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Schermatura Della Linea Di Alimentazione.


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Ho qualche dubbio su come collegare la schermatura di un cavo di alimentazione che collega il motore all'inverter.

Mi è capitato di recente di installare dei quadri elettrici (di due aziende differenti) ove i motori sono gestiti da inverter.

Uno dei due costruttori di quadri, consigliava di collegare la schermatura del cavo a terra da una sola estremità, e lasciare libera l'altra estremità. quindi o solo lato inverter o solo lato motore. L'altro costruttore invece consiglia di collegare la schermatura a terra da entrambe le estremità del cavo. Quindi sia lato inverter che lato motore.

Mi chiedo quale sia la soluzione più appropriata è perchè?

Grazie

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Mi chiedo quale sia la soluzione più appropriata è perchè?

La massima efficenza dello schermo la si ottiene chiudendo a terra lo schermo almeno da entrambi i lati. Però...cìè sempre un però.

La condizione indispensabile è che le terre siano rigorosamente equipotenziali.

Nel caso non lo fossero ci sarebbe circolazione di corrente nello schermo, fatto che introduce gravi inconvenienti.

Nella maggior parte dei casi si preferisce chiudere verso terra il solo lato in prossimità del quadro. Lo schermo non è efficiente al 100% ma almeno si è garantiti contro la circolazione di corrente nello schermo stesso.

L'ammaraggio della calza schermante deve essere eseguito secondo tecniche ben precise, pena la perdita di efficacia.

1 - non è possibile usare collegamenti del tipo "pig tail" (codino di porco), cioè intrecciare un pezzo di calza a guisa di filo e collegarlo a massa.

2 - il collegamento deve essere eseguito rimuovendo un anello della guaina isolante, con apposito attrezzo; la calza sarà pressata sulla barra di terra tramite adatto collarino ad "omega" o collarino ad "o", secondo dimensioni.

3 - i conduttori che fuori escono dallo schermo dovranno avere lunghezza ridottissima, lo stretto necessario per effettuare il collegamento ai morsetti dell'inverter.

4 - meglio evitare morsettiere di appoggio, ma collegare direttamente alla morsettiera dell'inverter.

5 - le normative EMC raccomandano vivamente di usare percorsi esclusivi per questo tipo di conduttori, evitare percorsi in canalina e ammarare lo schermo in più punti della piastra di fondo. La piastra, ovviamente dovrà avere un'ottima messa a terra.

6 - i conduttori R-S-T devono essere incrociati ad elica, con passo non eccessivamente allungato e commisurato alle dimensioni dei cavi stessi.

7- il conduttore PE deve esere esterno allo schermo.

Qui trovi i links a 2 dispense universitarie che trattano l'argomento "schermi" dal punto di vista anche teorico.

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Grazie per l'eccellente spiegazione.

Quindi è preferibile mettere a terra entrambi i lati dello schermo, ma solo se si è certi dell'equipontenzialità delle masse, altrimenti è consigliabile mettere a terra una sola estremità? (Lato quadro)?

Ho capito bene?

non è possibile usare collegamenti del tipo "pig tail" (codino di porco), cioè intrecciare un pezzo di calza a guisa di filo e collegarlo a massa.

Cosa intendi dire? che non è possibile crearsi da se uno schermo avvolgendo una garza intorno al conduttore, oppure che l'estremità del cavo, qual'ora la garza sia stata spellata più lunga del necessario, e quindi è rimasto un pezzo di cavo (diciamo 15-20 cm) senza calza, non è consigliabile girarla intorno hai 15 cm di cavo senza garza?

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Collegare la calza con il così detto "codino" significa svolgere alcuni centimetri di calza, intrecciare i fili in modo da realizzare un trefolo ed agganciare questo al collegamento di terra. In questo modo si lasciano i fili non schermati troppo lunghi.

Tieni presente che le indicazioni ed i suggerimenti prevedono la lunghezza del filo non schermato, limitato al solo percorso tra morsetto ed cavo.

Cerco di spiegarmi meglio con un esempio.

