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PLC Forum


Elettrodomestico Made In Usa


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Inserito:

buongiorno a tutti. mi chiamo maeco e mi sono apna iscritto. Vi porgo da subito un quesito, vagando per il web ho avuto modo di leggere quanto questo forum sia frequentato da persone cmpetenti in materia.

Ho intenzione di acquistare un impastatrice dagli USA kitchenaid, in italia costa il triplo e il modello che vorrei io nemmeno viene esportato.

il problema sono com ben sapete il voltaggio e gli hz.

Il motore è un 575w 110v 60Hz

con un trasformatore adatterei il voltaggio ma non la frequenza. Ho letto che alla lunga questo potrebbe bruciare il motore.

Ho anche letto che dipende se il motore è asincrono oppure no ma non ho idea di cosa significhi.

infine ho letto che con un trasformatore giapponese, utilizzando quindi l impastatore a 100v andrei a compensare la differenza di hz pagando con una perdita del 20% di potenza.

Secondo voi è una soluzione fattibile?

avete altre idee da darmi?

infine mi sapete dire perchè (spero di non violare le regole del forum pubblicando un link commerciale) http://www.ebay.it/itm/120761979957?ssPage...984.m1423.l2649 si trovano trasformatori come questo che costano la metà ma soprattutto ingombrano 1/5 di un trasformatore ad avvolgimento di pari potenza? è sicuro questo aggeggio secondo voi? quanti wat dovrebbe avere un trasformatore per gestire l 'impastatrice i cui sopra?

mi scuso per il papiro...spero realmente qualcuno avrà letto il tutto e vorrà rispondermi


Inserita: (modificato)

non ci dovrebbero essere problemi

servirebbero maggiori informazioni sul motore

presumo sia monofase con condensatore ? (oppure e' trifase)

molto spesso nel settore industriale i motori trifse 400v

progettati 50-60hz

vengono azzionati da inverter 0-400hz

il trasformatore che ai lincato

e per uso civile bassima resa

io dico sempre che da un numero cinese bisogna togliere un 30-40%

anzi se tale trasformatore non soddisfa la corrente richiesta dal motore

si rischia piu' facilmente di bruciarlo

Modificato: da gianff
Inserita: (modificato)

grazie della risposta celerissima!

.

http://www.kitchenaid.com/assets/pdfs/prod...d%20Care_EN.pdf

premesso che non so assolutamente nulla di elettronica ricordo il nome trfase associato alle aparecchiature industriali a 380v. Se così è non ho specificato che l' impastatrice non è professionale ma di tipo domestico, un semplice robot da cucina.

nella descrizione del sito non vengono espresse le specifiche tecniche.

Contattando la casa madre loro rispondono di non utilizzare alcun tipo di trasformatore, ma il dubbio vogliano semplicemente vendere la versione europea a cifre assurde non è così improbabile.

http://www.kitchenaidparts.be/centers/serv...anual/mixer.pdf ho reperito il manuale operatore....e da questo tu che mastichi la materia credo potrai capire meglio di che tipo di motore si tratta ,a pag.38 trovi anche lo schema(è un link belga ma presumo il motore sia quello "usa").

Riguardo al trasformatore del link su questo apparecchio di meno di 600w , credi quindi potrebbe andare o sarebbe poco sicuro comunque?(forse è giapponese e nemmeno cinese)considerando anche lo scarto di 30-40% dovrei starci dentro no? e come fa ad essere così piccolo rispetto agli altri in comemrcio? sfrutta forse un' altra tecnologia?

grazie mille per la tua pazienza e disponibilità..in tutto il web ci sono decine di persone che domandano la stessa cosa e non una risposta "definitiva" e competente..ciao!

Modificato: da marko_82
Inserita: (modificato)

Non hai bisogno di un trasformatore giapponese, li fanno benissimo anche in Italia. :) Te lo fai avvolgere come vuoi, si trovan artigiani e piccole industrie che avvolgono trasformatori in quasi tutte le regioni.

Comunque necessiti di un trasformatore con primario 230 V, questo è il valore nominale di tensione per tutta la rete monofase europea, con secondario 90 V; può anche essere un autotrasformatore perchè non necessiti di isolamento tra primario e secondario.

Il valore di tensione dipende unicamente dal rapporto tra le due frequenze: una semplice proporzione; v : 50 Hz = 110 : 60 Hz ==> v = 91.667 V.

