Luigi74_ Inserito: 22 novembre 2011 Segnala Inserito: 22 novembre 2011 Salve a tutti, sono un programmatore PLC, a casa ho un motore brushless e stò pensando di realizzare un' alternatore trifase, accoppiando il motore in questionecon un'altro a 230v della stessa potenza o maggiore, in questo modo alimento il primo motore dalla rete di casa 230v monofase il moto viene trasmesso al brushless trifase tramite accoppiamentomeccanico e sui morsetti del motore dovrei trovarmi una tensione trifase, giusto?Secondo voi come faccio a sapere a che velocità devo "girare" per ottenere 400v 50hz in base ai dati di targa del motore? Grazie a tutti
StefanoSD Inserita: 22 novembre 2011 Segnala Inserita: 22 novembre 2011 Secondo voi come faccio a sapere a che velocità devo "girare" per ottenere 400v 50hz in base ai dati di targa del motore?Per una risposta si deve sapere i dati di targa del generatore e del motore.
gianff Inserita: 22 novembre 2011 Segnala Inserita: 22 novembre 2011 (modificato) io tempo fa ho provato con:brushless omron yaskawa 750wma gia a 80-90v la frequenza era oltre 50hztrovare 400v a 50hz credo serva un generatorealtrimenti sarei curioso di sapere come si puo' fare con un brushless Modificato: 22 novembre 2011 da gianff
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Ho fatto delle prove, il motore l'ho accoppiato direttamente ad un motore monofase da 1400giri/min, con il tester ho misurato 162v e 74hz, quindi per avere 50hz devo ridurre di 1/3 i giri al minuto, avrei pensato di utilizzare due pulegge dentate, una da 30 denti e una da 20, in questo modo dovrei ottenere 50hz e circa 108v, successivamente mettendo un trasformatore 110v-400v trifase dovrei ottenere 400v trifase, giusto???
Livio Orsini Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Si la tua ipotesi mi sembra corretta. Una curiosità. Potresti illustrare lo scopo di queste tue prove?
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Avere il 400v trifase da una normale utenza 230v monofase domestica. Un po di anni fa mi sono costruito una macchina CNC con motori Brushless recuperati e gli azionamenti vanno a 400v trifase, ho anche un tornio che va a 400v trifase, da mia mamma ho una serie di macchine da falegnameria tutte in trifase, attualmente ha sia il contatore monofase per le utenze di casa sia il trifase per la vecchia falegnameria di mio papà, vorrei togliere il contatore trifase e non avere più il costo fisso.
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Temo che Tu stia navigando in rotta di collisione, verso l'asteroide d'una cocente delusione.... Saluti Mirko
Livio Orsini Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 In tutta franchezza credo che tu stia sbagliando. Hai ipotizzato la strada peggiore, più complessa e meno redditizia. la via più semplice, sicura e con maggior resa energetica è l'adozione di un inverter mono-trifase. Se hai necessità di avere 400 V trifasi, per sopperire al limite dei 230 V di un inverter alimentato a 230 V, usa un autotrasformatore monofase 230 V-400 V per alimentare l'inverter.
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Perchè Mirko sarà una delusione?? Per Livio, con l'inverter l'ho già fatto, inverter 230v monofase uscite 230 trifase che alimenta un trasformatore 230v primario 400v secondario trifase, il tutto funziona (il trafo fischia un pò). Il problema è la potenza e i costi, un inverter 230v monofase da 3kw costa (e non so se ne fanno sopra i 3 kw), attualmente ho provato con un 0.75Kw Il mio Brushless è da 10kw e avevo intenzione di "trascinarlo" con due motori monofase da 3Kw (totale 6kw) collegati allo stesso albero. La resa non sarà delle migliori ma penso sicuramente più alte di un gruppo elettrogeno che va a benzina. Un problema potrebbe essere il calo di velocità in funzione del carico (cambio frequenza e tensione). Comunque il materiale c'è e non ho speso niente e a breve farò delle prove e vedremo i rendimenti, mi manca il trasformatore 110-400 trifase, proverò con un monofase 110v-230v e farò girare un carico da 1kw visto che il trasformatore ce l'ho da 1000Va. Non sono d'accordo con Livio nell'alimentare un inverter monofase 230V con 400v (se ho capito bene).
