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S7-1500 - No, non è un'errore di battitura: è proprio S7-1500!


busanela

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Come da sottotitolo, un uccellino mi ha parlato della prossima uscita alla fiera di Hannover (23-27 aprile p.v.) della nuova serie 1500! :blink:

Questa nuova linea, che tale proprio sembrerà essere, si interporrà tra le attuali S7-300 e la S7-400; la programmazione non utilizzerà nessuno dei pacchetti attuali, ma il futuro TIA V12. Queste sono voci di corridoio e vorrei sapere se sono supportate anche da notizie di qualcun altro del forum.

Questo il link da cui ho avuto delle lievi conferme (leggendo tra le righe!) :unsure:

I moderatori si preparino ad aprire un nuovo capitolo del forum Siemens! :thumb_yello:

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Attualmente GianMario Pedrani è poco presente sul forum perchè è diventato padre per la prima volta da pochi giorni; se riuscirà a trovare il tempo di fare qaulche apparizione magari può darci qualche notizia in più.

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Come avevo scritto tempo fa nel post sulla cpu 1200, in tempi non sospetti si sapeva già che la nuova serie mille, come il nuovo TIA non sarebbe stato un prodotto a se, ma solo l'inizio di una nuova serie di plc, che "presto" andrà rimpiazzare 200-300-400 con tutti i relativi sistemi di sviluppo.

Se però si inizia già a vociferare qualcosa per Hannover, forse il presto è più vicino di quanto ci si possa aspettare. Staremo a vedere cosa succede..

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  • 2 weeks later...
  • 9 months later...

Spero che prima sistemino il TIA Portal e lo facciano diventare un sistema di sviluppo realmente utilizzabile.

Se mi toccherà fare lavori complessi con quella schifezza che è attualmente il TIA Portal, mi sa che passerò ad altre marche di PLC.

Alcune dichiarazioni di Siemens sul TIA Portal:

Il TIA Portal fa risparmiare oneri di engineering ed aumenta contemporaneamente la qualità della soluzione

Il TIA Portal è stato oggetto di ampi collaudi presso clienti di tutto il mondo

:roflmao: :roflmao: :roflmao:

Solo quando queste affermazioni diventeranno vere si potrà pensare al passaggio da Step-7 a TIA Portal

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Giuseppe Signorella
Spero che prima sistemino il TIA Portal e lo facciano diventare un sistema di sviluppo realmente utilizzabile.

Se mi toccherà fare lavori complessi con quella schifezza che è attualmente il TIA Portal, mi sa che passerò ad altre marche di PLC

A mio modesto parere non è poi così male.

Sicuramente esistono piattaforme di sviluppo più preformanti, ma negli anni quanti aggiornamenti hanno avuto prima di divenire efficienti?

Considerando che il TIA è più tosto giovane, ritengo che sia "quasi normale" che debba essere ancora affinata.

Presuppongo che buona parte delle future evoluzioni che il TIA avrà, prenderà spunto dai disaggi espressi dagli utenti nel suo utilizzo, come del resto anche l'attuale S7 1200.

Basti pensare che quasi tutti gli utilizzatori dell'S7 1200 hanno sempre espresso un forte rammarico sulla necessità di dover utilizzare una memory card costosissima per effettuare l'aggiornamento del Firmware, e come per miracolo siemens ne ha preso coscienza e dalla versione FW 3.0 il firmware può essere aggiornato tramite interfaccia WEB.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Considerando che il TIA è più tosto giovane, ritengo che sia "quasi normale" che debba essere ancora affinata.

Giuseppe quella di far sviluppare un nuovo prodotto dai clienti paganti è una pessima prassi introdotta da Microsoft con WIindow 95! Purtroppo è stata accettata dai clienti e da allora altre case ci provano. :angry: :angry:

E' un po' come qaundo acquistando un nuovo modello d'auto i clienti si ritrovassero che, ad esempio, il tergicristallo non lo puoi azionare se la velocità è maggiore di 60 kmh; a volte il pedale del freno fa tutta la corsa a vuoto e devi dare una seconda pompata, e via elencando.

In caso del geenre si inizierebbe subito un'azione collettiva di risarcimento con le associazioni consumatori che insorgerebbero.

