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Solenoide 48 Vdc


lele1975

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Buongiorno a tutti, vi chiedo un consiglio per quanto riguarda un solenoide da 48 Vdc 0,6 Amp.

Ho una valvola Atos proporzionale con due solenoidi da 48 Vdc ma una di queste si è rotta forse si è bruciata, questo tipo di solenoide non è più in commercio da parecchi anni ora fanno lo stesso prodotto con alimentazione 12 o 24 Vdc ma ho la scheda che li controlla con uscita da 0 a 48v (è una tensione variabile a seconda di quanto la valvola si apre o si chiude).Ho provato ad acquistare un solenoide a 12 Vdc e poi ho creato un partitore che da 48 mi potesse fornire 12v ma poi alla fine mi sono reso conto che il solenoide non lavora, il partitore mi consuma la potenza necessaria al funzionamento.

Il partitore forse non è l'idea corretta.

Secondo voi se all'uscita del 48 v metto un trasformatore con primario 48 e secondario 12v potrebbe funzionare? se alimento il trasformatore con 48v 0,6 Amp poi al secondario avrei 12v con la stessa corrente o con che corrente in uscita?

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9 minuti fa, lele1975 scrisse:

con due solenoidi da 48 Vdc

 

Quote

Secondo voi se all'uscita del 48 v metto un trasformatore con primario 48 e secondario 12v potrebbe funzionare?

 

Se hai 48V in corrente continua (48 Vdc) non puoi alimentare un trasformatore.

Devi alimentare il trasformatore con una corrente alternata.

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Si ovviamente dal 48 Vdc avrei poi messo un ponte a diodi per alimentare il trasformatore poi al secondario stessa cosa, ponte a diodi per andare al solenoide

 

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Cerca di capire se è effettivamente un solenoide.

Se cosi fosse non puo avere un andamento proporzionale (o è attratto o è libero)

Semmai il comando può aprire e chiudere a tempi definiti, simulando una azione proporzionale.

Per un comando On-Off basta interporre, tra il solenoide e la tensione di alimentazione, un riduttore switch-mode DC-DC tipo questo.

s-l300.jpg

Quote

dal 48 Vdc avrei poi messo un ponte a diodi per alimentare il trasformatore

Hai le idee poco chiare su trasformatori e ponti di diodi !

Stai facendo il ragionamento opposto !

Il ponte di diodi lavora solo in un verso...

 

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4 minuti fa, lele1975 scrisse:

Si ovviamente dal 48 Vdc avrei poi messo un ponte a diodi per alimentare il trasformatore poi al secondario stessa cosa, ponte a diodi per andare al solenoide

 

Ehm ehm ...
Io usavo l'Olivieri e Ravelli all'ITIS.
Una ripassatina la vedo necessaria...

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Si caspita avete ragione....il ponte al contrario non funziona, perdonate la mia mancanza.

Comunque confermo che l'uscita della scheda ha una tensione variabile da 2V a circa 48V e la valvola si comporta di conseguenza alla tensione che alimenta il solenoide o bobina.

 

 

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Chiedo un altra cosa sperando di non scivolare.... esiste un sistema tale da trasformare la tensione da continua in alternata?

Inoltre avevo fatto una ricerca ed esistono trasformatori per tensione continua ma non ho più verificato la cosa, potreste darmi qualche suggerimento? esistono veramente e come funzionano?

grazie mille ragazzi

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C'era una battuta mitica di Mario Brega in un film di Verdone quando, rivolgendosi al prete, disse : "manco le basi der mestiere : e che cavolo, Arfioooooooo"

( l'ho addomesticata un pò...):)

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1 ora fa, lele1975 scrisse:

Chiedo un altra cosa sperando di non scivolare.... esiste un sistema tale da trasformare la tensione da continua in alternata?

Inoltre avevo fatto una ricerca ed esistono trasformatori per tensione continua ma non ho più verificato la cosa, potreste darmi qualche suggerimento? esistono veramente e come funzionano?

grazie mille ragazzi

 

I trasforrmatori funzionano solo in corrente alternata.

Si può trasformare una corrente continua in una alternata tramite un invertitore.

L'unico modo per passare da un valore di tensione continua ad un altro è usare un regolatore per corrente continua.