Senza entrare nella teoria e semplificando, la tensione di alimentazione di un motore è proporzionale alla frequenza; se un motore è stato costruito per lavorare a 110 V 60 Hz, facendolo lavorare con frequenza inferiore del 20% andrà alimentato con tensione inferiore del 20%. Ovviamente anche la velocità calerà di circa il 20% (dioende dallo scorrimento che varia un poco); la coppia rimarrà costante, quindi la potenza calerà del 20%. Però per il lavoro che deve fare il motore di un impastatrice è la coppia il parametro fondamentale.

Il trasformatore dovrà avere una potenza >=600 W; certo non è proprio invisibile. :)

CONTRORDINE COMPAGNI :lol:

Sono andato a leggere il manuale al link che hai pubblicato (mi era sfuggito per pigrizia).

E' un motore a spazzole o universale, regolato con un comune dimmer, simile a quello dei trapani.

Ho letto velocemente, ma credo che la versione internazionale sia gia adattata per 230 V.

Nel caso non lo fosse necessiti di un (auto) trasformatore 230 V - 110 V, questo per evitare danneggiamenti dovuti all'isolamento previsto per tensioni inferiori.

Comunque è un bellissimo manuale! E' completamente contrario alle (stupide) leggi europee che impediscono e castrano sul nascere tutto il fai date elettrico - elettronico per impiantistica e manutenzione. Invece in USA si favoriscono queste iniziative.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)

io mi farei costruire un trasformatore industriale 220v-110v 1000w

magari con uscita 90-100-110v

anche perche' non costa di piu' di quello cino-giapponese

ovvio non sta bene sul tavolo di casa !!

per livio

concordo pienemente

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Comunque è un bellissimo manuale! E' completamente contrario alle (stupide) leggi europee che impediscono e castrano sul nascere tutto il fai date elettrico - elettronico per impiantistica e manutenzione. Invece in USA si favoriscono queste iniziative.

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dietro a quel manuale vi e' qualche persona che ci mette del suo

per aiutare chi usera la macchina

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io per dei manuali (marca nota) per plc di fascia alta e servoazzionamenti

dal rappresentante ho avuto la risposta:

non vengono tradotti in italiano perche' in italia

vengono ustai poco e non vi sono tecnici all'altezza di tali utilizzi

quindi bastana il manuale semplice di avvio

per esigenze maggiori cercare su internet

in poche parole arrangiarsi

in efetti spesso e' piu' utile questo forum che non un manuale

sperando che qualche buon anima abbia voglia di regalare la propria dolorosa esperienza

Modificato: da gianff
Inserita:
dal rappresentante ho avuto la risposta:

non vengono tradotti in italiano perche' in italia vengono ustai poco e non vi sono tecnici all'altezza di tali utilizzi.....

Hai bei tempi se avessa dato ame quella risposta avrebbe rischiato le mani sulla faccia....non solo metaforicamente. :angry:

Sicuramente non mi avrebbe più annoverato tra i suoi clienti.

Inserita:

x Livio Orsini

La versione internazionale è già adattata, è quella dedicata all' esportazione distribuita anche in italia che la ditta vende negli USA al dopio del valore e qua al triplo/quadriplo, motivo per cui volevo adattare unmodello USA.

Bella dritta quella di farsi costruire un trasformatore (sapete se a genova oppure on-line qualcuno li vende?) posso considerare il voltaggio americano 120v? ed avere 100v(120x50/60=100) di uscita anzichè 110v o avrei problemi?. Quando parlavo di trasformatore giapponese era solo per indicare il voltaggio di 100v che è il loro standard nazionale.

Leggendo su un sito giapponese che distribuisce questi robot da cucina importati USA in giappone dicono appunto che si possono usare senza problemi e che bisogna passare gradualmente da una velocità all' altra quando lo si adopera?

Sapete dare una interpretazione anche a questa ultima cosa?

in ogni modo siete stati preziosissimi...sopratutto avete fugato, parlandomi della "coppia" che rimane costante, il mio dubbio per cui un apparecchio sottovoltato(non so se esiste come termine) avrebbe potuto alla lunga daneggiarsi comunque.

grazie a tutti davvero!

p.s.

mi pare di capire che trasformatore sia l' unica alternativa!...un amico mi ha parlato di "inverter" che vanno a modificare la frequenza mantenendo inalterati volt e conseguentemente i watt del apparecchio ma forse sono prodotti dedicati all' industria..

