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PLC Forum


Collegare un apparecchio a 110v ad una presa 220v


flavescens

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Salve a tutti, ho questo dubbio da risolvere. Ho acquistato un robot da cucina "KitchenAid 5-Quart Impastatrice Professionale" refurbished, ossia ricondizionato, destinato al mercato americano, quindi funzionante con tensione di 110v.

Queste le caratteristiche:

RKG25H0XWH 5-Quart Stand Mixer, White

Heavy-duty stand mixer; remanufactured to like-new condition; 6-month warranty

450-watt motor with 10 speeds; Soft-Start feature prevents splashing and flour clouds

Unique mixing action: beater spins clockwise as the shaft spins counter-clockwise

Includes 5qt narrow bowl with ergonomic handle, Flat beater, Wire whip and Spiral Dough Hook

Measures 16-1/2 by 12 by 14 inches; bowl and beater are dishwasher-safe

Su internet, ho visto che diverse persone hanno modelli americani che utilizzano con un adattatore 220v-110v senza problemi. Il punto e' che esistono 2 tipi di adattatori:

1- Convertitore 220v-110v. tipo questo:

http://www.beachaudio.com/Jwin/Jav1600-p-33262.html

che sopporta fino a 1600w e sul depliant, mostra, come utilizzo, oltre ai classici rasoi, telecamere e radioline, anche un phon, quindi un carico induttivo.

2- Trasformatore 220v-110v, tipo questo:

http://jr-international.fr/convertitore-el...tm_italian.html

sicuramente piu' ingombrante e costoso.

Secondo il vostro parere, collegando il tipo 1 ossia il convertitore, quale problemi potrei avere, rischio di bruciarlo, oppure di rovinare il robot da cucina? grazie per l'aiuto.

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sicuramente vista la potenza è meglio il secondo che usa un trasformatore per trasformare l'uscita a 110volt

comunque guarda anche qui

http://shop.ebay.it/?_from=R40&_trksid=m38...-All-Categories

c'è anche quello del tuo secondo link, ma è gia in italia e costa pure meno laugh.gif molto buono anche l'ultimo della pagina

ciao smile.gif

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Grazie per la risposta. Il mio dubbio era se l'utilizzo di un convertitore era sufficiente, non tanto per il prezzo ma sicuramente per le dimensioni. Il primo tipo ha un assorbimento max di 1600W ma non capisco se puo' andare bene per un motore di 450w visto che sul depliant c'e' il disegno di un phon. Inoltre quelli del secondo tipo che mi indichi tu sul sito di aste e' da 500w e non da 750w come quello del mio link e mi sembra un po' al limite considerando che il robot da cucina avra' uno spunto maggiore di 450w, in accensione.

A dicembre vado a New york, per questo sto' valutando anche i negozi americani.

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flavescens+21/11/2008, 13:33--> (flavescens @ 21/11/2008, 13:33)

ciao il carico induttivo di un asciugacapelli è irrisorio, parliamo di un motorino.......,per alimentare motori robusti molto meglio un "TRASFORMATORE".

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In questi casi la miglior soluzione è l'autotrasformatore 220/110 che è un po + piccolo di un trasfo normale...l'unica cosa che potrebbe dare problemi è il fatto che gli apparecchi americani oltre a funzionare con 110v sono anche a 60Hz...quindi se hai da alimentare qualcosa con poca elettronica non avrai problemi.

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60 hertz non creano problemi sicuramente ad una impastatrice, e nemmeno ad altri apparecchi elettronici, sul retro molti riportano la dicitura 50-60 hertz.. ciao smile.gif

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  • 3 months later...
Geloso83_bis

La differenza 50-60 Hz è trascurabile, non (=non) si sta usando un registratore a nastro o un proiettore cinematografico!!!!

Sul discorso conversione io opterei per un trasformatore opportuno oppure un autotrasformatore, ovviamente da valutare costi e valori di targa, comunque anche l'elettronica non (=non) ne soffre, considerando che ormai i circuiti hanno generatori di clock, autonomi a quarzo.

