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Annosa Questione Sugli "anticalcare" e coadiuvanti - Soldi buttati o giusto mantenimento?


Marcos2000

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Semmai a me accade il contrario!

Specie con le macchie organiche (ragù, salse, erbe, ecc): se qualcuna di esse scappa al lavaggio semplicemente bagno il capo incriminato così si asciughi lentamente e lo stendo al sole (andrebbe bene anche in questi giorni di neve) e i meravigliosi raggi UVA faranno il candeggio al posto mio e dopo qualche ora (o anche solo una ventina di minuti in estate) la tovaglia o quant'altro è perfettamente smacchiata, basterà solo attendere che si asciughi. Ovviamente ciò non funziona con macchie non ossidabili (ovvero va bene per quello che smacchiereste con la candeggina).

Provare per credere!

Riguardo i candeggianti a base di cloro io ne sono contrario perché li trovo non necessari, deleteri per i tessuti ed i colori e non sopporto l'odore ma molto meglio usare quelli piuttosto che fare come certa gente che butta tutto in acqua fredda senza separare con detersivo liquido e quello che esce esce... ribadisco che schifo! Poi si lamentano che anche usando napisan e vanish la roba puzza e tutto ha lo stesso colore...

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Sinceramente non ho mai provato questa cosa...

A dire il vero sapevo che questa procedura "al sole" la si faceva col sapone a pezzi di marsiglia... lo si strofina sulla macchia e poi lo si lascia asciugare... senzasperanza.gif

Penso che alla fine sia una questione di gusti...

Io invece adoro il profumo della varechina (in particolare, l'odore che esce dalla lavatrice quando lava a 90°... ma che ne può sapere certa gente... biggrin.gif), subito dopo il candeggio a caldo vado di aceto (che blocca all'istante l'azione corrosiva-ingiallente del cloro) e... la trovo necessaria anche dal punto di vista igienico.

Ho un punto di vista molto preciso sul discorso igienico.

Non disinfetto praticamente mai la biancheria "ad personam", nel senso, quella che io indosso.

Indossare abiti sempre e solo "STERILIZZATI" non aiuta affatto le difese immunitarie, anzi, al primo raffreddore che gira... si sta a casa con la febbre wink.gif

I batteri sono ovunque, è giusto che ci siano anche sui capi che si indossano, è praticamente inutile sterilizzarli, tempo 1 ora di esposizione all'aria e già son "contaminati"!

Napisan?

Cos'è?

Tuttavia, reputo indispensabile la varechina per gli asciugamani, panni da cucina... in sostanza tuttala biancheria di uso comune.

Mi piace fare le macchinate di asciugamani (solo Ciccio lo ha visto come carico le mie "Schiave"... soffietti oblò completamente arroncinati, pochi centimetri tra pavimento e motore!), quindi, accappatoi, asciugamani e asciugamanetti da bidè... perché non dovrei usare la varechina?

Poi, io ho il (brutto?) vizio di lavare asciugamani e panni da cucina insieme... si riempe meglio il cesto della lavatrice, quindi, ancora una volta, ha molto senso (se non DOVERE!) lavare il tutto a 90° e candeggiare in un secondo ciclo a 50°.

Lavaggio a vapore?

E lavando a 90° non si sviluppa vapore?

wink.gif

Vedi, se semo capiti, semo tutti d'un sentimento!

A tal proposito, domanda semplice semplice...

Preferiresti asciugarti le mani con un asciugamano lavato a freddo col... quello del più bianco non si può...

Oppure... un asciugamano lavato a freddo col sapone di marsiglia e, sempre a freddo, svarechinato?

Io non so te, ma... dovendo scegliere... sicuramente... quello che profuma di cloro wink.gif

Modificato: da klsrc
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Hahha di certo il secondo anche se non so quanto ti durino gli asciugamani! Però confesso che il mio odore (o non odore se vogliamo) preferito è quello di "asciugamano di albergo" ovvero la roba bollita, candeggiata, risciacquata e poi bloccata con il bagno acido! smile.gif

Ha quel sentore quasi impercettibile di aceto/limone che mi piace da matti!

Modificato: da DJ_Gabriele
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Attenzione non parlo di odore di cloro, giammai smile.gif Non lo sopporto!

Ti parlo di un odore appena appena limonoso e vagamente acido, nulla a che vedere col candeggio.

Comunque no, mai provato e non intendo farlo wink.gif Se volessi dei prodotti "esotici" andrei da mio padre in lavanderia e ne avrei milioni di milioni hehehe

Mi basta avere il mio ammorbidente in polvere non profumato e sono felice!

