rafbiztec Inserito: 19 marzo 2014 Segnala Inserito: 19 marzo 2014 Salve a tutti. Ho un problema che mi auguro possiate aiutare a risolvere. Vi sono due postazioni citofoniche esterne (una del condominio con circa 20 interni, che non posso assolutamente toccare, e l'altra davanti al mio interno), un commutatore che in base a dove si bussa posiziona il relè in modo tale da "aprire" la comunicazione verso la postazione esterna corretta ed una postazione citofonica interna, costituita da citofoni Urmet tipo 1130. Premesso che, con questa configurazione, fuori, da entrambe le postazioni esterne, si sentiva forte e chiaro e dentro si sentiva altrettanto bene, una volta installata la suddetta scheda 1362/56 non si è capito più nulla. All'inizio si sentiva solo un forte fischio (classico effetto Larsen). Spiegato all'assistenza di Urmet che sulla postazione esterna cibdominiale, per una serie di motivi, non era possibile intervenire (regolando i volumi), mi è stato consigliato di applicare, sul contatto 1, una resistenza di 180 Ohm: con questa modifica, come potere immaginare quando la comunicazione era aperta, da dentro, non sentivamo quasi nulla verso entrambe le postazioni esterne. Inoltre quando si trasferiva la chiamata, ad esempio per aprire la serratura elettrica del portone, la postazione esterna da cui citofonava cominciava a fischiare fino a quando non veniva riaperta la comunicazione oppure terminata del tutto. Allora ho applicato due potenziometri da 1KOhm: uno sul contatto 1 ed uno sul contatto 2 per cercare di trovare i corretti valori da applicare alle due linee di comunicazione. I valori che sono riuscito a trovare, per fare in modo di ascoltare sia dall'esterno che dall'interno in maniera accettabile (cioè da cercare di riuscire a tenere almeno una conversazione a volumi accettabili), sono 56 Ohm per il contatto 1 e 950 Ohm per il contatto 2. Se alzo il valore di 56 Ohm, dall'interno non sento più nulla, se, invece, abbasso il valore di 950 Ohm, le postazioni esterne cominicano a fischiare, all'inizio solo quando si cerca di trasferire la chiamata, se il valore scende ancora, sempre. Dopo questo breve excursus, la mia domanda è, visto che con i normalissimi citofoni 1130 si sentiva benissimo, non esiste un modo di configurare questa scheda citofonica senza dover accettare abbassamenti di volume per farla funzionare correttamente? Oppure non esistono dei filtri, ad esempio, da inserire tra l'impianto citofonico e la scheda 1362/56? Oppure non esiste altro modo di modificare il volume, ad esempio mettendo dei potenziomentri tipo quelli installati nelle postazioni esterne per regolare i volumi? In attesa di risposte e consigli, saluto tutti.
luigi69 Inserita: 19 marzo 2014 Segnala Inserita: 19 marzo 2014 io ne ho installate un paio anni fa...tutti i problemi di volume erano derivati da impianti fatti alla veloce con sezione dei fili stile telefonico rifacendo da capo il lavoro ho risolto sempre il volume di ascolto..alle volte mi "tiro " dentro il ronzio dell'alternata , ma purtroppo in impianti vecchi e a volte molto estesi il problema rimane, soprattutto se sono mischiati ai cavi 230 V- in un impianto in particolare avevo interconnesso l'interfaccia con un centralino telefonico di altra marca , in particolare quindi la chiamata citofonica era reindirizzata durante le ore di pausa pranzo verso un numero interno di un altro ufficio da malato di mente come ero... ( scusatemi , ma no sono pericoloso ) avevo montato tre temporizzatori della finder ed un rele' a soglia : se entro tot secondi non alzavano il citofono ( era la serie 1131 ma cambia niente , solo il tipo di chiamata ) ripartiva una chiamata di 5 secondi e veniva collegata l'interfaccia . Il tuo impianto esistente è recente o no ? fatto con fili rigidi o cavetto da 0,5 mm2 ? questo conta moltissimo soprattutto sulle lunghe distanze Capisco che tu non possa andare a modificare l'impianto condominiale ma alle volte andarsi a cimentare con questi sistemi... va molto a fortuna , scommetto che dall'assistenza ti hanno suggerito la serie 2 fili Voice..semplicemente perché è una nuova tecnologia... ( grazie comunque all'assistenza, mi hanno risolto abbastanza molte cose.. ) 1130 è diciamo fornito come ricambio..oramai l'indirizzo era quello della chiamata elettronica 1131..1133...ecc.. ma con l'arrivo del 2voice...
rafbiztec Inserita: 19 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 19 marzo 2014 in effetti i maggiori problemi li ho con la chiamata dall'impanto condominiale (bassissimo volume, ronzio di sottofondo ed a volte fruscio); da quello "personale" non ho grossi problemi (assenza totale di fruscio e rumore di fondo e voce pulita per cui, anche se bassa, facilmente riconoscibile ed interpretabile); l'impianto condominiale è fatto con cavetto standard da 0,5 mm2 (l'impianto è vecchissimo ed è stato riparato più volte per non doverlo sostituire). Quindi mi dai conferma che non esiste null'altro da fare... tipo sostituire la 1362/56 con altra interfaccia citofonica esterna... oppure altra soluzione...