Negli anni 70'-80, si sfruttava la frequenza di rete come segnale di clock, per le radiosveglie!!!!

Modificato: da Livio Migliaresi
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Geloso83_bis

Per carita' non vorrei contraddire le persone che hanno molta + esperienza di me, ma posso assicurare che i motori sono progettati per funzionare su un range di frequenze ampio quindi 50-60 hz, non cambiano anche considerando il fatto che la coppia è in genere stimata per avere un certo sovradimensionamento, per cui se l'impastatrice è ben dimensionata il problema non sorge.

Poi certo se come dice Livio Orsini parliamo di una considerazione della riduzione del rendimento, sono in piena sintonia con tale affermazione, il problema è capire come gia detto...

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Livio Orsini

La legge di ohm è sempre valida.

Se si tratta di motori asincroni possono funzionare anche da <1 Hz fino a 100 Hz e più, basta rispettare la retta V/f. Come effetto della variazione di frequenza si ha una proporzionale variazione di velocità, quindi 50 Hz in luogo di 60 Hz significa alimentare con 20% in meno della tensione nominale ed avere una velocità inferiore del 20%.

In questo caso, quasi sicuramente, si tratta di un motore a spazzole, cioè di tipo universale. Anche in questo caso alimentandolo a 50 Hz bisogna ridurre proporzionalmente la tensione di alimentazione, altrimenti, alimentandolo con il valore nominale di tensione, si rischia di danneggiarlo. Questo perchè a 50Hz si deve alimentare con un valore inferiore del 20% rispetto a quello previsto per 60 Hz. Se poi ci si trova con tensione di rete al limite superiore (+10%) si arriva a circa una sovra alimentazione del 30%, valore non banale

P.S. Su questo forum non è consentito l'uso di abbrviazioni tipo chat, ovvero nn in luogo di non o "x" in luogo di per e altre simili. Questo perchè il risparmio di tempo è insignificante, il forum è gratuito (non si paga un tot a lettera come per i telegrammi smile.gif ) e, sopratutto, i messagi risultano meno chiari. Inoltre, fattore, non trascurabile sono parecchoi irritanti per alcune persone.

Modificato: da Livio Orsini
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Geloso83_bis

Ringrazio molto per la esauriente spiegazione ma ero nel dubbio sui motori a induzione detti a poli schermati, (quelli per intenderci funzionanti sulle vecchie fonovaligie LESA), alimentandoli a tensione di rete con le dovute variazioni del 10% sul valore nominale si riesce a mantenere pressocche' costante, la velocita' ma dipende dall'effetto volano del piatto oppure, dalla caratteristica del motore?

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Livio Orsini

I motori dei giradischi sono del tipo asincrono ad alto numero di poli. Quelli scadenti erano sui 6 o 8 poli, quelli migliori > 16 poli.

La velocità del motore dipende dalla frequnza divisa per il numero di coppie di poli. Un 2 poli ruoterà a 50 rps, ovvero a 3000 rpm; un 16 poli ruoterà a 375 rpm.

Questa è la velocità sincrona; essendo un asincrono la velocità reale diminuirà di una percentuale corrispondente allo scorrimento. Essendo il momento resistente applicato all'albero motore costante, anche lo scorrimento risulterà pressochè costante. Da qui la velocità costante.

La tensione non ha nessuna influenza diretta sulla velocità di un motore sincrono o asincroni, entro un certo limite. Una variazione di -10% della tensione può causare una perdita di circa il 10% della coppia, però, essendo la coppia motrice del motore ridondante rispetto alla coppia resistente, non si hanno variazioni significative di velocità.

Mentre le fluttuazioni di frequenza (ENEL fornisce energia con frequnza 50Hz +/-2%) causano una corrispondente variazione di velocità.

Alcuni piatti economici, ma di buona qualità come il Lenco L75, prevedevano una regolazione fine di velocità ed un disco stroboscopico per la taratura.

Ai tempi, quando avevo il pallino dell'HiFi, mi costruii un alimentatore-regoaltore a frequanza variabile, 50 Hz +/- 10%, con controllo PLL quarzato e retroazione dal piatto, per mantenere costante la velocità del piatto.