Modificato: da DJ_Gabriele
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klsrc+5/02/2012, 01:04--> (klsrc @ 5/02/2012, 01:04)

Ribadendo la mia sofferenza verso le tue... schiave (poverine: quasi quasi faccio una razzia e le salvo dal loro triste destino! laugh.gif ), spiega a tutti come usare le pastiglie di cloro come alternativa alla candeggina.

Visto che ce l'ho, fammele usare per il bucato! wink.gif

(Non rovinano vasche, cesti e crocere?)

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DJ_Gabriele+5/02/2012, 01:08--> (DJ_Gabriele @ 5/02/2012, 01:08)

Acido citrico?

Lorè, sostituisce andhe l'aceto all'ultimo risciacquo nei cicli "clorati"?

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biggrin.gif

Le mie "schiave" è vero che consumano acqua più del normale, ma... è anche vero che lavorano spesso e volentieri letteralmente insaccate di biancheria.

Grazie ai livelli "assurdi" della Samet (per chi non lo sapesse, è esteticamente una classica Antonio Merloni, con la differenza che gli ho montato il timer di una vecchia Philips 163... più qualche modifica qua e la... biggrin.gif), riesco a lavarci anche i piumoni!

(Ciccio, ho dovuto ripristinare i livelli "Philips"...)

Il cloro delle piscine si divide in cloro rapido (choc) e cloro a lenta dissoluzione.

Ovviamente va usato quello rapido (quello lento impiega anche diverse ore a sciogliersi), meglio quello in granuli, le dosi son riportate sulla confezione.

Di solito ne mettevo mezzo cucchiaino da tè insieme al detersivo... è meno efficace sulle macchie, ma sbianca meglio e non profuma molto come la varechina.

L'aceto andrebbe usato PER REGOLA sui panni scuri, sulla lana e sulla seta.

Aiuta a fissare meglio i colori, è un ottimo rimedio contro l'infeltrimento della lana e... rende naturalmente morbida la seta.

Indubbiamente non da lo stesso effetto dell'ammorbidente, cioè, non tirerete mai fuori i panni morbidi come il popò di un bambino, ma...

Provatelo!

Durante la stiratura... inebrierà tutta la casa di un fantastico profumo acidulo e leggermente frizzantino e la biancheria diventerà impressionantemente COMODA da indossare.

Comoda, non "morbida"!

Comoda, profumata di buono e non imbevuta di chissà quale sostanza chimica...

E poi... wink.gif

La vera morbidezza la da solo l'asciugatrice, no l'ammorbidente!!!

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Non laverò mai neppure sotto minaccia roba in lana e seta a casa! ohmy.gif Ci sono le lavanderie a SECCO apposta per quello e anche il famoso wet-cleaning per la seta lo eviterei! Specie da quando mio padre fa le prove con la roba di casa nostra se usa qualche prodotto/tecnica nuova... wink.gif

No, ammorbidente vero a base di tensioattivi e chi sa quale altra roba altamente tossica (va la! hahaha) che però rende la biancheria ipermorbida!

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Ma che bello rolleyes.gif

Io invece vengo da una tradizione che ha sempre fatto a meno del candeggio chimico, nè nonna nè mamma hanno mai usato prodotto a base di cloro per sbiancare o smacchiare. Nonna usava il candeggio solare fatto appunto con il sapone, mentre mamma ha sempre fatto BIO/ammollo, e mai lavato a meno di 60°C il bucato bianco... dice si sterilizza a 67°C e io che lavo a 70°C sono tranquilla.

E nemmeno per le pulizia di casa, mai usato cendeggina (anche io non sopporto quell'odoro che a volte in certi bagni è insopportabile!!), e si va di Lysoform, ma da decenni!

e questo era il pensiero Candy verso la fine degli anni sessanta, quando la SA98 era capace dimostrava cosa signifasse davvero fare entrambi. C'era il programma di smacchiatura pre-bucato che altro non era che l'ultimo risciacquo eseguibile con candeggiante, e poi ogni programma poteva essere declinato in 3 modi differenti, normale-bio-macchiegrasse. Nel primo caso la temperatura saliva in modo costante, nel secondo c'era il fermo macchina per l'ammollo a tempo, nel terzo si aumentava ulteriormente la temperatura per perfomare una sorta di bollitura.

E il libretto era chiaro e specifico

1 - descrizione programma

1+BIO - IDEM con macchie organiche

1+MAX - IDEM con macchie grasse

I prodotto chimici da bucato sono quasi indispensabili, ma non è detto che in certi casi non se ne possa fare a meno o che non si possano sostituire con qualche piccolo sacrificio della comodità con alternative di tipo meno impattante smile.gif

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Ciao a tutti qui si parla tanto di candeggio ma avete tutta la biancheria per la casa bianca per poter candeggiare tutto??

