tonella Inserito: 23 dicembre 2013 Segnala Inserito: 23 dicembre 2013 (modificato) Salve a tutti, sono assolutamente inesperto in questo campo, ma ho una curiosità che spero qualcuno di voi mi possa chiarire. Di recente ho acquistato un appartamento con impianto di riscaldamento a pavimento. Curiosando un po vedo che è stato montato un collettore a 5 zone + 1 zona per uno scaldasalviette.. Sul collettore dove ci sono le mandate e ritorni delle 5 zone e su ciascuno ci sono montate delle elttrovalvole (in totale 5), ecco, mi chiedevo da chi e con quale logica sono comandate le elettrovalvole che aprono/chiudono le mandate. Osservandone il funzionamento mi pare che siano sempre aperte quando l'impianto entra in funzione e sempre chiuse quando l'impianto è spento... e allora mi chiedo che senso hanno ? Faccio questa domanda perchè ho una zona(la sala) in cui il pavimento è sempre decisamente più freddo (tiepido comunque) rispetto alle altre zone ( al tocco ) Grazie mille ps: il modello delle elettrovalvole montate è questo http://www.giacomini.com/static/it/catalog/note/R478.pdf Modificato: 23 dicembre 2013 da tonella
reka Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Inserita: 23 dicembre 2013 ma hai anche 5 termostati? se non descrivi il controllo difficile risponderti.. e prima di impazzire con le temperature dei pavimenti dovresti verificare quelle ambientali.
tonella Inserita: 23 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 23 dicembre 2013 No il termostato è unico, e penso regoli accensione e spegnimento della caldaia ( e della pompa ) ma non le elettrovalvole. Per questo mi chiedevo cosa servissero le elettrovalvolte installate sul collettore.. Se ti servono maggiori info chiedimi pure... sinceramente non saprei da dove partire.. La mia è pura curiosità più che una reale esigenza di modificare la temperatura dei pavimenti Grazie
tonella Inserita: 23 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 23 dicembre 2013 Ah, dimenticavo, tutti i flussometri ( si chiamano cosi??) indicano circa 2Lt/min
Andrea25 Inserita: 23 dicembre 2013 Segnala Inserita: 23 dicembre 2013 Ma i cavi delle elettrovalvole sono collegati?Forse sono collegate tutte insieme in parallelo?(non ne vedo il senso)però...
tonella Inserita: 23 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 23 dicembre 2013 ti direi collegati tutti insieme in parallelo Foto 1 https://drive.google.com/file/d/0B2dt6KpydFnoYkxXQnI0STQ1MDA/edit?usp=sharing Foto 2 https://drive.google.com/file/d/0B2dt6KpydFnoemhWbzhZQWNyMEk/edit?usp=sharing
Andrea25 Inserita: 24 dicembre 2013 Segnala Inserita: 24 dicembre 2013 Se hai un solo termostato ambiente credo proprio siano in parallelo(sembra anche dalle foto).Il motivo rimane ignoto...Forse il collettore è stato predisposto per suddivisione in zone?Dovresti avere però,in giro per casa, anche le predisposizioni per i termostati ambiente.Forse hai gli spazi nelle scatole ad incasso?
tonella Inserita: 24 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2013 Non ti so dire...indagherò cercando di rintracciare chi ha fatto l'impiando, avere le elttrovalvole su ogni zona in parallelo che si aprono e chiudono tutte insieme e tutte insieme all'accensione / spegnimento caldaia, mi sembra davvero inutile! Come ti sembrano invece i 2Lt/min indicati dai flussimetri?? conta che ogni zona serve un area di circa 8/9mq
Frigorista modena Inserita: 24 dicembre 2013 Segnala Inserita: 24 dicembre 2013 Scrivo solo perché sono 12 anni che ho questo tipo d'impianto, oltretutto fatto non come si dovrebbe fare ma non si poteva fare altrimenti (poco massetto), e il problema è "l'inerzia termica". Tutto il concetto di pavimento radiante è dato dal fatto che il calore della caldaia deve scaldare quintali e quintali di massetto, che a sua volta immagazzina come un volano il calore (NON la temperatura, sono due cose diversissime calore e temperatura!!!) e lo rilascia gradatamente nell'ambiente. Un termostato misura la temperatura, non il calore, che NON E' misurabile con un termometro, quindi se tu mi metti dei termostati in ogni camera, a parte l'uso da "interruttore" che potresti farne se non usi delle camere, a quanto lo regoli?? La temperatura del pavimento, ripeto del pavimento, dev'essere minore della temperatura corporea altrimenti ci sono problemi di circolazione sanguina, ma mica vuol dire che col riscaldamento a pavimento, temperatura bassa vuol dire avere freddo, anzi è proprio il principio di questo impianto!!, avere il pavimento "freddo" per non rovinare le gambe, ma con grande calore per scaldare. Quindi per farla breve, pure io avevo le valvole, ma le ho eliminate, imposto la temperatura dei tubi sui 38, 40, 42 gradi a seconda dello spessore del massetto, regolo il flusso di acqua per avere costanza di alimentazione in tutti i circuiti, da quello più corto del bagno a quello lungo della sala ad esempio, e per tutto inverno la caldaia modula, staccandosi solo quando raggiunge tutta la temperatura media impostata, che succede, ma per la maggioranza del tempo lei funziona scaldando pochissimo l'acqua ma questo pochissimo moltiplicata per i quintali di massetto crea il calore che mi permette in pieno inverno di tenere le finestre aperte.
Frigorista modena Inserita: 24 dicembre 2013 Segnala Inserita: 24 dicembre 2013 Giusto per riflessione, non so se vi è mai capitato di stare in un appartamento al piano terra o d un altro piano quando gli inquilini sotto non ci sono. La sensazione di freddo si sente tantissimo, mentre se sotto scaldano con termosifoni, il calore che arriva al soffitto scalda un poco il pavimento e pur praticamente non avvertendo la temperatura, avvertiamo già una sensazione di benessere che prima non c'era.
Andrea25 Inserita: 26 dicembre 2013 Segnala Inserita: 26 dicembre 2013 Frigorista modena,concordo con tè. tonella,due litri al minuto mi sembra poco ma bisogna avere sottomano il progetto dell'impianto...
tonella Inserita: 27 dicembre 2013 Autore Segnala Inserita: 27 dicembre 2013 Capisco che sia difficile dare una risposta senza il progetto dell' impianto...ma almeno come ordine di grandezza 2lt al minuto sono corretti o siamo ben lontani da un valore di portata "normale" ?
Adriano DELLI SANTI Inserita: 13 gennaio 2014 Segnala Inserita: 13 gennaio 2014 (modificato) Ciao tonella, se puo'esserti di aiuto sto installando in questi giorni un impianto a pavimento della REHAU. Nel progetto di realizzazione calcolato dalla stessa Rehau singoli circuiti nelle camere da letto con superficie di ca 14m2 e con una lunghezza dei circuiti di circa 85ml i flussometri devono essere impostati 2,1 lt. mentre in altre camere da letto con superfici superiori e quindi con più circuiti che variano dai 60ml ai 70ml i flussometri devono essere impostati a valori di circa 1.5- 1.7lt. Spero di esserti stato di aiuto Modificato: 13 gennaio 2014 da Adriano DELLI SANTI
tonella Inserita: 13 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 13 gennaio 2014 Grazie Adriano, i tuoi valori per i flussometri sono in linea con i miei, ora sono più tranquillo Grazie
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