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PLC Forum


Logo, Zelio , Zen Etc. - Perchè li chiamano PLC


MarcoEli

Messaggi consigliati

ciao a tutti :D

non capisco questo accanimento di "casta" ... PLC sì ... PLC no ...

basterebbe girare quanto propongono i costruttori,

visto che si parla di Siemens in primis

lei li ha chiamati: "microPLC"

direi perfetto!!!

ciao

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ei li ha chiamati: "microPLC"

Ma allore un s7-400 è un megaPLC????????

ma non raccontimaoci barzellette!!!!!!!!!!!!!!!

e un s7-300 è un medioPLC allora un s7-200 un quasimedioPLC?

torno al mio esempio di prima la moto non è una microAutomobile!! :wallbash:

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la moto non è una microAutomobile!!

Vero ! però ci sono in giro tutte quelle trappole a 4 ruote col motore della falciatrice guidabili senza patente che tutti chiamano “microcar” o microautomobili ....

Microcar / Automobile = Logo / S7-300 ??? :huh:

Un PLC degli anni 80 che ha solo AND-OR-NOT-JMP ha ancora diritto a chiamarsi PLC ??? :huh:

Il 300 stesso fra 20 anni potrà ancora chiamarsi PLC? Reggerà il confronto con i suoi discendenti ? O saranno i discendenti a cambiare nome ?

Non ci capisco più niente... :blink:

Perché non si può interpretare/usare/applicare il termine PLC in maniera generica? :huh:

Apriamo un altro post simile anche per il termine Computer ? :o

p.s. ho messo troppi post qui, sembra che mi stia a cuore da matti il Logo, in realtà vi assicuro che è il contrario, penso che questo sia il mio ultimo messaggio.

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Credo che questa discussione sia incentrata sul significato del termine PLC, una disquisizione semantica,

in realtà il vocabolo è una categorizzazione di un dispositivo programmabile, non si riferisce alle prestazioni specifiche del lo stesso, scansione, inne board, analogiche ecc., ma ad un concetto che semplicisticamente si riassume in un input-output.

La scelta di un PLC non è solo in relazione alla marca o alla classe di appartenenza, ma è in rapporto all'automazione da realizzare, per cui se essa è relativamente sempilce, tenendo conto del rapporto resa/costi, si sceglie il dispositivo da utilizzare, senza lasciarsi condizionare da presunti distinguo tecnici,

che solitamente nascondono l'incapacità di una valutazione realistica del problema.

Chiedere consiglio ad un rivenditore e come chiedere all'oste se il vino è buono, ostinarsi all'utilizzo dello stesso controllore programmabile, altra definizione, è mancanza di flessibilità mentale, la scelta deve essere sempre opportuna ed utile, e se un Logo risponde alle aspettative, lo si utilizza ed amen.

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Anche io penso che siamoprolungati troppo su questa discussione però io dico sul confronto del S7-300 tra 20anni, il vecchio C20 Omron a parte la funzione dell'orologio calendario fa molto ma molto di più del logo quindi è vero che tra 20 anni (o forse meno visto come si evolve la tecnologia) l's7-300 non sarà all'avanguardia ma sarà sempre un PLC.

per 1234, la tua definizione non è esatta non si può generalizzare perchè:

il termostato di casa ha un input (la sonda) una o due uscite (la valvola caldo e freddo) è programmabile ma non è un PLC.

Un PC è programmabile, a ingressi e uscite ma non è un PLC.

Per assurdo un temporizzatore (quelli nuovi elettronici) ha degli ingressi, delle uscite edè programmabile ma non è un PLC.

Quindi le caratteristiche fondamentali di un PLC non sono solo laprogrammabilità e la presenza di I/O (per assurdo anche un MicroProcessore ha ingressi e uscite, è programmabile ma non viene chaiamto PLC)

Devi aggiungerci altre caratteristiche che gli altri non hanno:

La capacità di comunicare, di fare operazioni matemetiche di gestire bit,byte,word..........(potevi farlo anche 20anni fa.)