A casa mia ho asciugamani coloratissime col blu, nero, rosso, verde , giallo, accappatoi verde scuro o blu, lenzuola rosse o con colori forti, tovaglie molto colorate.

Ma non volendo parlare di quello che ho io, mia madre che è sposata da ben 31 anni ha tovaglie si bianche, ma con ricami ad intaglio, pizzo, cantù o punto croce che per chi lo conosce sa che è colorato, oppure tovaglie di fiandra rosa, azzuro o color oro e mi sembra davvero una follia candeggiare dei tessuti cosi pregiati.

Ma anche i camici di mia sorella che è medico e quindi sta tutti i giorni in ospedale, mia madre o io quando sono a casa dai miei, li laviamo a 90° con prelavaggio, detrsivo in polvere e perborato e devo dire che escono davvero bianchissimi senza bisogno di candeggio che a lungo andare la candeggina rovina le fibre, ad esempio anche le tovaglie da tavola o strofinacci da cucina con colori resistenti devo dire che lavati a 60 gradi con prelvaggio detersivo in polvere e perborato escono pulitissime anche con macchie di vino, sugo, caffè o cioccolato. Quindi almno da mio punto di vista mi sembra un pò eccessivo tutto questo uso di candeggina!!

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10 pagine e qui mi fermo per riflettere e poi si decerà cosa fare....

Marcos2000 esordiva così dandoci un'interessantissimo spunto di riflessione su anticalcare e coadiuvanti del lavaggio che siamo riusciti a discutere davvero in modo approfondito e variegato...

Ora a Marcos2000 la parola, che per tutte queste pagine ci ha lasciato, in silenzio, senza intervenire, magari, spero, leggendo e facendosi sicuramente un'idea ma che sarebbe giusto e corretto condividesse con noi.

smile.gif

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Un saluto a tutti gli utenti del forum,

scusatemi se non sono ancora intervenuto nella discussione che ho postato tempo fa ma, scorrendo i molteplici interventi con notevoli nozioni tecniche di utenti che hanno una preparazione ammirevole, non potuto far altro che leggere e fare tesoro di tutte questi punti di vista.

Credo che un buon venditore non dovrebbe avere solamente una formazione di tipo commerciale che spesso è edulcorata e poco obiettiva ma ci vorrebbero almeno delle basi tecniche non solo per poter rispondere in modo adeguato alla clientela ( domande anche banali presuppongono conoscenza per rispondere correttamente) ma anche per saper valutare se tutto quello che viene commercialmente proposto ha una validità o meno.

Il problema dei manicotti magnetici anticalcare è che vengono proposti spesso anche da alcuni installatori a prezzi di 15,00€ venduti come essenziali magari che li acquistano o chiedono delucidazioni in merito.

Vorrei sapere cosa è corretto dire a riguardo.

Grazie mille

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Ragazzi,cerchiamo di capire che succede chimicamente se sbagliamo ad impostare il decalcificatore ad una durezza superiore di quella nostra reale??? Abbiamo capito che tanto Na viene fornito in base a quanto ca e mg viene tolto. Entra acqua ma supponiamo che di ca e mg ne debba togliere un numero inferiore al na che successivamente viene fornito dal sale. Con l'ultimo lavaggio delle resine dovrebbe togliere il sale in eccesso vero???? Allora possiamo sbagliare anche in eccesso per essere più sicuri?? Non credo sia così.. Oggi le regolazioni elettroniche hanno la possibilità di ridurre di molto il range di selezione. Questo credo per non rischiare un eccesso di sale.. A voi l'approfondimento. Vai Lorenzo!!!!!

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Secondo me non succede un bel nulla...

Se nell'acqua c'è poco calcare, molto semplicemente le resine non scambiano!

Fine della storia biggrin.gif (ti aspettavi un tema? tongue.gif)

In tal caso, durante il rigenero, solo le resine "da rigenerare" riacquisteranno Na, la restante acqua salata finirà via così com'è dritta dritta nello scarico.

Dosare il sale più del necessario vuol dire semplicemente sprecarlo.

Viceversa, dosandolo meno del dovuto, si rischia di non rigenerare completamente le resine (e mi pare ovvio il motivo).

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Meglio così, mi era venuto il dubbio da discussioni lette dove utenti avevano residui bianchi su stoviglie e qualcuno affermava che poteva essere deca regolato troppo alto con conseguente eccesso di sale. Mi sembrava strana come affermazione. Allora meglio regolarlo per eccesso.. tanto il sale costa poco!! ciao

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Il gruppo Electrolux (ma anche Miele, per altri versi) ha inventato il sistema "Pure crystal", per mescolare acqua addolcita con acqua normale, per evitare un'eccessiva "aggressività alcalina" verso il silicio contenuto in alcuni vetri, e così evitare l'opacizzazione del vetro...

