adimilo Inserito: 16 settembre 2016 Segnala Inserito: 16 settembre 2016 Ciao a tutti. Non so se mi devo presentare qui o da un'altra parte, mi chiamo Andrea, non sono un elettricista ma mi piace molto fare dei lavoretti a casa di bassa difficoltà, non solo elettrici. Sono riuscito a montare interruttori con il deviatore, sono riuscito a far aprire il cancelletto pedonale con un pulsante messo in giardino, ho messo il pulsante di apertura cancello automatico al citofono (prima si apriva solo dal telecomando) e sono riuscito a mettere le fotocellule del cancello automatico all'interno del giardino studiando la scheda della FAAC (prima c'erano solo quelle esterne). Vi starate chiedendo chi ha montato questo cancello automatico, non lo so. Comunque, detto quel poco che ho fatto, sono qui a scrivervi per porgevi una domanda. Vorrei mettere un lettore controllo digitale per aprire il cancelletto pedonale (non quello grande automatico) Ora il cancelletto si apre con un pulsante (messo da me) che va diretto alla serratura senza passare per il citofono o qualche scheda. Mi chiedevo, questi apparecchi possono essere collegati direttamente al citofono senza avere schede aggiuntive. Funzionano da interruttori ACCESO-SPENTO ? Nella mia testa mi sono fatto il film che l'apparecchio quando riconosce l'impronta digitale mette in collegamento i due fili, come un normale interruttore. Ripeto, voglio utilizzarlo solo per il cancello pedonale diretto, ho visto in rete che possono essere collegati a delle schede per farli eseguire più attività (tipo con un dito apri il cancello automatico con un altro dito metti l'antifurto). Leggendo in giro per la rete ho letto che alcuni di questi dispositivi contengono un ' Relè per apriporta' Un esempio di quello che potrebbe essere il prodotto è questo: http://www.conforti.it/besafe/prodotti/CONTROLLO-ACCESSI/SISTEMI-DI-APERTURA-PORTE-AUTONOMI/APRIPORTA-A-LETTORE-DI-IMPRONTA-DIGITALE-E-TESSERE-TRASPONDER-DI-PROSSIMITA-IN-VERSIONE-ANTIVANDALISMO.html
marco.caricato Inserita: 16 settembre 2016 Segnala Inserita: 16 settembre 2016 Se l'apparecchio che decidi di montare è dotato di relè ti basterà portare i 2 fili il parallelo a quelli del pulsante attuale e il gioco è fatto.
adimilo Inserita: 16 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2016 Grazie 1000 è proprio la risposta che cercavo. Andrea
ROBY 73 Inserita: 16 settembre 2016 Segnala Inserita: 16 settembre 2016 Ciao adimilo, secondo me guardando gli schemi serve sicuramente anche un'alimentazione a 12VDC almeno da 3A che dal circuito del citofono non hai in quanto dovresti avere forse solo 12VAC, poi credo che ci sia una scheda a parte separata dal sensore biometrico, altrimenti non ha senso di esistere in quanto in caso di manomissione da parte di un mal'intenzionato basta mettere in cortocircuito i 2 fili che chiudono il contatto di apertura cancello e ti entrano "in casa" come e quando vogliono. Non ho ben capito, ma credo proprio che il dispositivo sia separato in 2 componenti (credo).
adimilo Inserita: 19 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 19 settembre 2016 Ciao Roby grazie per le info io non so di quale alimentazione ha bisogno il dispositivo e non so quale alimentazione arriva dal citofono. La mia speranza era di replicare la funzionalità del pulsante di apertura della serratura del cancelletto (classico BTICINO esterno) con una tastiera numerica (ho cambiato idea, sono passato alla tastiera). Se tu mi dici che dal citofono arriva 12VAC eil dispositivo ha bisogno di 12VDC vuol dire che allora non funzionerà. Sul problema dell'entrare in giardino non mi interessa molto, primo perchè per entrare nel vialetto c'è un altro cancello da superare con telecamere etc etc e poi perchè il cancello al quale voglio mettere la tastiera si apre con un cacciavite in 3 secondi (a volte lo apro con la chiave della macchina). Ti ringrazio ma il discorso sicurezza è più che superato. Mi rimane da capire il problema dell'alimentazione. Questo il prodotto che vorrei mettere, che comunque ha bisogno di 12VDC : http://www.vellemanusa.com/products/view/?country=us&lang=enu&id=351033 Questo il citofono:http://pro.comelitgroup.com/files_cms/14-manuali/file/2G40000473.pdf
marco.caricato Inserita: 19 settembre 2016 Segnala Inserita: 19 settembre 2016 E' così difficile mettere un piccolo alimentatore a 12VDC vicino al lettore? Il citofono , dallo schema, fornisce solo 12VAC per la serratura.