Ammettiamo che i 3 morsetti, R-S-T, in uscita dall'inverter abbiano un interasse di 30 mm ciascuno; cioè S disti 30 mm da R e T. Il collegamento a S uscirà dallo schermo per non più di 5-10 mm, mentre R e T usciranno per 35-40 mm. Si dovrà rimuovere un anello della guaina isolante del cavo, in corrispondenza con la sbarra di rame, posta sotto la morsettiera dell'inverter, a cui verranno affrancati tutti gli schermi e le masse relative a quel componente. La barra di rame sarà collegata ad un bullone di massa su cui convergeranno tutte altre sbarre di massa dell'anta del quadro. Ogni piastra di fondo sarà dotata di questo ammaraggio. Tutti gli ammaraggi convergeranno ad un unico collegamento di terra di sezione opportuna.

Nel loro percorso all'interno del quadro, i vari cavi schermati avranno lo schermo collegato alla piastra di fondo, tramite gli appositi collarini, in più punti.

La tecnica di intrecciare 3 conduttori ed infilarli in una calze schermo è l'unica possibile quando non è reperibile un cavo schermato di sezione appropriata. L'importante che non risultino "smagliature" nella trama della calza.

...che l'estremità del cavo, qual'ora la garza sia stata spellata più lunga del necessario, e quindi è rimasto un pezzo di cavo (diciamo 15-20 cm) senza calza, non è consigliabile girarla intorno hai 15 cm di cavo senza garza?

Da evitarsi nel modo più assoluto!

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  • 7 years later...
On 11/12/2011 at 10:02 AM, Livio Orsini said:

 

La massima efficenza dello schermo la si ottiene chiudendo a terra lo schermo almeno da entrambi i lati. Però...cìè sempre un però.

La condizione indispensabile è che le terre siano rigorosamente equipotenziali.

Nel caso non lo fossero ci sarebbe circolazione di corrente nello schermo, fatto che introduce gravi inconvenienti.

Nella maggior parte dei casi si preferisce chiudere verso terra il solo lato in prossimità del quadro. Lo schermo non è efficiente al 100% ma almeno si è garantiti contro la circolazione di corrente nello schermo stesso.

 

L'ammaraggio della calza schermante deve essere eseguito secondo tecniche ben precise, pena la perdita di efficacia.

 

1 - non è possibile usare collegamenti del tipo "pig tail" (codino di porco), cioè intrecciare un pezzo di calza a guisa di filo e collegarlo a massa.

2 - il collegamento deve essere eseguito rimuovendo un anello della guaina isolante, con apposito attrezzo; la calza sarà pressata sulla barra di terra tramite adatto collarino ad "omega" o collarino ad "o", secondo dimensioni.

3 - i conduttori che fuori escono dallo schermo dovranno avere lunghezza ridottissima, lo stretto necessario per effettuare il collegamento ai morsetti dell'inverter.

4 - meglio evitare morsettiere di appoggio, ma collegare direttamente alla morsettiera dell'inverter.

5 - le normative EMC raccomandano vivamente di usare percorsi esclusivi per questo tipo di conduttori, evitare percorsi in canalina e ammarare lo schermo in più punti della piastra di fondo. La piastra, ovviamente dovrà avere un'ottima messa a terra.

6 - i conduttori R-S-T devono essere incrociati ad elica, con passo non eccessivamente allungato e commisurato alle dimensioni dei cavi stessi.

7- il conduttore PE deve esere esterno allo schermo.

 

Qui trovi i links a 2 dispense universitarie che trattano l'argomento "schermi" dal punto di vista anche teorico.

Buongiorno Sig. Livio,

ho letto con interesse l'argomento di questa discussione; mi piacerebbe poter scaricare le dispense da lei consigliate alla fine dell'intervento citato, ma il link non funziona correttamente (forse perché è passato un po' di tempo). Sarebbe così gentile da inviarmelo?

La ringrazio in anticipo per la disponibilità.

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Accodamento a parte, vietato dal regolamento, dovrei andare a ricercare il materiale e, sinceramente, in questo giorninon ne ho assolutamente il tempo.

Vedrò cosa potrò fare il mese venturo.

 

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