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Scheda BFT Altair-P e quadro di controllo autocostruito con Arduino


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Inserito:

Buongiorno,

avendo realizzato un impianto di domotica e di sicurezza per la mia casa interamente autocostruito e autoprogettato, vorrei anche automatizzare il mio cancello elettrico, ma senza utilizzare la scheda prevista dai miei attuatori (ELI 250 N) e creando una mia scheda di controllo. Nessun problema se non relativamente all'analisi dei consumi del motore per poter realizzare un controllo dell'anta bloccata per bloccare l'alimentazione del motore.

 

La domanda è:

1) qualcuno ha tante volte una BFT Altair-P bruciata da regalarmi o vendermi a basso prezzo così da poterla utilizzare per fare reverse engineering della parte di alta tensione? Vedendo alcune immagini sul Web, pare quasi che la parte a sinistra del trasformatore (AT) sia completamente isolata dalla parte a destra (logica) se non i segnali per i due MOC (motore1 e motore2) e per il relè del verso e per quell'altro relè che c'è in alto a sinistra...mi chiedo quindi come fa quella scheda a rilevare il consumo dei motori. Forse le piste passano sulla facciata dei componenti della scheda e non li vedo, mi risulta comunque strano vedendo le sole immagini.

 

2) qualcuno di voi ha idea di come poter fare un sensore di corrente per questo motore? Ho provato utilizzando l'ACS712, ma se pur rilevo una differenza tra l'anta libera e l'anta bloccata, è così "piccola" questa differenza, da non farmela ritenere affidabile per basarci un controllo. Non posso inserire fine corsa, non posso inserire sensori di movimento (per questioni di cablaggio), devo quindi per forza affidarmi al consumo del motore.

 

Insomma qualsiasi consiglio è, ovviamente, ben accetto...e ovviamente, relativamente al punto 1, se qualcuno avesse una ALTAIR-P di avanzo (pure guasta) me lo faccia sapere.

 

Grazie


marco.caricato
Inserita:

capisco la voglia di "farsi le cose da se" e di ampliare le proprie conoscenze ma andare a replicare qualcosa di già fatto ed affidabile non lo capisco... oltre la parte di controllo dovresti poi ovviamente anche andare a realizzare la potenza. Altro aspetto secondo me non meno importate: la bft certifica le sue schede in termini di sicurezza, la tua "replica" sarebbe certificata?  Con questo non voglio assolutamente sminuire il tuo progetto e la tua idea,  era solo per capire se avevi valutato anche questi aspetti.

 

PS...da una scheda bruciata o comunque non funzionante non credo tu possa ricavarne molto se non qualche connessione tra componenti.. 

Inserita:

Certo che ho fatto tutte le valutazioni del caso.

 

In merito alle certificazioni, avendo fatto interamente casa domotica con componenti mie, nulla è certificato, ma ovviamente ho fatto un progetto che ha tutti i canoni per essere sicuro. Non a caso sono 8 anni che è operativo senza nemmeno un problema.

 

Il fatto di "farsi le cose da se" non deriva dalla voglia di voler rifare qualcosa di già fatto e quindi affidabile, ma dal fatto di avere dei requisiti, delle necessità che quel qualcosa di già fatto non possiede.

 

Il mio problema non è assolutamente la logica di controllo, ma solo ed esclusivamente la parte di potenza. Tra l'altro ho già sviluppato lo schema che, nemmeno a farlo apposta, sembra del tutto identico a quello realizzato da BFT: infatti nella parte di PCB dedicata al circuito di potenza ci sono praticamente le stesse componenti che ho messo nel mio schema.

 

Il plus che avrei possedendo una loro scheda è quello di poter fare reverse engineering del PCB e capire come hanno fatto il sensore di potenza o almeno avere un indicazione in tal senso. Perché, a me, solo quell'aspetto mi manca! :)

 

Spero che qualcuno abbia qualche informazione utile per me.