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  • 4 years later...

Salve

sono nuovo di questo forum e avrei questa perplessità:

Ma non sarebbe tutto più semplice usando un convertitore che trasformi 220 v 50 hz in 110v 60 hz?La cosa non è possibile in italia?

Saluti

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Forse dovresti leggere le date dei messaggi, date che indicano oltre 4 anni di "vecchiaia" del problema. ;)

Comunque i convertitori di frequenza che ipotizzi tu, ovvero ciclo convertitori, non sono ne economici ne facili da reperire. Un auto trasformate 230 V : 90 V, per rispettare la retta V/f, costa pochissimo, è facilemte reperibile e, soprattutto, molto meno ingombrante emolto più affidabile del convertitore che ipotizzi tu.

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  • 1 year later...

Scusate se riesumo questi vecchio post... Ma alimentando il motore a 90v non aumenterebbe troppo la corrente? Ance io sto comprando questo apparecchio dagli usa e vorrei essere sicuro...

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Comprare direttamente in Italia no? La KitchenAid vende regolarmente anche nel nostro continente, e si evita l'acquisto di accrocchi che vanificano pure il risparmio (posto che ci sia, KitchenAid in Italia non è economica ma non credo che negli USA regalino la roba).

Se ho beccato l'apparecchio giusto, quel mixer lo producono anche in versione export con motore da 230V.

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Ciao, correggo quanto sopra.. La tensione in America è 120vac quindi scalata sarebbe 99,6... Il kitchenaid pro 600 che è quello professionale tutto inox e 575w e 6litri si trova a 230dollari refurbished...400 nuovo.. In Europa non è venduto, Spedito dallusa e tasse comprese 430€... In Italia il modello più piccolo ksm150 300w lo paghi 400/500 online.. La convenienza c'è eccome..

Modificato: da leotn
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La convenienza c'è eccome..

...430€ per acquistare un prodotto, senza garanzia (a meno che non lo rispedisca a spese tue), che non funziona a tensioni europee, al quale poi aggiungere un trasformatore, che per quelle potenze costerà almeno un paio di centoni, sarebbe conveniente?

se lo dici tu..

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È conveniente perche&#39; il modello che voglio io è il doppio in tutto rispetto a quello che c'è in Italia.. Trasformatore da 1500w costa sui 160€... Ovvio che è una bella rogna.. Però c'è da dire che il trafo si può mettere anche nello sgabuzzino e tirare un cavo nella canaletta e mettere una bella presa americana vicini a quella italiana! Comunque il discorso è se portando la tensione a 100v non aumenta la corrente assorbita dal motore?

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Però c'è da dire che il trafo si può mettere anche nello sgabuzzino

Però c'è da dire anche che con 500€ ti viene fuori tranquillamente una impastatrice professionale usata, ma vabbé, visto che a quanto pare sei disposto a qualsiasi complicazione inutile pur di avere un coso con lo stemmino KitchenAid dubito che mi starai a sentire.

portando la tensione a 100v non aumenta la corrente assorbita dal motore?

Perché dovrebbe aumentare? Semmai la fisica dice che diminuisce, posto che sia solo un motore.

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Non è che voglio perforza lo stemmino sopra.. Voglio un prodotto da tenere in casa che non sia brutto industriale, che non si rompa.. Che lavori bene.. Ero indeciso anche per il kenwood 060 ma molti video di confronto documentavano come quest'ultimo non finisce bene l'impasto e bisogna fare a mano.. Anche vari guasti al regolatore elettronico del kenwood.. Se tu conosci un modello in vendita in EU che corrisponde a quello che cerco dimmi pure.. Deve anche aver il torchio per la pasta.. (oppure se sai dove prenderla usata)

Modificato: da leotn
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Mirko Ceronti
Scusate se riesumo questi vecchio post...

Scuse accettate, anche se come sai....il regolamento lo vieta.

Se sei interessato, apri un'altra discussione sul Tuo specifico argomento.

Questa chiude per vetustà ;)

Saluti

Mirko

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