adimilo Inserita: 19 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 19 settembre 2016 no marco non è difficile, non sapevo neanche si potesse fare quindi devo portare la corrente normale 220 all'alimentatore che farà uscire l'alimentazione a 12 VDC che serve per alimentare la tastiera. Successivamente al relè della tastiera devono arrivare i due fili paralleli a quelli dell'attuale pulsante di apertura, che però sono 12VAC domanda: se trovassi una tastiera che si auto alimenta con batterie, il problema dell'alimentazione è superato.
marco.caricato Inserita: 19 settembre 2016 Segnala Inserita: 19 settembre 2016 E come le ricarichi le batterie? Periodicamente le sostituisci? Non credo che esista nulla di completamente autonomo. Per il resto è corretto tutto
adimilo Inserita: 19 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 19 settembre 2016 grazie per le risposte, ho trovato qualcosa con la batteria ma non mi convince. Ho invece trovato l'alimentatore con queste caratteristiche: potenza massima: 36W Ampere: 3A input voltage: 110-220V output voltage: 12V DC dimmer: NO una domanda stupida: consuma 36W sempre ? cioè 24 su 24 oppure solo quando premo il tastino di apertura cancello ? Se consumasse 36W costanti addio tastierino, preferisco scavalcare Grazie 1000 Andrea
Maurizio Colombi Inserita: 19 settembre 2016 Segnala Inserita: 19 settembre 2016 Quote Se consumasse 36W costanti addio tastierino, preferisco scavalcare Non capisco ...
ROBY 73 Inserita: 19 settembre 2016 Segnala Inserita: 19 settembre 2016 Ora pensandoci anche se non è proprio il massimo, per avere i 12VDC potresti mettere un ponte diodi raddrizzatore, è la cosa più economica prima di passare cavi e cavetti con eventuali altri alimentatori. Se avessi dei fili in più potresti prendere i 12VAC sui 2 fili che vanno dall'alimentatore Comelit e vanno ai 2 morsetti che fanno da illuminazione della targa che dovrebbero essere i morsetti 12 e 0, in questo modo l'alimentatore del citofono alimenterebbe entrambi i circuiti. Per l'eventuale altro alimentatore credo che in giro ci sia qualcosa che assorba anche meno, e quindi anche consumi meno da un punto di vista della bolletta energetica, credo tu ti riferissi a questo con i 36W (giusto ?), anche se credo che quella potenza si riferisca alla potenza che puoi applicare in uscita sul secondario, quindi dal lato primario assorbirebbe meno. Tieni conto da come ho capito che quella tastiera assorbe al massimo 100mA, quindi ti può bastare un alimentatore che supporta una corrente di 1A / 1,5A al massimo sul secondario, ad esempio questo:
adimilo Inserita: 20 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 20 settembre 2016 scusate se mi esprimo male. prima volevo dire che non mi va di attaccare un trasformatore o adattatore che consuma 36 o 18 W. E mi chiedevo se questo consumo avvenisse sempre oppure solo quando faccio funzionare l'apparecchio a cui è collegato. Mi viene da pensare che è come il caricabatteria del PC o cellulare, indipendentemente se sono accesi o no consuma ugualmente. Mi confermate ? Ho trovato l'adattatore consigliato da ROBY73, e devo dire che costa anche poco, 9 euro circa, ma anche in questo caso, ahimè, non ho capito quanto consuma. Ho capito che 18W è il consumo massimo ma tornando al mio caso, come faccio a calcolare quanto consumerebbe attaccato alla tastiera ? Mi attira molto la soluzione del "ponte diodi raddrizzatore" ma purtroppo non ci ho capito molto, l'unica cosa che ho chiara che non ho bisogno del trasformatore ma l'alimentazione verrebbe presa direttamente dal citofono installando un qualcosa che mi trasforma la 12V da alternata a continua. Ora mi faccio un giretto su internet per capire di più.
marco.caricato Inserita: 20 settembre 2016 Segnala Inserita: 20 settembre 2016 Quote Mi attira molto la soluzione del "ponte diodi raddrizzatore" ma purtroppo non ci ho capito molto, l'unica cosa che ho chiara che non ho bisogno del trasformatore ma l'alimentazione verrebbe presa direttamente dal citofono installando un qualcosa che mi trasforma la 12V da alternata a continua. Ora mi faccio un giretto su internet per capire di più. Si ma attenzione a questa soluzione perchè condivideresti la stessa fonte di alimentazione con la serratura ed è molto probabile che, nel momento in cui scatta la serratura, ci possa essere un calo di tensione anche sul tastierino...