Inserita:

Perdona astroz78,non voglio fare polemica,ma se nulla è certificato e non hai una DICO firmata da un professionista,allora il tuo impianto elettrico non è a norma.L'automazione cancelli ricade poi sotto le norme relative alla direttiva macchine,con prodotti testati e certificati da appositi enti ed aziende per evitare in caso di infortuni più o meno gravi a persone o cose di risponderne penalmente.

marco.caricato
Inserita:
Quote

Perdona astroz78,non voglio fare polemica,ma se nulla è certificato e non hai una DICO firmata da un professionista,allora il tuo impianto elettrico non è a norma.L'automazione cancelli ricade poi sotto le norme relative alla direttiva macchine,con prodotti testati e certificati da appositi enti ed aziende per evitare in caso di infortuni più o meno gravi a persone o cose di risponderne penalmente.

Eta quello a cui mi riferivo io. Non si discute la tua capacitá nel fare le cose ma il fatto che un cancello, quando automatizzato, diventa una "macchina" e pertando deve rispettare determinate caresteriche e, anche se il circuito è perfettamente a norma dal punto di vista realizzativo, se non lo è da quello "cartaceo" rischi dei guai se divesse succedere yn incidente

Inserita:

Vedete qual è il punto.

 

Voi non avete, ovviamente, idea di quanti soldi io stia spendendo per cercare di fare un progetto che coinvolga tutta una serie di dispositivi compatibili con le normative esistenti. Credetemi le conosco abbastanza bene. E sono in possesso di tutti i titoli per progettare qualcosa del genere. Non sono onnisciente, altrimenti non avrei provato a chiedere il vostro aiuto. E potrei persino sbagliare nel cercare di rispettare le normative, visto quanto contorte sono. Ma non mi pare questo un forum che tratta "aspetti legali in merito alle normative".

 

Ma in questo caso, oltre a cercare di rispettare queste normative che sono fuori dalla grazia di Dio, devo stare pure a discutere con degli utenti di un forum su quello che potrei o non potrei fare. Sono una persona adulta e responsabile. Se sto contravvenendo a qualche normativa può tranquillamente intervenire la forza dell'ordine o mi assumerò le mie responsabilità in caso di incidente. Si fa il processo alle mie intenzioni, ma questo stesso fervore, mai che esca fuori su tutte le cose illegali (MOLTO GRAVI) fatte senza un minimo di coscienza in questo paese. Tutto tace. Ma scusate l'off-topic.

 

E' davvero una gran rottura di palle. Uno cerca di inventarsi qualcosa, ma di fatto non ne ha la possibilità perché davvero TUTTO gli rema contro. Infatti avevo già deciso di abbandonare il mio progetto (proprio per questi motivi) e l'avevo lasciato lì a decantare per un po'. Ora, sarà la complicità di un po' di ritrovato tempo, ho avuto un "reprise" in questi giorni, ma già mi sta ri-passando la voglia.

 

Non c'è proprio nulla da fare...è proprio vero che bisogna andarsene all'estero per fare qualcosa di buono...magari lì qualcuno ti sta a sentire e ti da una mano.

 

Inoltre, vorrei farvi notare, che se andiamo a cercare proprio il pelo nell'uovo, l'80% (forse di più) dei post di questo forum tratta di cose pericolose e illegali. Come saprete bene (e anzi mi fate notare) infatti, fare "esperimenti" che coinvolgono l'elettronica, l'impiantistica elettrica, ma anche la meccanica (come in questo caso), se non fatti da persone competenti e coscienziose può essere davvero pericoloso. Si parla infatti di riparare componenti di autovetture, di alimentatori o modifiche ad apparecchiature elettromedicali, etc. etc.

