carmine marino Inserito: 8 novembre 2014 Segnala Inserito: 8 novembre 2014 Salve sono Carmine avrei bisogno delle info che non sono riuscito a trovare pur contattando tecnici importanti. Ho avuto un problema con il contatore che si e' bruciato. Premesso che ho una fornitura contrattuale di 15 Kw. Azienda Agricola. Il contatore pero' e' un vecchio modello senza sezionatore e senza limitatore di consumo. Dalle tabelle consumi il contatore ha erogato consumi fino a 24 Kw senza dare problemi mentre quando si e' bruciato stava erogando 19 Kw. L'operativo enel prontamente e' intervenuto schuntanto la fornitura e collegando la fornitura direttamente all'impianto privato invertendo pero' il neutro con una fase e causando un macello. Siccome Enel ammette l' inversione pero' dice che sono stato io ad indicargliela, oltre a riferire che il contatore si e' bruciato per il troppo carico. Sulla scorta di quanto descritto potrei sapere se e' legale quanto afferma l'Enel: e cioe' : che ho io tutta la colpa sia della bruciatura sia dell'errata manovra eseguita dall'operativo perche' da me indicata. Confido in un aiuto sono disperato .
reka Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 sul contatore immagino abbina ragione, tu eri conscio di avere un contatore senza limitatore? sul collegamento inverso L-N non saprei, sarebbe la tua parola contro quella del tecnico, bel casino..
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) Sui sovraccarichi nulla da eccepire alla tesi ENEL; hai un contrato da 15 kW e hai prelevati sino a 24 kW ! Semmai c'è una corresponsabilità Enel se non ti ha "avvisato" a tempo debito dei tuoi sforamenti. In quanto all'inversione bisogna solo verificare che non sia possibile effettuare alcun intervento sul collegamento da parte di personale non ENEL. Se questa condizione è verificata non c'è alcun dubbio l'ENELE è tenuta a rispondere del lavoro dei suoi dipendenti. Nel secondo caso devi dimostrare che non è stato modificato il collegamento. Però, avendo ENEL implicitamente ammesso l'operato errato del proprio personale, anche questa possiiblità decade. Se anche le indicazioni le avesse fornite il cliente, non è sufficiente per mallevare la responsabilità dell'operatore ENEL. Il cliente non è necessariamente una persona istruita ed addestrata a simili interventi che solo il personale ENEL può effettuare. Quindi era compito del tecnico sincerars che il collegamento di fase e neutro rispettasse lo schema precedente. Tutto questo secondo il buon senso comune. Però in Italia buon senso e legge non sempre, anzi quasi mai, coincidino, quindi dovresti sentire il parere di un avvocato bravo ed onesto. Modificato: 8 novembre 2014 da Livio Orsini
Maurizio Colombi Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Concordo pienamente con Livio, i contatori senza limitatore sono all'ordine del giorno, specialmente per forniture "sostenute" , come del resto è molto facile imbattersi in contatori dove dal morsetto "N" esce la fase e viceversa. Per quanto riguarda l'intervento dell'operatore che ha sostituito il gruppo di misura......sono perplesso che si possa sostenere che costui abbia collegato le fasi in base alla descrizione del cliente....... mi sembra una stupidaggine!
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Grazie per le informazioni e risposte prontamente esaudite. Ho scritto perche' con l'Enel e' in atto una contestazione e' intervenuto anche un ctu ed un ctp che hanno quantificato il danno da me ricevuto. Ma l'enel non ne vuole propio capire di pagare scaricando a me la duplice colpa. Come ho detto precedentemente i prelievi di 24 Kw sono avvenuti anche anni prima oltre a mesi prima nonostante abbia una fornitura di 15 Kw. L'enel non mi ha mai avvisato dello sforamento. L'enel quindi ha preferito applicare le tariffe straordinarie all'eccedenza dei 15 Kw facendomi pagare cara l'eccedenza, ma non mi ha mai comunicato di dover aumentare la fornitura o di dover sostituire il contatore. Non posso mica stare vicino al contatore e vedere gli assorbimenti nell'arco della giornata. Io sono venuto a conoscenza di questi prelievi perche' mi hanno consegnato una relazione ctp nella quale ci sono queste tabelle. So che il contratto era di 15 Kw ma non sapevo quando assorbivo. Con la telelettura era l'enel che doveva avvisarmi no?
Maurizio Colombi Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 L'enel quindi ha preferito applicare le tariffe straordinarie all'eccedenza dei 15 Kw facendomi pagare cara l'eccedenza, ma non mi ha mai comunicato di dover aumentare la fornitura o di dover sostituire il contatore E' normale che sia così, non si permetteranno mai di informarti che stai assorbendo più del dovuto, altrimenti addio incassi extra. Ma il CTP ed il CTU hanno dato un responso simile.....o hanno dato due versioni diametralmente opposte? E poi a quanto mi sembra di aver capito, il CTP è stato richiesto dal fornitore.
