TRC Inserito: 29 aprile 2008 Segnala Inserito: 29 aprile 2008 Buon giorno a tutti... Devo realizzare un traslatore con una pinza che aggancia un pezzo e lo sposta da un punto ad un altro.Ci sono 2 inverter, uno per la traslazione e l'altro per il sollevamento del pezzo.Come faccio a tenere il pezzo fermo durante la traslazione, esiste qualche sistema elettronico sull'inverter che possa fare la funzione di un freno di stazionamento?L'unica soluzione è usare il motore col freno di stazionamento incorporato? Quale è il metodo migliore per gestire il freno (sgancio e aggancio del freno prima di dare o togliere il comando all'inverter)La resistenza di frenatura serve solo in decellerazione? Non ha niente a che fare con lo stazionamento?Attraverso il chopper dissipa la corrente di ritorno generata dall'inerzia del motore, vero?
TRC Inserita: 29 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2008 ...come faccio a tenere il pezzo fermo durante la traslazione... ( si è come se avessi scritto ...come faccio a star seduto mentre corro...)Ho riletto quello che ho scritto... mi spiego diversamente.Le operazioni della macchina sono :1) da un punto di riposo, alzo una pinza2) sposto un carrello mentre la pinza è nella posizione più alta3) mi sposto in posizione del pezzo da prendere4) abbasso la pinza e aggancio il pezzo5) sollevo il pezzo nella posizione più alta6) a pezzo in alto eseguo la traslazione verso il secondo punto ecc. ecc.Intendevo dire, durante la traslazione col pezzo nella posizione più alta, esiste qualcosa di diverso dai freni di stazionamento montati nei motori, che hanno aggancio e sgancio un po troppo rumorosi e che non sono il massimo da far funzionare con le rampe degli inverter, soprattutto quando si devono spostare tanti oggetti in poco tempo, grazie.
TRC Inserita: 29 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2008 ... il freno di stazionamento è riferito al movimento di sali/scendi del pezzo e serve per mantenere il pezzo bloccato nella posizione più alta, durante la traslazione... forse è meglio se faccio il ponte e mi riposo un attimo... buon 1 maggio a tutti...
Hellis Inserita: 29 aprile 2008 Segnala Inserita: 29 aprile 2008 Di che peso stiamo parlando? quanto è all'incirca la corsa verticale? a che velocità ti sposti? Con che meccanica viene eseguito il cinematismo di sollevamento?A mio parere, se non usi un martinetto a vite trapezia irreversibile, devi per forza passare da un motore autofrenante, altrimenti se ti viene a mancare la corrente ti potrebbe piombare giù tutto.Comunque tieni conto che potresti usare un inverter direct control e arrivare a fermarti in posizione a 0 Hz e massima coppia, poi chiudere il freno. Sicuramente hai un movimento che si mantieneperfetto nel tempo, non hai variazioni di posizionamento fra carico e scarico e il cinematismo risulta più silenzioso.Comunque, per quanto riguarda la rumorosità del freno, dipende sempre da che motore utilizzi. Ci sono motori come demag nord sew, che hanno un freno a mio parere meno rumoroso dei motori siemens, per farti qualche paragone. In ogni caso la rumorosità del freno è secondaria al pericolo che in mancanza di tensione ti piombi giù il carico.
TRC Inserita: 29 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2008 ...il peso non è eccessivo, circa 30-40 chili, la corsa verticale è di circa un metro, c'è un nastro da una parte, una piattaforma di pesatura in mezzo e due nastri dall'altra parte (peso il pezzo, se ok va sul nastro 1 altrimenti va sul nastro 2) non avrei problemi di sicurezza per le persone perchè la zona è recintata, l'unico rischio è che in caso di discesa il pezzo potrebbe andare a impattare e bloccare la macchina. Grazie Hellis, mi potresti fare un esempio d un inverter direct control. Ciao
Hellis Inserita: 29 aprile 2008 Segnala Inserita: 29 aprile 2008 Omron F7Z, ABB ACS 800, Vacon... l'unico dubbio è che io parlo di potenze dai 15 ai 110 kW, mentre per 30/40 kg stiamo parlando di potenze molto inferiori. Non so a che taglie arrivino quelli che ti ho citato, ma sicuramente una dritta te la danno.In ogni caso, quando metti a riposo la macchina e devi appoggiare la 'piattaforma', se non hai un freno devi sempre avvicinarti al piano di appoggio e poi lasciare andare.. insomma un bel freno ti risolverebbe la cosa.E poi hai un motore talmente piccolo che il rumore del freno è irrisorio.
TRC Inserita: 29 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 29 aprile 2008 L'applicazione non è ancora fatta, il motore non so che potenza avrà, comunque credo che al massimo sarà di 2,2 kw o giù di li, il rumore un pò si sente se l'ambiente intorno è silenzioso, a me più che altro interessa perchè "sicuramente" alla messa in funzione, la macchina sarà troppo lenta a prescindere e allora dovrò limare i tempi tra decellerazione e intervento del freno e successivo sblocco del freno con accelerazione.Voi come li gestite questi tempi, va bene usare un contatto dell'inverter che sotto una certa frequenza consente l'intervento del freno e dopo un tempo di (ipotesi) mezzo secondo dallo sblocco del freno consente l'avvio del motore?
paoloixp Inserita: 29 aprile 2008 Segnala Inserita: 29 aprile 2008 (modificato) un paio di annai fa proposi una applicazione simile alla tua che poi non ebbe futuro all'epoca valutai questo prodottohttp://www.earp.it/ssp.htm si tratta di un motore che con i soli cavi di alimentazione è in grado di fornire la retroazione di posizione e velocita inoltre in condizioni di stallo è in grado di garantire un valore di coppia di circa il 50% della nominale.non ho mai avuto occasione di testarlo ma mi sembrava un prodotto interessante.potrebbe essere interessante sentire il parere anche di altri visitatori in merito a questo prodotto.nel caso di un asse verticale va comunque tenuto in degna considerazione eventuale freno di emergenza in caso di mancanza di alimentazione, sempre che questo non sia bilanciato con un sistema pneumatico o idraulico al punto di annullare il peso dell'asse piu il carico. Modificato: 29 aprile 2008 da paoloixp
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