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Picmicro Da Zero: Imparare Ad Usarli.


davideversari

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salve,

tempo fa un mio amico ingegnere elettronico mi ha passato un datalogger che monta un PIC, completo di comunicazione wireless, ecco la foto http://elettronica.p...00-datalogger2/, modulo GSM per sim card, SD card, Display wirelessa parte , modulo di comunicazione wirelesss per il PC.....insomma un completo e potente datalogger.

purtroppo per una serie di motivi dopo l ,Hard Ware non e' seguito piu nulla!

in pratica il proggetto interessantissimo si e' fermato ed io , che francamente capisco poco dei PIC, ho la "macchina e non le ruote".

non essendo capace di programmmarlo e non avendo una grande idea sulla sua architettura e potenzailita' ho deciso di impare ad usare questi fantastici PICmicro, partendo da ZERO!

ho preso spunto da un idea di Livio Orsini, che alcuni mesi fa ha tentato di lanciare sul forum una guida per partire da zero con i PIC http://elettronica.p...crocontrollori/.

Ho scaricato gli schemi che potrete trovare nella sua discussione perlappunto; ed ho cominciato a spulciare sul web per capire quale sia la strada giusta per partire bene ed ottenere risultati!

come Livio mi ha consigliato la prima cosa giusta e' aprire una discussione , perche' lo scambio di info e idee diventano il motore di tutto!

Perlappunto nella prima discussione di Livio lui ha consigliato un sito interessantissimo ed io su questo sito ho trovato una guida che parte da ZERO: http://www.settoreze...programmazione/

Ovviamente non e' mia intenzione insegnare nulla a nessuno , anche perche' non so nulla (per ora) ed ho solo da imparare; quindi sono curioso di vedere cosa verra' fuori .

ciao a tutti,

davide

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Salve a tutti.

sono ormai 10 giorni che leggo sui PIC e devo dire che c'e' tanto sul Web, un po datato , ma tanto.

anche se mi sembra di capire che la base sia la stessa per capire ed utilizzare i micro, sono arrivato ad un punto morto con l'HardWare!

ossia prima di attrezzarmi con una scheda di sviluppo devo decidere su quale famiglia di PIC investire le mie energie.

dato che ho intenzione di imparare ad usare i PIC per soddisfare esigenze ben precise senza dovere diventare un luminare in materia e' necesario

concentrare le energie sin dall'inizio sulla scelta il piu' vicino all'ottimale

dovendo realizzare al culmine della mia improbabile carriera su PIC un Datalogger con massimo

5 ingressi I/O

una decina di ingressi ADC , almeno 12 bit

almeno 5 uscite I/O

ho visto diverse soluzioni :

Tipo qualcosa nella famiglia PIC16 tipo il 16c774 o 16c773 che pur essendo piu' vecchiotti del 16f877 hanno comunque gli ADC 12 bit ; sono anche PIN to PIN con il 16f877 del quale sul

web c'e davvero tanto materiale.

ma ho letto qualcosa dei PIC 16 che mi ha lasviato un po titubante; ossia pare che la MICROCHIP piano piano soppiantera' molti PIC16 a favore dei PIC18!

dato che mi sembra di avere capito che le differenze sono abbastanza importanti (come per esempio il PIC18f2423 che consuma pochissimo,

particolare da non sottovaultare nel mio caso specifico!) mi chiedo se non valga la pena partire DA SUBITO con un piede nella " modernita' ".

potrei chiedere a chi piu' esperto di me quali debbano essere i fattori DETERMINANTI , da ricercare nelle caratteristiche tecnice , nella scelta "minima" di un PIC per un'applicazione

tipo quella di un datalogger?

sempre che sia una domanda ortodossa?

DAVIDE

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Devi prima stabilire le caratteristiche del tuo data logger, poi in base a quello che ti necessita scegliere lo Hw necessario.

Se sei un principiante totale ti consiglieri di "farti la mano" usando Hw testato comne, ad esempio, la scheda di sviluoppo della Microchip.

Che tu scelga un dispositivo della sere 16Fxxx o della serie 18Fxxx non cambia molto dal punto di vista didattico.