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A me risulta che il PLC sia stato inventato per rimpiazzare rele e temporizzatori con relativo cablaggio (logica programmabile al posto della logica cablata), quindi anche il LOGO! puo' chiamarsi PLC. Gli collego i miei ingressi e le mie uscite e lo programmo per fargli eseguire i compiti necessari. Tutto quello che i PLC di taglio maggiore fanno (calcoli in virgola mobile, comunicazioni ecc.), e' un di piu' alle parole "Programmable Logic Control"

Il termostato non si programma ma si regola, come si regola un orologio o un timer; la funzione che esegue e' sempre quella, al superamento o abbassamento della temperatura impostata fornisce un segnale e basta.

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Ma lasciate stare termostati, videoregistratori, 500 e ferrari! Sono paragoni del lello.

Bravo.

W il PLC LOGO, anche se non l'ho mai usato ma penso di farmi l'antifurto di casa...

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"per assurdo anche un MicroProcessore ha ingressi e uscite, è programmabile ma non viene chaiamto PLC."

infatti si chiama microprocessore, ogni cosa ha il suo nome.

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ciao

.....il microprocessore e' dentro al logo :P ma il logo tu lo chiami plc....non microprocessore :lol:

come vuoi, quando programmerai un plc ti accorgerai che il logo non e' un plc

Puo'andar bene per sostituire dei timer, (timer) puo' andar bene per sostituire dei contatori (contatore)

oppure con qualche limite anche l'antifurto (antifurto)

quante cose ' sto logo antifurto, contatore,timer,plc, chi lo usa pensa di avere un macchinone

chi usa i plc pensa che sia un triciclo ..... ci sara' un motivo....

dario

Modificato: da Dario Valeri
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quante cose ' sto logo antifurto, contatore,timer,plc, chi lo usa pensa di avere un macchinone

chi usa i plc pensa che sia un triciclo ..... ci sara' un motivo....

giusto

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  • 2 months later...

per LorenzoB

scusa l'ignoranza ma tu hai detto:

"Faccio un esempio pratico: devo controllare sulla stella di uscita del monoblocco di riempimento se il tapparore ha messo il tappo correttamente a ventimila bottiglie ora; ho una fotocellula che legge l'inizio del collo della bottiglia e una fotocellula che legge il centro del tappo di sughero. Se il PLC esegue cento scansioni ogni secondo (facendo tutto il suo lavoro), significa che la bottiglia viene vista dall'ingresso PLC ogni dieci millimetri del suo movimento. Rischio che se le due fotocellule non sono posizionate l'una rispetto al lavoro dell'altra, di non controllare il tappo. Se il PLC esegue cinquecento scansioni ogni secondo significa che la bottiglia viene vista dall'ingresso PLC ogni due millimetri del suo movimento. Quindi se ho un PLC piu' veloce questo errore di lettura si riduce considerevolmente."

come fai a dire che se il plc esegue 100 scanzioni / secondo significa che la bottiglia viene vista dal plc ogni 10mm del suo movimento ???

e che se il plc esegue 500 scanzioni / secondo significa che la bottiglia viene vista dal plc ogni 10mm del suo movimento ???

Hai usato numeri casuali ??

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Ciao a tutti,

Ciao a Stefano ... ti rispondo ...

E' il PLC che mi deve dire quante scansioni sta' eseguendo in quel momento.

Tutti i PLC avendo un cervello a microprocessore eseguono un processo passo a passo, operazione dopo operazione in successione. Il PLC di solito dopo l'inizializzazione fara' il proprio controllo sul sistema e se non vi sono anomalie, ... poi leggera' gli ingressi dai segnali in tensione di tutti i morsetti e li scrivera' come immagine in una zona di memoria, eseguira' tutti i comandi del programma sia in lettura che in scrittura, e poi in base ai risultati di tutte le operazioni mandera' la zona di memoria corrispondente alle uscite a comandare la tensione dei morsetti di uscita; ritornera' di seguito a fare il proprio controllo e a leggere gli ingressi ...e ad eseguire il programma ... e ad abilitare le uscite ... , e cosi' di seguito con una scansione cadenzata di frazioni o di decimi o di millesimi di secondo. ... ne proviene che il programma scritto in linguaggio letterale o in contatti o in modo grafico, quando viene compilato dal Personal Computer in linguaggio macchina, fara' eseguire al PLC il suo compito secondo l'ordine scritto riga per riga, operazione per operazione, etichetta per etichetta.