Ne essitono di 3 tipi fondamentali:

  1. Riduttori; sia passa da un volore di tensione ad un altro inferiore
  2. Elevatori; si passa da un valore di tnsione ad un altro più elevato
  3. Elevatori-riduttori; mantengono costante il valore di tensione in uscita indimendentemente dal fatto che la tensione di ingresso sia maggiore o minore.

 

 

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Come sempre i suggerimenti di Livio sono fondamentali, ho fatto un esperimento: ho creato un oscillatore con due relè allo stato solido come in figura.

Ho alimentato un trasformatore con 12 Vdc che avevo in casa con primario 12-0-12 Volts e secondario 220 Volts, con un andamento oscillatorio da 15mS tra i due avvolgimenti 12V ho visto che funziona correttamente, in uscita ottengo il 220Vac.

Vi chiedo gentilmente un altra cosa: se vado a variare la tensione nel primario anche nel secondario avrò una variazione di tensione?

Posso alimentare un trasformatore con tensione variabile al primario?

Grazie mille.oscillatore.thumb.jpg.6436f8195b9f2a8c5a32c64b96040840.jpg

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Va bene che hai usato SSR, però è un modo un po' becero per fare un invertitore.

 

Basta acquistare, per pochi euro, un alimentatore stepup-stepdown ed ottieni in uscita ua tensione continua stabile (ad esempio 12V) con in ingresso un'ambia variazione di tensione.

 

Prima di pensare di alimentare la EV con la tensione di comando dell'altra, verifica il consumo della nuova EV e la corrente disponipile dal generatore che alimenta l'altra.

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Ok grazie, voglio però chiedere se l'alimentatore stepup-stepdown funziona con tensione variabile in ingresso?se in ingresso ho una tensione variabile da 5V a 48V in uscita avrò sempre una tensione variabile?

Grazie mille ragazzi, buon inizio settimana a tutti.

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NO.

Se un alimentatore appena decente la tensione rimane fissa.

 

Se invece tu vuoi avere una tensione variabile, che segua la variazione della tensione di ingresso, ti basta un comune partitore resistivo.

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Marcello Mazzola

la butto lì, far riavvolgere la vecchia bobina? Noi a lavoro abbiamo dei vecchi teleruttori CGE ormai con bobine introvabili...ogni tanto ce ne brucia una e quando ne abbiamo li qualcuna le portiamo al nostro fornitore che ci riavvolge i motori...

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Ciao ragazzi, con il partitore non funziona c'è un eccessivo consumo sulle resistenze e il solenoide non lavora!

Avevo pensato anch'io di far riavvolgere il solenoide ma qui in azienda avevano già provato ad aprirne uno.....è impossibile da aprire e da riparare, quando lo apri lo devi rompere inoltre all'interno i fili di rame sono stati ricoperti con una resina!

Grazie per i vostri consigli !

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1 ora fa, lele1975 scrisse:

Ciao ragazzi, con il partitore non funziona c'è un eccessivo consumo sulle resistenze e il solenoide non lavora!

 

Scusa metti resistori di valore elevato così non caricano; il punto centrale del partitore lo madi ad un amplificatore lineare, con guadagnom unitario, che abbia sufficiente potenza in uscita per alimentare l'elettrovalvola.

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Ciao lele1975.

Non conosco l'attuatore valvola a due solenoidi che hai spiegato.

Per provare a risolvere il problema con materiale professionale, ti potrei consigliare di utilizzare questo alimentatore della Siemens 6EP1353-2BA00.

Io conosco solo questo modello di alimentatore, perché l'ho impiegato in passato, ma probabilmente ci saranno altri modelli in giro prodotti da altri, magari più economici.

Con questo alimentatore, puoi controllare la tensione di uscita da 3Vdc a 52Vdc, tramite una tensione di pilotaggio 0-10Vdc.

Inoltre dispone anche del controllo per lavorare a corrente costante, regolabile da un trimmer.

In pratica, tramite un partitore di tensione riduci il 48V del vecchio pilotaggio ai 5V(circa) per pilotare l'alimentatore, che ti darà in uscita un massimo di 25V.

Mi viene in mente proprio ora mentre sto scrivendo, che potresti impiegare anche un driver per LED, con uscita 24Vdc, con ingresso DALI.

Fanno la stessa cosa, sono più piccoli e costano meno.

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