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Sia la atp che il ctu sono state chieste da me assegnate dal magistrato di turno. Anche accertamento tecnico preventivo assegnato dal magistrato di turno mi quantificano i danni se pur bassi ma li quantificano. Invece l'enel dice che il contatore lo bruciato io con assorbimento in piu' di quanto contrattualizzato 15 kw. In piu' asserisce che l'errato collegamento sia stao io a consigliarlo. A parte che non ho detto nulla all'operativo enel. Ho chiesto loro solo se avessero bisogno del mio tecnico per il collegamento. Loro mi hanno detto che potevano farne a meno. Mi chiedo ma al mio impianto e' tanto difficile risalire al neutro e vedere le fasi. Perche' in un collegamento cosi' delicato non riponessero i collegamenti cosi come trovati . Sul contatore che misurava piu' di 15 kw mica ho colpa io non avendo mai ricevuto nessuna comunicazione dall'enel? Grazie
fradifog Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) Carmine,forse farò una domanda strana. Ma per quelle potenza avevi progetto e certificazioni dell'impianto? Te lo chiedo perché ricordo di un problema simile al tuo ed in Italia l'azzecca garbugli è vivo e prospera. Modificato: 8 novembre 2014 da fradifog
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 La mia azienda nasce nel 1994. Quindi dell'epoca ho il progetto ed il certificato di esecuzione, che riportato ad oggi sembra molto ridotto. Perche in venti anni di lavoro tra agriturismo ospitalita' e servizi piscina l'impianto si e' di molto ingrandito. Pero' di qualsiasi incremento e lavoro svolto dal 1994 ad oggi e' stato corredato sempre di certificati di conformita' che certificano tutto quanto eseguito sia stato fatto seguento le normative ed a regola d'arte. Mi contesta il tecnico dell'enel di non aver trovato un progetto complessivo. In piu' mi contestano la colorazione dei cavi. In quanto abbiamo 4 colori : ovviamente il celeste= neutro giallo verde nero marrone Loro contestano la presenza del giallo verde che comunemente e la terra ed in questo caso era una fase. Io dico quando scollegate il contatore e vedere sotto il mio impianto quale e' la il neutro e tanto difficile collegare tutto seguendo lo schema che si trova sotto l'impianto? Ora il quadro penso sia completo vi dato tutte le indicazioni per cercare di risolvere il mio problema
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Ovviamente anche il progetto iniziale se pur non completo come ad oggi era stato dimensionato su i 20 kw. Quantita' che oggi ho raggiunto
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Sulle colorazioni del mio impianto interno pur avendo la certificazione d'impianto e' un problema che esiste un giallo verde che porta una fase, invece del grigio?
accacca Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Carmine per me è molto facile parlare ma da come la vedo ioil buon senso ti scagiona, almeno in parte, la legge non si sa comedicono altri sopra Sul collegamento è palese che un tecnico non può cavarsela con un mi ha detto un x qualunque di collegare così Se parlava con tua nonna di novanta anni chissà cosa veniva fuori Non sono esperto di impianti civili ed entro a gamba tesa ma il colore giallo/verde ho sempre saputo essere quello del conduttore di terra di un impianto. In questo caso la responsabilità dovrebbe essere di chi ha fatto l'impianto. Quanto ai consumi bhe qui la colpa la metterei al 50%. Credo che le bollette contegano tutte le informazioni o comunque ti permettano di controllare i consumi ecc.. Forse facevi bene a fare due chiacchere con il sevizio clienti.
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Vorrei chiedere una ultima cosa al signor Livio. " verificare che non sia possibile effettuare alcun intervento sul collegamento da parte di personale non ENEL. " Come bisogna fare per avere questa risposta.? Il mio tecnico elettricista mi dice qualora io sia stato li sul posto nemmeno potevo collegare nulla perche' il contatore non esisteva visto il collegamento e' stato schuntato. Al massimo potevo indicare il neutro ( che era facilmente riscontrabile tral'altro) Non potevo pero' fare nessun collegamento in quanto non vi era contatore. A questo cosa si puo' aggiungere cosi ho un quadro chiaro delle problematiche?
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Loro contestano la presenza del giallo verde che comunemente e la terra ed in questo caso era una fase. hanno anche ragione! Il giallo verde corrisponde al PE.
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Cosa mi consigliate? Nel tirare una somma su quali punti ho ragione? Sicuramente dovro' iniziare una causa con l'enel. grazie
remo williams Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Carmine. Permettimi.Che il tecnico Enel,abbia chiesto a te,non del mestiere,quale fosse il neutro,mi sembra veramente molto difficile. Poi avrei una curiosità.Tu sei partito da un contratto di 15kW.Ergo le protezioni,saranno state tarate in base ai cavi,posati per quelle correnti. Come diavolo è possibile che non ti sia mai intervenuta una protezione magnetotermica.
