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Generatore Di Tensione Da 0.7 V


Stefano Sormanni

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Stefano Sormanni

devo realizzare un generatore di tensione di soli 0.7 V, questo perchè ho un trasduttore di temp. e pressione che varia la sua resistenza da un min. ad un max ed io volevo applicargli direttamente questa tensione per avere una uscita 4-20 mA.

Ho provato con un banalissimo diodo, ma quando gli applico il carico (tras.) la tensione del diodo mi cade a 0.22V (il trasd. ha una resistenza di circa 35 Ohm).

cosa posso inventare ?

:blink:

Modificato: da Stefano Sormanni
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Gabriele Corrieri

Ciao Stefano,

penso che tu possa fare un regolatore ad una tensione più alta e poi ridurre la tensione con un diodo diretto: ti faccio un esempio: un LM317 calcolando i componenti per una Vout da 1.4 V, poi metti un diodo normalissimo in serie, ed ecco 0.7V

Ciao.

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Il sistema coma l'hai descritto tu non funzionerebbe bene.

Il ragionamento è giusto, ma in pratica, anche alimentando la tua resistenza con una tensione stabilizzata da 0,7 V, poi come rilevi la corrente? Dovresti utilizzare un circuitino a generatore di corrente, pilotato dal tuo trasduttore. Che range di variabilità ha il tuo trasduttore?

Ciao.

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c'e' qualcosa che non quadra nel discorso di base.

se si potesse utilizzare il trasduttore per la piena scala la sua resistenza dovrebbe essere 175 ohm alla pressione di zero scala e 35 ohm alla pressione di span,

ma che strano trasduttore e' ?

ma poi e' lineare ?

nel range di pressione che ti interessa misurare quale e' la resistenza max./min. ?

non e' piu' umano far circolare una corrente costante e misurare i mV (sempre se e' lineare ? )

facendo circolare 1 mA costanti misuro 0 (35) - 175 mV che poi posso convertire in 4-20 (con un Seneca o simili)

e' la stessa metodica delle PT100, solo che non posso usare il loro specifico convertitore perche' e' specificatamente linearizzato

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Devi per forza leggere il valore in corrente? Perché potresti anche alimentare il tuo trasduttore con un generatore di corrente costante e leggere la tensione ai capi del traduttore, a corrente costante variando la R varia anche la tensione proporzionalmente (è il principio di funzionamento degli ohmetri), solo che per aver letture accettabili dovresti sparargli dentro 200mA (0.2A * 35ohm = 7V) e mi sa che sono troppi, oppure gli spari dentro meno e poi amplifichi con un’operazionale.

Credo tu possa trovare qualche schema di ohmetro sui kit di NE.

:o acc. Pietro mi ha preceduto. :o

Modificato: da JumpMan
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Ciao a tutti,ciao Bit,

l'argomento e' interessante,purtroppo non posso essere di grande aiuto,anzi mi accodo a questo post,nessuno me ne voglia....,per risolvere anche un mio problema ...che ,penso possa coesistere con questa domanda di Stefano.

Premetto,da quello che so',forse sbaglio,trasportare un segnale in corrente 4/20 mA significa,perlomeno due cose:

1) coprire lunghe distanze senza apprezzabili complicazioni (tra campo e ricevitore,in senso lato) non possibili con segnali in tensione che per la legge che tutti conosciamo,intendo la solita,e ancora oggi ,l'unica....,farebbe arrivare a destinazione un voltaggio inferiore a quello rilevato

2) settare,scusate i linguaggio,a 4 mA. il valore minimo della lettura e non come sarebbe piu' comprensibile a 0 (zero) mA. fa' si' che il "dispositivo" di rilevazione,lettura,... sia sempre in grado di saper se il dispositivo emettitore "sonda/sensore/etc...) funziona in modo regolare.Cioe'...se il lettore legge zero mA.,significa che la sonda,etcc,e' guasta,per cui si genera allarme.Questo e' quel poco che so',infatti ,professionalmente parlando,almeno sino all'altroieri,si usava questo escamotage.

Veniamo a me',grazie,ho un sensore con uscita lineare 0/5 Volt. ,voglio (vorrei) avere in uscita una corrente proporzionale nel range 4/20 mA. (cioe' un convertitore).

Chi mi aiuta ???.

Ancora grazie

PS: avro' entro il 3 Aprile,il testo famoso...

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Stefano Sormanni

Ho provato come di Gabriele un LM317T il quale dovrebbe uscire una tensione minima di 1.25 V (Vref) applicandoli ovviamente una resistenza in uscita variabile. il problema è che se ci applico un'altra resistenza il discorso va a puttana (scusate il termine), perchè mi varia la Vout. Ho risolto (spero) utilizzando sempre lo stesso integrato ma facendolo funzionare da generatore di corrente. Ho visto che la corrente di uscita che mi interessa è circa 20 mA da cui Iout=(1.25/R). Dalle prove effettuare ho notato una costante della corrente con R>33 Ohm fino a 250 Ohm. stamani volevo provare con un LM 338 che dovrebbe essere più potente in termini di corrente.

Per Azzoni il trasduttore di pressione è attaccato ad un generatore marino ed è un tipo VDO, non lineare con resistenza da 240-33.5 Ohm per la pressione (0-100 PSI),e 180-71 Ohm per la temperatura (54-82 °C).

La curva me la devo ricavare..... :(

Modificato: da Stefano Sormanni
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Potrebbe andar bene ? da quanto ho capito accetta qualsiasi cosa assomigli a una resistenza in ingresso (configurabile 0...8000 ohm) e restituisce in uscita tutto quello che vuoi (0...10v 4...20mA ecc.)

L'ho trovato per caso ma ce ne sono sicuramente anche altri.

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