Ebbene per i prodotti software non avviene. Non solo da sempre esiste una clausola vessatoria sulla garanzia: una volta aperta la confenzione il prodotto non è più in garanzia, così se ti hanno venduto un panino con la mortadella invece di un sistema operativo sono affari tuoi.

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Considerando che il TIA è più tosto giovane, ritengo che sia "quasi normale" che debba essere ancora affinata.

Non è poi così giovane.

L'attuale versione Siemens la definisce "SP2 Update 5".

Insomma, qualcosa che si dovrebbe essere lasciato alle spalle le versioni beta da un bel po' di tempo.

Invece è ancora così pieno di bachi e di difetti vari che, a mio avviso, già per definirlo beta ci vuole una buona dose di ottimismo.

Ora non sto qui ad elencare tutti i difetti da me riscontrati (ne verrebbe fuori una bella pagina piena), ma cito solo quello che considero il più grave: un cross reference zoppo!!!

Come può una SP2 Update 5 avere un cross reference zoppo?

Come si fa a lavorare su progetti complessi con un cross reference zoppo?

Io lavoro con Step7 dalla versione V2.1. Nel tempo si è evoluto aggiungendo molte funzionalità, ma già in quella versione era un sistema di sviluppo che funzionava bene.

Questo del TIA Portal non si può proprio dire.

Presuppongo che buona parte delle future evoluzioni che il TIA avrà, prenderà spunto dai disaggi espressi dagli utenti nel suo utilizzo, come del resto anche l'attuale S7 1200.

Io ho inviato a Siemens l'elenco dei miei "disagi" già da molto tempo, ma non è cambiato praticamente nulla.

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Giuseppe Signorella
Io ho inviato a Siemens l'elenco dei miei "disagi" già da molto tempo, ma non è cambiato praticamente nulla.

Ho capito,...... ma dagli tempo,

Secondo me, è più veloce leggersi l'elenco telefonico della Lombardia che la tua lista.

Tu hai chiesto a siemens di riscrivere il TIA d'accapo. :roflmao:

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Lunedi scorso ho partecipato ad una presentazione del 1200 tenuta da un tecnico della general com presso la sede del mio fornitore di materiale elettrico. È stato presentato il prodotto,il TIA portal e sono stati affrontati gli argomenti e le domande piu frequenti. Il tecnico ha accennato appunto all uscita del 1500 ,sostenendo che essa sarà verosimilmente attuata verso febbraio-marzo 2013 e il prodotto sarà destinato a sostituire 300 e 400 che comunque rimarranno a listino sino al 2018. Ho visto anche come sarà esteticamente,molto compatto e con due ethernet integrate. Prestazioni promesse in linea con cpu di fascia maggiore con prezzi decisamente vantaggiosi. Staremo a vedere....

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Tu hai chiesto a siemens di riscrivere il TIA d'accapo.

Non sono arrivato a tanto, ma non sarebbe una cattiva idea ;)

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Secondo me è sbagliato s.m.e.r.d.a.r.e così il TIA.

Anche a me a volte girano di brutto, ma, per esempio, con l'ultimo aggiornamento hanno sistemato molto.

Secondo me la cosa va vista un po più da lontano.

Non è pensabile paragonare Step7 con TIA.

Il mondo dell'automazione richiede sempre più un'integrazione fra PLC,Motion,HMI ecc.., è inutile piangersi addosso pensando allo Step7.

Step7 è vecchio.

Io lavoro con diverse marche, posso senza dubbio dire che Step7 è il tool di sviluppo più arcaico che esista.

Sicuramente Siemens ci sta mettendo troppo tempo per andare a regime. Noi stiamo facendo le cavie per loro, questo non va bene, ma per il resto era ora che Siemens uscisse con un Tool di programmazione così!

Non so voi, ma io aspetto con ansia il 1500.

Saluti

s.m.e.r.d.a.r.e

Forse l'utilizzo di un termine meno (espressivo) sarebbe stato più consone.

Tipo Screditare, disprezzare, criticare ecc.

Modificato: da Giuseppe Signorella
Utilizzo di termine poco decoroso
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Il mondo dell'automazione richiede sempre più un'integrazione fra PLC,Motion,HMI ecc.., è inutile piangersi addosso pensando allo Step7.

Step7 è vecchio.

Io lavoro con diverse marche, posso senza dubbio dire che Step7 è il tool di sviluppo più arcaico che esista.