Impiega un tempo per fare una scansione dalla lettura degli ingressi e tutto il resto fino alla lettura successiva.

Se al programma normale aggiungo dei salti condizionati oppure delle chiamate condizionate a subroutine, di conseguenza il tempo di lavoro in una scansione aumentera' o diminuira' di conseguenza.

A parte ... c'e' il discorso delle subroutine di sistema chiamate ad interrupt (esempio encoder), che occupano una buona parte del lavoro.

Il tempo che impiega a fare una scansione dalla lettura degli ingressi e tutto il resto fino alla lettura successiva dipende A) dalla velocita' del microprocessore, B ) da quante cose gli faccio fare nel mio programma C) da come viene compilato il linguaggio macchina D) ecc... ecc... e purtroppo tante cose non dipendono da me.

Pero' posso chiedere al PLC di dirmi quante scansioni sta' eseguendo in quel momento.

Nell'intervento precedente ho menzionato come fare con KERNEL, ma il medesimo sistema l'ho usato con tutti gli altri PLC.

;;...... scrivevo ....

Poi aggiungo un temporizzatore di un secondo, che ricomincia su se' stesso. E ad ogni giro di programma (ogni scansione di esecuzione) incrementa una Word (DATA_100).

Ogni secondo salvo il numero delle scansioni effettuate in DATA_101, e azzero il conteggio. [come puoi vedere sotto]

;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;

LBL CONTASCANSIONI

LD_NOT TIM_00

TIM 00,#100 ;UN SECONDO

; il temporizzatore_00 ricomincia su se stesso

LD_NOT TIM_00

INC DATA_100;

; tutte le scansioni incremento il data di 1

LD TIM_00

MOV DATA_100,DATA_101;

MOV #000,DATA_100;

; in una scansione il temporizzatore_00 si accendera'

; e quindi salvo il data in un altro ed azzero

;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;

Se mando i due DATA_xxx a Video DLC o con il programma DEBUG in On-Line, in DATA_100 vedo la progressione delle scansioni (ma decisamente e' estremamente rapido ... comunque puoi portare il tempo a cinque o dieci secondi), in DATA_101 vedo le scansioni che ha eseguito in quel secondo di tempo appena trascorso.

Puoi anche vedere che se allunghi il programma aggiungendo delle righe di istruzione, oppure se esegui dei salti in modo continuativo e condizionato il numero delle scansioni variera'.

In sintesi facendo un esempio diverso posso dire che: se ho una cinepresa che mi fa' tanti fotogrammi al secondo e devo riprendere un'automobile in corsa, piu' fotogrammi ho in un secondo e piu' nitida sara' la fotografia. Piu' mi avvicino all'auto in corsa (a pochi metri) e piu' forte va' la macchina (trecento all'ora) piu' mi accorgero' di quanto sia importanche che la mia cinepresa faccia tanti fotogrammi nitidi ogni secondo.

Il rischio anche con il PLC e' di non vedere nitido l'oggetto, infatti facevo l'esempio della bottiglia con il suo tappo che passa davanti alle due fotocellule.

Scrivevo nell'esempio di ventimila bottiglie ora [sono piu' di cinque bottiglie al secondo], se viaggiano a cinquanta metri al minuto [sono circa ottantacinque centimetri al secondo], calcoli la misura di una bottiglia ... e cosi' ...

