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Tensione E Corrente Continua/alternata


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Inserito:

Buongiorno,

frequento la 1° superiore ITI, indirizzo elettronico.

Al momento non posso porre le mie perplessità al professione, quindi mi rivolgo a Voi

Definizioni:

“La corrente è causata dal movimento, invisibile a occhio nudo, di alcune particelle dette elettroni.

La tensione ci dice invece qual'è la forza del flusso di corrente.

Possono essere alternate o continue.

Si dice alternata quando cambia la sua polarità continuamente.

Si dice continua quando la tensione o intensità è costante e non subisce variazioni nel tempo.”

Detto questo vorrei sapere:

quale strumento/apparecchio funziona a corrente continua e quale a corrente alternata?

Dove troviamo la tensione alternata e continua???

Inoltre ho letto su internet questo:

La corrente in casa nostra la troviamo nelle prese della corrente.

Nelle prese di casa non c'è la corrente ma la tensione (220V).

ma non si contraddicono tra di loro queste affermazioni??

Grazie a coloro che risponderanno!

Saluti


Inserita: (modificato)

quale strumento/apparecchio funziona a corrente continua e quale a corrente alternata?

Un trasformatore ad esempio può funzionare solamente con la corrente alternata.

Poi dipende dall'apparecchio, nella maggior parte dei casi l'alternata a 230V viene abbassata e rettificata, perché l'apparecchio ha bisogno della continua per funzionare.

Nelle prese di casa non c'è la corrente ma la tensione (220V).

Su internet si leggono ettari di boiate, scritte da chi non ne sa una emerita fava ma si da comunque arie da superesperto. :smile:

Tecnicamente hai solo la tensione fino a che non vai a chiudere il circuito collegando un carico. A quel punto oltre alla tensione (o differenza di potenziale) hai anche un flusso di corrente che scorre, ma ciò non vale solo per le prese elettriche di casa.

Modificato: da Darlington
Mirko Ceronti
Inserita:
Nelle prese di casa non c'è la corrente ma la tensione (220V).

Certamente, la corrente infatti ci sarà solo se le daremo motivo di esserci, ovvero se inseriamo un carico.

La tensione è la causa della corrente, la corrente è l'effetto della tensione.

Puoi aver tensione senza avere corrente, ma non potrà mai accadere viceversa.

Saluti

Mirko

Inserita:

Certamente, la corrente infatti ci sarà solo se le daremo motivo di esserci, ovvero se inseriamo un carico.

La tensione è la causa della corrente, la corrente è l'effetto della tensione.

Puoi aver tensione senza avere corrente, ma non potrà mai accadere viceversa

:thumb_yello::thumb_yello::thumb_yello:

Ma con tutto il rispetto, in quale fase del processo istruttivo Vi si parla di potenziale elettrico , differenza di potenziale elettrico , resistenza elettrica , corrente elettrica ? Pare che questo avvenga dopo lo studio dei microprocessori .... :blink:

Se sei certo che non vi hanno mai parlato prima di di queste cose Domanda ! Un vero professore sa apprezzare le domande :thumb_yello: ; se no , domanda lo stesso e Ti saprà indirizzare sulle ''strade'' che hai perso .

P.S. Se non Ti aiuta , Noi siamo comunque Qui ! spero di avere il consenso degli altri amici con più esperienza .

Inserita:

Comunque non ti preoccupare se ti sorgono dubbi o curiosità è normalissimo, però devi avere pazienza aspettare che le lezioni di elettricità base arrivino a esaudire un pò le tue curiosità sperando i professori siano bravi, purtroppo c'è da dire che devi aspettare tutto quest'anno e anche il prossimo per avere un pò chiare le idee sull'elettricità cause effetti macchine elettriche utilizatori ecc, comunque io assillavo i professori ma mi hanno sempre aiutato (devono) magari fuori orario lezione, bye

Inserita: (modificato)

La cosa migliore sarebbe fare un po di esperimenti in casa, prima in corrente continua, con batterie, lampadine, un motorino, uno strumento, e gradualmente passare alla corrente alternata, piu impegnativa e anche piu pericolosa.

La teoria e' importante ma la pratica materializza e fa capire meglio tutto cio' che si e' studiato sui testi in forma astratta.

Ad aspettare che la scuola insegni la pratica ci si invecchia...

Modificato: da patatino666
Inserita:

vi ringrazio per i consiglio.

Ammetto che sono un pò avanti con il programma di scuola, ma mi sto appassionando alla materia e vorrei approfondirla per conto mio.

qualche mese fa mi è stato regalato un tester da un amico. Su internet ho letto le varie istruzioni dei simboli ma ho un dubbio...

ecco l'immagine:

4217ffbdbfbc6a2d6ab892362d79fa20.GIF

non trovo il simbolo della corrente alternata!

Se volessi misurarla dovrei comprarne uno nuovo???

Inserita:

non trovo il simbolo della corrente alternata!

... :blink: ?

Scale 200 e 600, vicino al pulsantino per la retroilluminazione! :)

Inserita:

non trovo il simbolo della corrente alternata!

il tuo tester non può misurare correnti alternate

Inserita:
Darlington accanto alle scale 200 e 600 c'è una V non una A
Inserita:

Ah scusa, avevo letto di fretta ed avevo confuso io.

