Articolo
Cobot e industria alimentare: applicazioni, processi, qualità
La robotica collaborativa si presta sia per le piccole imprese che per le grandi. Si prestano per esempio per la industria alimentare.
Quali sono i vantaggi derivanti dall'impiego dei cobot?
Uno dei maggiori vantaggi portati dalla robotica collaborativa è quello di riuscire a essere punto di incontro delle competenze espresse da operatori e robot. Nessuna impresa è troppo piccola o troppo grande per la robotica collaborativa (automazione industriale 4.0), per ricorrere a un cobot che altro non è un robot concepito per interagire fisicamente con l'uomo in uno spazio di lavoro.
Incontriamo la famiglia cobot e-series. L'azienda propone una soluzione collaborativa per ogni necessità:
- UR3e: automatizzare i compiti fino a 3 kg con un raggio di lavoro di 500 mm (da utilizzare preferibilmente in spazi ristretti);
- UR5e: automatizzare i compiti fino a 5 kg con raggio di lavoro di 850 mm;
- UR10e: automatizzare i compiti fino a 10 kg con un raggio di lavoro di 1300 mm. Una soluzione collaborativa per ogni necessità (per coprire grandi aree);
- UR16e automatizzare i compiti fino a 16 kg con un raggio di lavoro di 900 mm (progettato per carichi pesanti).
Le specifiche cobot sono le giunte facilmente sostituibili, piena compliance a en iso 10218-1 (certificata da tüv nord), 17 safety functions, en iso 13849-1 cat. 3 pld (certificate tüv nord), sensore forza coppia integrato, ripetibilità e alimentazione 230v 50/60hz versioni ac e dc.
Un robots cobot offre flessibilità operativa. Lightweight cobot ha una interfaccia 3d brevettata e intuitiva, una unità di programmazione intuitiva e facile da usare, una modalità free-drive, per programmare il cobot muovendolo manualmente e funzioni drag-and-drop su tablet touchscreen.
I robots cobots sono sicuri. Sono 17 le funzioni di sicurezza. Completi di conformità ISO 10218-1, certificata da TÜV NORD. Il tempo e la distanza di arresto sono personalizzabili.
Quali sono i vantaggi derivanti dall'impiego dei cobot?
Uno dei maggiori vantaggi portati dalla robotica collaborativa è quello di riuscire a essere punto di incontro delle competenze espresse da operatori e robot. Nessuna impresa è troppo piccola o troppo grande per la robotica collaborativa (automazione industriale 4.0), per ricorrere a un cobot che altro non è un robot concepito per interagire fisicamente con l'uomo in uno spazio di lavoro.
Incontriamo la famiglia cobot e-series. L'azienda propone una soluzione collaborativa per ogni necessità:
- UR3e: automatizzare i compiti fino a 3 kg con un raggio di lavoro di 500 mm (da utilizzare preferibilmente in spazi ristretti);
- UR5e: automatizzare i compiti fino a 5 kg con raggio di lavoro di 850 mm;
- UR10e: automatizzare i compiti fino a 10 kg con un raggio di lavoro di 1300 mm. Una soluzione collaborativa per ogni necessità (per coprire grandi aree);
- UR16e automatizzare i compiti fino a 16 kg con un raggio di lavoro di 900 mm (progettato per carichi pesanti).
Le specifiche cobot sono le giunte facilmente sostituibili, piena compliance a en iso 10218-1 (certificata da tüv nord), 17 safety functions, en iso 13849-1 cat. 3 pld (certificate tüv nord), sensore forza coppia integrato, ripetibilità e alimentazione 230v 50/60hz versioni ac e dc.
Un robots cobot offre flessibilità operativa. Lightweight cobot ha una interfaccia 3d brevettata e intuitiva, una unità di programmazione intuitiva e facile da usare, una modalità free-drive, per programmare il cobot muovendolo manualmente e funzioni drag-and-drop su tablet touchscreen.
I robots cobots sono sicuri. Sono 17 le funzioni di sicurezza. Completi di conformità ISO 10218-1, certificata da TÜV NORD. Il tempo e la distanza di arresto sono personalizzabili.
Cocchi Alessio - Universal Robots A/S
Guarda tutti i contenuti Universal Robots A/S sul sito SAVE News
Guarda tutti i contenuti Universal Robots A/S sul sito SAVE News
Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
SAVE Alimentare/Efficienza Web Edition aprile 2021
Ultimi articoli e atti di convegno
La nuova direttiva sull'efficienza energetica e l'indagine FIRE sui TEE
La direttiva efficienza energetica
Gli aspetti principali introdotti dalla direttiva 1791 del 2023 in connessione con i certificati bianchi
Misura e verifica nei risparmi energetici
- Misura e verifica
- IPMVP
- Approcci e tipologia di "risparmi"
- Isolamento, possibili casi
I Certificati Bianchi a sostegno dell'efficienza energetica: risultati e strumenti
- L'evoluzione del meccanismo
- Introduzione al meccanismo dei certificati bianchi, cos'è e come funziona
L'Efficienza Energetica nel contesto della nuova direttiva EED e del nuovo PNIEC
- Nuova Direttiva EED (UE 2023/1791)
L'annoso tema della prova
1.1 Una storia unica
1.2 Rödl & Partner nel mondo
1.3 Rödl & Partner in Italia
1.4 I nostri servizi
1.5 I nostri servizi energy
Panoramica sulle guide operative e sugli strumenti a disposizione.
I progetti standardizzati aggiornati e di nuova pubblicazione. Interventi collegati all'efficienza energetica nel settore idrico
D.M. 21 maggio 2021...
Mercato interno dell'energia
Per armonizzare e liberalizzare il proprio mercato interno dell'energia, l'Unione europea ha adottato misure per creare un mercato competitivo,...
Piccole e Medie Imprese, grandi energie.
Il presente documento sintetizza lo stato dell'arte delle configurazioni per l'autoconsumo diffuso con un focus operativo sulle Comunità Energetiche...
Le comunità energetiche rinnovabili: sviluppo e quadro normativo
- Il cammino normativo
- IL D. Gls 8/9/2021 N. 199 E LA RED III
- Le regole tecniche
- Il decreto MASE
Analisi del nuovo schema incentivante CER
Caratteristiche delle configurazioni e degli impianti ammessi all'incentivo
Modalità di accesso agli incentivi
Caratteristiche dell'incentivo
Caratteristiche termiche dei materiali isolanti sotto la lente
È stato recentemente pubblicato il rapporto tecnico UNI/TR 11936 "Materiali isolanti e finiture per l'edilizia ? Linee guida" per verificare la...