Io lavoro solo occasionalmente con altre marche (Omron, Allen Bradley), e sono loro quelli che mi sembrano usare un sistema di sviluppo vecchio.

Anche in Step7 è possibile fare progetti integrati PLC + HMI. Certo, si devono installare due prodotti distinti, che sono Step7 e Wincc Flexible, ma poi fai tutto da Step7, e in un unico progetto trovi PLC e HMI.

Il TIA Portal ha portato questa integrazione un passo avanti, e questo è il suo unico aspetto positivo.

Con l'ultimo aggiornamento io non mi sento di dire che "hanno sistemato molto". Per me hanno sistemato solo poche cose, che avrebbero dovuto sistemare già con il primo SP.

Ma sono ancora troppe quelle che non funzionano.

A questo punto, faccio una lista (non esaustiva) dei difetti.

- Il cross reference di variabili di un array trova solo la prima variabile dell'array

- Il cross reference non ti permette di trovare i timer

- Se nel programma selezioni la bobina di un timer, il cross reference non trova i suoi eventuali contatti

- Se nel programma selezioni il contatto di un timer (es. T01.Q), il cross reference non trova la bobina

- Lo stesso vale per i counter e per altri oggetti

- In Step7 esisteva la funzione "Vai al punto di applicazione", usatissima da tutti i programmatori, ora sparita

- Nel cross reference, non esiste una funzione di filtro. Non è possibile quindi visualizzare un cross reference solo con oggetti che interessano.

Da come è gestito il cross reference, la mia impressione è che sia stato sviluppato da persone che non hanno mai realizzato un vero progetto con un PLC, altrimenti si sarebbero accorti che un cross reference simile può andar bene solo per piccolissimi progetti dimostrativi, e nulla più.

Fin qui abbiamo toccato solo il punto "Cross Reference", e mi pare ci siano già elementi sufficienti per bocciare il TIA Portal come prodotto per la programmazione di PLC

Ma l'elenco delle cose che non funzionano (o che funzionano male) può continuare:

- Nell'interfaccia delle variabili, non è possibile trascinare le variabili per riordinarle. Non si può fare nemmeno il taglia/incolla, ma solo il copia/incolla. Per spostare una variabile, si deve fare la copia della stessa (con nome diverso) inserendola nel punto (o nel gruppo di variabili) desiderato, cancellare la vecchia variabile e rinominare quella nuova. Demenziale!!!

- Lo stesso discorso vale per le variabili dei DB.

- Qualunque sia la visualizzazione scelta per i blocchi di programma, non è possibile scegliere l'ordine di visualizzazione (per tipo, per nome, per data...)

- Lo scroll delle pagine con l'elenco delle variabili è lentissimo

- Lo scroll delle pagine con i testi del progetto (in Lingue & Risorse) è... non so come definirlo... dico lentissimo per usare un eufemismo.

Anche questi sono difetti che, se uno prova il TIA Portal con piccoli progetti dimostrativi, che hanno quindi poche variabili e pochi testi, non vengono evidenziati.

Ecco quindi che la mia idea che il TIA Portal sia stato sviluppato da persone che non sanno cosa voglia dire programmare veramente un PLC, viene rafforzata.

Della pesantezza poi non ne parliamo. Se si pensava che fosse pesante lo Step7, il TIA Portal ha decisamente spostato avanti anni luce il significato di questo termine.

L'interfaccia grafica poi (che io non trovo per nulla riuscita, ma questo è un fattore soggettivo), per lavorare bene richiede un monitor 1920x1080.

Secondo me, affermare che un sistema di sviluppo con questi difetti ha solo bisogno di tempo per migliorare, è come dire che un seme è buono da mangiare subito, senza attendere che cresca l'albero e maturino i frutti.

Potrei continuare ma, almeno per ora, mi fermo qui.

Aggiungo solo, per chi non mi conosce e potrebbe quindi pensare che io sia un "antisiemens", che i PLC Siemens sono quelli che preferisco in assoluto. Salvo casi sporadici, lavoro sempre con Siemens.

Secondo me il sistema di programmazione dei PLC Siemens (con FC, FB, DB, con interfaccia delle variabili, passaggio di parametri, DB di istanza) è un passo avanti rispetto agli altri PLC.

Quindi mi dispiace parlare male di un prodotto Siemens. Spero che alle mie critiche se ne aggiungano molte altre, in modo da spingere Siemens a correre ai ripari.