Inserita:

ps2

scusate ho trovato una ditta a genova che forse potrebbe fare al caso mio..e rileggendo le vostre risposte mi sorge un dubbio: cosa è un autotrasformatore? cos adevo chiedere di costruirmi? grazie

Inserita:
cosa è un autotrasformatore?

Semplificando.

E' un trasformatore con un solo avvolgimento ed alcune prese.

Tanto per farti un esempio. Se disponi di un tester e di un trasformatore che preveda alimentazioni, p.e., 110 V e 220 V, con uscita p.e. a 12 V, colleghi la linea ovviamente tra 0 e 220V, poi con il tester misuri la presa 110 V; tra 0 e 110v misurerai appunto 110 V. Questo è quello che si definisce autotrasformatore. Ovviamente un autotrasformatore non ha avvolgimento secondario anche se a volte si sfrutta un trasformatore anche da auto trasformatore.

L'autotrafo è meno costoso perchè, avendo un unico avvolgimento, necessita di meno rame e meno mano d'opera per la costruzione. Su piccole potenze il risparmi è minimo; quando però si comincia ad avere potenze maggiori di qualche kW, allora la convenienza c'è.

Se hai trovato l'azienda che fa al caso tuo, basta che ordini un bel auto trasformatore 0-110V-230V con potenza compresa tra 600 W ed 1 kW (magari ne hanno di pronti da 750 W).

Essendo un motore a spazzole la frequenza ha minor influenza sul motore; se non pretendono molto di più per ogni presa aggiuntiva, potresti far fare anche una presa a 100V ed una a 240V così puoi ridurre eventualmente la tensione.

In giappone distribuiscono, se ricordo bene, a 100V 60Hz, quindi il robot lo possono connettere direttamente senza problemi.

Inserita:

grazie! in giappone dovrebebro avere 100v a 50hz..per quello ti chiedevo se 100v anzicè 90v andrebebro bene.

in ogni modo ho scritto alla ditta vediamo che mi dicono..

A che pro una presa da 240 e una da 110? perchè ridurre(non aumenta?) la tensione?

e secondo te come mai consigliano di variare gradualmente la velocità (a step 1-2-3-4 anzichè da 1 -4 di colpo) utilizzando il prodotto USA sottovoltato?

grazie ancora..non odiarmi :)

Inserita: (modificato)
in giappone dovrebebro avere 100v a 50hz

In giappone distribuiscono, se ricordo bene, a 100V 60Hz,

Per la verità il Giappone è in parte a 50 Hz e in parte a 60 Hz. Ciò è una conseguenza storica del fatto che i primi alternatori acquistati per Tokyo nel 1895 erano della tedesca AEG, mentre quelli acquistati per Osaka nel 1896 erano dell’americana General Electric. In Giappone esistono quattro centrali di conversione della frequenza di rete che uniscono le due aree.

Modificato: da Carlo Albinoni
Inserita: (modificato)

perche?

(a step 1-2-3-4 anzichè da 1 -4 di colpo)

per non parlare di volt amper e wat

diciamo che e' come con l'automobile !!!

per Livio

credimi a me e' sucesso

voi per scusante o disinteresse

resta il fatto che i manuali in italiano sono sempre di meno

anche esempio in certi elettrodomestici o telefoni

manuale multilingue senza l'italiano !!!!!

Modificato: da gianff
Inserita:
Comunque è un bellissimo manuale! E' completamente contrario alle (stupide) leggi europee che impediscono e castrano sul nascere tutto il fai date elettrico - elettronico per impiantistica e manutenzione. Invece in USA si favoriscono queste iniziative

E' vero, è un bellissimo manuale, ma purtroppo non è scritto per il marito della massaia che vuole aggiustarle l'impastatrice:

This Service Manual is written for the Professional Service Technician

Quindi, Livio mi spiace ma neppure gli americani ...! ;)

Inserita:
This Service Manual is written for the Professional Service Technician

Queste sono le warnings per pararsi il fondo schiena da possibili azioni legali per danni. Sulle lavatrici c'è scritto di non usarle per lavare "pets" (animali domestici) così sulle asciugabiancheria c'è la medesima avvertenza; sugli specchietti retrovisori delle auto c'è scritto che gli oggetti visuakizzati possono risultare più vicini ( o lontani, accidenti nion me lo ricordo mai :) ) di quanto lo siano in realtà.

