Racchetta Scacciainsetti - Principi di funzionamento

[square80]

Salve Ragazzi! Ho cercato un pò in rete e nell'archivio del forum ma non ho trovato niente, tranne una discussione su zanzariere elettroniche che poi è stata chiusa. Qualcuno sa come è fatta (elettronicamente parlando) la racchetta scaccia inzetti? Qual'è il pricipio di funzionamento? Per quale motivo se l'inzetto tocca la rete rimane fulminato? Se mettessimo un nostro dito cosa succederebbe? Non ho mai avuto il coraggio di farlo (anche se credo sia impensabile vendere liberamente una cosa usata da tutti, bambini compresi, e recando pericolo).

Grazie.

[sx3me]

io ho provato a mettere il dito, e anzi ci giocavamo pure in maniera malsana, dandocela addosso, se sei veloce scocca la scintilla solo sulla racchetta, altrimenti pigli una piccola scossa, come una puntura di spillo, ma questo è un parere personale, ci sono altri che ne fanno una lagna senza fine, come se stessero li li per lasciarci la pelle;

per il funzionamento dovrebbe essere un piccolo generatore di alta tensione, magari con un triplicatore, simile agli at split diode dei tvc

[fulvioromano]

Confermo, è un generatore di alta tensione, quando l'insetto chiude il circuito ci lascia le penne.

Se ci poggi il dito senti una lieve corrente, se ci poggi la lingua (attento a farlo solo quando la racchetta è nuova, altrimenti...CHE SCHIFO!!!) senti un po' di corrente e sapore metallico, un po' come quando lecchi una pila da 9V.

Per quanto riguarda la sicurezza, tieni conto che gli accendigas a scintilla hanno una tensione molto superiore (scintilla di un centimetro, quindi 30.000V) ed anche parecchia più corrente, infatti usano un piezo, perché la batteria durerebbe pochino; questi vengono comunque venduti senza problemi.

[sx3me]

io comunque la lingua non ce la metterei manco da nuova, ho sentito non so se è vero, che diverse persone sono andate all'ospedale per aver leccato una pila da 9V, specie se nuova puù dare una scossa non da poco e creare gravi ustioni

[Lancillotto.]

Io non ce la metterei comunque la lingua o il dito, non so che racchette avete visto, ma normalmente tra la reticella centrale e le due laterali viene caricato con un piccolo inverter un condensatore a circa 600 volt, comunque potete sempre provare, non dovete per forza credermi

[Livio Orsini]

La sensazione di dolore alle scariche elettriche, ed anche gli effetti delle medesime, sono molto soggettive. Non è questione di essere più o meno lagnosi, è proprio la sensazione dolorifica che varia da soggetto a soggetto.

Se l'attrezzo è stato certificato seriamente è comunque entro i limiti di non pericolosità per la salute.

Ricordo però che per soggetti particolarmente sensibili, o con problemi cardiaci (pensate a chi ha un pace-maker), possono comunque insorgere seri problemi di salute.

Se poi è un classico "cinese" meglio gettarlo, non si sa mai quali danni potrebbe causare.

Sconsiglio vivamente di metterci la lingua, se non altro per la quantità di germi e bateri che verrebbero introdotti nel corpo

Modificato: 17 giugno 2009 da Livio Orsini

[sx3me]

infatti quoto, la stessa cosa anche con i piezo delle stufe, io non li sento proprio, per altri è una scossa seria!

sai che non ci ho mai pensato a misurarla

Modificato: 17 giugno 2009 da sx3me

[Lancillotto.]

Credetemi, la tensione (e la corrente) delle racchette delle zanzare non ha nulla a che vedere con i generatori piezoelettrici

[square80]

Ho notato che la discussione è stata orientata maggiormente sull'ultima domanda, le cause mettendoci un dito, e non si è sviluppato per tutto il resto del quale ero più interessato.

Anche io l'avevo pensato, ma mi son chiesto in che modo chiude il circuito se vi è un unica rete?

Po ho visto che ci sono 3 reti, una centrale e due esterne ed ho pensato che il circuito dovesse essere chiuso con una delle due coppie(centro+esterna_dx oppure centro+esterna_sx), ma la istanza tra una rete ed un'altra non è troppo elevata?

Che si può dire su questo? Magari faccio anche una ricerca in merito.

Gazie di tutto.