Personalemente sconsiglio l'uso dei vecchi 16Cxxx perchè, non avendo una memoria elettricamente porgrammabile e riscrivibile come la serie F, diventa faticoso lavorarci a livello di sviluppo e studio.

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ecco una cosa che non avevo visto nel datasheet, il tipo di memoria!

Ok allora parto con il 16f877A usando per esempio una scheda tipo la FREEDOM.

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L'importante è che la scheda sia ad alta affidabilità.

Se non ricordo male ho letto in un'altra discussione che hai accquistato (o volevi acquistare) il PicKit della Microchip. Se è così ti consiglio di stare su sche Microchip abbinate a quel dispositivo.

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  • 2 weeks later...

salve a tutti quelli che leggeranno.

dopo 15 giorni di ricerche e di studio, ovviamente non continuo, sono riuscito a trovare un "inizio" se non altro.

per scrivere i programmi ho scelto mikrobasic scaricando dal sito Mikroe la versione free.

il motivo principale per cui ho scelto mikrobasic e' che mi e' stato consigliato da un mio amico ingegnere che quando deve

programmare PIC di medio livello e semplici programmi lo usa. (diversamente usa il C)

il secondo motivo sono le schede di sviluppo; questo produttore di software offre anche interessanti schede di sviluppo

con tante periferiche; non sono a buon mercato ma nemmeno inarrivabili!

le schede sono professionali e permettono di testare quasi tutto quello che si vuole ottenere programmando.

per ora sto utilizzando un PIC su demoboard (in uno dei link sotto, settorezero, troverete gli schemi di base per collegare ed alimentare correttamente un PIC)

carico il software tramite MPLAB con un PICKIT3.

tecnicamente fattibile ed anche veloce (sul sito che sotto consiglio Beduel viene spiegato come si fa' altrimenti si perde molto tempo a capirci qualcosa , salvo leggere il manuale di Microchip "in inglese")

ma presto comprero' la scheda di sviluppo mikroe dopodiche' il programma scritto in mikrobasic potra' essere caricato direttamente senza MPLAb o altro.

http://www.mikroe.com/easypic/

forniscono anche lo schema elettrico sul sito cosi' uno puo' riprodurre la parte che gli interessa una volta che ha sviluppato quello che gli serve .....parlo in un ottica da principiante .

il manuale Mikrobasic e molto complesso ed in inglese (si trova sul sito in Pdf) ma grazie ad alcuni esempi, devo dire numerosi anche on line , si esce dalla nebbia in breve

accendendo i primi led....azionando i primi led con un pulsante .....leggendo una tensione ecc....sognando un display LCD collegato.

consiglio a chi inizia da zero come me i seguenti link per trovare esempi e tutorial generali sui PIC:

http://www.settoreze...10-pic12-pic16/

molto belle queste lezioni di un prof di un I.T.I.S.

http://www.itiomar.i...20PARTE%20I.pdf

http://www.itiomar.i...0PARTE%20II.pdf

e specifici su mikrobasic ho usato questi link

http://www.elektroso...ic-tutorial.asp

http://www.beduel.al...a/PIC/mkrb.html

http://www.mikroe.co...ter-4-examples/

per ora sto usando un PIC18F4553, molto simile al tanto utilizzato 16f877A e fratello maggiore dell' altrettanto usato 18F4550.

con alcune eccezzioni, tra cui il convertitore AD 12 bit (mi interessava particolarmente il 12 bit) consumi bassissimi (altra cosa che mi interessava) piu' diverse altre cosine che si trovano sul datasheet.

consiglio quindi di leggere attentamente le pagine del datasheet, quelle che descrivono le caratteristiche di base piu' o meno comprensibili a chiunque.

Tutto questo mio lavoro per ottenere ovviamente risultati amatoriali o poco piu' non certamente in tecnologia SMD ne 16 bit ne PIC24 o PIC32.

per risultati "profesionali" probabilmente occorre molta dedizione ed appena i problemi si fanno piu complessi

programmi e linguaggi piu' complessi, oltre ad Hardware piu' evoluto; e'solo una mia supposizione .

tanto per curiosare, non e' roba alla mia portata s'intende, ho visto questi prodotti:

software

http://www.iar.com/e...dded-Workbench/

hardware

http://www.arm.com/index.php

torno sulla terra e provo a collegare un display lcd 16 x 2 , ultima prova fattibile con demoboard a mio parere, dopodiche' e' consigliabile una scheda di sviluppo.

