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PLC Forum


Pt100 E Pic - Come collegare una PT100 a un PIC?


elsabz

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Salve a tutti!

Sto cercando di capire se riesco a realizzarmi un apparecchio per leggere una temperaturatura con un PIC. Devo utilizzare una PT100 a due fili (distanza molto corta). Qualcuno può indicarmi come collegare la PT100 in ingresso al canale RA0 del PIC con una tensione sorgente di 5V?

Grazie!

Sergio

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CIAO

devi fare un amplificatore in CC

la pt100 e' una sonda che varia la sua resistenza al variare della

temperatura.

100 ohm a zero gradi

la sua variazione non e' elevata! quindi sarai costretto ad "amplificarla"

ciao

dario

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Salve a tutti!

Mi sono documentato meglio sul sito della microchip. Ho trovato una documentazione specifica per il collegamento di una PT100 ad un PIC (AN687 Precision temperature-Sensing With RTD Circuits). Leggendo questi data sheet, per quanto ne ho capito fino adesso, servono diversi amplificatori operazionali: due per un circuito generatore di corrente, uno per determinare la lunghezza del conduttore (tre fili) e uno per amplificare il segnale.

Nella specifica il segnale amplificato viene portato ad un convertitore A/D (MCP3201) il quale mediante bus seriale invia i dati a un PIC12. Ho scaricato i data-sheet dell'MCP3201. Ho visto che c'è nè sono due uno con risoluzione 10 bit con BUS I2C e uno a 12 bit con BUS SPI.

Il PIC che vorrei utilizzare per questo progetto è un PIC16F876, il quale dispone già di AD converter 10 bit, pertanto utilizzare un MCP3201 con I2C sarebbe inutile. L'ipotesi di utilizzare l'MCP3201 in SPI è buona in quanto la risoluzione andrebbe a 12 bit e per noi questo è senz'altro meglio.

Secondo voi questa soluzione è buona?

Grazie!

Sergio

PS. Qualcuno sa dirmi se esitono delle librerie C, le quali consentono di utilizzare l'SPI sul PIC?

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ciao

se l'applicazione che vuoi fare non necessita di grandi precisioni

puoi ometter qualcosa , nella costruzione dell'amplificatore.

per esempio il terzo filo , cioe' quello che serve a determinare la lunghezza

infatti se la sonda e' a pochi metri (una decina) la variazione di resistenza indotta

dalla temperatura (sul cavo stesso) e' poco influente.

inoltre puoi limitarti a leggere .....gli ohm della sonda

certo non realizzerai un supertermometro ma un qualcosa da poter utilizzare

a livello casalingo si!

ciao

dario

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Si credo che il convertitore AD non sia necessario e che utilizzero quello del PIC con risoluzione 10 bit, in fondo così le cose si semplificano, dal punto di vista hardware e software e alla fine della fiera per la ns. applicazione questa risoluzione è sufficiente. Anchio penso che la misura del terzo filo non sia necessaria, infatti la sonda dista al massimo 3 metri dall'elettronica.

Qualcuno potrebbe cortesemente indicarmi uno schema con amplificatori operazionali per poter amplificare il valore letto dalla pt100? In pratica la tensione d'alimentazione è 5 volt e come sapete il PIC accetta in ingresso un segnale analogico 0-5V. Ho cercato a lungo sulla rete ma non ho trovato alcunchè!

Grazie!

Sergio

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ciao

anche io credo che il convertitore 10 bit sara' subbicente.

tieni presente che la pt100 ha 100ohm a 0 gradi , 138 ohm a 100 gradi e 60 ohm a -100

quindi per misurare la variazione di tensione che produrra' la variazione di temtperatura

con la quale devi lavorare sara' necessario, come gia' detto , costruire un amplificatorino

con un operazionale (doppio)

il primo amplifichera' un po' e tarerai lo zero , con il secondo invece regolerai il fondoscala (con il guadagno)

cercando , in rete troverai certamente degli schemini che spieghino il funzionamento degli operazionali.

ciao

dario

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Ciao Dario

Ho cercato ancora sugli ampificatori operazionali ed ho trovato un circuito che fa al caso mio.

My Webpage :D

Il circuito è composto da:

1) Regolatore a corrente costante (LM317) 1mA

2) Adattatore d'impedenza con OP1 (LM324)

3) Circuito per l'offset con OP2 e OP3 (LM324)

4) Circuito amplificatore OP4 (LM324)

5) Stadio finale di protezione PIC

Mi sembra che il circuito è perfetto :D , l'unico dilemma è come fare per l'alimentazione duale degli operazionali?