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Un problema potrebbe essere il calo di velocità in funzione del carico (cambio frequenza e tensione). Ed hai detto poco ???? Saluti Mirko
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Non sono d'accordo con Livio nell'alimentare un inverter monofase 230V con 400v (se ho capito bene). Ma neanche sotto tortura riuscirebbero a convincermi che Livio t'ha detto una cosa del genere. Infatti : Se hai necessità di avere 400 V trifasi, per sopperire al limite dei 230 V di un inverter alimentato a 230 V, usa un autotrasformatore monofase 230 V-400 V per alimentare l'inverter. Io intendo da questo discorso, che Lui si riferisce ad un inverter ingresso 400 uscita 0-:-400. Ora la tua susseguente domanda sarà : Un inverter ingresso monofase a 400 Volt ??? E' vero, non lo troveresti, troveresti solo (a questa tensione) degli "ingresso trifase". Ma....funzionerebbe ugualmente.... Saluti Mirko
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Anche la linea Enel ha delle fluttuazioni non indifferenti di tensioni (10-15%). Penso comunque che se ho 6kw a disposizione basta non avvicinarsi troppo a questa potenza.
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Anche la linea Enel ha delle fluttuazioni non indifferenti di tensioni (10-15%) Sì....ma non in frequenza, bensì in tensione. Poi, io fino al messaggio N°# 9, non avevo questa informazione : Il mio Brushless è da 10kw e avevo intenzione di "trascinarlo" con due motori monofase da 3Kw (totale 6kw) collegati allo stesso albero. Alla faccia.....e comunque rimango anch'io convinto che con l'inverter il tutto si semplificherebbe, e sarebbe anche superiore in termini di prestazioni, e di silenzio. Per fare come dici Tu, al limite andrebbe utilizzato un motore sincrono con rotore avvolto, e conseguente possibilità di agire sull'eccitazione, in modo da mantenere costante la tensione al variare del carico.
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Quindi tu e Livio dite di alimentare un inverter trifase 400v con una linea 400v monofase, quindi su L1 fase, su L2 fase (stessa di L1), su L3 neutro???? L'inverter sicuramente va in allarme per mancanza fase, che comunque da parametro si può togliere (parametro IPL su Telemecanique). Secondo te funziona??? Potrei provare visto che ho anche degli inverter trifase a scaffale......e trasformatori monofase 230-400v.......Che problemi possono esserci se varia la frequenza di un 10% su 50hz??? Secondo me nessuno..... La maggior parte delle apparecchiature è universale 50-60hz, al limite faccio i calcoli delle pulegge x avere 60hz e in caso di carico vado sotto verso i 50.
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 L'inverter sicuramente va in allarme per mancanza fase, che comunque da parametro si può togliere (parametro IPL su Telemecanique). Ho sempre lavorato con inverter a cui invece non gliene importava nulla se mancava la fase o no, anche se so che ne esistono di quelli che (giustamente) si lamentano. Ma...hai già compreso come fare (eliminare il paramentro dal programma) quindi lo alimenti esattamente come hai detto, e vedrai che va. Unica nota, è che l'inverter trifase, nasce (appunto) per la trifase, e questo tra le righe significa che l'elettrolitico sul Bus D.C. quando il carico sull'uscita U-V-W inizia a farsi tosto, potrebbe non supplire al filtraggio in modo soddisfaciente, lasciando scendere un po' troppo la V sul Bus, e magari beccarsi un allarme di "Low Voltege DC-Bus".....ma questo è tutto da vedere in base a quello che poi realizzerai. Saluti Mirko
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Quindi vedi che alla fine magari compro qualcosa che alla fine non funziona bene???? Meglio andare in modo tradizionale (meccanico). Per il discorso degli Hz cosa mi dici??
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Per il discorso degli Hz cosa mi dici?? "Hz" riguardo a cosa ?Ad ogni modo, il condensatore sul Bus DC lo si può variare al rialzo, ma solo se risulterà necessario.
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Dicevi che il problema più grosso era la variazione degli Hz in funzione del carico o sbaglio. Citazione: Sì....ma non in frequenza, bensì in tensione. OT:Come si inserisce una citazione??
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Ah certo . poi il 10% di 50 è 5, quindi si finirebbe a 45 Hz, ma il dubbio è se fletteranno solo del 10% o....anche di più. Scusami, ma hai detto che hai 2 motori monofasi da 3 Kw......posso chiederTi a cosa servivano ? Anche perchè non credevo che monofasi ci fossero fino a tale potenza, che cappero di condensatore hanno ? OT:Come si inserisce una citazione?? Evidenzia passando col mouse sopra alla frase interessata, poi copiala ed incollala, indi da incollata evidenziala di nuovo e clicca sulla nuvoletta che hai nell'editor a sud est dell'emoticon
Luigi74_ Inserita: 23 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 23 aprile 2013 I monofasi da 3 Kw sono di un amico che a casa ha il ponte sollevatore per l'auto, ne ha uno di scorta e me lo ha prestato. Ci sono da 3kw, guarda su Google. Per il discorso del calo dipende dal carico che ci metto, al limite come ho già scritto ho metto 2 o addirittura 3 motori collegati allo stesso albero. Vi farò sapere.