[sx3me]

potrebbe essere che le reticelle sono a giusta distanza, da non scatenare archi involontari, ma farli scetenare solo in presenza dell'insetto, poi poco prima stavo guardando il flesh di una macchinetta usa e getta, ci sono un paio di transistor e un trasformatorino, ma carica comunque un condensatore con circa 300V; potrebbe essere lo stesso circuitino

[Lancillotto.]

sx3me+18/06/2009, 12:13--> (sx3me @ 18/06/2009, 12:13)

Esatto e' piu' lo stesso circuito.

Alcune racchette hanno un duplicatore a diodi, altre escono direttamente dal trasformatore.

La distanza tra le reticelle (interna ed una delle esterne) e' piu' che sufficiente a fare esplodere una zanzara, che oltre alle dimensioni del corpo non dimentichiamo che ha un'apertura alare e delle zampe

[fulvioromano]

Le racchette che ho visto io hanno tre reti. Immagino che quella centrale abbia una polarità e le due laterali l'altra polarità. Quindi sia da un lato che dall'altro, l'insetto tocca le due reti (a una distanza leggermente inferiore ad un centimetro) e ci rimane secco

[square80]

Infatti, è proprio così, ci sono tre reti.

Pero ora vorrei tentare di realizzare un circuitino simile.

[tesla88]

Se cerchi in rete generatori di alta tensione o al limite in inglese , credo che troverai centinaia di circuiti ! Occhi oche non tutti sono innocui.......anzi!

Però una racchetta dei cinesi costerà 5€ ,non fai prima a comprarla?

Ciao

[fulvioromano]

una volta, da piccolo, smontando una macchina fotografica ho cortocircuitato con la mano il circuito del flash...quando sono rinvenuto avevo rotto la scatola di plastica che avevo in mano (per la contrazione muscolare) e mi faceva male la schiena (i muscoli) come se avessi ricevuto una bastonata.

Ok, il flash lavora a tensioni molto maggiori, basta pensare che ci mette un paio di secondi per arrivare a regime, ma...attenzione con i circuiti moltiplicatori!

[tesla88]

Il flash delle macchine non lavora a tensioni molto elevate , o almeno il condensatore elettrolitico si carica a circa 300-400V , il problema è piuttosto la corrente elevata dato che di solito è un condensatore da più di un centinaio di microfarad perciò immagazina una bella energia e scaricarselo addosso è veramente fastidioso oltre che poco salutare!

Il fatto che ci metta molto a caricarsi è legato al fatto che il circuito elevatore fornisce poca corrente e impiega molto a caricarlo.......

[JumpMan]

Non so che raccette avete voi, ma quella che ho io fa di quelle botte (più o meno lo stesso rumore di una grande frusta) che le prime volte che la usavo mi faceva quasi fare un salto

Io la lingua non la metterei neanche se mi pagassero 10000 euro!

[Chicco Gen]

 

Ciao a tutti, ho una finestrella che da sul tetto, sulla quale puntualmente vanno a stazionare, lasciando i loro tanto graditi "regalini".

Avrei pensato a realizzare un dissuasore elettrico, chiaramente innocuo per le piccole bestiole, ma che le convinca quanto meno a non poggiarsi più proprio sopra la finestrella.. 

ho cercato qcs in internet.. ma c'è molto poco... ho capito che devo posizionare due fili.. collegati ad un energizzatore (batteria).. in modo che i picioni, toccando i due fili possano chiudere il circuito e prendere conseguentemente la "scossa". Ho visto qcs riguardante i topi, qcn che smontava una racchettina per le zanzare.. altri che probabilmente collegavano forse direttamente la 220 V, ma non è ciò che voglio..

Avrei pensato di collegare una batteria, non so di che tipo o che tipi di calcoli dovrei fare per capire cosa è adatto al mio scopo.. posto magari all'interno della finestrella, in modo da potela cambiare agevolmente.. la struttura magari la fisserei alla finsetrella stessa, magari con della colla a caldo.. farei una sorta di maglia di fili..

[Livio Orsini]

Il regolamento vieta l'accodamento.

il regolamento vieta anche il multi3d, e tu hai anche aperto una discussione sul medesimo argomento del messaggio

 

primi 2 messaggi e gia 2 infrazioni al regolamento.

 

Lo hai letto il regolamento che hai accettato liberamente?