fulmicotone1 Inserito: 12 aprile 2015 Segnala Inserito: 12 aprile 2015 Avrei bisogno di scaldare un pezzi di filo da 0,1mm di 20cm circa di lunghezza con tensione di circa 5v e volevo sapere se usando un trasformatore con tensioni in uscita variabili poteva bruciarsi in questo modo o se la resistenza esercitata dal filo assorbe corrente e non lo induce ad uno sforzo estremo..nel caso non andasse bene cosa potrei fare per utilizzare il trasformatore per questa applicazione senza rischiare di bruciarlo? Grazie mille
Livio Orsini Inserita: 12 aprile 2015 Segnala Inserita: 12 aprile 2015 Per prima cosa non dici nulla in ordine al materiale di cui è composto quel filo. Tra, ad esempio, rame o nikel-cromo c'è parecchia differenza di resistività. Comunque visto che la ressitenza sarà di certo dell'ordine del'ohm o anche molto meno, bisogna usare un alimentatore a cui si può imporre un limite di corrente ben preciso. L'uso di un trasformatore con secondario di bassissima tensioen può essere adatto. meglio se il trasforamtore è traferrato in modo da realizzare un geenratore di corrente. Poi ti basta proteggere il traformatore con un fusibile di valore apri alla corrente massima che può erogare per evitare di danneggiare il trasformatore stesso. A cosa ti serve riscaldare questi fili?
Mirko Ceronti Inserita: 13 aprile 2015 Segnala Inserita: 13 aprile 2015 cosa potrei fare per utilizzare il trasformatore per questa applicazione senza rischiare di bruciarlo? Evitar di superare la corrente di targa. Nell'azienda dove lavoro, circa un annetto fa ho realizzato una pinza con "becchi" corredati di fili (resistenze) percorsi da corrente. Stringendo la pinza su un supporto di Nylon si ottiene la saldatura di quest'utlimo per effetto termico. ovviamente il Nylon è apposito per questo trattamento. La corrente che fornisco alla resistenza che ha le sembianze di una piattina di rame stretta e lunga (non so però che materiale sia) si cucca 20 Ampere. Ho usato un trasformatore bello grosso (non ricordo ora la potenza dovrei guardarci) 220 Volt ingresso, 24 volt in uscita, e poi l'ho dimmerato sul primario. Usato trimmer multigiro per la regolazione, trovata la corrente idonea e stabilito che poteva permettersela, ho inceralaccato la vite del trimmer e via andare. Un trasfo a basso voltaggio come suggerisce Livio può essere una risorsa valida, solo che io in azienda al momento non lo avevo, e mi sono arrangiato con quel che c'era. Saluti Mirko
fulmicotone1 Inserita: 13 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2015 il filo è di materiale acciaioso molto resistente al calore e mi serve per tagliare plastica e polistirolo
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2015 Segnala Inserita: 13 aprile 2015 La resistenza di simili materiali non è elevata. Ogni spezzone avrà una resistenza di frazioni di decimi di ohm o, probabilmente, anche meno, quindi anche una tensione di circa 5 V provoca un passaggio di corrente dell'ordine di un centinaio di ampère. Se vuo provare con il piccolo trasformatore di cui disponi, metti in serie al collegamento del filo un bel fusibile con corrente pari alla massima corrente che può erogare il tuotrasfo. Esempio. Trasfomatore 50 VA con uscita 5 V ---> Imax = 10 A. Metti in serie al collegamento del filo di acciaio un bel fusibile da 10 A. Quando accendi il tutto probabilmente il fusibile farà "puff", però non danneggi nulla. Torno a consigliarti un bell'alimentatore in continua con limitatore di corrente, magari impostabile per poter regolare il calore. Io consiglieri tensioni molto base: <5V e corrente sino a una decina di ampèere.
dnmeza Inserita: 13 aprile 2015 Segnala Inserita: 13 aprile 2015 (modificato) comprati un saldatore "blitz" e metti il filo che hai, oppure con un trasformatore 200 ..... 500 W 220/6 V comandato da un regolatore d'intensità sul primario riesci a regolare l'intensità di corrente sul secondario, Non è una cosa professionale ma funziona, attento alle esalazioni del gas che emette la fusione del materiale è molto NOCIVA !!!!! Modificato: 13 aprile 2015 da dnmeza
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