Mirko Ceronti Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) Come diavolo è possibile che non ti sia mai intervenuta una protezione magnetotermica. Semplicemente perchè..... Il contatore pero' e' un vecchio modello senza sezionatore e senza limitatore di consumo. Ora però.....la domanda sorge spontanea....pazienza che ENEL non avesse installato il vecchio classico magnetotermico nero, ma che però a valle del contatore l'elettricista che ha fatto l'impianto per conto di Carmine, non abbia previsto manco una protezione, mi pare davvero strano.... (ammesso che di elettricista si trattasse, e non di.....ciarlatano) Saluti Mirko Modificato: 8 novembre 2014 da Mirko Ceronti
click0 Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) L'enel quindi ha preferito applicare le tariffe straordinarie all'eccedenza dei 15 Kw facendomi pagare cara l'eccedenza che per enel quivale a dire: "apporta delle modifiche a quel che fai" a parte che non so come faccia enel a vedere il sovraconsumo non abbia previsto manco una protezione, mi pare davvero strano.... basta sovradimensionare l'impianto contatori cosi, ne ho trovati spesso sui vecchi ascensori, dove non è raro trovare magnetotermici e linee da 50 A su contratti da 15 kw In quanto abbiamo 4 colori : ovviamente il celeste= neutro giallo verde nero marrone Loro contestano la presenza del giallo verde che comunemente e la terra ed in questo caso era una fase. quando i colori non dicono nulla, è poi facile che accadano guai Modificato: 8 novembre 2014 da click0
Mirko Ceronti Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) quando i colori non dicono nulla, è poi facile che accadano guai Se poi l'incaricato ENEL è un incapace privo delle più elementari basi, il c o c k t a i l esplosivo è assicurato !!!! Se il cavo ha 4 fili, nero blu marrone e giallo verde, deve far insorgere (nell'esperto ovviamente) un qualche dubbio. Perchè se il giallo verde è la terra ed il blu è il neutro, cosa siamo in presenza di una distribuzione a 2 fasi a 380 ? Alquanto insolito, e quindi che mi faccia almeno il favore di farsi venire qualche perplessità e che vada in macchina a prendere il tester, per capire effettivamente come stanno le cose. Col tester (se sa usarlo) la risposta arriva in automatico, ed a qual punto è libero quanto vuole di invettivare su chi ha eseguito il lavoro, ma intanto si è cautelato dal non combinare pure lui marachelle ancor più gravi. ENEL è responsabile di mandare in giro personale non formato, con buona pace di tutti i loro avvocati difensori. Saluti Mirko Modificato: 8 novembre 2014 da Mirko Ceronti
click0 Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) perchè probabilmente io e il tecnico dell'enel abbiamo ricevuto la stessa formazione dove si usa (facendo impianti alla maria)la terra per il neutro e il colore che ti resta per la fase (o si avvolge con il nastro, il filo fino a cambiargli colore) e il bello è che è anche certificato Perchè se il giallo verde è la terra ed il blu è il neutro, cosa siamo in presenza di una distribuzione a 2 fasi a 380 ? potrebbe, non potrei prelevare solo due fasi da un cantotore? Magari, non si dovrebbe "contestargli" di non aver verificato la presenza della 230V sugli interuttori? Modificato: 8 novembre 2014 da click0
Mirko Ceronti Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (o si avvolge con il nastro, il filo fino a cambiargli colore) Ah beh....hai detto poco ? Se la distribuzione è 15 Kw, presumo sia trifase con neutro, quindi potrebbe, non potrei prelevare solo due fasi da un cantotore? Prelevane anche una sola se vuoi, ma il contatore è trifase, e bisogna sincerarsi prima di intervenire a scollegare alla boia, della mappatura delle fasi, onde appunto evitare quel che è accaduto. Proprio perchè non sai nulla su quell'impianto, che per evitare sorprese bisogna eseguire le dovute verifiche. Poi, anch'io mi son trovato a nastrare i cavi con colori che non dessero adito ad interpretazioni, ma se mi trovo in un impianto come quello sopramenzionato, i dubbi mi assalgono eccome, ed infatti..... Saluti Mirko
click0 Inserita: 8 novembre 2014 Segnala Inserita: 8 novembre 2014 (modificato) Ah beh....hai detto poco ? Se la distribuzione è 15 Kw, presumo sia trifase con neutro, quindi deduco con partenza in cavo e comunque, tecnicamente parlando, non andrebbe fatto (usare la terra come conduttore attivo) Modificato: 8 novembre 2014 da click0