Su tutto c'è l'avvertenza in base al concetto "uomo avvisato...". Così nelle fabbriche, dove c'è l'arrivo della media tensione c'è una semplice staccionata con il cartello "DANGER" e un bel fulmine.

L'importante è che non esitono Di.Co. Di.Ri. e menate varie.

In uno stato veramente liberale il cittadino può fare tutto quello che non è esplicitamente vietato, rispondendo in prima persona di quello che fa.

Negli stai a libertà limitata, come il nostro ed alcuni altri europei, lo Stato, il dominus medioevale, concede la facoltà e/o la licenza di fare determinate cose.

E' una differenza sostanziale.

Inserita:
In uno stato veramente liberale il cittadino può fare tutto quello che non è esplicitamente vietato, rispondendo in prima persona di quello che fa.

Negli stai a libertà limitata, come il nostro ed alcuni altri europei, lo Stato, il dominus medioevale, concede la facoltà e/o la licenza di fare determinate cose.

Accidenti! Livio, candidati alle prossime elezioni: Livio for president!! :mfr_lol:

Inserita:
e secondo te come mai consigliano di variare gradualmente la velocità (a step 1-2-3-4 anzichè da 1 -4 di colpo)

anche per evitare delle forti scintille alla partenza tra spazzole e colletore che potrebbo rovinare l indotto.

Inserita:
Accidenti! Livio, candidati alle prossime elezioni: Livio for president!!

Ammesso di essere eletto, dopo pochi giorni avrei scontentato tutti, elettori favorevoli ed elettori contrari. :lol:

E' nelle mia natura essere contro, quello che si dice un vero "bastian contrario".

Però ci sono dei principii a cui non ho mai derogato: il primo è non scendere ma a compromessi con la propria coscienza. Nella vita i compromessi sono indispensabili, non si può farne sempre una questione di principio. Però su certe cose non è possibile derogare o fingere di non vedere.

Anche se a volte so di comportarmi come Don Chisciotte contro i mulini a vento mi rimane la soddisfazione di potermi sempre guardare allo specchio senza farmi schifo. :)

Adesso mi auto sanziono per gli OT :(

Inserita:

Fossero i politici almeno una meta come te Livio allora non staremo cosi inguaiati...e loro non è che non si vedono allo specchio, si vedono ma la coscienza mi sa che non ce l hanno propio... :lol:

scusate l ot

Inserita:
mi rimane la soddisfazione di potermi sempre guardare allo specchio senza farmi schifo

:thumb_yello:

Inserita:
Accidenti! Livio, candidati alle prossime elezioni: Livio for president!!

A costo di cambiare residenza.... :thumb_yello:

Inserita:
Ammesso di essere eletto, dopo pochi giorni avrei scontentato tutti, elettori favorevoli ed elettori contrari
Io invece, avrei subito proposto la pensione a tutti i nuovi nati, secondo quanto pesano. "Bel bambino! Tre kg – 3000 Euro al mese". :lol:

  • 5 months later...
Inserita:

Buongiorno a tutti.

Dopo diversi mesi ritorno sul forum per lo stesso quesito. anzi 2 quesiti:

Spero non mi manderete a "spigolare" ;)

1) Alla fine la ditta che produce trasformatori nella mia città non mi ha risposto ed ho ceduto alla tentazione del trasformatore "giapponese" per la sua compattezza ed il suo prezo vantaggioso.

Misurando con il multimetro(lo ha fatto mio padre io sono uno zero assoluto in materia) la tensione misurata in uscita corrispondeva a 120V (anzichè i 100V dichiarati) ma come è possibile che un tarsformatore pagato comunque una 80 euro dichiari in ingresso AC110-130v(50-60Hz) AC220-240V(50 Hz) e in uscita 100V e poi fornisca un risultato così scadente? Mi viene il dubbio che abbiamo sbagliato qualcosa noi...mio padre dice che "il tester non sbaglia" e quindi che il trasformatore lo posso pure buttare(spero voi mi diate una notizia più confortante) ma il fatto che il trasformatore sia così compatto e gestisca 1000W di potenzami fa pensare che non abbia un avvolgimento all' interno e che tecnologia (?) che utilizza potrebbe inficiare la valutazione del mio "vecchio"...

ecco l' immagine del trasformatore in mio possesso http://store.arukikata.co.jp/images/large/...h_sk30e_LRG.jpg

2) Ammesso, come immagino, dovrò acquistare un trasformatore da una ditta avete qualche nome da conigliarmi, voi che siete del esperti, una dtta seria che magari spedisca anche a domicilio? sperando questo non violi le norme del forum.