adimilo Inserita: 20 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 20 settembre 2016 non penso sia un problema perchè quando scatta la serratura ho già premuto il pulsante per la sua apertura oppure ho già inserito il codice nella tastierina. non viene mai usata in contemporanea. Sicuramente il calo di tensione arriva anche quando si preme il pulsante per far suonare il citofono. Soluzione molto interessante da provare solo che in rete non ho trovato il ponte raddrizzatore adatto. Per ora ne ho trovato uno solo ma 'dice' che può lavorare solo a 1A, di seguito le specifiche. Se ho capito bene non è adatto perchè nel mio caso si supera il valore di 1A/1,5A AC 6-32V a DC 12V Full-bridge raddrizzatore Alimentazione Convertitore Modulo DB AC to DC power conversion module 1N4007 bridge rectifier filter Specification: AC input voltage: 6V-32V(capacitance 50V470UF) Output Voltage: 12V DC The maximum input and output current: 1A Frequency Range: 50-60HZ p.s. tutto questo lo faccio solo per la soddisfazione di imparare qualcosa in ambito elettrico. Se poi non sarà utile pazienza, smonto tutto tanto la spesa finale non dovrebbe superare le 50/60 euro. Grazie 1000 Andrea
ROBY 73 Inserita: 20 settembre 2016 Segnala Inserita: 20 settembre 2016 Ciao adimilo, se vai sulle immagini di Google e digiti "ponte diodi raddrizzatori" ne trovi fin che vuoi anche molto più grandi di 1A e costano pochi Euro, oppure in un negozio di elettronica. Per quanto riguarda il trasformatore è chiaro che un po' consuma rimanendo in tensione 24h/24h, ed in effetti facendo due conti la potenza si aggira intorno ai 15-20W. Ora provare con il ponte diodi non costa quasi nulla, poi vedi tu cosa riesci a fare
adimilo Inserita: 21 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2016 Sicuramente proverò con il ponte raddrizzatore l'idea del trasformatore che consuma per un qualcosa che userà 2 volte l'anno va contro i miei principi. Ne ho trovati tanti, volevo chiedere se un ponte raddrizzatore con potenze tipo 35A per max 1000V va bene lo stesso ? Oppure se è sottodimensionato (cioè funziona ad 1A 12V) può causare problemi ? Grazie Andrea.
Maurizio Colombi Inserita: 21 settembre 2016 Segnala Inserita: 21 settembre 2016 Se per raddrizzare i 12 volt metti un ponte e basta, misura la tensione in uscita dal ponte prima di collegarlo, potresti fare una stupidaggine!
adimilo Inserita: 23 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 23 settembre 2016 quale sarebbe la stupidaggine ? Che butto il tastierino o tutto il citofono. comunque avevo già pensato di controllare con il test la tensione prima di collegare tutto. Grazie comunque. Sono in attesa dell'arrivo dei ponti e della tastiera, vi farò sapere se riesco.
Nikiki Inserita: 23 settembre 2016 Segnala Inserita: 23 settembre 2016 Credo che ci sia un po' di confusione nei tuoi pensieri... Alcune precisazioni: - un alimentatore da 36 W non consuma sempre 36 W, questa è la potenza massima che può erogare; l'assorbimento effettivo cambia in base all'assorbimento del carico collegato... e giusto per fare una precisazione vale la stessa cosa per i caricabatterie dei cellulari, non consumano uguale quando non stanno caricando niente. - Per trasformare un'alternata in una continua non è sufficiente il ponte, serve un'adeguata elettronica di contorno per stabilizzare la tensione secondo i valori richiesti dal dispositivo che vuoi alimentare (in questo caso la tastiera). Comunque quello da 1A di cui hai postato le caratteristiche non è un ponte, è un alimentatore stabilizzato. - Prendere energia da un eventuale trasformatore/alimentatore già presente serve solo a risparmiare l'acquisto dell'alimentatore, il risparmio energetico è irrisorio. - Se prendi alimentazione dal trasformatore/alimentatore del citofono assicurati che questo possa fornire corrente anche per il tuo tastierino, perché se la somma dei carichi collegati supera la sua portata, nella migliore delle ipotesi va in protezione, nella peggiore si brucia. - il consumo della tastiera che hai indicato viene dichiarato 10-100 ma, si può presumere che 10 sia l'assorbimento con tutte le spie spente e tutti i relè diseccitati, 100 con spie tutte accese e relè tutti eccitati, nel tuo caso normalmente sta tutto spento e ecciti un relè per un secondo quando apri, quindi puoi considerare il tuo assorbimento costante nell'ordine di 10 mA, che a 12 volt corrispondono a 0,12 W. - Un buon alimentatore switching ha un efficienza che si aggira intorno al 90%, il che significa che se il carico si prende 0, 12W in totale avrai poco più 0,13 W assorbito, anche se l'alimentatore fosse da 10. Fossi in te non mi farei tanti problemi sul consumo (molto irrisorio) se vuoi stare tranquillo comprati un piccolo alimentatore da 500mA o giù di lì e alimentalo separatamente. Piuttosto, a giudicare dalla foto non mi sembra un prodotto adatto per installazione in esterno... Valuta un prodotto diverso. Dovresti trovare parecchi tastierini prodotti da aziende che fanno automazione (faac, rib, came, ecc...) fatti apposta per essere montati su colonne dei cancelli.