 

Quasi tutto quello che c'è dietro ogni singolo post di questo forum è "potenzialmente pericoloso" o illegale già di per se, ma non credo (o meglio non credevo) che l'obiettivo di questo forum fosse quello di fare un processo alle intenzioni o giudicare quello che magari è un progetto con fini educativi. E' potenzialmente pericoloso persino giocare con un condensatore o una resistenza: come voglio sperare saprete, provocarsi o provocare ustioni è di una facilità estrema!

Inserita:

Le leggi esistono e vanno rispettate, piaccia o non piaccia.

 

In quanto ad andare all'estero, se si va in una nazione civile le regole sulla sicurezza sono applicate in modo ancora più restrittivo che in Italia.

 

Quello che stupisce che, nell'anno di grazia 2017, ci sia ancora gente che non comprende che certe regole son fatte per proteggere il cittadino.

Purtroppo noi viviamo in un paese dove si vendono aggeggi per ingannare il sensore di cinture allacciate dell'auto; già perchè c'è qualcuni che afferma che dover circolare in auto con la cintura allacciata, è una limitazione della sua libertà, quindi pen non sentire l'allarme sonoro inserisce l'attrezzo nell'attacco della cintura.

 

Comunque visto che la discussione è oramai uscita dall'argomento in iziale, quindi meglio chiuderla.

  • Livio Orsini locked this discussione
Maurizio Colombi
Inserita:
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Vedete qual è il punto.

Abbiamo visto, eccome se abbiamo visto!

Tu puoi spendere tutti i soldi che vuoi, puoi realizzare tutto quello che vuoi, ma siamo in ItaGlia, e se non hai un "pezzo di carta" con un timbro ed una firma sei fuorilegge alla stregua di Vallanzasca o di Riina.

 

Quote

devo stare pure a discutere con degli utenti di un forum su quello che potrei o non potrei fare.

Non ti obbliga nessuno, il tuo ragionamento è paragonabile a quello che dice "ho dovuto guardare un brutto programma in TV". Esiste il telecomando per cambiare programma, esiste la tastiera per uscire dal discorso!

 

Quote

è proprio vero che bisogna andarsene all'estero per fare qualcosa di buono...magari lì qualcuno ti sta a sentire e ti da una mano.

Buon per te che hai queste stupende idee e, soprattutto, le possibilità per farlo!

 

Quote

l'80% (forse di più) dei post di questo forum tratta di cose pericolose e illegali. 

Il 100% degli autoveicoli circolanti sul territorio MONDIALE, è pericoloso, il 100% delle armi prodotte e commercializzate sul territorio MONDIALE, è pericoloso, un volgare mattone, potrebbe essere mortale, una ciliegia potrebbe ammazzare una persona... paradossi o stupidaggini!

 

In ogni modo, la soddisfazione di creare qualcosa non ha prezzo, è infatti impagabile vedere che un cancello (nel tuo caso) si muove e risponde ai tuoi comandi, con un prodotto che è stato concepito e realizzato con le proprie mani. Ma se il prodotto è identico gemello di un prodotto ideato decine di anni fa... non credo che le soddisfazioni siano tante! 

Sei adulto e responsabile, come dici, e sei libero di realizzare quello che vuoi. Costruire una bottiglia Molotov, comporta il 2% delle risorse che servono per costruire una scheda automatica per la gestione di un motorino da 5/600 W... vedi tu!

Mi auguro solamente che se e quando avrai messo in funzione il tuo cancello autocostruito, il figlio, o il cane, o l'auto, o il tuo vicino (conoscente, parente, occasionale visitatore) stesso, non abbia un incontro "ravvicinato" con lo stesso, cominceranno ad indagare su tutto quanto c'è dietro...

Stanno ancora cercando qualche superstite dell'albergo sommerso dalla slavina, e già si parla di abusivismo edilizio! Usciranno reti di plastica nei muri, cartone nei controsoffitti, piscine poco o tropo profonde... tutte "cose" che non c'entrano un bel niente con qualche migliaio di metri cubi di neve che si sono abbattutti su quelle povere persone.

Buona continuazione e complimenti. 

Ospite
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