Quindi sembra che l'acqua troppo dolce sia comunque sconsigliata... dry.gif

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Che stupidata! Il livello va regolato in base alla durezza dell'acqua (che di solito è scritta sul retro della bolletta insieme agli altri dati)

Semmai c'è poco brillantante.

Vero vero, idealmente è intorno ai 15° francesi la durezza corretta!

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Ragazzi vi volete fare una risata???? Oggi ero in ospedale per accertamenti perchè sono 6 mesi che ho vertigini e instabilità... Quando ci penso ancora rido... Finalmente beccano il motivo.. Distaccamento di otoliti.. Cosa sono?? Dei sassolini nella chiocciola dell'orecchio interno composti da.......... CARBONATO DI CALCIO!!

NOOOOO Pure qua... E' la mia tortura... Mi ha già fottuto decalcificatore lavastoviglie e caldaia, pure il mio povero orecchio!!! Mi segue ovunque sono sto maledetto!! laugh.gif

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elenoci+14/02/2012, 17:57--> (elenoci @ 14/02/2012, 17:57)

allora è il momento di provare se funzionano sti anticalcare magnetici!appenditene due alle orecchie e vediamo se stai meglio! laugh.giflaugh.gif

a parte gli scherzi oggi ne ho avuto regalato uno.lo proverò per un pò e vediamo se serve a qualcosa senzasperanza.gif !

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  • 2 weeks later...

Io ho tenuto un anticalcare magnetico per dieci anni.

Recentemente l'ho ispezionato... Oh, magnetico è magnetico, ha tirato su tutte le schifezze che c'erano in immissione, è pieno di blocchi color rame! biggrin.gif

L'efficacia contro il calcare non è stata eccelsa ma neanche nulla, non ne ho mai trovato quantità industriali nella vasca della lavatrice (l'acqua è da dura a molto dura)!

Solo che ora devo sostituirlo, dite che ne vale la pena o passo a metodi alternativi?

Modificato: da FuzzyLogicDD
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  • 2 months later...

Ciao, ho letto con molto interesse questa discussione, ora, grazie a voi nè dovrei sapere un pò di più.

[at] Dj_Gabriele

No, ammorbidente vero a base di tensioattivi e chi sa quale altra roba altamente tossica (va la! hahaha) che però rende la biancheria ipermorbida!

Se posso permettermi, avrei trovato un link riguardante i componenti degli ammorbidenti, che tra l'altro io non uso più:

http://www.bio-logic...rsivi-ambiente/

spero sia utile.

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tinos600

Ti ringrazio tantissimo e mi lusinghi ad avermi pensato ma spero si sia capito che il commento che hai citato era di puro sarcasmo! ;)

Per gli studi che ho fatto e lavoro della mia famiglia (ma anche mia sorella) praticamente viviamo di cose tossiche ed inquinanti, quindi non crediamo per nulla all'eco-terrorismo (perché di quello si tratta) dopo esserci assolutamente disillusi. Aggiungo poi che è grazie anche a queste cose che oggi si vive 90 anni e non 40 come nel 1800! :)

La conclusione dell'articolo che mi presenti poi è il top, mischiare aceto e bicarbonato insieme! Anche un ignorante sa che acidi e basi si neutralizzano, ti rimane solo acqua salata che non fa assolutamente nulla alla biancheria, a questo punto basta non aggiungere prodotti al bucato... poi non so dove sia il "bassissimo costo" di cui parlano! Una confezione di Vernel da 40 lavaggi costa 3,99 euro a prezzo pieno, ossia 10 cent a lavaggio. Un litro dell'aceto più scarso costa 99 cent ed una fiala di essenza di lavanda ne costa circa 5. Considerando che una tazza è da 200-250 ml significa che ogni bottiglia di aceto dura appena 4 o 5 lavaggi, senza considerare il costo del profumo vado a spendere il DOPPIO rispetto all'ammorbidente vero che fa un lavoro migliore.

Poi se come me si può utilizzare un ammorbidente industriale la qualità cresce ancora ed il prezzo diventa quasi irrilevante per gli usi domestici!

Fermo restando che far bollire un litro d'aceto nella lavatrice la disincrosta per bene, è un prodotto che non consiglierei di certo per la morbidezza! Piuttosto è bene lavare con un detersivo in polvere (meno inquinante) correttamente alla giusta temperatura. ;) Proprio oggi ho fatto un carico di asciugamani e sono così morbidi che sembra di toccare piume e l'assorbenza non ne risente affatto!

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