Paolo Cattani Inserito: 25 settembre 2006 Segnala Inserito: 25 settembre 2006 (modificato) Mi trovo, "a sorpresa", a dover più o meno sincronizzare la velocità di due tappeti comandati da inverter:sul tappeto master ho un motore da 22 kW comandato da un Altivar 58;il tappeto slave ha un motore da 3 kW comandato da un Altivar 28;Ora, assumendo che i rapporti della meccanica della trasmissione siano gli stessi, che possibilità ho di sincronizzare (con una tolleranza tra il 5 e il 10%) le velocità presunte dei due motori?Conviene fare arrivare ai due inverter la stessa tensione di riferimento?Oppure posso semplicemente mettere gli zero ref in comune ed usare lo stesso potenziometro per tutti e due? (potremmo dire "in parallelo"..)Oppure devo prendere il segnale di riferimento dall'uscita analogica del primo (4-20 mA) e portarlo all'ingresso del secondo (0-10v) ? In questo caso, come adatto i due segnali?Ancora più complicato: in certe occasioni, il tappeto slave deve poter essere sganciato dal pilotaggio e funzionare autonomamente a velocità fissa, impostabile (o regolabile con potenziometro semifisso, volendo)Se si può fare "parallelando" i potenziometri, succederebbe qualcosa nel momento che commuto il segnale dal potenziometro del master a quello semifisso?Oppure posso programmare qualche ingresso logico per fargli fare la commutazione con la sua logica interna?Se invece i rapporti di trasmissione meccanica non fossero gli stessi, è possibile far "moltiplicare" all'inverter un riferimento di frequenza?Altra domanda, rivolta specialmente agli esperti di Altivar: tutte queste cose sono compatibili con le caratteristiche degli inverter o mi sto cacciando in un vicolo cieco?Naturalmente, ho a disposizione solo i due inverter, qualche potenziometro e qualche resistenza... e la macchina deve partire fra pochi giorni...Se invece emergesse che ho bisogno di encoder, convertitori di segnale o altro... avrei bisogno di un consiglio SICURO, perchè mi trovo molto lontano da casa, sarà difficile ottenere i materiali...Chiedo scusa per l'urgenza, e ne approfitto per tirare qualche anatema contro gli ingegneri meccanici che hanno queste belle pensate (della parte elettrica, loro se fregano..) Modificato: 25 settembre 2006 da Paolo Cattani
Livio Orsini Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Inserita: 25 settembre 2006 Oppure devo prendere il segnale di riferimento dall'uscita analogica del primo (4-20 mA) e portarlo all'ingresso del secondo (0-10v) ? In questo caso, come adatto i due segnali? Io opterei per questa soluzione. Necessiti di una scheda con un amplificaore operazionale con possibilità di annullamento di offset. Chiudi l'uscita in corrente su un resistore da 500 ohm. Sottrai 2v equivalenti ai 4mA e ritocchi il guadagno per avere 10v di fs.Ancora più complicato: in certe occasioni, il tappeto slave deve poter essere sganciato dal pilotaggio e funzionare autonomamente a velocità fissa, impostabile (o regolabile con potenziometro semifisso, volendo) Relè di scambio tra segnale master e riferimento semifissoSe invece i rapporti di trasmissione meccanica non fossero gli stessi, è possibile far "moltiplicare" all'inverter un riferimento di frequenza? Se il master è più veloce ti basta scalare il riferimento attraverso un potenzionetro. Viceversa dovresti interporre un amplificatore e tararne il guadagno per ottenere il rapporto corretto.Tieni presente che nei V/f difficilmente la funzione tensione di riferimento-velocità è una retta. E' abbastanza probabile che ci siano degli "spanciamenti". Se rientrano nelle tolleranze va bene, altrimenti ti tocca ricorre ad encoder e sincronismo digitale. Sincronismo che puoi realizzare con un PLC di classe S7-2xx, purchè dotato di due contatori veloci up-down e di un'uscita analogica.Paolo, se ti serve uno schemino per la soluzione analogica mandami un MP che ti rigiro lo schema.
pidds Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Inserita: 25 settembre 2006 ciao, ma l'altivar 28 non ha anche il secondo ingresso analogico configurabile in corrente?? non fai prima ad usare quello per il riferimento che arriva dall'altivar 58??? poi io scambierei il riferimento con un ingresso digitale per poterlo usare stand alone ( con un potenziometro tra +10v , ov e ingresso analogico 1 ) credo che si potesse fare anche sull'obsoleto altivar 28... ciao stefano
Paolo Cattani Inserita: 26 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 26 settembre 2006 Grazie Pidds per avermelo fatto notare... l'inverter a mia disposizione è un Altivar 18, ho scritto 28 per errore..Ma dopo che mi hai messo la pulce nell'orecchio, ho indagato un po', ed ho trovato dentro ad un'affilatrice un Altivar 28 di potenza compatibile..... così ora posso mettere il 18 al posto di quello dell'affilatrice, e riutilizzare l' ATV28 sui tappeti, risparmiando il convertitore 4-20/0-10
Paolo Cattani Inserita: 26 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 26 settembre 2006 Ci sto lavorando, ma per ora sono alla parte cablaggio quadro... oltretutto lo alloggerò in un quadro NUOVO che mi è stato fornito con uno dei tappeti: altro che bestiario, ho dovuto rifarlo da capo.Comunque, ora che mi sono scaricato il manuale, la cosa sta diventando più facile: è che quando una cosa non l'hai mai fatta, c'è sempre parecchio timore di sbagliare...
Mario Maggi Inserita: 27 settembre 2006 Segnala Inserita: 27 settembre 2006 Carissimo Paolo, quando una cosa non l'hai mai fatta, c'è sempre parecchio timore di sbagliare...forse tu non te ne rendi conto, ma ci sono migliaia di tecnici che ti stanno osservando a molte migliaia di chilometri di distanza, e che sono pronti a darti una mano se serve. Vai tranquillo! Ciao Mario
Paolo Cattani Inserita: 27 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 27 settembre 2006 Grazie, Mario!So che sugli amici posso sempre contare... Appena qui scende un po' il ritmo (almeno sotto le quattordici ore al giorno...) ti scrivo...
walter.r Inserita: 28 settembre 2006 Segnala Inserita: 28 settembre 2006 è che quando una cosa non l'hai mai fatta, c'è sempre parecchio timore di sbagliare...Sai, Paolo, i migliori emergono proprio in questi momenti.Qualcuno diceva: " Il coraggio è avere paura di una cosa, e farla lo stesso!"Good Luck.
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