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Annosa Questione Sugli "anticalcare" e coadiuvanti - Soldi buttati o giusto mantenimento?


Marcos2000

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klsrc+29/01/2012, 18:39--> (klsrc @ 29/01/2012, 18:39)

In teoria il dosaggio del brillantante dovrebbe essere indipendente dalla durezza dell'acqua, supponendo che l'addolcitore faccia il suo lavoro e che sia regolato a dovere.

A meno di non ipotizzare che all'ultimo carico dell'acqua e prima del rigenero ormai le resine sono quasi sature e non riescono a fare fino in fondo la loro parte.

Allora interviene l'azione del brillantante (tensioattivi!) che rompe la tensione superfiale dell'acqua e, stando ai depliant della Rex di qualche anno fa, eliminano anche gli eventuali residui di detersivo e di sporco rimasti in circolo all'interno della macchina.

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clap.gif oh! Dunque si avvalora l'uso dell'aceto bianco al posto del brillantante da parte di chi segue uno stile di vita verde!

Non è brillantante, ma in un certo senso ed in parte ne assolve l'analoga funzione.

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Diomede Corso+29/01/2012, 19:29--> (Diomede Corso @ 29/01/2012, 19:29)

Appunto... rolleyes.gif

Conta come le ultime Candy e le penultime Ariston che col ciclo Eco fanno un unico risciacquo dopo il lavaggio, e tutte indistintamente nei cicli rapidi: quanto sapone lasciano sul carico se non ci fossero i tensioattivi del brillantante a farlo scivolare via?

dry.gif

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Meglio che l'abbia detto Gabriele altrimenti nasceva un'altra discussione lunghissima!!!!

Acido citrico distrugge le resine come il sapone.E non scambierebbe nulla con le resine, non contenendo ne Na ne Mg. Riguardo al sapone che nella lavatrice con acqua dolce lava poco, dipende dal fatto che i moderni detersivi sono tarati per acque dure. Con quelle dolci è vero che riduci la quantità consigliata, altrimenti andresti in eccesso di seguestranti, ma ti trovi automaticamente con molto meno tensioattivi. Stessa cosa che succede per le pastiglie tutto in uno. Perchè devi ridurre il deca???? Se ne metti invece la metà, la metà ti tensio e enzimi saranno disponibili e lavi meno. I bicarbonati nell'acqua sono al massimo al 1%... Ininfluenti. IL brillantante oltre ad aumentare la tensione superficiale, perciò zero residui di detersivo su piatti, riduce il PH neutralizzando il detersivo. PH brillantante Prill 2,0.. ACIDO ACIDO.

Ciao

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thumb_yello.gif

Non solo dell'aceto, ma anche dell'acido citrico!

Soluzione al 20% di acqua e acido citrico, nella vaschetta del brillantante.

Oppure, aceto puro, che guarda caso... contiene un 6% di acido acetico.

Non ce ne vuole mica un secchio!!!

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Semplice, non lo eliminano affatto!

A costo di rientrare nella classe A... vedi come risciacquano le lavatrici CANDY!!!

Non mi stupirei di trovare tracce di detersivo...

E se uno non volesse usare il brillantante?

Si avvelena inconsapevolmente? blink.gif

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elenoci+29/01/2012, 19:46--> (elenoci @ 29/01/2012, 19:46)

Proprio quello che si usa per le lavastoviglie industriali!

A riprova del fatto che in certe zone anche le serpentine delle lavastoviglie industriali s'incrostano...

Un "siluro" pieno di resine che va rigenerato periodicamente col sale.

Ad esempio, lo vedi qui

a 1:14

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klsrc+29/01/2012, 20:03--> (klsrc @ 29/01/2012, 20:03)

Eh, caro mio...

Ma tanto nei libretti d'istruzione non è certo detto che il brillantante è un optional: si dà per scontato che va usato!

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biggrin.gif

Se sono intasate di calcare trovi tutto il Ca e Mg che ti serve!

E poi... ho proposto semplicemente, prima di sostituire il decalcificatore GIÀ rovinato, fai una prova senzasperanza.gif

Se poi non vuoi farla perché ritieni che la situazione peggiori solamente (o potresti sprecare inutilmente acido citrico)... nulla in contrario.

Cambialo e via!

Gli enzimi non sono affatto un problema, non si esauriscono come i tensioattivi, anzi, possono eseguire molte volte la reazione.

La maggior parte dei detersivi si basano sull'azione enzimatica, per cui, la carenza di tensioattivi è indifferente.

huh.gif

Si, lo so, tutti i brillantanti sono acidi...

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Emanuele, ti ricordo che il tuo addolcitore non è rovinato ma solo saturo: se cambierai l'elettrovalvola ritornerà tutto a funzionare!

