lolavi Inserito: 22 aprile 2014 Segnala Inserito: 22 aprile 2014 Salve, Qualcuno mi sa dire se con questi sintomi devo perdere speranza e seppellire la lavatrice (ha 10 anni), oppure vale la pena pagare la visita di un tecnico che richiede soldi per fare un preventivo? Non gira piu' il cestello con nessun programma. Il motore e' vivo, nel senso che fa un po' di rumore quando cerca di fare girare il cestello, ma dopo un breve momento, la macchina si blocca con il codice F-06 lampeggiante. La pompa svuota l'acqua regolarmente. A mano riesco a girare il cestello, ma sembra piu' duro del solito. E quando ho tolto l'ultimo bucato (bagnato, mancava almeno l'ultima centrifuga), l'ho trovato farcito di pezzettini piccoli (1-3 mm) di plastica nera, che sono quasi sicura non erano presenti nella biancheria prima del lavaggio. Grazie!
superautomatico Inserita: 22 aprile 2014 Segnala Inserita: 22 aprile 2014 Ciao... Qualcuno mi sa dire se con questi sintomi devo perdere speranza e seppellire la lavatrice (ha 10 anni), oppure vale la pena pagare la visita di un tecnico che richiede soldi per fare un preventivo? devo aprire la solita polemica? Meglio di no dai Controlla le spazzole del motore e poi verifica che carichi acqua correttamente... F06 è un problema alla tachimetrica che è quella bobinetta sul motore dal lato opposto alla cinghia devo perdere speranza e seppellire la lavatrice (ha 10 anni), io da più di un mese non tocco macchine con meno di 40 anni... e ne vado fiero! Quella non sarà il massimo della robustezza ma è ... A CARICA DALL'ALTO!!! Guai buttarla...
lolavi Inserita: 23 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2014 Grazie della risposta. Certo, mi piacerebbe tantissimo non buttarla Allora, abbiamo aperto la macchina. Quando ho visto la cinghia fuori sede, mi sono detta: semplice! Beh no, temo la situazione sia brutta. La cinghia e' saltata perche' si e' rotto qualcosa che tiene il cestello sull'asse del lato opposto alla cinghia. La vite che tiene questo asse ruota a vuoto (e non si riesce a svitarla) e il cestello non e' piu' tenuto in asse da questo lato, balla e farlo ruotare genera un rumorino inquietante. Non abbiamo tentato di smontare la struttura con il blocco di cemento per accedere al cestello, ma temo non sia necessario. Mi sembra di capire che prima che la cinghia sia saltata, il cestello ha girato storto e danneggiato guarnizioni u altro. Da li' i pezzetini di plastica, suppongo. Qualche parere incoraggiante? Grazie!
superautomatico Inserita: 23 aprile 2014 Segnala Inserita: 23 aprile 2014 Qualche parere incoraggiante? IL MIO!!! Apri il cestello è guarda dentro sul lato opposto alla cinghia: se l'acciaio è integro allora te la cavi, basta sostituire la flangia (quel perno esterno è un pezzo unico con la piastra che non vedi ma che è attaccata al cestello con quei rivettoni/ribattini); se invece si è guastato il cestello allora la situazione è un po' più complicata economicamente ma tecnicamente siamo sempre lì La vasca si apre, come vedi ha un fondello con tutto sulla circonferenza tante viti torx, levatele, e il cestello si sfila fuori... dopodichè si vede il da farsi.. Avanti... quando mai una carica dall'alto si butta così!?!? E ricorda: piano con il detersivo liquido, alte temperature e scarico a muro da eliminare/modificare, ma una volta che apri la vasca vedrai come il nero della gomma non è che la punta di un iceberg
lolavi Inserita: 24 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 24 aprile 2014 Grazie tantissime! l'entusiasmo, oltre la competenza, e' precioso:-) Il cestello sembra perfetto dall'interno. Questo week-end ci proviamo. Poi ritorno da te: questo forum e' una meraviglia
lolavi Inserita: 27 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2014 Ciao, allora, abbiamo aperto la vasca. il danno e' sul cestello, si e' frantumato l'anello rivettato al cestello. Ad una prima e veloce indagine in rete sembra che il cestello di ricambio costi piu' di 150 euro (e non siamo sicuri si trovi in loco qui a trento a questo prezzo) A meno che non si possano trovare pezzi "ricondizionati" ad un prezzo inferiore, non sappiamo piu' bene se andare avanti o no (visto anche che non e' detto che poi non ci siano altri danni) accidenti... in ogni caso grazie mille
