DARIO71 Inserito: 2 giugno 2013 Segnala Inserito: 2 giugno 2013 Buonasera è la prima volta che scrivo sul forum ma lo seguo spesso e vorrei presentarvi il mio problema. In una linea installata presso un mio cliente sono installati diversi inverter sew movidrive e altri modelli per un totale di circa 100 motori. Su due prossimiti collegagati ad un inverter movidrive md60a capita a volte un problema di rilevazione ,vale a dire che a riposo i due prossimiti sono in lettura,il led di segnalazione è acceso ma continua a lampeggiare dando dei continui comandi all'inverter e facendo muovere il motore quando non deve. Il problema scompare scollegando il filo di segnale dall'ingresso dell'inverter,ho provato ad alimentare i prossimiti separatamente,ho sostituto i prossimiti ed anche l'inverter poichè ne avevo uno di scorta ma senza risultati.Quando la linea è ferma il problema di blinkaggio del led non si presenta.E' quasi sicuramente un disturbo ma non ho più idee.Le schermature dei cavi sono regolarmente collegate ed i prossimiti sono di tipo induttivo.Ringrazio chi può avere idee.
Livio Orsini Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Inserita: 3 giugno 2013 Come hai scritto si tratta, al 99%, di disturbi. Il solo fatto che i proximities siano cablati con cavo schermato, non è sufficiente dal garantiren l'immunità ai disturbi. Per prima cosa è necessario verificare come sono stati collegati gli schermi. Un'interruzione nello schermo, o conduttori che fuoriescno dalla calza per alcuni cm, o la non corretta messa aterra dello schermo, possono rendere inutile la schermatura. Il fatto poi che lampeggi l'indicatore significa che il sensore simula un vero e proprio riconoscimento, quindo potrebbe trattarsi di un disturbo accoppiato direttamente al sensore.
DARIO71 Inserita: 3 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 3 giugno 2013 Livio,rileggendo quello che ho scritto penso di non essermi spiegato bene,non sono i prossimiti schermati ma il cavo del motore e dell'encoder. Il motore rispetta scrupolosamente il collegamento delle schermature come da manuale sew,così pure l'encoder mentre i prossimiti sono cablati con i cavi che hanno in dotazione non schermato. Oggi confrontandomi con un tecnico di azionamenti mi consigliava di mettere una resistenza da 1kohm tra il segnale ed il negativo del prossimite,ma la motivazione non l'ho ben capita e quindi chiedo se qualcuno ha mai fatto prove di questo tipo. Se provassi invece a mettere un prossimite capacitivo che risente meno dei disturbi? Come volevasi dimostrare il problema oggi non si è mai presentato,ma non per questo è risolto perche altre volte ha fatto così scompare per mesi e poi si ripresenta per 3/4 giorni di fila. Grazie per l'attenzione.
Livio Orsini Inserita: 4 giugno 2013 Segnala Inserita: 4 giugno 2013 Bisognerebbe usare cavi schermati anche per i sensori. una resistenza da 1kohm tra il segnale ed il negativo del prossimite Se per negativo intendi lo 0 V significa sollevare il sensore da massa. Non so quale beneficio possa portare. Forse, se il segnale lo consente, sarebbe meglio caricare il segnale, all'ingresso dell'inverter, con un resistore in parallelo.
remo williams Inserita: 5 giugno 2013 Segnala Inserita: 5 giugno 2013 I cavi di terra dei motori sono intern od esterni al cavo di alimentazione? Simili pplicazioni,possono aver bisogno bisogno di questa accortezza.
DARIO71 Inserita: 5 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2013 Il conduttore di protezione è all'interno del cavo che alimenta il motore,cavo schermato e la schermatura è a terra da entrambi i lati,come raccomandato dal costruttore. Ho provato a chiedere a sew se non era il caso di scollegare lo schermo lato motore ma loro fanno riferimento solo al manuale e quindi alla doppia connessione dello schermo.