La tensione di cui dispongo e 24VDC e gli OP devono essere alimentati con +12 -12VDC!

Come posso fare? :(

Grazie, ciao

Sergio

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ciao

puoi tranguillamente usare il tuo 24 volt

per alimenare il operazionale.

devi semplicemente fare un partitore con 2 resistenze (100K) e un elettrolitico da una 20ina

di micro.

cioe' devi creare una massa fittizia al meta' della tensione di alimentazione , anche questo

lo puoi vedere su qualche rivista oppure in rete.

comunque e' una tecnoca che si usa normalmente, altrimenti devi realizzare

un alimentatore +- 12 volt con un 7812 ed un 7912

ciao

dario

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Ciao Dario

Volevo mettere un disegno sul messaggio, ma non ci riesco perche' quando premo il tasto IMG mi chiede l'URL dell'immagine, ho provato a metter il path sul disco ma non funziona, almeno in anteprima!

C'è un altro modo?

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Adesso sono fuori sede , ma nella documentazione della microchip , si usano dei OP che non hanno bisogno della doppia alimantazione , io ho costruito lo stesso circuito e funziona benissimo .

Appena trono in ufficio ti dico dove cercare...

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ciao

per mettere un immagine devi metterla in rete , da qualche parte , e poi

specificare il link.

nel link del mio post c'e' appunto un disegno (scaricabile) di un circuito

funzionante su pic con alimentazione singola.

ciao

dario

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Ciao Dario,

ora o capito!

Come si vede non sono molto pratico delle terminologie del forum!

Si il tuo link l'avevo visto, perdonami se non ti ho ringraziato per l'interesse!

Rispetto allo schema, nel link del mio post (quello dello studente tedesco), lo schema dell'ungherese è senzaltro più semplice ed è ad alimentazione non duale. Però non capisco l'ungherese! :angry: Quello tedesco lo capisco meglio :) e mi sembra migliore per il motivo che non ha alcun trimmer di regolazione dell'offset e del guadagno.

Pertanto, se voi concordate, sarei più propenso per lo schema del tedesco! O no?

Ora tu hai detto che l'alimentazione duale si può realizzare con una massa fittizia componendo un circuito partitore con due resistenze e un condensatore elettrolitico da 20 microfarrad, è così che intendi?

MassaFitt.gif

Ciao!

Sergio

PS. sono curioso di vedere lo schema di dlgcom, quando torni?

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ciao

si proprio cosi'

quello ti tu chiami gnd sara' invece l'alimentazione negativa del integrato

ciao

dario

p.s.

dal sito polacco puoi scaricare gli schemi di un sistema a microprocessore pic

che usa 2 ingressi pt100

Modificato: da Dario Valeri
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Leggendo un articolo sugli operazionali, nel paragrafo sotto "L'alimentazione "

http://web.tiscali.it/ducamax/opamp.html

c'è scritto che la tensione duale serve per poter prelevare in uscita il segnale con un ampiezza più elevata.

quindi con +12 -12V l'ampiezza massima del segnale in uscita 20V.

Ora mi domando: essendo l'ampiezza in uscta, del circuito dello studente tedesco, a max 5 volt, non basta alimentare gli operazioali con una tensione 12 o 24 non duale? :huh:

Forse ho sparato una ca..... :ph34r:

Mi chiedo ancora, nel caso della massa fittizzia: che controindicazioni ci sono?

Ciao

Sergio

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ciao

si l'ampiezza sara' di 20 volt ma rispetto a cosa??

in realta' il polarizzare l'ingresso non invertente a 0 volt(non -12)

serve a usare l'integrato anche per ottenere uscite negative

infatti alimentando con + - 12 volt oppure con +24 e usando la massa fittizia potrai ottenere uscite che

vanno da -10.5 a 10.5 volt circa .

per usare la tensine singola devi polarizzare nel modo adeguato il ingresso non invertente (come nello schema polacco) .

ciao

dario

Modificato: da Dario Valeri
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ciao

si ...ma attenzione NON il - del 24 volt perche' quello sara' 12 volt sotto il zero dei 5 volt!

puoi trovare cio' su qualsiasi rivista di elettronica e' descritto molto

perche viene usato comunemente partire da una alimentazione singola.

ciao

dario

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