Confermo quanto detto da simuffa, quel tester misura solo correnti continue.

Inserita:

Fai molta attenzione con questi tester economici agli errori di cambio scala, tipo se hai misurato corrente continua e poi passi a tensione che lo strumento fa un corto circuito e non avendo portate protette potresti fare dei danni o magari se lo usi su tensione di rete potrebbe esplodere non come una bomba ma il tester si apre in due, bye

Inserita: (modificato)

Le portate in corrente continua fino a 200mA sono protette da fusibile, ma quella da 10A no (unfused), occhio a dove metti i puntali!

Non mettere mai i puntali direttamente sui poli di una batteria con il tester in portata amperometrica!

Modificato: da fede1942
Inserita:

Definizioni:

“La corrente è causata dal movimento, invisibile a occhio nudo, di alcune particelle dette elettroni.

La tensione ci dice invece qual'è la forza del flusso di corrente.

Possono essere alternate o continue.

Si dice alternata quando cambia la sua polarità continuamente.

Si dice continua quando la tensione o intensità è costante e non subisce variazioni nel tempo.”

Mai letto definizioni più orribili....ma sono tratte da qualche libro di testo?

Inserita:
Mai letto definizioni più orribili....ma sono tratte da qualche libro di testo?

Probabilmente sono appunti delle lezioni. Oramai non ci si deve stupire di alcunchè. Conl'entrata in ruolo dei 140000 precari sarà anche peggio.

Inserita:
Mai letto definizioni più orribili....ma sono tratte da qualche libro di testo?

Si spera di no :worthy: !

Signori , fate saltare fuori qualche nome di manuale con le nozioni di base INCLUSE :superlol: ! Io non li conosco i Vostri specialisti , non posso raccomandare nulla .. :(

Inserita: (modificato)

Mai letto definizioni più orribili....ma sono tratte da qualche libro di testo?

Questo è un forum tecnico, dove hanno accesso tutti,

frequento la 1° superiore ITI

pertanto penso che l'alunno che ha postato questi "termini", sia più che scusato, per aver recepito dei concetti che evidenziano il livello istruttivo ed espressivo raggiunto, io non sono un professore e non ho mai insegnato, però non può essere imputato all'insegnante ciò che uno ha appreso, penso che questo forum serva per ampliare, aiutare, approfondire termini, modi ed interventi, è giusto far notare gli errori espressivi e di concetto, in relazione a chi li ha enunciati.

Modificato: da dnmeza
Carlo Albinoni
Inserita: (modificato)

La cosa migliore sarebbe fare un po di esperimenti in casa

Io ho iniziato con l'Elettrobral! http://www.vecchigiochi.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/07/Elettrobral-5-3.jpg

Tuttavia, visto le domande e come sono state poste, la cosa migliore sarebbe iniziare con un po' di teoria, ovviamente adeguata al livello del discente.

Mai letto definizioni più orribili....ma sono tratte da qualche libro di testo?

A me sembra a livello di quarta elementare. Povera scuola!

Modificato: da Carlo Albinoni
Inserita:

l'Elettrobral!

l'Elettrobral! :wub: :wub:

perché andare lontano?

Inserita:
Io ho iniziato con l'Elettrobral!

Era Natale e non avevo ancora 4 anni, quando mia zia (quella che emigrò qualche anno dopo in USA) che lavorava a Milano, acquistò alla mitica Rinascente il modello più vecchio di quello della fota. Fu la mia rovina. Fu con questo che imparai subito i primi rudimenti di quello che sarebbe diventato poi il tormento e l'estasi della mia vita. :smile:

Inserita:

Buon giorno

.... e provare con il vecchio Olivieri-Ravelli?

Io lo avevo come testo all'ITIS e tutti noi lo chiamavamo "la Bibbia".....e in 35 anni da che ho terminato l'ITIS, l'ho sempre sentito chiamare così..... ci sarà un buon motivo, secondo voi? :thumb_yello:

Per kaos: continua ad essere curioso e chiedi, chiedi sempre.....segui i consigli che ti sono stati dati, prova a fare qualche esperimento e partecipa al forum.....e tienici informati dei tuoi progressi, abbiamo fiducia nei giovani di buona volontà.

Flavio

Inserita:
... e provare con il vecchio Olivieri-Ravelli?

per conto mio è ancora il miglior testo italiano di Elettrotecnica, e la nostra "scuola" (intesa come scuola scientifica) ha praticamente inventato l'elettrotecnica, da Galvani in poi non c'è macchina elettrica che non debba molto a qualche scienziato italico.

Inserita:

.... e provare con il vecchio Olivieri-Ravelli?

Io lo avevo come testo all'ITIS e tutti noi lo chiamavamo "la Bibbia".....

Condivido, anche se anch'io ho mangiato Elettronica pratica, Sperimentare, Nuova elettronica ed altre riviste specializzate in riparazioni TV. Le basi elettrotecniche, il gergo, e tutto ciò che riguarda l'elettrotecnica La Bibbia è basilare, anche se in alcuni casi un pò ostica da digerire.

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