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E allora, come per almeno l'80% dei casi, il "colpevole" è il posto esterno, che nel tuo caso è (o per lo meno dovrebbe essere), ancora quello formato da due elementi separati (altoparlante e microfono), bisognerebbe provare ad aprire la pulsantiera esterna e vedere cosa trovi dentro, magari è solo piena dei soliti nidi di ragno che ostruiscono le feritoie dei due elementi, oppure è proprio da cambiare il tutto con un 930A. https://www.vimar.com/irj/go/km/docs/z_catalogo/DOCUMENT/49401402B0_01_0930_930A.97217.pdf C'è il vecchio alimentatore art. 138 che è fatto appunto per gli impianti intercomunicanti, peccato che dai collegamenti non sia stata adottata questa configurazione, manca il filo sul morsetto 5 che è proprio quello che separa il circuito della chiamata dall'esterno, da quello appunto intercomunicante. Il fatto è che sì, tu puoi parlare tra un citofono e l'altro, ma all'esterno sentono tutto ed è anche per questo un motivo in più che si sente male, perché c'è una caduta di tensione maggiore rispetto al dovuto.

La pompa di scarico che hai sostituito è inverter a tre fili?

Se hai forzato nell’avvitare la prima volta ora la filettatura che essendo di plastica si è compromessa , ti porta sempre ad avvitare storta , ora o prendi un raccordo maschio da 3/4 e lavorando fuori , lo forzi ad avvitare dritto e poi è più facile inserire sotto al rubinetto O lo forzi ad avvitare dritto sotto al rubinetto stesso . Ma se lo avviti dritto e la guarnizione in gomma con filtro è al suo interno , avvita bene , che non perde

Ok, nello schema dove c'è il display c'è uno zener, PZD1 da 6.8V, che va verso i filamenti. Prova a controllare quello. Anche i due elettrolitici C21 e C27. Controlla anche la tensione tra VFD+ e VFD-.

Allora...ho tolto completamente il C67 e le scariche permangono. Visto che ho problemi anche col commutatore di frequenza (dissaldarlo completo sarebbe un bordello) puo essere che sia quello che rompe le scatole? c'è modo di provarlo (se fosse)?

Una possibile soluzione l'ho trovata su un forum russo, consigliavano la sostituzione degli elettrolitici e risolveva il problema. Non ho potuto provare perché l'amico a cui si è guastata la scheda l'ha sostituita direttamente con una nuova e mi ha regalato quella guasta. Io un tentativo l'avrei fatto!

grazie dell'aiuto, quando posso mi rimetto a guardare cosa fare Ho riprovato a scaricare ci ha messo un po ma alla fine ha scaricato!

Ma da dove perde, dall'attacco? Se nella ghiera c'è spazio prova ad aggiungere una guarnizione in gomma

Ciao a tutti. Sono indeciso tra queste due lavastoviglie. - HOTPOINT HIC 3C41 CW - BOSCH Serie 4 SMV46KX04E Ho un budget di 350-400€ e sono aperto anche ad altri consigli su altri modelli. Grazie.

Buonasera a tutti. Aggiornamento : ho scollegato il potenziometro e funziona bene . Ho provato ad inserire resistori sia verso massa che verso il positivo ma non si riesce a eliminare il minimo volume troppo alto... Ho optato per inserire sul cavetto che va allìaltoparlante esterno un attenuatore a pi greco con tre resistori e ho combinato così... Grazie a tutti .

Prova a mettere a minimo nella fase di accensione , vedi se si accende .

Le asciugatrici, al di là delle convinzioni errate del marketing o di qualche commesso sono di due macro tipologie: 1- ad evacuazione 2- a condensazione 1, comparse sul mercato nei primi 60s, sono più semplici e richiedono lo scarico esterno aereo. La fonte di calore può essere un bruciatore a gas o una resistenza elettrica. Sono le più rapide. L'installazione deve avvenire nei pressi dello scarico. 2, comparse sul mercato nei primi 80s, il loro elemento riscaldante può essere resistenza o pompa di calore. (Quindi si, una asciugatrice a pompa di calore è una asciugatrice a condensazione). Sono un poco più lente delle 1 se a resistenza ma quelle a pompa di calore sono almeno il doppio più lente di quelle stesse a resistenza. Sono più flessibili da installare perché non richiedono scarico a muro. In molti modelli è possibile far drenare la condensa direttamente nello scarico fognario.

