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Si la spina della tv non ha il classico polo centrale.

Buongiorno. Ho provato più volte a scaricare i files ma alla fine appare la dicitura " download non riuscito. " Proverò a scaricare una versione gratuita del tia su un altro pc e risolvere in qualche modo...

No quando il contatto chiude RTX1 con RTX2 su RTX2 ci sono i 24V dell'alimebntazione. No, se TA è aperto, oltre allo zener da 12V, devi considerare il resistore da 8k2; quindi hai 12V/ (8200+470+470). È un calcvolo un po' approssimato, ma non ho voglia di andare nel dettaglio. Questo non lo so, dovrei analizzare tutta la scheda. Però guardando solo lo schema quando il contatto di TA è aperto il transistor Q3 è in conduzione e RX si porta a 12V, mentre con TA chiuso Q3 è aperto e RX non è alimentato.

Sono ceramiche date per 10W di dissipaione, potrebbe andar bene. Rimane il fatto che la progettazione di quel dispositivo mi lascia, a dir poco, perplesso. L'uso di simili stufe per risparmiare, forse, pochi centesimi non depone a favore della qualità.

di solito in questi casi è sempre un neutro che è infilato nel mazzo sbagliato, a me è capitato ultimamente perchè una presa comandata di una lampada, inserita in un circuito invertito usava il neutro "prese" ma la fase "luci". ammettendo che lo trovi in fretta vorrei prepararti comunque al fatto che il MTD delle prese probabilmente ogni tanto scatterà lo stesso, questo perchè è vero che la somma delle piccole dispersioni è il problema ma non è detto che dividere su due differenziali luci e prese risolva. questo perchè probabilmente il 95% di questo fondo di dispersioni è sulla linea prese la cosa migliore è cercare di creare due circuiti prese dividendo in zone alla prima derivazione magari

È una sicurezza aggiuntiva per evitare che, chiudendo il generale, si metta in moto qualche motore. Concordo sulla qualità di questi dispositvi; anche se hanno il marchio CE io non li userei.

l'unica che ho rtovato e' questa... https://it.aliexpress.com/item/1005006182745518.html?spm=a2g0o.productlist.main.1.2af343c2GfCqq0&algo_pvid=a806275d-b8f2-4cca-b82c-a934e305756c&algo_exp_id=a806275d-b8f2-4cca-b82c-a934e305756c-0&pdp_ext_f={"order"%3A"230"%2C"eval"%3A"1"%2C"fromPage"%3A"search"}&pdp_npi=6%40dis!EUR!1.97!1.69!!!2.26!1.94!%40211b816617657419479766281e0ac6!12000036169708844!sea!IT!0!ABX!1!0!n_tag%3A-29910%3Bd%3A5be9645%3Bm03_new_user%3A-29895&curPageLogUid=h0SWqXk9P9o7&utparam-url=scene%3Asearch|query_from%3A|x_object_id%3A1005006182745518|_p_origin_prod%3A

Si Livio le tue spiegazioni le capisco, ma non mi è chiara una cosa. Lo zener non fissa la tensione di RTX2 a 12V anche quando TA è chiuso ? Sulle resistenze R71 e R77 non passano sempre 60mA quando Q4 conduce ? Se fosse così é la variazione della corrente che fa partire la caldaia ? Grazie ancora per la tua pazienza e disponibilità

Guarda che quell'interruttore (KJD18) ha una bobina di minima tensione, quindi oltre aver un diverso cablaggio, ma facile da eseguire, ogni volta che spegni tutto devi riarmarlo manualmente e se non lo usi come interruttore principale potrebbe essere scomodo...non mi esprimo sulla qualità di quella tipologia di interruttori quasi sempre installati su elettroutensili di bassa qualità!

Dal sito della Coop: Composizione chimica (Reg. CE 648/2004):, 5-15%: sbiancanti a base di ossigeno, < 5%: tensioattivi non ionici, tensioattivi anionici, sapone, zeoliti, Altri componenti: enzimi, profumo Insomma, sembra avere una composizione equivalente a, per esempio, Spuma di Sciampagna in polvere...meno gli sbiancanti ottici. Non male, in teoria!

ottimo!

Il problema è che 130°C è un bella stufetta che riscalda tutto l'ambiente circostante. Io ti suggerisco di montarne un'altra con potere di dissipazione maggiore, così da abbasare la temperatura.