Livio Orsini Inserita: 6 giugno 2013 Segnala Inserita: 6 giugno 2013 La doppia connessione a massa è corretta però, c'è sempre un però, se e solo se le due masse sono rigorosamente equipontenziali, altrimenti diventa dannosa perchè c'è circolazione di corrente nello schermo. Il cavo di protezione deve, comunque, essere esterno allo schermo. Se non si è sicuri dell'equipotenzialità delle terre meglio collegare a terra da un slo lato, preferibilmente dal alto utilizzatore.
DARIO71 Inserita: 7 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2013 (modificato) Il conduttore di protezione non è esterno in quanto il cavo è un semplice fg7 4g2.5 schermato ma l'impianto ha circa 9 anni e non ha mai avuto problemi di questo tipo fino all'anno scorso quando si era presentato per la prima volta La linea è collegata a terra e non ha problemi di equipotenzialità,è una linea tutta in acciaio inox saldata. Non riesco a capire cosa può portare come benificio il fatto di avere il conduttore di protezione esterno allo schermo,oggi ho provato a guardare ancore il manuale sew e non parla di questo accorgimento,però lunedì preparerò un conduttore di protezione esterno al cavo e lo lascio scollegato pronto in caso che il problema si ripresenti perchè voglio propio capire come risolverlo. Il problema più grosso è che la linea serve per produrre prodotti alimentari che non possono stare fermi per più di 15 minuti,capirete anche voi che in queste condizioni non è facile ricercare il guasto anche perchè come già detto a linea a riposo il problema non c'è Modificato: 7 giugno 2013 da Livio Migliaresi adeguato il carattere
Livio Orsini Inserita: 8 giugno 2013 Segnala Inserita: 8 giugno 2013 Non riesco a capire cosa può portare come benificio il fatto di avere il conduttore.. Se il PE viaggia all'interno dello schermo, intrecciato con i cavi di potenza, raccoglie disturbi, se viaggia all'esterno non ne raccoglie o ne raccoglie molto di meno. ma l'impianto ha circa 9 anni e non ha mai avuto problemi di questo tipo fino all'anno scorso quando si era presentato per la prima volta Questo è un caso quasi paradigmatico di quelli che io cito come possibili catastrofi, se non si fanno i lavori bene subito. Quando pretendevo cavi schermati, cablati a regola d'arte, per tutti i segnali, proximities e microswitches compresi, spesso mi sentivo rispondere: "Non lo abbiamo mai fatto e gli impianti han sempre la vorato bene lo stesso." Ed io a spiegare che magari ogni tanto ti capita un guasto che non ti spieghi, poi fai ripartire la macchina e questa lavora per mesi o anni senza problemi poi, all'improvviso di nuovo il guasto che non ti spieghi. Per esempio se i sensori fossero collegati con cavo schermato, posato e cablato come prescrive la regola dell'arte, avresti comunque eliminato in partenza una possibile causa di questo difetto che ti affligge. Il fatto che la macchina ha lavorato bene per 9 anni non significa nulla. Sicuramente è stato variato qualche cosa nella macchina, o nella linea di alimentazione, o nelle vicinanze della macchina stessa. Anche una minima variazione può mettere in evidenza una critticità latente. Capisco che non è facile effettuare prove per diagnosticare un guasto che ha le caratteristiche della casualità, però o ci si arma di infinita pazienza o si rinuncia.
DARIO71 Inserita: 12 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 12 giugno 2013 Oggi ho sentito il costruttore francese che ha progettato,costruito ed installato l'impianto ed ho fatto presente la possibilità di sostituire i cavi dei proxi con cavi schermati............... mi hanno risposto che non serve ma che il problema per loro è l'inverter.Probabilmente si sono accorti di aver fatto la cavolata e si aggrappano ai muri,quando il guasto si ripresenterà farò questa prova e vi farò sapere
Livio Orsini Inserita: 13 giugno 2013 Segnala Inserita: 13 giugno 2013 mi hanno risposto che non serve ma che il problema per loro è l'inverter Visto che son francesi fai loro presente cosa dicono in proposito le normative EMC! Ma se l'impianto lo hanno costruito loro, anche se il problema è l'inverter è sempre un problema loro.
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