carmine marino Inserita: 8 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2014 Ragazzi siete stati molto carini a rispondere. volevo pero' spiegare alcune cose. a che mi posto altre domande: I risultati dei prelievi a detta dell'avv. dell'enel vengono tratti da un motore informatico denominato smile che registra tutti i prelievi. Per rispondere a Remo posso letteralmente scrivere quello che mi dice l'enel potrebbe sembrare assurdo pero' mi trovo davanti a questo fatto concreto. L'enel esclude ogni responsabilita' in quanto l'operativo ha effettuato il collegamento in seguito alle insistenze seguendo scrupolosamente le indicazioni del signor Marino (Posseggo un gruppo di 30 kw di proprieta' quindi non avevo nessuna fretta della riparazione in piu' dico ai tecnici operativo enel se avessero bisogno del mio tecnico mi viene risposto quanto ci impiega il tuo tecnico dissi circa 30 minuti e loro risposero ci pensiamo noi.) Mentre lavoravo nel periodo di ferragosto una sera con tanta gente presente nel locale mi si brucia il contatore. Dopo il casino dell'enel devo , mi vedo costretto ((dai danni irreparabili causati dall'operativo)), ( sotto ferragosto con tutti in ferie) a mandare tutti a casa e chiudere il ristorante e l'agriturismo con 40 persone alloggiate nelle camere. Ora io che faccio il commerciante e dovrei lavorare serenamente ed aspetto il ferragosto come periodo di incassi per poter vivere tutto l'anno. Che colpa ho dell'accaduto? 1Se il mio contatore ha erogato in passato anche 24 Kw su fornitura contrattualizza di 15. e l'enel non mi ha mai contattato per chiedermi di aumentare la fornitura. 2Piuttosto che l'operativo inverte una delle fasi con il neutro. 3Ed infine la nascita dell'impianto sempre correlato di certificazioni nasce nel 1994 ed in 20 anni subisce degli aumenti ed ampliamenti sempre puntualmente certificati in ogni lavoro svolto. Che colpa posso avere io, stavo tranquillamente lavorando quando una bomba mi ha distrutto mezzo locale oltre a dover mandare via gli ospiti nelle camere per il resto delle due settimane successive . Ed intanto fini' l'estate.. Ora pagato il tecnico ctp di circa 5500 che mi risarcisce nella sua relazione, mi trovo dopo anni ad aver pagato a destra ed a manca consulenze varie ad aver perso ed anticipato costi e spese per il ripristino degli impianti. L'unico problema e' la presenza del giallo verde. che quando fu costruito l'impianto era alimentato in 220 perche' l'enel non poteva fornire la 380. solo successivamente mi forni la 380 quindi per questo motivo mi trovo questi cavi di colorazione giallo verde. Dopo tutto quello che ho passato e sto passando devo preoccuparmi anche della , colorazione di un cavo, il quale insieme al superamento dei 15 kw assorbiti oltre alla errata manovra dell'enel a detta sua effettuata su mia indicazione. Sinceramente mi sembra di rivivere un'incubo. Questi appena elencati sono i tre punti con cui i tecnici dell' enel ed i suoi avvocati respingono la relazione del ctp escludendo ogni responsabilita'. Se vi sono dei punti a cui far leva o posso appellarmi indicatemeli per piacere saranno la mia ancora di salvezza non ne posso piu'. Grazie a tutti
remo williams Inserita: 9 novembre 2014 Segnala Inserita: 9 novembre 2014 No Mirko. Io non parlo della protezione contatore. Parlo delle protezioni Dell impianto... Vai da 15 a 24kW,senza che intervenga una termiche.
Pierluigi Borga Inserita: 9 novembre 2014 Segnala Inserita: 9 novembre 2014 Certo che è una bella "rogna", correggimi se sbaglio, quando è arrivata l'enel a ripristinare c'era il conatore bruciato o addirittura esploso o si erano cotti i cavi in partenza verso il tuo impianto tanto da impedire di vedere i colori ? Comunque fino a qualche anno fà si faceva si usava un cavo 4 G .... ( 3 conduttori con giallo verde) per collegamenti del genere, bastava siglare opportunamente i cavi ad entrambe le estremità con nastro del colore adatto o con guaina termorestringente colorata, in modo da rendere inequivocabile il riconoscimento dei conduttori. Per esempio nel caso io utilizzi corde FG7R unipolari per sezioni sopra i 25/35 mmq non posso certo usare una corda blu in N07v-k per il neutro in posa interrata quindi utilizzo apposite targhette e guaine colorate. Dal punto di vista normativo però non sono aggiornato. Comunque tornando a noi ti chiedo hai sempre avuto una fornitura trifase ? Di che sezione è il cavo che va dal contatore al quadro generale ? Che interruttore c'è come generale di quadro e di tutto ? Certo che se quello dell'enel voleva essere sicuro bastava che aprisse il quadro generale per vedere i colori del cavo incriminato. Ciao
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