adimilo Inserita: 19 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 19 ottobre 2016 Salve a tutti grazie per le risposte, in allegato un file dove ho semplificato quello che dovrebbe essere lo schema per l’installazione della tastiera apriporta, la linea tratteggiata divide ciò che già esiste (a DX) con ciò che devo installare (a SX) mi scuso in anticipo con tutti se la terminologia e/o simbologia non è adatta, spero si capisca. Ho ancora dubbi in merito S Se l’elettroserratura che ho a casa funziona a corrente alternata (come penso sia) come faccio visto che le tastiere che ho visto hanno un output a corrente continua ? 2 Non ho capito bene le caratteristiche che deve avere il trasformatore, ho capito che dovrebbe essere 12vdc 500ma ma non so con quale Wattaggio va bene anche da 5W ? 3 Ancora non ho ben capito il concetto di Ampere, ho letto molto in rete ma non mi è chiaro. Se la serratura ha un amperaggio di 3A vuol dire che la tensione in uscita dalla tastiera non deve superare i 3A? 4 Ho dei dubbi su dove devo attaccare i due fili in uscita dalla tastiera, mi potete confermare che è corretto come da foto ? Ciao a tutti, non mi arrendo devo riuscire in questa cosa
Maurizio Colombi Inserita: 19 ottobre 2016 Segnala Inserita: 19 ottobre 2016 S. Il problema non è l'alimentazione dell'elettroserratura (funziona anche in continua, forse meglio) ma interfacciare i 12Vac del citofono con i 12 Vcc della tastiera (ammesso che la tastiera eroghi una tensione) 2.Con 500mA ci fai un po' poco, con 5W... forse un po' di più 3.Ampere è l'unità di misura della corrente che circola in un circuito. Se hai bisogno di 3 A, puoi averne a disposizione 300 e non te ne frega niente, funziona tutto... ma se ne hai a disposizione 2,9, non ti funziona niente. 4.Se non ci fosse il problema riportato in "S" il collegamento sarebbe perfetto (a parte il pulsante locale o "interruttore esterno")
adimilo Inserita: 20 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2016 S. Il problema non è l'alimentazione dell'elettroserratura (funziona anche in continua, forse meglio) ma interfacciare i 12Vac del citofono con i 12 Vcc della tastiera (ammesso che la tastiera eroghi una tensione). come faccio a sapere se la tastiera eroga tensione. Leggendo le specifiche sò e' che i due fili che porto dalla tastiera alla serratura sono connessi da un rele' che scatta quando inserisco il codice corretto nella tastiera. Un interruttore in pratica. Anche il pulsante del citofono che apre la serratura non penso che "eroghi tensione" 2.Con 500mA ci fai un po' poco, con 5W... forse un po' di più ok forse ho capito anche se 500mA e 5W sono due unità di misura diverse 3.Ampere è l'unità di misura della corrente che circola in un circuito. Se hai bisogno di 3 A, puoi averne a disposizione 300 e non te ne frega niente, funziona tutto... ma se ne hai a disposizione 2,9, non ti funziona niente. OK molto chiaro, vuol dire che l'amperaggio può essere sovradimensionato ma non sottodimensionato 4.Se non ci fosse il problema riportato in "S" il collegamento sarebbe perfetto (a parte il pulsante locale o "interruttore esterno") che problema da l'interruttore esterno ? (che ho ho montato io con mio padre ma non ricordo assolutamente cosa abbiamo fatto) Grazie ancora.
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