Questo e' un esempio realistico per bottiglie da vino e da spumante per bibite e succhi di frutta, in altre applicazioni come per bottiglie di acqua minerale e di birra si arriva anche ad ottantamila bottiglie ora.

Vivo e lavoro a Canelli (Asti) in mezzo alle bottiglie piene e vuote, e ti ho fatto esempi di cose che conosco ...

Per me e' fondamentale sapere quante scansioni esegue il PLC mentre lo uso.

Spero di aver reso l'idea, ... comunque Stefano rispondimi ... grazie

Ciao Lorenzo B. :rolleyes:

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accidenti se ti rispondo, ci mancherebbe... sei stato chiarissimo e gentilissimo !!!!!

Il PLC è sempre stata una passione per me diciamo " amore a prima vista " he he ,

un giorno a scuola ci hanno detto che c'èra da fare un corso di autmazione industriale ed in particolare sui plc...

mha mi sono detto che sarà mai ??? Viene il prof ci spiega per sommi capi cosa è un plc e cosa fa ed il giorno dopo ci fa una shizzo di un "pick and place" ( solito vero ?? ) e ci dice di stendere giù un programmino in ladder

( plc 9020 GE )

Non ti dico quanto tempo ci ho messo a fare il programma e mi sembrava fosse un missile terra aria poi col tempo ho visto che i plc potevano fare moltissime altre cose e me ne sono innamorato del tutto !!!!!!!!!

Peccato che faccio tutto un altro lavoro però continuo a sperare che anche io un domani possa entrare a far parte di questo fantastico mondo che è l'automazione industriale.

Nel frattempo cerco di studiare tutto quello che mi capita......... mi tengo pronto non si sa mai he he

comunque grazie ancora infinite, sei stato gentilissimo.

Ciao.

A proposito di Kernel ne volevo acquistare una per fare ................................... bho qualcosa ci farò mi sembra un buon prodotto per iniziare anche perché costa poco ed ha un display incorporato,

che ne pensi ??? E' discreto come plc ??

Grazie ancora.

ciao

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Ciao a tutti,

Ciao a Stefano

Mi fa' piacere di esserti stato utile ...

L'automazione e le macchine industriali sono sempre state la mia passione, anche se quando andavo a scuola i sistemi erano molto diversi, i microprocessori non erano ancora normalmente in commercio ( quasi trentacinque anni fa' ) [ non c'era il controllo numerico, non c'era il PLC e non c'era l'inverter ].

In seguito potei utilizzare per passione lo Z80 con il linguaggio macchina e il sinclair-spectrum in basic.

Per guadagnarmi da vivere ho sempre fatto altro, ... fino a ... .

Poi c'e' stata un'occasione: piu' di quindici anni fa' il mio datore di lavoro mi mise in mano un mini-PLC e mi disse che c'era da fare il programma e il quadro elettrico per una macchina foratrice. Era qualcosa di diverso e con quelle dieci pagine del libro di istruzione, e quei comandi semplici riuscii a finire la macchina. [macchina che funziona ancora dopo quindici anni]

Da quel momento e' stata una passione anche per me diciamo " amore a prima vista " per quella scheda programmabile [mini-PLC], e poi per i PLC, e per i CN, e poi per i DLC, e continua tutt'ora ....

Spero che anche tu possa realizzare il tuo sogno e la tua passione lavorativa.

KERNEL come hai potuto vedere, hanno la mia stima. Puoi contattare l'azienda, c'e' la pubblicita' in questa pagina. A fine anno per la didattica facevano dei prezzi interessanti.

Se abiti in Piemonte puo' darsi che ti indichino un solution provider chiarissimo e gentilissimo.

GRAZIE del tuo messaggio !

Ciao Lorenzo B. :blink:

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Eehm...scusate,

ma Zelio, Logo e simili riescono ad eseguire complicate operazioni matematiche come i VERI PLC?

Se sì, fatemelo sapere. Io c'ho lavorato con Zelio e simili, ma non mi sembra che riescano a fare questo.

Saluti a tutto il Forum.

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