in collaborazione con La Termotecnica News

"I ventilatori al servizio dei bruciatori nelle caldaie sono spesso responsabili di ingenti sprechi di energia e quindi di costi non necessari."



Questa affermazione, all'apparenza esagerata e forse un po' arrogante, nasce in realtà da innumerevoli misurazioni svolte sul campo da Diego Perfettibile e dai tecnici di PBN srl, azienda che dal 1976 progetta e produce ventilatori industriali per impiego speciale. Soprattutto dopo la recente crisi energetica, le attività di consulenza per l'efficientamento energetico dei ventilatori eseguite dalla PBN si sono moltiplicate. Abbiamo quindi chiesto a Diego Perfettibile di condividere alcuni punti comuni nei vari progetti che portano a riduzioni dei consumi elettrici fino ad un 50%.

Quando punto il dito sui ventilatori a servizio dei bruciatori, mi riferisco al tipo di gestione dei diversi carichi cui deve lavorare il ventilatore. Pratica comune in questi casi è infatti quella di "strozzare" il ventilatore con una serranda posizionata a valle del ventilatore al fine di ridurne la portata d'aria.

Pur essendo una soluzione efficace, risulta però essere anche la meno efficiente. La potenza assorbita dal ventilatore infatti si riduce di poco anche con rapporti di portata 1:10. Come il campo ha dimostrato in moltissimi casi, usare una diversa logica di regolazione permette di avere sensibili risparmi energetici anche su ventilatori con potenze installate medio piccole.

Nell'ultimo caso affrontato, ad esempio, un ventilatore lavorava per circa il 90% delle ore di funzionamento con la serranda di mandata quasi completamente chiusa. Complice anche un sovradimensionamento del ventilatore stesso - tipico nelle applicazioni industriali - la portata realmente necessaria era circa il 38% di quella di progetto.

Bloccando in posizione aperta serranda posta a valle del ventilatore e inserendo un diverso sistema di regolazione della portata, il consumo a parità di carico della caldaia è sceso da 13 kW a poco meno di 3 kW, che per un periodo di funzionamento di 7200 ore annue corrisponde ad un risparmio di più di 72.000 kWh.

"Risultati simili non si ottengono così per caso. Si raggiungono solo tramite una prima fase di misurazione e studio dei dati di funzionamento. Ma le numerose casistiche affrontate ci mostrano che risparmi tra il 10% ed il 40% dei consumi sono più che realizzabili", conclude Perfettibile.

Per sapere come ridurre i consumi dei ventilatori installati nei tuoi impianti, puoi contattare Diego Perfettibile all'indirizzo diego.perfettibile@pbn.it