Ari 00 Inserito: 18 febbraio 2014 Segnala Inserito: 18 febbraio 2014 Buonasera a tutti, data la mia scarsissima conoscenza del settore, mi rivolgo a voi per uno spassionato consiglio. Ormai decisa all'acquisto di una lavasciuga, decido di raggiungere il più vicino rivenditore della zona e chiedere info riguardo la lavasciuga in oggetto, ormai sicura della bontà della scelta. Alla mia richiesta la risposta che mi viene data mi toglie ogni certezza....... 'Se fossi in lei lascerei perdere tutta la gamma Aqualtis: è l'unica macchina che monta la scheda direttamente sul pannello frontale e a lungo andare, aprendo e chiudendo l'oblò, la scheda si danneggia. Il costo della sostituzione è di 250 Euro....' Ma è vero? ???? E io che pensavo fosse un giusto compromesso qualità prezzo!
pasquale2013 Inserita: 18 febbraio 2014 Segnala Inserita: 18 febbraio 2014 ciao credo proprio che abbia detto cosi ,perche ha interesse a vendera qualche altra marca . io personalmente posseggo una lavatrice Aqualtis da 6 anni con minimo 2 lavaggi al giorno l'unica riparazione fatta.una spilla che bloccava il motorino di scarico
DJ_Gabriele Inserita: 18 febbraio 2014 Segnala Inserita: 18 febbraio 2014 Concordo che dei venditori non ci si deve mai fidare... sicuramente ti vuol vendere una macchina su cui ha un ricarico maggiore! La gamma Aqualtis oserei dire che è invece quella che ha rilanciato la Ariston prima e la Hotpoint adesso, nel mercato delle lavatrici che vale ancora la pena comprare! Poi 250 euri per la sostituzione della scheda è proprio un prezzo esoso visto che il ricambio lo prendi per meno della metà e a sostituirlo ci metti 10 minuti... se proprio non ti fidi spendi un po' di più e compri l'estensione di garanzia a 5 anni così hai la pace mentale di aver fatto un buon acquisto in sicurezza!
Fulvio Persano Inserita: 18 febbraio 2014 Segnala Inserita: 18 febbraio 2014 Ciao. credo proprio che abbia detto cosi ,perche ha interesse a vendera qualche altra marca Può darsi,ma non ne siamo sicuri.Non generalizziamo. Concordo che dei venditori non ci si deve mai fidare E perchè ? Mica tutti sono uguali! 1° - partiamo sempre dal presupposto che,spessissimo,sentiamo solo e sempre una sola versione; 2° - ammesso,per un momento,che il venditore abbia detto il falso,cioè che l'apparecchio in questione presenta un difetto all'origine,cosa possibile,certo,non si può sicuramente considerare in mala fede tutta la categoria. Giusto?
Del_User_149266 Inserita: 18 febbraio 2014 Segnala Inserita: 18 febbraio 2014 Scusa Fulvio di quale categoria parli delle assistenze ?
Ciccio 27 Inserita: 18 febbraio 2014 Segnala Inserita: 18 febbraio 2014 Da quello che mi risulta, la Aqualtis ha sul cruscotto solo la scheda dei comandi, mentre quelle principale è al solito posto, vicino all'uscita del tubo di scarico. A che servirebbe far passare tutta la marea del fascio di cavi da vicino la cerniera dell'oblò, quando sarebbero comunque lontani da dove servono veramente (resistenza, motore, pompa eccetera)?
Fulvio Persano Inserita: 19 febbraio 2014 Segnala Inserita: 19 febbraio 2014 Ciao. Scusa Fulvio di quale categoria parli delle assistenze ? Parlo in generale,rivenditori o laboratori di assistenza vari...... Perchè me lo chiedi?
DJ_Gabriele Inserita: 19 febbraio 2014 Segnala Inserita: 19 febbraio 2014 Alt, qui si stava parlando, almeno io dei venditori dei centri commerciali che sono soliti dire queste e altre castronerie in quanto non sanno niente di quello che vendono e seguono le direttive aziendali su quello che bisogna vendere in quel momento (contratti con questa o quella società, rincaro maggiore, bonus, ecc...) Quanto ai laboratori di assistenza o piccoli negozi (non ne conosco più in attività ahimè!) il discorso è diverso ed è più facile trovare gente preparata e disinteressata (purché la vendita si concluda ovviamente!) Comunque sia, si, quello che ha detto Ciccio è corretto, nel cruscotto delle aqualtis c'è solo la scheda comandi con il display e la pulsantiera che si collega con un cavo piccolissimo (sono solo quattro conduttori se non erro, alla stregua di una connessione USB quasi quasi, visto che comunque usa un protocollo seriale) con cui si collega alla scheda principale della lavatrice che gestisce le funzioni "di potenza". Altro motivo per cui quello che è stato detto è una castroneria è che basta guardare le lavastoviglie: in queste macchine sia la scheda comandi, sia la scheda che gestisce le funzioni della macchina sono montate nella parte alta del cruscotto (come era il timer nei modelli vetusti) e le macchine sono totalmente non-influenzate dalle migliaia di aperture e chiusure porte che si fanno! Altrimenti dopo sei mesi tutte le lavastoviglie moderne del mondo sarebbero da buttare per l'elettronica fracassata.
Ciccio 27 Inserita: 19 febbraio 2014 Segnala Inserita: 19 febbraio 2014 Altro motivo per cui quello che è stato detto è una castroneria è che basta guardare le lavastoviglie: in queste macchine sia la scheda comandi, sia la scheda che gestisce le funzioni della macchina sono montate nella parte alta del cruscotto OT: nelle vecchie AEG "originali", nelle nuove Hotpoint, nelle Sangiorgio Calibra e nelle Whirlpool ad esempio la scheda di potenza è nel basamento, come per le Aqualtis.
Fulvio Persano Inserita: 19 febbraio 2014 Segnala Inserita: 19 febbraio 2014 Ciao. Alt, qui si stava parlando, almeno io dei venditori dei centri commerciali che sono soliti dire queste e altre castronerie in quanto non sanno niente di quello che vendono e seguono le direttive aziendali su quello che bisogna vendere in quel momento (contratti con questa o quella società, rincaro maggiore, bonus, ecc...) OK,ma non generalizziamo. Mai.
Ari 00 Inserita: 19 febbraio 2014 Autore Segnala Inserita: 19 febbraio 2014 Grazie per le specifiche! A tutti, davvero, siete stati preziosi nel chiarirmi un po' le idee!
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