Ma questo TIA Portal non ha bisogno di miglioramenti, ma di una rivoluzione.

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Ma questo TIA Portal non ha bisogno di miglioramenti, ma di una rivoluzione.

Forse la vera rivoluzione sarebbe rifarlo da capo, visti i difetti segnalati sembra impossibile mettere solo delle pezze.

Io mi chiedo perchè non prendano esempio da come sono fatti i tools di sviluppo dei vari sistemi a microprocessori.

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Batta, i problemi da te elencati sono reali e ci sbatto contro anch'io.

Per lo più, come da te descritto, sono problemi di cross reference e di ordinamento delle variabili.

Secondo me al cross reference chi ha sviluppato TIA voleva dare importanza, infatti si ha sempre il cross reference a disposizione sulla parte bassa della pagina (una delle tremila finestre che basta saper usare), puntando sulla variabile in basso si vede subito dove è usata.

Certo, presenta molti bacchi Array, Timer.....

Ma per sistemare tutto questo ci vuole veramente poco, di certo non rifare il tool!!!

Diversa è la questione della pesantezza del software, li dovranno impegnarsi un po per snellirlo.

La strada intrapresa da questo tool di programmazione è quella giusta, anzi, l'unica possibile.

Purtroppo hanno rilasciato un prodotto che presenta molti buchi e che è in continuo aggiornamento. Forse dovevano uscire direttamente con un prodotto più definitivo.

Ribadisco, Step7 è un prodotto vecchio, RsLogix5000 della Rockwell è anni luce avanti, Automation Studio della B&R è avanti migliaia di anni luce, Unity della Schneider è un prodotto più evoluto, il Cx programmer è da tempo che non lo uso, ma me lo ricordo migliore di Step7. Questi sono tool molto più moderni e modulari.

I tecnici siemens mi dicono che i tedeschi sono aperti a suggerimenti, e il nostri feedback è considerato importante. Certo, se gli dici "il tuo software fa schifo è da rifare completamente" allora di mandano a quel paese.

Speriamo i un'ulteriore passo avanti con la versione V12, dove fra le altre cose verrà implementata anche la gestione degli inverter.

Aspettiamo, magari con uno spirito meno distruttivo!!! d'altronde Step 7 esiste ancora ed è utilizzabile...

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Ribadisco, Step7 è un prodotto vecchio, RsLogix5000 della Rockwell è anni luce avanti,

Quando usavo step7 usavo anche RSLogix (ho ancora il kit di installazione licenze comprese) e non ricordo differenze tecnologiche tali da farlo ritenere così avanti. Sicuramente necessitava di molte meno riusorse di macchina e il prodotto finale occupa molto meno spazio di memoria di un equivalente prodotto da step7. A mio avviso era un poco meno macchinoso nella programmazione, ma non l'ho mai considerato un prodotto vicino all'ideale per il programamtore.

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RsLogix QUALE????

RsLogix 500 o RsLogix 5000?

No perché se ti riferisci al primo, parliamo di un prodotto vecchio di 8 anni. Ecco, Step7 può essere paragonato a quei tools. Tools di 8-10 anni fa.

RsLogix 5000 è un'altra cosa! Chi lo usa lo sa! Tanto di cappello agli Americani!

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Per lo più, come da te descritto, sono problemi di cross reference e di ordinamento delle variabili.

Secondo me al cross reference chi ha sviluppato TIA voleva dare importanza, infatti si ha sempre il cross reference a disposizione sulla parte bassa della pagina (una delle tremila finestre che basta saper usare), puntando sulla variabile in basso si vede subito dove è usata.

Questi sono problemi che già sarebbe difficile accettare in una versione beta.

E' inutile che il cross reference sia sempre disponibile se non funziona!!!

Non è ammissibile che un software per la programmazione di un PLC non sia in grado di trovare timer, counter e variabili di un array!!!

E' come se ti vendessero un'automobile senza la retromarcia e ti dicessero: "Sì, è vero, ma nelle prossime versioni ci sarà".

Ma per sistemare tutto questo ci vuole veramente poco, di certo non rifare il tool!!!

E allora cosa aspettano?

Siamo alla versione SP2 Update 5!!!

Il cross reference non è un accessorio, ma qualcosa di importanza vitale!!!