Non ho nulla da insegnare anche perche' non so' ancora nulla, si puo' dire anche meno di nulla , sui micro controllori; ma spero di essere stato utile a qualcuno per partire

evitando ore di lavoro su internet e letture a volte poco utili.

buono studio,

Davide

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Consiglio disinteressato: lascia perdere ciofeche come microbasic e pensa all'assembler (che è praticamente obbligatorio conoscere) ed al "C".

Inoltre è meglio se usi l'ambiete MPLAB o MPLABX, Microchip ti da anche una versione free del "C" perfettamente funzionante anche se meno ottimizzata della versione a pagamento.

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davideversari

ciao,

grazie per il consiglio disinteressato.

anche se ho avuto modo di capire che sei davvero molto afferrato in materia, non sono del tutto d'accordo con te .

probabilmente sara' inevitabile , ed utilissimo , usare dell' Assembler.

rimane comunque il fatto che chi si avvicina per la prima volta ai PIC o conosce il C (io per ora non lo conosco) oppure, se deve studiare l'assembler , e' meglio cambiare Hobbies!

io ho sempre usato il basic 9di piu' non ho mai avuto bisogno) ed il mikrobasic mi sta permettendo di partire agevolmente ...poi si vedra'

per questo ed altri motivi non sono daccordo sul fatto che il mikrobasic sia una "ciofeca" !

e' solo una scelta diversa.

davide

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Davide un conto è fare qaulche giochino, ben altro è lavorare seriamente.

Se rimani a livello di giochino il tuo approccio può anche andar bene, ma appena vuoi intraprendere un lavoro un poco più serio ed impegantivo, anche a livello hobby, allora ti accorgi della ciofeca che ha i per le mani.

L'assembler va imparato, indipendentemente dal fatto che poi venga usato, se si vuol avere il dominio completo del mezzo.

Sono quasi vent'anni che non faccio un programma, oa nache solo una funzione, in assembler per PC, ma avendo studiato l'assembler X86 quando vado ad esaminare il debugging perchè c'è qaulche cosa che s'impianta, riesco ancora a seguire il fluire delle informazioni. Ovviamente non mi metterei mai a programmare il pC in asm. :smile:

Con i micro simil PIC è praticamente obbligatorio, anche per ottimizzare il programma. Scrivi in "C", compili, studi il prodotto del compilatore e, se è necessario e possibile, ottimizzi l'asm.

Ovviamente dovendo condensare in poche righe concetti che dovrebbero essere sviluooati in più pagine, le mie idee possono apparirti un po' assolutiste e manichee, ma ti assicuro che non è così.

Io ti ho espresso il mio pensiero, pensiero di un tecnico che progetta sistemi a microprocessore dagli anni '70 (ho iniziato con l'antenato dello F8), ovviamnete tu puoi farne quello che vuoi dei miei consigli. ;)

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  • 1 year later...
Stefano Durante

salve a tutti,

io ho un pic24fj128ga010 e un ricevitore GPS..dovrei far ricevere sul pic il timemark,attraverso porta RS232; già impostato in uscita dal gps...ma mi mancano le competenze su C per poterlo scrivere..qualcuno può aiutarmi?? ne sarei molto grato

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Livio Orsini
  1. Per prima cosa il regolamento vieta gli accodamenti perchè creano confusione nelle risposte. Questa è un vecchia discussione "morta" quindi la chiudo. Se vuoi apri una nuova discussione sul tema.
  2. Il problema se non conosci la programamzione è che non basta aiutarti nello scrivere il programma, poi devi metterlo a punto da solo. Però se non hai le conoscenze non puoi farlo. Sarebbe più logico imparare prima a programmare e poi chiedere aiuto su di un problema specifico.
Modificato: da Livio Orsini
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