Nei messaggi precedenti mi avete detto di farmi costruire un "autotrasformatore" ma non ho capito se questo dovrà essere da 90 o da 100v(non è ben chiaro nelle rileggendo le vostre rispsote)...tenete conto che l' apaprecchio che andrò a comperare avrà una potenza inferiore di quello del mio post originale; Stessa tipologia di motore ma da 325W quindi presumo possa richiedere un trasformatore di potenza inferiore...500W vanno bene?

Scusate per l' ennesimo pippardone ma non so a chi altri rivolgermi se non voi!

Spero in una risposta!

garzie a tutti

Marco

Inserita:
Misurando con il multimetro(lo ha fatto mio padre io sono uno zero assoluto in materia) la tensione misurata in uscita corrispondeva a 120V (anzichè i 100V dichiarati) ma come è possibile che un tarsformatore pagato comunque una 80 euro dichiari in ingresso AC110-130v(50-60Hz) AC220-240V(50 Hz) e in uscita 100V e poi fornisca un risultato così scadente?

Io credo tu non abbia tenuto conto di 2 cose ritenute fondamentali in una macchina elettrica come il trasformatore: il primo è la differenza tra funzionamento a vuoto ed il funzionamento con carico, la seconda la tolleranza delle tensioni.

La misurazione con il multimetro, fatta a vuoto, cioè senza un carico applicato al secondario, è sostanzialmente differente che se fatta con un carico, magari una semplice lampadina anche a 220V: fai questa prova, tenendo comunque conto del secondo fattore, la tolleranza sulle tensioni. Se la tensione al primario è di, supponiamo, 240V invece che di 220V (circa 20V in più pari al 10%) anche il secondario risentirà di questa variazione di tensione in base alla nota formula dei trasformatori V1/V2=N1/N2, quindi anch'essa potrà aumentare del 10%. Rieffettua le prove descritte e vedrai che le tensioni non sono così lontane dai dati di targa: i giapponesi sono più precisi dei tedeschi, ma questa è una mia opinione personale! ;)

Inserita:

Le considerazioni di Busanela sono corrette; visto che dall'oggetto si possono drenare sino a 1000W forse la prova a carico andrebbe fatta con qaulche cosa di più .... caricante di una lampada da 100 W, magari con il ferro da stiro.

poi c'è il problema effettivo delle dimensioni. Usando la spina come riferimento di scala anch'io son del parere che non debba trattarsi di un componente avvolto. Anche un auto trasfo 1000W / 50 Hz sarebbe più grosso. ho l'impressione che facciano un bella conversione. Sarebbe interessante vedere la forma d'onda su di un oscilloscopio.

Inserita:

Ciao, dovrei venire qui più spesso, GRANDE opportunità!

Marco, le considerazioni e i calcoli fatti fin qui sono tutti giusti, ma tu non li devi prendere alla lettera e dire che se il trasformatore (a questo punto credo) elettronico esce con 130v è da buttare, anche la tensione che ci fornisce l'Enel non è mica così precisa, eppure tutti (o quasi) i motori vanno bene!

Certo ha ragione Livio, essendo elettronico chissà cosa butta fuori... Non credo che un bel trasformatore tradizionale da 100v 500w (NON auto, così farebbe anche da isolamento) costerebbe di più, comunque. Ma bada che se misuri la tensione a vuoto anche quello darà almeno un 10-15% in più, è normale, perché a carico scende, ma non succede nulla, siamo nel limite delle tolleranze!

Mi rendo conto, però, che se uno non "mastica" di elettrotecnica deve essere sicuro di quello che fa, non potendo accorgersi degli inconvenienti in corso d'opera...

GRAZIE a tutti per il contributo disinteressato che date!

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