Chi ha sviluppato questo tool, sa o non sa cosa significhi fare e debuggare un programma di un plc?

Purtroppo hanno rilasciato un prodotto che presenta molti buchi e che è in continuo aggiornamento.

Ecco, è proprio qui il punto. Io, il continuo aggiornamento di cui parli, non lo vedo. Vedo invece un aggiornamento che procede con il contagocce.

Forse dovevano uscire direttamente con un prodotto più definitivo.

Sarebbe stato sufficiente uscire con un prodotto che funzionava.

I tecnici siemens mi dicono che i tedeschi sono aperti a suggerimenti, e il nostri feedback è considerato importante. Certo, se gli dici "il tuo software fa schifo è da rifare completamente" allora di mandano a quel paese.

Non è che io mi sono rivolto a Siemens dicendo che dovevano buttare via tutto (anche se la tentazione c'è). Mi sono limitato ad elencare i difetti di questo tool. Di tempo ne è passato, ma nessuno di questi difetti è stato risolto in maniera definitiva.

Aspettiamo, magari con uno spirito meno distruttivo!!! d'altronde Step 7 esiste ancora ed è utilizzabile...

Io non credo di essere distruttivo. Sono solo realista.

E non mi va di essere preso in giro. Io ho pagato per un prodotto che DEVE funzionare. Credo di avere il diritto di pretendere che funzioni. Non sto facendo da beta tester.

La Siemens spaccia questo TIA Portal come qualcosa che aiuta a sviluppare meglio e più velocemente. Invece il tempo che impiego usando il TIA Portal rispetto allo Step7 è di gran lunga maggiore.

Per fortuna devo usare il TIA Portal solo per gli S7-1200, con i quali mi limito a fare lavori non troppo complessi. Per il 300-400 continuo ad usare Step7.

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Ribadisco, Step7 è un prodotto vecchio, RsLogix5000 della Rockwell è anni luce avanti, Automation Studio della B&R è avanti migliaia di anni luce, Unity della Schneider è un prodotto più evoluto, il Cx programmer è da tempo che non lo uso, ma me lo ricordo migliore di Step7. Questi sono tool molto più moderni e modulari.

Io attualmente di AB sto usando solo RSLogixMicro. Non mi pare si possa definire un software più avanti di Step7. Io lo trovo un ambiente molto più spartano. Addirittura direi che il vecchio MicroWin è più moderno. Su AB, come nota di merito, devo dire che posso contare sull'aiuto di un tecnico della zona, molto preparato e sempre disponibile.

Con il CX Programmer sono fermo alla versione di 2-3 anni fa ma, parlando con chi lo usa abitualmente, mi pare di capire che ben poco è cambiato.

Ed anche di questo CX Programmer tutto si può dire, tranne che sia piu avanti di Step7. In Step7 ci sono funzioni che nel CX Programmer nemmeno si immaginano.

L'RSLogix5000 l'ho visto solo di striscio, ma l'impressione di qualcosa di più avanti io non l'ho avuta.

Se poi, in riferimento proprio al RSLogix5000, come moderno e modulare intendiamo i grandissimi casini che ci sono con le versioni di firmware, allora preferisco lavorare con prodotti meno moderni e meno modulari.

Quasi tutti questi programmi, solo per fare un esempio, non permettono di aprire più progetti contemporaneamente (possibilità sparita anche nel TIA Portal).

Se si deve operare su due programmi (per fare confronti o per copiare parti) si devono aprire più istanze del tool di sviluppo.

A mio avviso questo significa essere più indietro.

RsLogix 5000 è un'altra cosa! Chi lo usa lo sa! Tanto di cappello agli Americani!

Non è questione di tedeschi o di americani. Per dire, a me risulta che il TIA Portal sia stato sviluppato proprio da un team di americani.

Se questo è vero (con tutta la mia "non simpatia" nei confronti dei tedeschi), spero che i tedeschi riescano a porvi rimedio.

Comunque, non è mia intenzione scatenare la solita inutile guerra tra sostenitori e detrattori di Siemens.

Io vorrei solo poter lavorare con un programma funzionale e funzionante.

TIA Portal, in questo momento, non lo è.

Se nessuno si lamenta, Siemens continuerà imperterrita a spacciarlo per un prodotto maturo.

Se vogliamo che lo diventi veramente, avanti con le lamentele.

