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Urmet: Aggiunta Funzionalità Di Intercomunicante


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Inserito:

Buongiorno a tutti.

Approfitterei della vostra competenza per chiedere un parere sulla fattibilità di un'idea che ho in testa da qualche tempo: in sostanza vorrei aggiungere la funzionalità di intercomunicante all'impianto citofonico che è presente in casa mia. Inizio con la sua descrizione.

Casa su quattro livelli, di cui due interessati da impianto citofonico; due posti esterni, ciascuno dotato di due tasti per chiamare rispettivamente piano terra e primo piano; i posti esterni sono collegati a due impianti diversi, ovvero con due alimentatori e citofoni diversi. Nello specifico:

  • il PE numero 2 (quello posteriore) è collegato ad una scatola di derivazione presente in garage, presso la quale si trova anche l'alimentatore 786/1: da tale scatola si diramano due lunghissimi montanti che arrivano rispettivamente all'unico citofono del primo piano e ad una scatola di derivazione presso il primo citofono del piano terra. Da tale scatola, a sua volta, partono i fili per il primo citofono (adiacente) ed il montante che continua fino al secondo citofono del piano terra.
  • il PE numero 1 (quello anteriore) è in prossimità del rispettivo alimentatore (non ricordo al momento il modello, specificherò a breve) e da cui parte il montate verso il primo piano, ove si trova un secondo citofono a fianco di quello collegato al PE 2; il PE 1 è collegato al piano terra solo per quanto concerne il campanello (ce ne sono tre, per la precisione) e un apriporta, ma non per quanto riguarda la fonica.

Sperando di non aver fatto troppa confusione, quello che vorrei fare è dare la possibilità al primo citofono presente al piano terra (quello adiacente alla scatola di derivazione del PE 2) di comunicare con il primo piano. È una cosa fattibile alla luce della sommaria descrizione che ho fornito? Se vi servissero ulteriori informazioni, cercherò di fornirvele al più presto.

Grazie in anticipo per l'interessamento.


Inserita:

si puo fare, tieni conto che è un po un pasticcio..nel senso , cerca in urmet domus trovi gli schemi in pdf

il "pasticcio" nasce dal fatto che devi sostituire l'alimentatore con uno che "disinserisca" il posto esterno quando funziona l'intercomunicante....

da come dici tu... dalla descrizione che fai...ti costa meno prendere due intercomunicanti a parte, ad esempio ad onde convogliate

quanti anni hanno i tuoi citofoni ? ovvero sono tradizionali o chiamata elettronica ? sistema tradizionale esempio citofono 1130 o chiamata elettronica citofono 1131 o 1133 ?

proprio a grandi linee..... sull'alimentatore è collegato il morsetto PS ?

Inserita: (modificato)

Innanzitutto, grazie luigi69 per la solerte risposta.

Dunque: i miei citofoni sono una scarpa ed una pantofola, nel senso che sono eterogenei e di età diverse (come la casa, in effetti); sono tutti a chiamata tradizionale, ovvero niente collegamento al PS sugli alimentatori; specifico, in quanto prima non lo ricordavo, che l'alimentatore del PE 1 è un 9006/2. Ai link seguenti sono presenti alcune foto di citofoni e alimentatori:

  • Foto: Alimentatore Sch. 9006/2 che alimenta il PE1 e collegato al citofono 2 del primo piano (C2-P1);
  • Foto: Alimentatore Sch. 786/1 che alimenta il PE2 e collegato con due montati rispettivamente al citofono 1 del primo piano (C1-P1) e alla scatola che porta sia al citofono 1 del piano terra (C1-PT) che al citofono 2 del piano terra (C2-PT).
  • Foto: Citofoni del primo piano, a sinistra il C2-P1, collegato al PE2, e a destra il C1-P1, collegato al PE1; quest'ultimo è dotato di due pulsanti apriporta laterali (cancello esterno e porta interna), mentre il contatto sotto la cornetta non è utilizzato; è dotato di un ronzatore supplementare per differenziarlo dal C2-P1.
  • Foto: Citofono 1 del piano terra (C1-PT), adiacente alla scatola di derivazione, modello 1130; è collegato per fonica e apriporta al PE2, ma il pulsante laterale grigio apre il cancello esterno del PE1 (in sostanza, quel pulsante è equivalente a quello con il bollo rosso sul C1-P1.
  • Foto: Citofono 2 del piano terra (C2-PT), l'ultimo della serie; è collegato esclusivamente al PE2.

Sperando di non aver confuso ulteriormente le idee, specifico che quello che avevo in mente era mettere in intercomunicazione il C1-PT con uno dei due citofoni al primo piano.

Grazie ancora.

Modificato: da MoroX
Inserita:

Bene Moro le foto hanno reso l'idea di come dicevi tu , una scarpa ed una pantofola, in piemontese un proverbio dice na scarpa e na soca, una scarpa ed uno zoccolo di legno

Premetto che :

  • Sono un Fan ed accanito sostenitore della Urmet giuro che non mi pagano ma mi sono trovato sempre abb bene con i loro prodotti e per mio principio , o faccio un impianto urmet o non lo faccio , scelta derivata dall'impossibilità di tenermi a magazzino ricambi vari di altri grandi ditte come possono essere la bpt, la comelit o la terraneo , e soprattutto dall'avere oramai gli schemi a partire dalla preistoria fino ad oggi
  • Il sistema a chiamata tradizionale richiederebbe mettere una scatola a relè che disconnettesse il posto esterno , nel tuo caso la cosa si complica perché ci sono 2 posti esterni
  • Il tutto uscirebbe fuori come un groviglio di cavetti da mezzo millimetro, dove esauriresti subito i colori per definire le varie sezioni e collegamenti dell'impianto
  • per differenziare la chiamata fra posto esterno e intercomunicante viene impiegato un buzzer elettronico con resistenza di carico che non è possibile montare all'interno dei posti interni più vecchi del 1130

Ascolta il mio parere di prima.. per fare da intercomunicante, prendi due "telefoni" da tavolo ad onde convogliate , costano meno , in teoria funzionano e ti risparmi davvero un gran casino di collegamenti

Casino si puo scrivere ? :superlol:

Se vuoi invece farti del male , ma proprio male fisico , sito urmet domus download schemi e trovi il pdf a pagina 51 di 66

Schema 101-1249 A

oppure.... mettere da parte due soldini e approfittare dell'impianto particolarmente vetusto per rinnovarlo completamente con un sistema elettronico stile 2 fili

Inserita: (modificato)

Di nuovo, grazie per la precisa e puntuale delucidazione.

Anch'io sono piemontese e conosco il proverbio nella forma dialettale, ma ignorando la tua provenienza ho preferito usare la versione interregionale. ;)

Ho visto lo schema che mi hai suggerito e confermo il probabile male fisico che ne risulterebbe... Ma è anche vero che, scoperto il significato di telefono ad onde convogliate (lo conoscevo nella versione inglese, powerline) ho acquisito la spiacevole consapevolezza di non poterlo usare, essendo il piano terra ed il primo piano su due contatori distinti (e l'impianto citofonico che gestisce il PE2, addirittura su un terzo).

Ho pensato anche ad una soluzione wireless, ma i muri spessi e le numerose tubature metalliche mi portano a scartare l'ipotesi.

Non ci sarebbe forse un modo per attivare la funzione di intercomunicante solo su uno dei due impianti citofonici? Considera, infatti, che al primo piano ci sono già due citofoni e al piano terra non c'è bisogno della fonia da e verso il PE1 in quanto c'è la possibilità di contatto visivo: questo porterebbe ad evitare la (immagino costosa) scatola relè, corretto?

PS. Sai per caso dirmi i modelli dei citofoni del primo piano (C1-P1 e C2-P1) e il secondo citofono del piano terra (C2-PT)? Non sono riuscito ad individuarli, finora...

Modificato: da MoroX
Inserita:

Mi permetto nuovamente di sconsigliarti vivamente la soluzione dei citofoni intercomunicanti .

L'impianto citofonico a chiamata tradizionale,,,che funziona da più di 30anni..per capirci.... ha pregi e difetti. come oggigiorno i 2 fili hanno invece molti più pregi ed ancora qualche piccolo difetto

nel caso di chiamata tradizionale, come quelli che hai tu, quando si fanno impianti un po complessi, cioè scatole rele e cose varia, si va incontro inesorabilmente a problemi dati dalle cadute di tensione sui fili e dalla diafonia per lunghe tratte

mettere le mani su un impianto cosi vecchio , e modificarlo drasticamente... no no.... o si parte bene..oppure non hai idea dei problemi che ti trascini dietro...... poi magari funziona subito, te lo auguro, ma il giorno che iniziad avere problemi hai letteralmente finito di vivere

questo perché non posso garantire che addirittura la serie più vecchia abbia i circuiti amplificati...se non ha ancora i l microfono a carbone....

capisco bene il problema degli intercomunicanti su contatori diversi , capisco

le uniche volte (due) che mi sono trovato in queste condizioni, ho preferito tenere buoni i posti esterni e internamente sostituire con semplici telefoni e collegare un centralino pabx urmet , i vecchi 2/8

in questa maniera da un telefono qualunque mi pare con #34 si apriva il portone , si poteva rispondere al citofono e soprattutto si otteneva l'intercomunicante escludendo i posti esterni

non mi ricordo come si chiama quel modello di vecchio citofono....

Inserita:

D'accordo, grazie per l'ulteriore consiglio.

Mi hai persuaso che mettere toppe o fare modifiche al mio impianto è assai sconveniente, quindi penso che rimanderò alla prima occasione di lavori "importanti" per passare al sistema a due fili.

L'idea del PABX era venuta anche a me, ma la soluzione sarebbe complessa in quanto anche l'impianto telefonico ha la stessa età: pertanto le prese sono tutte collegate con l'entra-esci (comunque già in parallelo) e non con il cablaggio a stella richiesto per un centralino. Senza contare che l'Agorà 2/8 non si trova facilmente in giro ed i modelli più recenti hanno prezzi decisamente importanti.

Grazie comunque davvero per il tempo impiegato.

Alla prossima! :smile:

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