efa Inserito: 10 novembre 2014 Segnala Inserito: 10 novembre 2014 (modificato) buongiorno, volevo avere conferma che a corredo di un cancello elettrico installato dopo il 2006 vada sempre consegnata al proprietario copia della seguente documentazione: - istruzioni d’uso - avvertenze generali per la sicurezza - registro di manutenzione - dichiarazione di conformità, che indica il rispetto di: Direttiva Macchine 98/37/CE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE EN 12453 Sicurezza d’uso delle porte motorizzate - Requisiti EN 12445 - Sicurezza d’uso delle porte motorizzate Metodi di prova Inoltre va sempre apposto sul cancello una targa CE con l'indicazione del nome e indirizzo dell'installatore, tipo di cancello, numero di identificazione e anno di costruzione. Infine il cancello deve riportare a cura dell'installatore l'avviso di pericolo cancello a movimento automatico. I cancelli in questione sono automatici, temporizzati e con radiocomando che ne permettono l'azionamento anche non a vista. Uno dei due da sulla pubblica via ed è comune a più unità abitative, l'altro è privato e da accesso ad una singola unità abitativa. Le catene di protezione anticaduta sono obbligatorie a cura dell'installatore? I lampeggianti sono obbligatori a cura dell'installatore? Altra cosa di cui non sono certo: per soddisfare il requisito C limitatore della forza di schiacciamento dell'anta, i motori con encoder non sono sufficienti, e quindi è sempre necessario installare i bordi morbidi sensibili? L'installatore deve sempre effettuare una prova di forza singolarmente e riportare la misura sulla certificazione, non basta una analogia con un modello simile come quella che rilascia il costruttore dei motori? grazie Modificato: 10 novembre 2014 da efa
efa Inserita: 25 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 25 novembre 2014 (modificato) qualcuno può almeno confermarmi uno dei dubbi? grazie Modificato: 25 novembre 2014 da efa
Maurizio Colombi Inserita: 25 novembre 2014 Segnala Inserita: 25 novembre 2014 Chieso solo una cosa, se mi è permesso, ma per quale motivo ti interessa sapere tutte queste cose?
maxpala2003 Inserita: 26 novembre 2014 Segnala Inserita: 26 novembre 2014 In generale tutto quello che affermi è corretto In sostanze il cancello automatizzato è da considerarsi a tutti gli effetti un macchinario elettrico Non conosco la tua situazione ma la maggioranza dei problemi nasce quando un installatore elettrico monta l'automazione in un cancello esistente, mi spiego , alcuni dispositivi di sicurezza sono necessari a prescindere dalla motorizzazione, ti faccio l'esempio dei sistemi anticaduta, insomma un cancello deve essere certificato a prescindere come deve essere certificata l'installazione. L'installatore elettrico che si accinge ad automatizzare un cancello deve sincerarsi di questa certificazione e se il cancello ne è sprovvisto è l'installatore che si prende la responsabilità di tutto se reputa che il lavoro sia fattibile, altrimenti rifiuta. Una cosa che non influisce è il fatto che il cancello sia in propietà privata piutosto che si affacci sul suolo pubblico. Invece se l'azionamento è di tipo esclusivamente "a uomo presente" si possono evitare le fotocellule. E' giusto dire che per evitare lo schiacciamento o il cesoiamento gli encoder non sono sufficienti, ma non per forza devi usare coste sensibili, anche le fotocellule installate a dovere evitano i rischi. Aggiungo a quello che hai scritto che eventuali pericoli non del tutto eliminati vanno segnalati nella dichiarazione di conformita ed evidenziati sul cancello. Mi rimane il dubbio sull'obbligo di effettuare le misurazioni della forza, io le faccio sempre sia al collaudo che alle manutenzioni programmate e riporto i dati sul registro, ma mi pare di ricordare che l'obbligo si intendeva per i motori senza encoder, ma non sono sicuro, aspetta qualcuno più esperto di me
efa Inserita: 26 novembre 2014 Autore Segnala Inserita: 26 novembre 2014 (modificato) ho comprato casa con un cancello elettrico da capitolato, che mi è stato fornito senza nessuna dichiarazione di conformità, ne cartacea, ne targa sul cancello. Non c'è la catena di sicurezza, ne un cartello che avverte di cancello elettrico in movimento azionato fuori portata visiva. E il comportamento delle fotocellule, che non ferma l'apertura del cancello dal lato interno, dove aprono le ante, secondo me è fuori norma. Il mio dubbio maggiore è se la costa sensibile (che non mi hanno messo) è in alternativa alle fotocellule (una volta configurate correttamente per fermare il cancello), o se ci vogliono per forza anche le coste sensibili. La prova di misurazione delle forza è l'altro dubbio. Lo chiedo perché dovrei richiedere quello che è previsto dalla normativa al costruttore, e vorrei sapere esattamente cosa scrivere nella lettera per l'adeguamento. grazie. Modificato: 26 novembre 2014 da efa
maxpala2003 Inserita: 26 novembre 2014 Segnala Inserita: 26 novembre 2014 Tu chiedi solo di avere copia della dichiarazione di conformità, sarà compito di chi ti ha venduto la casa di far mettere a norma il cancello e una volta fatti i dovuti lavori vediamo questa certificazione. Secondo me devi evitare di dare dei consigli tecnici al costruttore, potrebbe ribattere che non hai le competenze per giudicare e non gli puoi certo dire che qualcuno su un forum senza vedere il cancello ti ha detto che non è a norma, se poi proprio non ne vuole sentire puoi anche pensare di chiedere una perizia e presentarli una dichiarazione di non conformità, ma prima prova con le buone.
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