Più persone si lamenteranno, prima la Siemens muoverà il c..o.

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Io attualmente di AB sto usando solo RSLogixMicro. Non mi pare si possa definire un software più avanti di Step7.

L'RSLogix5000 l'ho visto solo di striscio, ma l'impressione di qualcosa di più avanti io non l'ho avuta.

Se poi, in riferimento proprio al RSLogix5000, come moderno e modulare intendiamo i grandissimi casini che ci sono con le versioni di firmware, allora preferisco lavorare con prodotti meno moderni e meno modulari.

Stai confrontando due prodotti di fascia completamente diversa.

Se mai avrai la fortuna di usare RsLogix 5000 capirai do cosa sto parlando, se mai avrai la fortuna di fare Motion usando RsLogix 5000 capirai di cosa sto parlando. Un'altro pianeta!

Per quanto riguarda il firmware, basta conoscere cosa il sistema si aspetta. Nulla più. Per scaricare un firmware da internet e fare un download non ci vuole un genio.

Ed anche di questo CX Programmer tutto si può dire, tranne che sia piu avanti di Step7. In Step7 ci sono funzioni che nel CX Programmer nemmeno si immaginano.

Omron, che io personalmente neanche considero, già da molti anni offre un pacchetto unico per (che poi non è super integrato ma c'è) PLC Motion e HMI.

Io ho necessità di avere un prodotto scalabile al massimo, un prodotto unico che mi permetta di gestire PLC Motion e HMI.

Forse le nostre esigenze di automazione sono diverse!

Io lavoro sul settore del packaging, per me la scalabilità e sopratutto il Motion è divenuto indispensabile.

Siemens ha dovuto sviluppare un prodotto in grado, nel tempo, di divenire l'unico tool di programmazione del mondo Siemens.

Io non voglio giustificare Siemens, anche per me non è concepibile vendere un prodotto con così tanti problemi, ma la strada intrapresa è quella giusta, il tipo di piattaforma è corretta.

Le scelte sbagliate di Siemens sono state altre, non quelle di uscire con il TIA.

Siemens ha sbagliato a creare un mondo diverso per il motion, aggiungendo un prodotto ed un tool di programmazione "Scout" troppo instabile e lontano dal mondo PLC. Poi correggendo leggermente il tiro uscendo con la tecnologia, inizialmente castrata che non era ne carne ne pesce. Queste sono state le scelte sbagliate di Siemens! A causa di questo molti sono stati costretti ad usare altri prodotti, addirittura molti tedeschi (il tedesco nasce e muore per Siemens) hanno implementato nelle loro macchine sistemi tipo B&R (hardware e software realmente innovativi).

Quindi, grazie a dio Siemens ha capito la direzione da prendere. Doveva farlo sicuramente con meno sbandate.

Se poi ce da rompere le scatole per fare in modo di accorciare i tempi di questo travaglio.... Ditemi cosa bisogna fare, io sono dei vostri!

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Giuseppe Signorella
la mia impressione è che sia stato sviluppato da persone che non hanno mai realizzato un vero progetto con un PLC,

E' perché ti meravigli? Purtroppo sarà esattamente così.

Sicuramente Siemens avrà creato una equipe per la realizzazione di questo tools fatta da progettisti e sviluppatori, (probabilmente neanche siemens) che non operano certo sul campo.

Ciò che invece mi meraviglia, è che chi ha testato il software sarebbero dovuto essere esperti del settore (gente che opera sul campo). E siemens ne ha tanti. Forse saranno state scelte le persone sbagliate. Non saprei.

Mi viene da presupporre che siemens non sia neanche a conoscenza delle problematiche da te espresse, anche perchè se sei stato l'unico a prendersi la briga di segnalarle, probabilmente non ti hanno neanche calcolato.

Bisognerebbe unirsi e far capire che il malessere non è percepito da un singolo, ma dall'intera collettività dei suoi clienti.(o quasi) In tal caso, probabilmente prenderanno provvedimenti.

Perdere ipoteticamente un solo cliente, può essere meno (costoso) che immettere sul mercato azioni correttive.

Poi inoltre bisognerebbe anche comprendere quanti sono a percepire questo disagio. E se eventualmente è un disagio solo del mercato italiano.

Ciao

Modificato: da Giuseppe Signorella
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