papo Inserito: 7 settembre 2015 Segnala Inserito: 7 settembre 2015 Ho il seguente dubbio:supponiamo di non considerare il carico collegato all'albero motore ma solo la caratteristica di un MAT al crescere della frequenza tenendo fissa la tensione.Aumentando la frequenza, il motore aumenta la velocità a scapito della coppia perché si riduce il flusso.Si dice dunque che il motore lavora a potenza nominale costante ma coppia decrescente al'aumentare della velocità. Nell'espressione:P= C * v all'aumentare di v (velocità) decresce C e P rimane costante.E' però anche vero che P =costante lo deve essere anche nell'espressione P= 1.73*V*I*cosFi*rend.In questa espressione V è costante per ipotesi ma a questo punto, per essere la potenza costante, deve esserlo anche I.Però io so che la corrente magnetizzante si riduce al crescere della frequenza tant'è che il flusso si riduce.Questo vuol dire che la corrente magnetizzante NON E' quella I della formula sopra P= 1.73*V*I*cosFi*rend. perchè altrimenti P si ridurrebbe.Quindi, è da concludere che pur aumentando la frequenza e abbassandosi la coppia, il motore assorbe sempre la stessa corrente dalla rete ma una parte di essa, quella che genera la corrente magnetizzante si riduce?La cosa è resa anche più confusa da alcuni dati di targa di motori di produttori diversi.Alcune etichette, pur indicando aumenti di V ed F proporzionali, indicano sempre la stessa potenza che in realtà dovrebbe essere maggiore del 20% (quantomeno da 50 a 60 Hz)Grazie.
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