O almeno lo spero! laugh.gif

(Io l'anno scorso ho montato sotto il lavello un addolcitore come quello della lavatrice per tamponare il problema prima di ripararlo. Sarà stato per questo che non ho fatto ulteriori danni? senzasperanza.gif )

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Sono dello stesso sentimento wink.gif

Sicuramente i piatti non trattengono acqua come i panni, ma...

un solo risciacquo... per di più nello stesso pozzetto dove prima ha girato per diversi minuti di tutto...

Cioè, c'è da essere molto ottimisti nel pensare che con un risciacquo e 2-3 ml di brillantante assicuri un perfetto risciacquo...

Poi non lo so...

Ciccio, non è che per caso, prima del risciacquo, la lavastoviglie prende un po' di acqua, giusto per dare, quanto meno, una sciacquatina al pozzetto?

Se non erro, quella tua fantastica lavastoviglie indesit "a carica dall'alto" ne fa addirittura 3 di risciacqui...

Come dire, i tagli sono arrivati anche alle lavastoviglie biggrin.gif

biggrin.gif Bè, è normale!

L'aceto lo fa!

Alcuni lo sconsigliano proprio per questo, perché intasa in maniera irreparabile la vaschetta...

senzasperanza.gif

Solite "catastrofi" che a me non capitano mai...

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Anzi, almeno quello...

Cioè... nei fondi delle tazze, bicchieri a calice, dentro i bracci rotanti... l'acqua saponata non rimane?

Per non parlare delle stoviglie in legno...

Almeno un risciacquo intermedio ci dovrebbe sempre essere, no?

senzasperanza.gif

Sarò io che non capisco nulla... ma non mi danno molta fiducia queste "nuove frontiere di lavaggio"...

Però...

Riflettendoci un attimo...

La spiegazione, secondo me, è sempre legata alle leggi di mercato...

Perché 1 solo risciacquo... vediamo...

Perché vasca e stoviglie rimane ancora calda di lavaggio, quindi meno corrente per scaldare nel secondo risciacquo?

A sto punto... collego la lavastoviglie all'acqua calda ed il problema si risolve alla base! No?

Io, costruttore di lavastoviglie, Educo il consumatore a farlo, così risparmia.

Certo, in Italia non si può...

Perché (penso) solo in questo modo sapone e brillantate si neutralizzano correttamente a vicenda, senza che l'uno o l'altro rimanga sui piatti?

Potrebbe essere, con un risciacquo intermedio, in pratica, il brillantante non si "scontra" col detersivo, rimanendo lui sui piatti.

Quindi, sui piatti cosa rimane?

Sapone, brillantante o tutti e due?

E se il brillantante non volessi usarlo?

Se volessi usare dell'acido citrico?

Che scioglie il calcale lo so, ma... chi mi assicura che neutralizza anche tutti i componenti del sapone?

Avrò una visione pessimistica, ma... in questo modo, le fabbriche di detersivo ci mangiano bene wink.gif

Ed io, caro Ciccio, continuo a preferire la tua Indesit dall'alto biggrin.gif

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ohmy.gif oh, ma dai ?! Allora ho un motivo in più per sistemarla!! rolleyes.gif

Modificato: da Diomede Corso
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Ricorda, Lorè che il brillantante porta via l'acqua, indipendentemente se in essa c'è detersivo (cicli rapidi e l'eco Candy e Ariston generazione precedente) oppure quasi più niente.

Residui presenti oppure no, il brillantante allontana paradossalmente anche se stesso!

(Ma mò che è tutta 'sta voglia di P6 che v'è presa a tutti e due... tongue.giflaugh.gif )

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E te ce manca solo la calata viterbese!!!

E comunque... quella P6...

Gliela farei io una bella modifica...

Del tipo... te la immagini che lava con la vasca completamente piena di acqua?

Un risciacquo finale con qualcosa come 200 litri di acqua!!!

Ti giuro che io ci proverei laugh.gif

Bè... senzasperanza.gif

A sto punto leviamolo del tutto quell'unico risciacquo, no?

Così laviamo 12 coperti con 3 litri di acqua...

Io dico che prima o poi arriveranno a fare un ciclo del genere... e magari prima inventeranno un "innovativo prodotto che aumenta le capacità di risciacquo", aspetteranno che il prodotto vada in porto e poi... lavastoviglie che pescano tre litri di acqua, caricano sapone, lavano, prelevano il brillantante, prelevano l'additivo di risciacquo, scarico ed asciugatura.

Tornano sugli anticalcare...

Stavo dando uno sguardo agli anticalcare magnetici...

Qualcuno di voi li ha mai provati?

Funzionano o sono tutta una presa in giro?