luigi69 Inserita: 19 marzo 2014 Segnala Inserita: 19 marzo 2014 ma.... non è che non voglia consigliarti altra soluzione..ma come scrivi tu stesso l'impianto è vecchissimo e riparato più volte per non sostituirlo...chissà se l'alimentatore butta fuori 6 volt per la fonia e con che filtraggio ? quante giunte sui fili ? ai piani le derivazioni mischiate con cassette a 220 luci scale ? per caso il posto esterno e quello a fianco portone sono diversi fisicamente, cioè di serie pulsantiere diverse ? se anche all'assistenza tecnica non hanno altre soluzione non saprei...
rafbiztec Inserita: 19 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 19 marzo 2014 (modificato) Si ok, ho capito cosa dici e conosco il problema, ma perchè se stacco la 1362/56 e riattacco il vecchio 1130 funziona tutto benissimo... (senza rumore di fondo e senza alcun fruscio e con la voce forte e chiara); non voglio essere pressante, ma purtroppo non conosco a fondo tutti gli apparecchi in commercio, e quindi speravo in una dritta; riguardo all'assistenza URMET non speravo in un loro fattivo aiuto in quanto il diavolo in genere fa le pentole ma non i coperchi... li ho ovviamente chiamati prima di acquistare tale centralino (agorà 6) e mi è stato detto, dopo aver spiegato tutto l'impianto come doveva essere fatto, che non ci sarebbero stati problemi, ed invece... La mia domanda (sulla sostituzione parziale, cioè solo scheda citofonica, o totale, cioè tutto il centralino) era interessata in quanto potrei riciclare centralino, scheda annessa e prendere un centralino (con relativa scheda citofonica) di diverso tipo. Comunque in qualche modo devo risolvere il problema in quanto non posso rimanere in queste condizioni a lungo. per rispondere alle tue domande riguardo a >>>> chissà se l'alimentatore butta fuori 6 volt per la fonia e con che filtraggio ? <<<< >>>> non posso dirlo con certezza, ma l'alimentatore è stato controllato nel 2013 e funzionava bene <<<< quante giunte sui fili ? <<<< >>>> questo solo un indovino lo potrebbe sapere <<<< ai piani le derivazioni mischiate con cassette a 220 luci scale ? <<<< >>>> non saprei, ma credo che camminino con la fonia/adsl <<<< per caso il posto esterno e quello a fianco portone sono diversi fisicamente, cioè di serie pulsantiere diverse ? <<<< >>>> beh questo è ovvio: la pulsantiera del palazzo terrà sicuramente più di 15 anni (non saprei identificarla ma ha i tastini rettangolari di plastica se ti può serivre come info), >>>> mentre la pulsantiera davanti alla porta di casa è una urmet costituita da 1145/21 + 1145/500; tale impianto funziona bene e, mantenedo gli stessi volumi, posso mettere >>>> anche dei resistori più permissivi e sentire più forte; però poi devo desistere perchè se mi citofonano dal portone ho problemi <<<< se anche all'assistenza tecnica non hanno altre soluzione non saprei... <<<< >>>> su questo credo di averti già risposto <<<< spero sempre che a qualcuno possa venire in mente qualcosa, nel mentre... grazie comunque Modificato: 19 marzo 2014 da rafbiztec
luigi69 Inserita: 19 marzo 2014 Segnala Inserita: 19 marzo 2014 capisci che però come evidenzi tu i dubbi sono molti..... quindi non saprei andare avanti da questo punto sempre come evidenzi tu..se senza centralino funziona bene.. il problema è il "carico" della scheda citofonica del centralino... la risposta potrebbe essere stupida ovvero provare a cambiare scheda ma certo, non è un articolo che va molto e uno non puo tenerne due o tre a casa per verificare se il problema dipenda da quello
rafbiztec Inserita: 19 marzo 2014 Autore Segnala Inserita: 19 marzo 2014 si ma non credo sia la scheda perchè se connetto il posto esterno dinanzi la porta di ingresso riesco a sentire non forte ma, come ho già avuto modo si spiegare, con assenza totale di fruscio e di rumore di fondo e con voce pulita per cui, anche se bassa, facilmente riconoscibile ed interpretabile; il problema è che (credo) per far sentire bene tutti i condomini (dove ci sono molte persone anziane) i volumi esterni siano stati alzati quasi al massimo e le cornette riempite di spugna. Allora cambiamo ragionamento: lasciando stare il fatto che si sente basso (se tolgo o modifico i resistori sentirò meglio) e aiutatemi a ragionare sul fatto che al momento ho caricato almeno altri 50/60 Ohm sulla fonica perchè quando premo il tasto R la postazione esterna fischia. Posso risolverlo diversamente?
luigi69 Inserita: 19 marzo 2014 Segnala Inserita: 19 marzo 2014 purtroppo mi fermo qui..... non posso essere utile uteriormente
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