superautomatico Inserita: 27 aprile 2014 Segnala Inserita: 27 aprile 2014 Carissimi Amici miei... in tutta la mia carriera di lavatricista ho visto guasti che voi umani... se non lih o visti li ho sentiti raccontare. In tutto ciò, e non solo,ho matura l'idea che la lavatrice carica dall'alto sia la migliore tipologia costruttiva mai pensata e costruita rispetto ad altre tipologie al mondo; tanto che mi definisco oggi dallaltista e dallaltismo tutto il pensiero legato a questa convinzione di chi come me ha capito che impernare il cestello a destra e sinistra assicura maggiore stabilità alla macchina e minore rischio di guasti meccanici, non in più la possibilità di sostituire cuscinetti senza doversi preoccupare se la vasca si apre o meno.. Voi avete ucciso meccanicamente una lavatrice carica dall'alto :( !!!!! Un solo solo caso simile al vostro mai riscontrato finora e si tratta di una vecchia Castor CT354X da me restaurata e tuttora funzionante! Ma lì erano guaste solo le flange cioè le piastre di alluminio esterne al cestello con relativo perno e non l'acciaio del cestello stesso. Infatti ho fatto saltare i ribattini delle relative piastre, puliti il cestello e rimontate con resina vite e bullone. Nel vostro caso ci sono di ricambio solo le flange, ammesso di riuscire a fare saltare i ribattini/rivetti... ma se avete distrutto anche l'acciaio.. Non vi passi per la mente di passare ad una frontale!!! Finite peggio e più velocemente di questa... Io ipotizzo solo una causa... che l'avete fatta lavorare con qualche piedino mal regolato e, non si è spostata magari perchè è incastrata... ma con detersivi liquidi a manetta... vi esce la schiuma dal manicotto dietro... salta la sospensione posteriore... la vasca iniza ad oscillare in maniera folle.... magari andava spesso mezza vuota... prima di seppellirla (buonanima!)... 150 euro di cestello, vedete se magari si trova in giro a 100 (su ebay francese è pieno di quei cestelli a prezzi magari molto inferiori dal momento che in Francia le dallalto vanno molto di più!!), e poi ... prima di prendere e spendere per ricambi controllate bene che tutto il resto sia a posto. Ino ogni caso il cestello "spaccato" lo si vede da dentro...se dentro è buono, le flange si sostituiscono e non costa come tutto il cestello... che si cambia tutto per fare prima
lolavi Inserita: 28 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 28 aprile 2014 in effetti quello che si e' rotto e' la piastra rivettata al cestello, e il perno centrale si e' staccato. per quello la vite che attraversa il cuscinetto girava a vuoto. sono rimasti sul cestello alcuni pezzi della piastra attorno ai rivetti, e non si vede nessun danno all'acciaio del cestello. il cestello stesso, cioe' l'acciaio, e' intatto e dall'interno non si vede niente. credo che per noi profani, la sostituzione di questa placca rivettata non sia possibile, l'unica sia il cestello completo, o mi sbaglio? tra l'altro, non ho visto questa placca tra i pezzi di ricambio disponibili on-line (ma ovviamente non sono un esperta nel cercarli). non saprei se l'uso della lavatrice sia stato l'origine del problema. i piedini sono a livello, la lavatrice quando centrifuga non si sposta e non e' incastrata (cioe' rimangono ben 5 centimetri davanti e dietro e tutto quello che si vuole sui lati). uso soltanto detersivo casalingo, cioe' sapone di marsiglia grattugiato (o l'equivalente liquido fatto artigianalmente da un piccolo produttore della Calabria) + soda + un po' di detersivo liquido ecologico del commercio, e questo non fa MAI schiuma. poi, come "ammorbidente" uso soltanto acido citrico (da noi l'acqua e' super-dura). come temperature, uso maggiormente 30 e 40, qualche volta 60. forse stresso troppo la lavatrice quando occasionalmente lavo e centrifugo da solo un maglione di lana? questo succede circa una decina di volte all'anno. per il resto del tempo riempio la lavatrice. adesso guardo se si trovano cestelli in francia (non e' difficile, sono francese ), ma la spedizione potrebbe costare molto. in ogni caso, grazie tantissime del tuo parere.
lolavi Inserita: 29 aprile 2014 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2014 Ciao, non e' che vorrei sembrare meno colpevole dell'"uccisione" , ma un ingegnere mi diceva ieri che quando una placca di alluminio si frantuma, e' dovuto all'invecchiamento di una lega di bassa qualita' che cristallizza. ovviamente, se non la tocchi non si rompe, pero la fragilita' non e' acquisita dall'uso, solo dall'eta'. forse siamo stati sfortunati con una partita difettosa, o forse si tratta di obsolescenza programmata. comunque, ho trovato un cestello a 120E. adesso cerchiamo di valutare se non ci sono altri segni di invecchiamento e poi decidiamo tra seppellirla o resuscitarla.
superautomatico Inserita: 29 aprile 2014 Segnala Inserita: 29 aprile 2014 All'ingegnere... dì che esistono anche le correnti galvaniche e io che, da buon calabrese, il sapone fatto in casa lo conosco benissimo perchè lo so fare anche io... ti dico, usalo solo come pretrattante e non metterlo mai più in lavatrice!!! Non fa schiuma vero... ma è potentissimo!!! Se poi ci aggiungi anche soda e detersivo liquido...
lolavi Inserita: 2 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2014 Ciao, l'ingegnere non e' competente in elettro-chimica e quindi ti ringraziamo tanto per il suggerimento. hai interamente ragione. abbiamo osservato bene la placca-perno di alluminio che si e' rotta, ebbene, la sua superficie e' integra, liscia, dal lato esterno, e invece si sgretola in farina bianca dal lato in contatto con l'acciaio inox del cestello. quindi, quello che ha "ucciso" la lavatrice sono i detersivi che uso, non perche' hanno un potere corrosivo diretto sui materiali, ma perche' hanno un potere elettrolitico elevato, e la lavatrice non e' stata costruita per evitare il fenomeno di pila galvanica. mi vengono quindi due domande: - tutte le lavatrici, a carica dall'alto come frontale, e di ogni marca incluso quelle care (ad es. Miele), usano placche di alluminio contro il cestello di acciaio? cioe' hanno tutte "pile galvaniche" al loro interno? forse mi conviene comprare una nuova lavatrice non soggetta al fenomeno di pila galvanica. nb: sembra che su questa whirlpool, dal lato del motore la placca-perno rivettata al cestello sia di acciaio, non di alluminio. - c'e' un modo per diminuire il potere elettrolitico dei detersivi "semplici" che uso? non ho idea se il problema sia il marsiglia in scaglie = sodium oleate, il marsiglia liquido = potassium oleate (alterno tra questi due), la soda = carbonato di sodio, il bicarbonato di sodio o il percarbonato di sodio (alterno tra questi tre a secondo dei carichi), oppure l'acido citrico del risciacquo. forse ci sarebbe un ingrediente protettivo "semplice" da aggiungere? nb: di detersivo liquido ecologico del commercio ne uso una quantita' irrisoria, un cucchiaino a carico. in realta' io uso un metodo raccomandato in tanti posti per ragioni ecologiche, incluso su questo stesso forum, dove viene descritto un metodo molto simile al mio (anche se io uso 2-3 volte meno acido citrico di quello raccomandato li'). non avevo mai letto in questi posti del pericolo di pila galvanica . adesso metto un post sul thread corrispondente, forse e' meglio rispondere li' a questa seconda domanda, cosi' la consapevolezza si diffonde maggiormente. grazie!
superautomatico Inserita: 2 maggio 2014 Segnala Inserita: 2 maggio 2014 (modificato) quante cose da dirti L'alluminio (o meglio una lega di) viene impiegato in quelle applicazioni per le sue doti congiunte di robustezza e leggerezza! Facciamo però un distinguo: a ) carica dall'alto: le due flange sono sempre in alluminio ambo i lati, e come vedi si lega al cestello con almeno 5-6 rivetti/ribattini a contatto stretto con l'acciaio del cestello. b ) carica frontale: c'è la famosissima "crociera" cestello, che non è altro che un supporto a 3 bracci (talvolta 4, ma mai 5-6 come la carica dall'alto, lì la maggior debolezza della frontale!!!) dove questo pezzo di alluminio si lega al cestello ma non va a contatto con l'acciaio nella zona del perno, anzi spesso lassotto si infila calcare e sfilaccio e a lungo andare preme al punto che uno dei bracci si spezza proprio!! quel punto è il punto meccanicamente più critico di qualsiasi lavatrice, sia dall'alto che frontale, con le diferenze che mentre nella dall'alto si hanno due punti di ancoraggio (assicurati da più giunti/rivetti) dunque la sollecitazione meccanica è distribuita, nella frontale carica tutto su quel pezzo lì con solo 3 punti (anche le 11Kg!!!). Poi ovviamente macchine che costano di più voglio-sperare-che utilizzino materiali più robusti (come ho detto prima è una lega d'alluminio!!), e meglio progettati; in definitiva ti dico che un altra lavatrice di un altro tipo o di un altra marca non è la soluzione In giro per il web trovi la qualsiasi sui prodotti alternativi per il bucato. Io la risposta che ti do è questa: non esiste un metodo casalingo/ecologico per costruire così raffinatamente tutto quell'insieme di sostanze chimiche nella giusta misura che sono necessarie per il lavaggio a macchina. Mentre per la lavastoviglie quella cosa del sale-aceto-limone può , diciamo, andare bene... io il sapone per bucato a mano (duro o molle) non lo utilizzo più di tanto in lavatrice... magari come pretrattante. Il detersivo per lavatrice va usato e usato in quantità giuste (nè troppo nè troppo-poco). e poi aceto al posto dell'ammorbidente... nient'altro, nessun altro intruglio pastrocchio o sapone casalingo Prenditi un fustino di quelli normali... misurino alla mano e vedrai che lavi senza problemi, senza inquinare e soprattutto senza distruggere la lavatrice. Poi scusa... eh guarda questo PS: mia mamma ha una AWT8104D, e come la tua, cambiano il cestello per intero perchè ti danno il sostitutivo in quanto accortisi che le molle degli sportellini cedevano e succedeva in finimondo le hanno irrobustite e cambiano tutto. In verità c'è sia il kit per le sole flange, che il kit per le sole molle... ma bisogna mettersi a banco con il trapano e lavorarci su un pochino... Modificato: 2 maggio 2014 da superautomatico
lolavi Inserita: 6 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 6 maggio 2014 Purtroppo dobbiamo rinunciare... Cercando di capire la procedura per rimontare il tutto con il nuovo cestello (per fortuna ancora virtuale), ci siamo accorti che mancavano guarnizioni. spappolate in pezzetini nell'ultima biancheria, presumo dopo la rottura del perno e prima che la cinghia sia saltata. ma non solo. ci siamo accorti che l'annello ha quasi attraversato il fondello della vasca. cioe' anche il fondello e' morto. non trovo nemmeno il fondello per il mio modello, ma vedo che i prezzi sono sui 90 euro, quindi non ha piu' senso. adesso scrivo un post sulla discussione "che macchina comprare a meno di 500 euro", fatta in italia. in sostanza: se la vogliamo d'all'alto, non c'e' IT-wash, anche volendo trovarla. e anche volendo cercare una Ardo, non mi va perche non lasciano selezionare la temperatura. quindi tra rex-electrolux, hotpoint-ariston e whirlpool, esiste qualcosa che massimizza affidabilita' e italianita'? (trasferisco la domanda li)
superautomatico Inserita: 6 maggio 2014 Segnala Inserita: 6 maggio 2014 Andate con una Ignis, meno sofisticata della Whirlpool , decisamente più economica se non vuoi spendere molto... FATE SEMPRE L'ESTENSIONE DI GARANZIA! Che dire Buona lavatrice nuova! Ma occhio a non commettere gli stessi errori...
lolavi Inserita: 12 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 12 maggio 2014 Grazie per i consigli, qua ed altrove. Ho ben considerato le Ignis, ma alla fine ho ordinato di nuovo una Whirlpool, perche e' importante per me poter scegliere liberamente le temperature, e nessuna Ignis lo consente. Peccato. Preso l'estensione a 5 anni, e anche risoluzione di usare soltanto detersivi testati. Speriamo bene! ciao
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