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Bella Lorenzo, così mi piaci! La discussione è partita con gli anticalcari e così deve continuare... Se funzionano?? Dobbiamo tutti approfondire questo argomento molto molto attentamente. Sono due anni che mi sono trasferito ad una nuova casa e non ho messo il classico filtro ai polifosfati alla caldaia "totalmente inutile" perchè avevo previsto a monte un bel deca "Erroneamente chiamato" magnetico. ma ancora non l'ho comprato. Quelli non alimentati funzionano massimo fino a una durezza di 25F, ma per durezze fino a 35F ne esistono alimentati da circuito elettrico. Il principio chimico dovrebbe essere quello che tu pensavi succedesse in acqua con gli ioni liberi. Dovrebbe separare sti benedetti Ca++ co3-- per almeno una oretta in modo che non depositano residuo fisso. Con 300 euro salvi a vita scambiatore caldaia e rubinetti vari. Ovviamente nulla allo scambiatore per ricircolo acqua termosifoni, ma a quello si potrebbe ovviare con liquido apposito nei radiatori.Nulla secondo me fanno agli elettrodomestici sia per la durata dei cicli, sia perchè secondo me gli ioni si legheranno con altri ioni. Ma altre soluzioni anticalcare non ne estitono.. Filtri alle resine distruggono tubature in ferro e ottone. Distruggono capi in lavastrice con i detersivi in commercio. La lavastoviglie non laverebbe più per acqua troppo dolce. Lorenzo, approfondiamo che sono stra interessato.

Sul sito REX vendono in ACCESSORI filtrini magnetici statici per lavastrice e lavastoviglie assicurando migliori risultati lavaggio. A roma non funzionano per acqua più dura della loro capacità. Vai che ora impariamo qualcosa di fighissimo!!!!!!!!!!!

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Li ho montati al trio del video "tre instancabili muli", ma dopo qualche anno la disincrostata con l'acido citrico l'ho fatta lo stesso.

Non ho capito se:

- il sistema non funziona;

- l'azione "drogante" dell'acqua che dovrebbe far precipitare il calcare sotto forma di aragonite (farinosa) piuttosto che calcite (a scaglie, sulla resistenza), è limitata ad un'ora di efficacia... senzasperanza.gif

Comunque, Emanuè, secondo me l'addoclitore a resine resta il sistema migliore per levare quello che non serve ma anzi ostacola l'azione del detersivo. Pochissimo sapone e la lavatrice e il bucato non soffrono!

Non ci credi? Vieni da me, porta la Techna, la ripariamo ( biggrin.gif ) e vedrai la Ardo in azione! wink.gif

Sono curioso comunque di sapere la composizione delle tabs multifunzione per lavastoviglie e degli anticalcare: come funzionano i sequestranti? Sono di origine petrolifera?

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Dovrei aver capito il funzionamento Francè!!! Forse abbiamo risolto i nostri problemi!! Una figata!! Aspettiamo l'approfondimento di Lorenzo così ci discutiamo tutti insieme. Ma dove abiti??? Che durezza hai??? Senza Ca e Mg i tubi si ossidano. Ma quello lo vediamo dopo insieme anche ai sequestranti. Li sono informato ma seguiamo un filo logico alla discussione... Se tu fossi vicino ci verrei da te con la mia tecna... Magari!!!!

Ciao

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Gli anticalcare magnetici per uso domestico NON funzionano in nessun caso, sia che costino 10 euro sia che ne costino 1000! Attenzione a non farvi abbindolare.

Se cercate un anticalcare magnetico che funzioni per davvero dovete rivolgervi a soluzioni costosissime e complesse quali sistemi con depositi e circolatori (l'aggeggio è efficacie solo se l'acqua vi circola tante e tante volte) inoltre il campo magnetico non è quello di una comune calamita come gli affari che si montano alle lavatrici o quello che è. Ci sono degli induttori apposta con alimentazioni particolari, inoltre tutto quello che è nell'acqua rimane nell'acqua, semplicemente si trasforma in forme che non vanno ad incrostare tubi e superfici però il residuo fisso dell'acqua rimane pari pari lo stesso.

Se l'acqua è dura per davvero (sopra i 40°F) conviene un decalcificatore a resine (come quello delle lavastoviglie) altrimenti a mio avviso non ci sono grossi problemi!

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Certo che non devono essere quelli da due soldi. Il campo deve essere alimentato e alternato.Il residuo fisso rimane ma il bello che quando scaldiamo l'acqua con la caldaia si crea questa polvere che non può più reagire con i tensioattivi dei saponi. Basta mettere un filtro per le imporità a monte della lavastoviglie alimentata ad acqua calda e di Ca non ce ne più!!! Ai rubinetti e allo scambiatore l'aragonite non fa nulla. Ai termosifoni bisogna aggiungere additivo per scioglierla comunque. Ma come funziona??? e funziona per acqua fino a 35F. Le comuni acqua della maggiorparte delle nostre città???

biggrin.gif

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