Driver Speciali

[Francescomgm]

Salve è la prima volta in assoluto che partecipo ad un forum e non sapendo quali siano i migliori preanboli espongo subito il mio problema.

Dobbiamo realizzare un discreto numero di avvolgitori di precisione.Il sistema che controlla la fase di "costruzione" della bobina è già realizzata .

Quello che cerchiamo per integrare l'apparecchiatura sono un driver per un motore brushless da 0,5 Nmt e due inverter da 1,1 Kw . Niente di strano certo ma chi costruisce questi apparecchi senza case ? E siccome vanno montati insieme esistono costruttori di controlli semplice senza tutte le funzioni di cui è già dotato il Q-MOVE ?

Abbiamo inoltre grossi problemi di spazio e quindi occorrerebbero dei prodtti compatti. Ci sono costruttori di driver multipli e comunque così assortiti ? Se ho fatto troppe domande non sbattetemi subito fuori . Grazie.

Modificato: 20 agosto 2004 da Dario Valeri

[Livio Orsini]

Non hai fatto troppe domande, hai fatto domande di diffficile rispsota.

Se vuoi usare drive affidabili devi scegliere drive di costruttori che vanno per la mggiore: giapponesi, grossi europeei, americani. Questi costruttori lavorano solo su prodotti standard. Le specifiche che tu richiedi sono tipiche di un costruttore semiartigianale, ma questa filosofia non si accoppia bene con l'affidabilità. Per questo tipo di prodotti l'affidabilità è data dai grandi numeri.

Consiglio personale: cambia specifiche e usa drive standard. Spenderai meno e avrai un prodotto affidabile

[Mario Maggi]

Caro Livio,

torno adesso da una visita ad un costruttore cosiddetto "semi-artigianale" che produce il cuore degli azionamenti per "grossi europeei e americani" con nomi altisonanti.

Questo significa che anche ditte molto piccole ma con idee e capacita' e mezzi finanziari adeguati possono svilupparsi e fornire la tecnologia avanzata che le ditte grosse impiegherebbero troppo tempo a sviluppare.

La questione dell'affidabilita' legata ai grandi numeri è un mito da sfatare. E' vero, un prodotto previsto per grandi produzioni deve essere nella media delle applicazioni più affidabile, ma anche produzioni limitate o singole possono essere estremamente affidabili, seppure certamente piu' costose, soprattutto se studiate per le condizioni specifiche in cui andranno a lavorare.

Nel caso poi di un'applicazione personalizzata (es.: due inverter e un driver brushless), se si usano intelligentemente le risorse sul mercato, si possono realizzare prodotti con affidabilità e MTBF elevatissime.

Caro Francescomgm,

la tua domanda e' difficile ma non impossibile. Queste soluzioni esistono, ma come puoi immaginare devono essere discusse a fondo e valutate nei dettagli, cosa difficile da fare in un forum in quanto richiederebbe troppo tempo.

Ciao

Mario

[Livio Orsini]

La questione dell'affidabilita' legata ai grandi numeri è un mito da sfatare. E' vero, un prodotto previsto per grandi produzioni deve essere nella media delle applicazioni più affidabile, ma anche produzioni limitate o singole possono essere estremamente affidabili, seppure certamente piu' costose, soprattutto se studiate per le condizioni specifiche in cui andranno a lavorare.

Nel caso poi di un'applicazione personalizzata (es.: due inverter e un driver brushless), se si usano intelligentemente le risorse sul mercato, si possono realizzare prodotti con affidabilità e MTBF elevatissime

Caro Mario, nonostante la stima che ho per te, questa volta sono completamente un disaccordo.

Quando un costruttore "sforna" in un mese dieci volte la produzione annuale di un altro il suo prodotto deve essere più affidabile.

In gioventù sono stato impiegato, come progetista di HW (il sw era praticamente componente solo dei mainframe) per un'azienda produttrice di avionica. L'affidabilità era un dato primario, ci si avvaleva di sofisticati programmi di previsione di affidabilità, i progetti seguivano linee di ridondanza e di sotto impiego dei componenti per evitare tutti gli stress, Questa era l'unico metodo per ottenere un'affidabilità elevata con produzioni di piccole serie. Ovviamente il lato economico non era fondamentale.

Ben diverso è l'approccio di un costruttore di prodotti industriali: li il lato economico è primario, non si possono usare componenti e topologie ridondanti.

Se c'è una criticità misconosciuta, su una produzione di migliaia di pezzi/mese viene individuata subito. Al contrario se la prodizione è di un migliaio di pezzi all'anno il tempo per individuare e correggere il problema è molto più lungo èerchè si basa su di un ritmo di ritorno che avrà cadenze di qualche unità/mese.

Poi, come affermi anche tu, basta scegliere intelligentemente su quello che offre il mercato.

Io sono del parere che scegliendo tra la produzione di un paio di case giapponesi (non faccio nomi ma sono facilmente individuabili) puoi risolvere il problema al minor costo e con maggior affidabilità di una soluzione dedicata di un piccolo costruttore.

Mentre faccio queste affermazioni non sprizzo giaia da tutti i pori, perchè contraddicono la mia filosofia di vita. Purtroppo questa è la realtà! Per prodotti come PC, Stampanti, fax e via elencando, come per converter ed inverter i grandi volumi assicurano economicità ed affidabilità.

D'altro canto se un produttore che vende migliaia di inverter al mese avesse solo pochi percento di ritorni in garanzia rischierebbe il fallimento!

[Mario Maggi]

Caro Livio,

accettando il tuo punto di vista, non dovremmo mai installare convertitori di elevata potenza - anche prodotti da grandi case - in quanto il numero di pezzi prodotti e'sempre limitato, anche molto piu' limitato del numero di convertitori piccoli prodotti da una buona ditta di piccole dimensioni.

Quando ci vedremo al BIAS ti daro' alcune info che forse ti faranno rivedere un po' questa convinzione.

Ciao

Mario

[Livio Orsini]

I criteri con cui sono costruiti gli inverter di grande potenza e, sopratutto, i loro costi sono tali da permettere di ottenere risultati di affidabilità elevata anche producendo un singolo pezzo!

D'altro canto se devi produrre 1000 - 5000 esmplari all'anno di inverter, dovendo acquistare tutta la componentistica, come puoi reggere la concorrenza di chi ne produce 5000 al mese, producendo anche la componentistica (componentistica che rivende anche ad altri produttori più piccoli)? Fatalmente cerchi di risparmiare ridicendo i costi di tutto quello che non è strettamente indispensabile.

Io queste cose le ho verificate direttamente avendo lavorato sia con medio produttore italiano (è il maggior costruttore Italiano), sia con il maggior costruttore mondiale. C'è una bella differenza di affidabilità! Otre all'aggiornamento allo stato dell'arte dei prodotti e dei componenti.

Da ultimo, ma non meno importante, gli studi ed i modelli sulla previsione di affidabilità si basano su dati statistici e, questo è un fatto, più grande è ol campione di misura più grande è l'attendibilità dei risultati.