E tutto questo accade in un paese simbolo dell'efficienza, dove in sei giorni, dopo il terremoto, hanno riaperto più di 800 km di autostrade (vedi link).

Vi immaginate come andrebbero le cose in un paese dove, a quasi due anni dall'ultimo sisma, devono ancora rimuovere le macerie?

p.s. non sono contrario a prescindere al nuclare.

Nemmeno io sono contrario al nucleare "a prescindere".

Io sono contrario al nucleare per un sacco di validissimi motivi.

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del_user_56966

Da qualche parte ho un vecchio gaiger di costruzione russa, sarà l'ora che lo rispolveri... :lol:

in caso non funzioni più voi conoscete un buon modello con giusto rapporto prestazioni/prezzo?

con tutti questi disastri, inquinamenti di metalli con cui si fanno forchette e coltelli ecc.

un controllino agli alimenti e posate prima del consumo da qui in avanti non ci sta mica male... :)

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del_user_56966
Io sono contrario al nucleare per un sacco di validissimi motivi.

Io invece non sono contrario al Nucleare affatto!!

sono contrario al Nucleare gestito da persone che sono le stesse della Diossina, del PVC, dell'Inquinamento da scorie ecc..

ovvero quei testoni dei manager molto superficiali e attaccati solo al risparmio nella sicurezza!... :blink:

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