Solo per segnalare che sono finalmente riuscito a sostituire l'ingranaggio in plastica dell'albero verticale. Riassumo quanto fatto sulla Singer 257 che è tornata a funzionare: potrebbe essere di aiuto per altri. Il foro di cui si parla in seguito ha permesso di evitare di smontare molti meccanismi complessi da reinstallare. Rimuovere la cinghia dalla parte inferiore della macchina da cucire. Rimuovere il coperchio superiore, sarà visibile l'ingranaggio consumato. Con un cacciavite/scalpello e martello, rompere e rimuovere l'ingranaggio originale: è in plastica ed è fuso sull'albero verticale. Per non smontare i meccanismi della parte superiore della macchina (albero principale, leve, molle, altro), praticare un foro da 5mm come quello in immagine (sufficiente per introdurre un cacciavite fisso). Sfilare dal basso l'albero verticale (su cui era collegato l'ingranaggio rovinato): ripulirlo, ingrassarlo un po'. Posizionare l'ingranaggio di ricambio esattamente dov'era il vecchio (si riesce aiutandosi con un cacciavite) con la vite laterale orientata verso il foro. Riposizionare l'albero verticale facendo attenzione ad infilare la parte superiore nel nuovo ingranaggio. Fissare il nuovo ingranaggio usando un cacciavite fisso attraverso il foro praticato al punto 3. Usare poi un tappo copriforo bianco per chiudere il foro. Riposizionare la cinghia ed eseguire una prima messa in fase della macchina facendo attenzione che durante la rotazione manuale non si blocchi nulla: in caso di blocco, rimuovere la cinghia dalla puleggia di destra e spostarla di un dente in senso orario, quindi riprovare.* Se tutto funziona, oliare i meccanismi metallici (senza eccedere), ingrassare gli ingranaggi, provare a cucire. * = Mi riservo di farla verificare al personale competente quanto prima.

Che io sappia l'unico metodo è partire dal centralino verificando nelle varie scatole. Poi se c'è qualcun altro che un'ìdea più veloce si faccia avanti.

allora ieri sera passato e ho misurato la temperatura, visto che mi son scordato il multimetro Comunque come da foto sono due resistenza in parallelo, la vecchia biancha in ceramica (o cemento non ho capito) segna max 75gradi (ed e' 22k ohm/5w) la nuova nera segna 130 gradi (ed e' 8.2k ohm/10w). da quel che ho capito le vecchie (oramai introvabili) riuscivano a tenere una dispersioni minore, la nuova scalda di piu ma sembra ottimamente in range, arrivando a 350 gradi come da datasheet (130 gradi la da a un 30% Pn) ieri teneuto per 30 minuti no problema... anche l'odorino di bruciato sembra scomparso dita incrociate e grazie ancora a tutti!!

Buongiorno Livio, ti ringrazio per la risposta. confermo che ho messo due differenziali magnetotermici sia per le luci che per le prese. Con a monte un sezionatore generale. Il problema è sicuramente quello del neutro in comune. E vorrei trovarlo senza dover seguire tutti i fili della casa perché sarebbe come cercare l’ago in un pagliaio. Sai suggerirmi qualche metodo più veloce per la ricerca? Magari con il supporto del multimetro o altro che non mi viene in mente?

Buongiorno a tutti, visto che non sono uno dei maggiori esperti in materia sono a chiedervi un piccolo consiglio. Nella foto che vedete Devo andare a cambiare questo vecchio neon (non sostituzione, per capirci butto via tutto), con una nuova plafoniera della vtac che ho già usato in un'altra ambiente a casa e che anche non essendo di Marchi blasonati come osram od'altro mi sembra si comporti bene per il prezzo pagato e fa una luce discreta divenne 2.400 lumen. Visto che la vecchia plafoniera a casa di mia suocera ho visto che con il neon montato rendeva circa 3.300 lumen a 3000k, oltre alla plafoniera vtac volevo affiancare anche una lampadina a LED sempre vtac da 9w 850lumen per avere circa gli stessi lumen, montata su un portalampade (fissato alla mala peggio in quanto si tratta di un sopra pensile molto alto), vorrei sapere secondo voi se il collegamento sarebbe meglio farlo prendendo l'alimentazione attuale,(l'elettricista a mio parere non brilla per precisione in quanto ha accopiato due fili sottilissimi a due fili di terra ed è andata ad alimentare il neon) e tramite mamut o morsetto bipolare,far partire da questo quattro fili naturalmente due blu due marroni che vanno ad alimentare la plafoniera nuova da una parte il portalampade e dall'altro. Penso, ma dico solo penso essendo ignorante in materia, che si potrebbe anche collegare l'alimentazione direttamente alla nuova plafoniera e da lì con morsetto ripartire ed andare al portalampade e27. io penserei che la prima soluzione sia meglio, ma chiedo consiglio a voi visto che la prima cosa è la sicurezza. Grazie mille a tutti e se avete consigli sono ben accetti. https://amzn.eu/d/g8qAKv2

