Stabilo_RS Inserita: 7 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 7 settembre 2014 Ho un'altra perplessità. La trasmissione del moto con cinghie è fattibile o bisogna ricorrere a catene? Tenendo in considerazione l'elevata coppia del riduttore sull'albero lento.
luigi69 Inserita: 8 settembre 2014 Segnala Inserita: 8 settembre 2014 la scelta fra cinghie e catene è determinata da fattori quali la potenza trasmessa , la velocità, la continuità dei moti oppure la presenza di colpi od ondulazioni, l'affidabilità , le dimensioni e i pesi delle pulegge , la rigidità nella trasmissione dei giri ( gli slittamenti delle cinghie ) . Una determinata cinghia , trapezioidale o dentata e oramai non più piatta , può trasmettere una determinata potenza a un determinato numero di giri : se questo non basta si passa al tipo di cinghia superiore o se ne aumentano il numero . Il dimensionamento si fa con formule e diagrammi che dovresti trovare sui siti dei produttori : io uso ancora il manuale del perito oppure un vecchio catalogo pirelli oleostatic . Parti dalla potenza, il numero di giri ,il rapporto di riduzione le formule poi introducono fattori di correzione come la continuità di esercizio , le ore di lavoro giornaliere ed il tipo di macchina mossa e da che motore ( esempio di trasmissione "leggera" motore elettrico che fa girare un ventilatore esempio di trasmissione "pesante" un motore endotermico che fa girare un mulino o frantoio delle pietre ) La cinghia è discretamente facile da montare , non patisce la polvere e permette un certo disallineamento degli assi delle pulegge : a dimensionamento avvenuto sono da verificare solo alcuni parametri , la velocità periferica e l'angolo di avvolgimento della puleggia minore
Stabilo_RS Inserita: 14 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 14 settembre 2014 Però con l'azionamento inverter mi risparmio di fissare tutto il gruppo motoriduttore, che da quanto leggo in letteratura è bello pesante. L'unico limite è la regolazione del giri. Se parto da un 900 rpm a 50Hz, se lavorassi a 5 Hz otterrei circa 150 rpm. Quindi diventa impossibile lavorare.
Stabilo_RS Inserita: 16 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2014 (modificato) Aggiornamento. Ho trovato un motoriduttore usato. Il motore elettrico presenta un problema, quando viene tolta l'alimentazione scatta il differenziale. Quale può essere il problema ? All'avvio nessun problema, parte e arriva tranquillamente alla velocità nominale. Grazie in anticipo Saluti Modificato: 16 settembre 2014 da Stabilo_RS
luigi69 Inserita: 16 settembre 2014 Segnala Inserita: 16 settembre 2014 Stabilo..... nei vari post si è affrontato ogni tipo di problema, dalle cinghie all'inverter..... ma se trovi un motoriduttore usato con dispersione a massa ehehehehehehehe cessa tutto il discorso di prima..... la coclea deve girare bene o no ?
Stabilo_RS Inserita: 16 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2014 Hai ragione, ma devo prima fare delle prove con materiale economico per vedere se tutti i calcoli fatti sono corretti. Poi se il lavoro aumenta, vedrò di aggiornare i componenti.
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