skele Inserito: 28 ottobre 2015 Segnala Inserito: 28 ottobre 2015 Come da titolo ormai il modulo lm2596 inizia ad essermi "stretto". Avevo quindi pensato di realizzare un modulo buck con tensione e corrente regolabili con l'LM3150 che sembra fare al caso mio: ha un limitatore di corrente massima 0 a 12A, ha una Vin massima di 42V (la Vin massima che userò è di 35V) ed una buona efficienza anche stando sui 200KHz di frequenza di switching. Ora il mio dubbio è seguendo il datasheet è prevista una tensione fissa e non variabile in uscita e di conseguenza non saprei come dimensionare i componenti dato che anche solo la resistenza per determinare la frequenza di oscillazione dipende dalla Vout. Se qualcuno riesce a darmi una mano ben venga . Grazie in anticipo
gabri-z Inserita: 28 ottobre 2015 Segnala Inserita: 28 ottobre 2015 Prova a guardare la pag. 10 qui :http://www.ti.com/lit/ds/symlink/lm3150.pdfA prima vista pare che basti '' giocare '' col partitore resistivo che serve FB .
skele Inserita: 29 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 Si basta giocare con il partitore per regolare la Vout e fino li ci sono ma il mio dubbio era riguardo la scelta dell'induttore del condensatore in uscita e della resistenza che sceglie la frequenza di switching che sono valori che dipendono dalla Vout che essendo variabile non so cone dimensionare. Grazie comunque
GiRock Inserita: 29 ottobre 2015 Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 Lo LM3150 non è fatto per avere delle tensioni variabili in uscita o come alimentatore da laboratorio, ma solo per soglie fisse o al limite entro un range ridotto di variazione della tensione, è comunque più un "regolatore" di potenza al pari dello MC34063 con qualche caratteristica in più, tranquillo che ci sarebbe stato uno schema sul datasheet in caso contrario... Le formule le trovi tutte sul datasheet...
patatino59 Inserita: 29 ottobre 2015 Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 (modificato) Dalla mia esperienza pregressa mi permetto di dare un consiglio sulla regolazione manuale di un alimentatore SMPS:Vista la velocità di risposta della controreazione bisogna assolutamente evitare che un falso contatto o semplice usura del potenziometro di regolazione faccia schizzare la tensione di uscita al massimo, per esempio mettendo in parallelo al potenziometro una resistenza di valore adatto, oltre all'accortezza di usare un potenziometro di qualità, meglio se multigiri a tenuta stagna.Dico questo perchè sui circuiti SMPS commerciali, la semplice regolazione di un trimmer su un apparecchio datato poteva portare al guasto dell' alimentatore se non si provvedeva a pulire il suddetto trimmer ad apparecchio spento. Modificato: 29 ottobre 2015 da patatino666
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2015 Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 Per un alimentatore da banco io userei uno SMPS solo come preregolatore di un lineare, questo per diminuire la dissipazione di potenza del lineare.Oltre tutto gli SMPS non hanno come punto di forza la pulizia e la reizione ai disturbi.
Nik-nak Inserita: 29 ottobre 2015 Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 Considera inoltre che per poter utilizzare in "sicurezza" il componente, devi realizzare un circuito stampato, in quanto il calore generato dal componente, è dissipato tramite il power pad posto sotto il componente.Power pad che deve essere saldato sul circuito stampato, sul quale deve essere prevista un adeguata area di rame con funzione di dissipatore.Ciao
skele Inserita: 29 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 Ok era infatti quello che pensavo. Quindi punterò su di un'altro integrato che dovrò individuare... Voi avete suggerimenti con mosfet esterno? Comunque si il circuito lo creerei immediatamente su circuito stampato di sicuro non su breadboard o millefori poi per l'integrato visto che i circuiti li realizzo con fresa cnc userei uno di quegli adattatori sdm a Dil. Per il fatto del rumore penso che con un filtro ben dimensionato in uscita si possa ridurre di molto il rumore ma comunque sarebbe interessante l'idea di livio. Ci penseró. Grazie a tutti intanto
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2015 Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 IL rumore "passante", ovvero quello che ti arriva dalla linea di alimentazione diventa durissimo eliminarlo.
skele Inserita: 29 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 (modificato) intendi il rumore in uscita dal regolatore o quello in entrata? comunque ho trovato l'LM5117 che da datasheet sembrerebbe non essere cosi "affezionato" alla Vout fissa Modificato: 29 ottobre 2015 da skele
skele Inserita: 29 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2015 anzi penso di aver trovato qualcosa di più semplice come progettazione dei componenti esterni e compatibile con una tensione e una corrente variabile: il MAX15046 qui il datasheet-> http://datasheets.maximintegrated.com/en/ds/MAX15046-MAX15046B.pdf anche se non capisco bene come avviene la regolazione del limite di corrente qualcuno di voi la capisce? Grazie mille in anticipo
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