Ma scusa, alla luce di quanto detto, e anche perché mi sono un po’ perso, ma perché vuoi cambiare un sistema che funziona? Certo la pulizia rognosa lo stoccaggio ecc, ma io penso che per un mese all anno si possa perdere un po’ di tempo per accudirla. Sarà perché io sono sempre molto cauto a cambiare cose che funzionano bene, e i contro mi sembra te li abbiamo elencati bene.

Io rimango dell'idea che è meglio che il fungo agisca tagliando l'alimentazione ad un contattore di potenza. Comunque questo è più adatto all'uso che ne vuoi fare.

Io userei una soluzione tipo questa: gateway zigbee tuya Sensore presenza microonde Tuya Relay zigbee Tuya Poi con l'app smart Life, fai tutte le automazioni/scene che vuoi. Eventualmente puoi aggiungere anche un sensore pir zigbee. Cerca su Aliexpress, che con una cifra contenuta, fai il tutto. Questa soluzione necessita di una connessione ad internet, ed una rete wifi.

Prima di tutto non puoi usare un unico MGT perchè la linea luci non sarà protetta. Probabilmente avrai il neutro che è in comune con liena prese e linea luci. Devi separare bene le due linee assicurandoti di avere neutro e fase separati. Poi conviente sostituire differenziale e magnetotermici usando due magnetotermici differenziali, uno per la linea prese e l'altro per la linea luci.

Assolutamente, questo lo so Alessio e ti ringrazio per avermelo specificato. Considera che con la idro stufa da 15 kw che ho (sotto dimensionata) e i caloriferi in alluminio sovradimensionati invece, con 12 ore al giorno di accensione stufa abbiamo nelle camere 18/19 gradi e in sala/cucina dove c'è la stufa anche 20 gradi, con ventilazione della stufa chiusa per dare più potenza all'acqua. Il calorifero che c'è vicino la stufa per esempio dopo 3/4 gg di accensione stufa lo chiudiamo perchè la stufa stessa emana calore. Ti dirò di più e so che sbaglio, ma dopo i primi 5 gg anzichè far partire la stufa dalle 8:00 di mattina alle 20:00 la sera, la faccio partire con un programma di 3 ore al mattino, 3 ore al pomeriggio e 3 ore la sera. Entrambi i programmi differiscono da un consumo di 2 sacchetti per il programma di 12 ore e di 1 e 1/2 con il programma a intermittenza.

Giusto per dire come è andata a finire. Nessun tecnico è voluto passare per fare controlli/manutenzione dicendomi direttamente "è la scheda, fai prima a cambiare scaldacqua". Sarà che in questo periodo son pieni, bho... Ho smontato tutto e controllato visivamente (le mie capacità a quello si fermano) anche gli ugelli, c'erano due ugelli otturati!! Ripuliti con un ago, adesso l'apparecchio funziona di nuovo 🫣

No è un radar con frequenza di circa 24 GHz. Rileva oggetti fissi e mobili sino a 6m. con un angolo di circa 60°. Potrebbe anche essere adatto al tuo scopo. È il tipico modulo che lavora bene con le schede arduino.

In teoria si spera che non debba mai essere usato, dato che lo installo per emergenza e che l'accensione/spegnimento del motore viene fatto con un altro interruttore. L'alternativa sarebbe questo che posto sotto, che ha AC3 7.5A e AC15 6A. L'altro mi sembra fatto un po meglio e ha corrente AC15 superiore, anche se manca il valore AC3.