Livio Orsini Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Esistono inverter, di parecchie case, che ammettono alimentazione monofase 230 V - 400 V.Il limite dei 3 kW è attualmenti il limite di potenza disponibile per questi invertersE' possibile, come suggerisce Mirko, alimentare un inverter trifase in monofase.Per poter ottenere 6kW meccanici da due motori asincroni se ne dovranno spendere >= 7.kW elettrici in monofase, ricavandone <= 4.8 kW elettrici dal generatore, con un rendimento di <0.67. Alquanto scadente.Alimentando i motore primario a fequenza fissa, si avrà la tensione in uscita dal generatore con una frequenza estremamente variabile perchè assommerà tutte le variazioni di velocità del motore primario dovute al variare della freqaunza di alimentazione (<= 2%) ed alle variazioni di carico. Personalmente, fatti i conti sui costi dei materiali, sui consumi di energia e sulle prestazioni, continuerei a mantenere il contatore trifase. Alla fine si rischia di spender meno e si hanno sicuramente migliori e più affidabili prestazioni
Mirko Ceronti Inserita: 23 aprile 2013 Segnala Inserita: 23 aprile 2013 Esistono inverter, di parecchie case, che ammettono alimentazione monofase 230 V - 400 V.Il limite dei 3 kW è attualmenti il limite di potenza disponibile per questi invertersE' possibile, come suggerisce Mirko, alimentare un inverter trifase in monofase.Per poter ottenere 6kW meccanici da due motori asincroni se ne dovranno spendere >= 7.kW elettrici in monofase, ricavandone <= 4.8 kW elettrici dal generatore, con un rendimento di <0.67. Alquanto scadente.Alimentando i motore primario a fequenza fissa, si avrà la tensione in uscita dal generatore con una frequenza estremamente variabile perchè assommerà tutte le variazioni di velocità del motore primario dovute al variare della freqaunza di alimentazione (<= 2%) ed alle variazioni di carico. 6. A questo si aggiunga, che c'è anche un trasformatore 110/400 Volt in uscita al sistema, per elevare la tensione al giusto valore d'utilizzo, quindi altro crollo del rendimento, per un totale di apparecchiature impiegate, che faranno partorire alla montagna......il topolino ! Rimango della mia idea, a livello sperimentale-didattico (ritrovandosi a disposizione il materiale) è di certo una prova interessante, ma....da un punto di vista pratico-applicativo mi terrei anch'io il contatore trifase senza manco pensarci. Saluti Mirko
Luigi74_ Inserita: 24 aprile 2013 Autore Segnala Inserita: 24 aprile 2013 Il problema è che il contatore trifase non ce l'avrò per sempre (è a casa di mia mamma non sulla mia), siccome in futuro volevo portarmi a casa qualche macchina (compreso il mio CNC), lo spazio c'è, ho il problema che non so se l'Enel mi da 400v trifase su utenza domestica e comunque avere un costo fisso (mia mamma paga sui 40 Euro a bimestre) per un utilizzo non molto frequente preferisco avere una resa bassa (al limite cerco di usarlo quando il fotovoltaico di casa produce in modo che mi costi meno). Grazie Saluti
Livio Orsini Inserita: 25 aprile 2013 Segnala Inserita: 25 aprile 2013 A questo punto procurati un alternatore che eroghi 400 V, almeno eviti il trasfo in salita.
Adelino Rossi Inserita: 25 aprile 2013 Segnala Inserita: 25 aprile 2013 negli alternatori sincroni delle centrali elettriche i giri dell'alternatore sono connessi al numero di poli dello statore. 2 poli 3000 giri 50hz, 4 poli 1500 giri, 8 poli 750 giri, ecc. poi c'è la regolazione di tensione, la regolazione dei giri, la capacità di erogare potenza comprese le perdite a cosenfi 0,9 ed infine il funzionamento in isola. se il funzionamento del tutto non è stabile le macchine connesse si possono danneggiare gravemente. alternator-10kw
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora