marod Inserito: 15 luglio 2004 Segnala Inserito: 15 luglio 2004 Salve,il mio problema è questo.In una villetta con tre utenti/appartamenti distinti, senza spazi comuni, esiste un unico gruppo di antenna (UHF + VHF) collegate nel sottotetto con un centralino multibanda MCS 30 (guadagno max 30 db), a 2 ingressi ed unica uscita, alimentato dalla rete elettrica primo utente.Anche il centralino è fisicamente all'interno del primo appartamento/utente.All'uscita, dopo una serie di partitori resistivi, il segnale arriva al secondo e al terzo utente.Il problema è che la villetta è in zona di villeggiatura in calabria e tutti e tre gli utenti sono presenti sporadicamente.Il primo utente (quello che fornisce la corrente al centralino) quando se ne va vuole staccare la corrente e così noi altri 2 utenti restiamo senza segnale.Che soluzione proponete'Avevo pensato ad un amplificatore da palo non alimentato, con singoli alimentatori in ogni appartamento...ma se per caso sono inseriti più di uno in contempoarnea credo sia un bel problema...qualche altro suggerimento per evitare di installare due nuovi gruppi di antenna (cosa molto difficile9'grazie.Marod
nll Inserita: 15 luglio 2004 Segnala Inserita: 15 luglio 2004 La soluzione che ho adottato a casa mia (bifamiliare) è una linea autonoma per i servizi in comune (Campanelli, citofoni, luci scale, impianto TV, illuminazione esterna) e non abbiamo problemi di sorta. Certo che le bollette arrivano ad uno solo dei due (me), ma provvediamo a dividercene l'importo in parti uguali.
Elvezio Franco Inserita: 15 luglio 2004 Segnala Inserita: 15 luglio 2004 (modificato) Sicuramente l'inquilino che lascia la casa per tanto tempo fa bene a staccare corrente.Giustamente tu poi non vedi la tv.Amplificatori da palo non alimentati non ci sono,esistono dei mix che se il segnale e' sufficente non hai bisogno di alimentarli.Se fai da solo con 50€ te la cavi (1 ant vhf - 1 ant uhf - mix VHF-UHF - cavo.)Nel caso sia necessario amplificare puoi optare per un divisore con passaggio di corrente per piu' di una utenza mettendo un alimentatore in ogni appartamento.Quindi dipende ora dal tipo di divisori hai inserito nell'impianto e come distribuiscono il segnale alle tre utenze.dopo una serie di partitori resistivi, Modificato: 15 luglio 2004 da Elvezio Franco
gambadlegn Inserita: 15 luglio 2004 Segnala Inserita: 15 luglio 2004 potresti sostituire gli attuali divisori con degli splitter (quelli che generalmente fanno da 40 a 2150 MHz con più passaggi di corrente) ed alimentare l'antenna con tre alimentatori senza cambiare l'amplificatore attuale
nll Inserita: 16 luglio 2004 Segnala Inserita: 16 luglio 2004 Se il problema è limitato all'antenna TV e non avete alcun altro impianto che giustifichi una linea dedicata alle parti comuni, considerato che il consumo di un amplificatore d'antenna non è così elevato, potreste mettervi d'accordo ed acquistare un pannello solare e una batteria tampone che alimentino l'apparecchio costantemente ed autonomamente (nessuna bolletta Enel, nessuna lite per la divisione della spesa mese per mese, nessun problema di dipendere dalla linea dell'altro o di avere la propria vincolata alle sue necessità: pensateci).
mik69 Inserita: 16 luglio 2004 Segnala Inserita: 16 luglio 2004 secondo me devi cambiare l'ampli in quanto quello attuale e' a 220 volt inserire al max 2 divisori con pasaggio di cc da entrambe le parti quindi inserire 3 alim, nelle abitazioni .spesa complessiva max 170 €
marod Inserita: 24 luglio 2004 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2004 Grazie a tutti per il vostro contributo.Vi dò maggiori dettagli:i partitori resistivi (VIMAR cod. 7024) sono 2 o 3 (non sono sicuro), in un circuito a 75 OHM chiuso ad anello;non esiste una parte comune ma tre appartamenti distinti e separati con un solo tetto;e' molto difficile montare altri pali o antenne;il segnale tv è debole e necessita di un guadagno di almeno 10 dBHo ricevuto vari interessanti suggerimenti, però non sufficienti info riguardo la possibilità di alimentare un amplificatore con 3 alimentatori indipendenti, ciascuno sito in ogni abitazione, e se l'utilizzo in contemporanea di 2 o addirittura 3 alimentatori può dare problemi o corto circuiti.Potete cortesemente inacanalare i vostri suggerimenti alla luce di quanto sopra scritto?Grazie ancora.Marod
rosso Inserita: 24 luglio 2004 Segnala Inserita: 24 luglio 2004 la soluzione migliore è installare antenne separate!nel mio condominio (un condominio orizzontale) ogni villetta ha la sua antenna.per utilizzare meno pali c'e un palo ogni due abitazioni su cui sono montate due logaritmiche con ognuna il suo amplificatore e il suo alimentatore.in questo modo si evitano anche litigi nel caso sia necessario sostituire qualche pezzo o modificare gli amplificatori per migliorare il segnale.Alcuni di noi infatti (ed io sono tra quelli) hanno apportato delle modifiche all'impianto. ho provveduto a far montare un'altro dispositivo (che non so bene cosa sia ) ma che mi consente di ricevere rete 4 discretamente, canale che prima non ricevevo bene.
marod Inserita: 25 luglio 2004 Autore Segnala Inserita: 25 luglio 2004 La sola antenna logaritmica 3° banda non è una soluzione valida per la zona specifica (alta Calabria/bassa Basilicata lato mar Tirreno).Lo schema dell'impianto è molto semplice.Antenna UHF e VHF con i loro cavi raggiungono la centralina multibanda MCS30 (guadagno max. 30 dB). Da quest'ultima esce un unico cavo, che attraversa un primo partitore resistivo VIMAR 7024. Una delle due uscite dal partitore resta nel primo appartamento ed alimenta una TV, l'altra entra nel secondo fino ad incontrare un secondo partitore resistivo VIMAR 7024. Una delle due uscite di quest'ultimo resta nel secondo appartamento ed alimenta una altra TV, l'altra entra nel terzo appartamento. A questo punto non sono sicuro se il cavo del terzo appartamento "muore" ad alimentare una TV oppure, dopo un terzo partitore resistivo VIMAR 7024, una delle due uscite ritorna al primo appartamento andando a chiudere "ad anello" il circuito..Non so se sia fatto bene il circuito, ma comunque il segnale Tv è soddisfacente.Mi sembra interessante la soluzione del pannello solare con batteria tampone, mentre non ho ancora capito se la soluzione con tre alimentatori, ciascuna per appartamento, sia realmente perseguibile, SE SI CON QUALI MODIFICHE ALL'ATTUALE IMPIANTO e se ci sono problemi con l'accensione simultanea di più alimentatori.GRAZIE.
gambadlegn Inserita: 25 luglio 2004 Segnala Inserita: 25 luglio 2004 Si è possibile alimentare con più alimentatori lo stesso impianto d'antenna usando degli splitter. In pratica questi permettono il passaggio della alimentazione verso il centralino da più utenze senza che però quella di ogni utenza vada verso le altre utenze. Però la domanda qui sorge: il centralino è dotato di alimentatore proprio oppure di alimentatore esterno (collegato cioè sulla linea di uscita dello stesso)?Se fosse con alimentatore proprio per alimentare il sistema con tre alimentatori dovresti cambiarlo e mettere un centralino "da palo".Nel caso invece avessi già un centralino da palo o nel caso volessi sostituire l'esistente la soluzione dei tre alimentatori è perseguibile ma dovresti modificare leggermente il circuito eliminando un divisore e sostituendo il primo con un divisore a tre uscite con passaggio multiplo di alimentazione (chiamati comunemente splitter, vengono usati normalmente per dividere il segnale satellitare su diverse prese da non usare in contemporanea*).in pratica dovresti inserire questo divisore in luogo del primo divisore della catena. Ad un uscita di questo collegherai il cavo del primo appartamento. Se ti è possibile, dalle altre due uscite vai direttamente rispettivamente al secondo e al terzo appartamento. Se non ti è possibile prendi due pezzi di cavo coassiale 75 ohm ben schermato e collega le uscite del nuovo divisore ai cavi collegati alle uscite del secondo partitore. Le giunte le dovrai fare con connettori F e due giunti femmina-femmina (questo per non creare grossi disadattamenti d'impedenza). Non Credo che nella terza abitazione ci sia un terzo divisore ma se ci fosse eliminalo collegando l'ingresso all'uscita sempre con connettori F e giunto. Soprattutto non credo o almeno spero che il circuito non sia chiuso ad anello perchè questo vorrebbe dire avere marcate sdoppiature delle immagini, causate dai diversi tempi in cui lo stesso segnale raggiunge il punto di connessione.Per alimentare l'impianto saranno necessari tre alimentatori stabilizzati da inserire sulle linee dei singoli appartamenti prima delle prese.In più bisognerà calcolare l'attenuazione delle prese che dovrà essere uguale per ognuna delle tre (calcolando brevi tratte di cavo coassiale) e tale da mantenere il segnale alle utenze fra i 60 e i 90 dbuV.Le prese dovranno essere terminate a 75ohm per evitare onde stazionarie.
andry75 Inserita: 25 luglio 2004 Segnala Inserita: 25 luglio 2004 Concordo con gambadlegn. Un partitore che potrebbe fare al caso tuo è quello della fracarro "pa2", in pratica al loro interno sono presenti due diodi che impediscono alla corrente continua di circolare tra uscita e uscita.
marod Inserita: 26 luglio 2004 Autore Segnala Inserita: 26 luglio 2004 Vi ringrazio.Attualmente c'è un centralino con alimentazione propria...il centralino "da palo" che mi suggerisce gambadlegn non è altro che un amplificatore da palo non autoalimentato (a guadagno fisso)? oppure si definisce "centralino" un amplificatore a guadagno regolabile?E con quest'ultimo dovrei fare la regolazione in modo che in ogno appartamento si possa vedere bene?Scusate tutte queste domande, ma sono abbastanza profano in materia.Grazie.
gambadlegn Inserita: 26 luglio 2004 Segnala Inserita: 26 luglio 2004 l'amplificatore da palo esiste sia con guadagni fissi che con regolazioni a singole bande o canali. Puoi scegliere un equivalente a quello che hai già installato. Un consiglio usa amplificatori EMME ESSE
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