Non fare nessun lavaggio prima di aver aspirato tutto quello che c'è nel serbatoio del sale e averlo risciacquato per bene. Avete già sfidato la sorte! 😉

Ti ringrazio, quindi faccio un lavaggio a vuoto senza detersivo? E' sufficiente un rapido?

No no lascia pure vuoto! di nulla figurati ☺️

CIao a tutti. Ho un vecchio piano cottura Ariston (25 anni di vita!) che funziona sempre abbastanza bene, tranne un bruciatore medio che da un po' di tempo si accende solo se non c'è una pentola sopra. L'ugello è pulito (perché periodicamente li controllo), la termocoppia e la scintilla di accensione funzionano, infatti se non vi è pentola sul bruciatore si accende al primo colpo. Secondo voi perché non il bruciatore non si accende pià se è coperto da una pentola ?

da quando ho cambiato la lavastoviglie ho sempre avuto problemi a collegare il tubo con l'elettrovalvola al rubinetto. oggi l'ho staccato per controllare una perdita ed ora non c'è modo di riattaccarlo senza che perda acqua. avevo in passato sostituito tutto il tubo pensando fosse difettoso, ma quando ho avuto problemi anche col nuovo ero riuscito a collegarla con una guarnizione nuova. c`e' qualcos'altro che posso provare? grazie

Grazie ragazzi. Ho fatto le operazioni indicate e adesso va tutto bene !

Ne ho una da 14 anni ho fatto un carotaggio cone per la cappa della cucina. Non mi devo preoccupare di altro che pulire il filtro davanti esattamente cone faceva zia a NY Cerchi su google, alcuni negozi online vanno degli stock di altri mercati - non faccio marchi - scrivi asciugatrice ad evacuazione

Non so se è strano come concetto, ma praticamente, la valvola passa la maggior parte della sua vita da alimentata, ovvero quando il boiler non è in chiamata, sia estate che inverno... non è un poco strano come impianto? Ovvero, mi immaginerei una valvola che normalmente è comunque disalimentata (con consenso caldaia aperto o chiuso che sia), mentre invece è alimentata per un numero limitato di ore al giorno / anno. Possibile che sia stato così concepito? O è plausibile che qualcuno, negli anni, abbia montato la valvola al contrario?

Buonasera, Ho un impianto anni 80/90, che è così composto: contatore, subito dopo c’è un magnetotermico da 25a dal quale poi parte un filo che corre sottoterra in giardino per poi collegarsi al quadro elettrico di casa (circa 10 metri) che ha un differenziale da 25a, ma non è qui il problema perché scatta solo in caso di malfunzionamenti, almeno quelle due volte che è scattato. A casa ho tutto elettrico, non c’è il gas, quindi ho induzione autolimitato a 2500 watt, due condizionatori in pompa di calore (circa 900 watt l’una quando scaldano), forno tradizionale e due boiler (1350 watt ognuno quando scaldano), principalmente sono queste le cose “consumose”, frigorifero (ma non credo consumi molto). Alle volte mi scatta la corrente del magnetotermico da 25a (quello tra contatore e quadro elettrico), spulciando su Internet credo di aver capito che questo magnetotermico stacca a 5.750 watt, quindi volevo capire per usare tutti i 6,5 kw di fornitura cosa posso fare? Se mi faccio sostituire questo magnetotermico con uno da 28a o 30a (non ne trovo però in commercio, ho visto che da 25 si va a 32a, ma credo sia troppo) risolverei il problema? Oppure devo fare a meno di qualche elettrodomestico? Le pompe di calore sono essenziali per scaldare la casa e stessa cosa i boiler che uso per acqua calda, doccia ecc. Non so se il cavo tra questo magnetotermico e il quadro elettrico sia da 4 o da 6 mm, nel caso fosse da 4, devo farmi cambiare anche il cavo con uno da 6 mm? Grazie.

E tu falli bagnare con un risciacquo e così "inganni" la pesatura

Buonasera a tutti dovendo aquaistare un software per lo studio per la realizzazione degli impianti elettrici dove realizza anche computo metrico diciami un po tutto mi date un consiglio quale comprare come buon prodotto grazie

Prova a farla scaricare sopra il lavandino, o in un secchio.

Chiaramente devi levare tutto e risciacquare con abbondanza prima di ricaricare sale e acqua. Magari può bastare.