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Interruttore magnetotermico di linea ; servono anche fusibili di linea


malta

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Buongiorno

Attualmente sui quadri elettrici della mia azienda (produciamo macchine per l'automazione industriale tipo robot , forni , trasporti ecc.) utilizziamo degli interruttori magnetotermici scatolati per il sezionamento della linea generale con in serie una terna di fusibili dimensionati per la protezione da corto circuito.Gli interruttori magnetotermici però fungono anch'essi come protezione da corto circuito se non erro , quindi mi chiedevo se , anche a livello di normativa , era necessario mettere la terna di fusibili oppure se si può togliere.

Chiaramente poi ogni utenza avrà la sua protezione.

Grazie

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La normativa prevede un interruttore generale (sezionatore sotto carico) con comando rinviato sulla porta dell'armadio; il comando deve essere posizionato ad un'altezza minima dal suolo ed intro un'altezza massima (non ricordo più i valori precisi quindi evito di dare info errate).

A valle del sezionatore deve essere presente una o più protezioni magnetotermiche adeguate alla linea a valle e con capacità di apertura adeguata alla corrente di cortocircuito massima prevista.

 

Se l'interruttore generale è un interruttore automatico magneto termico avente portata adeguata alla linea che sta a valle non sono necssari altri organi di protezione.

 

Mettere una terna di fusibili da 175A a monte di un magnto termico da 200A è solo spreco di denaro ed è anche stupido, visto che i fusibili interverranno, per sovraccarico, prima della termica.

 

Differente ragionamento se i fusibili sono a valle dello MGT, potrebbe essere una logica ripartizione dei carichi su differenti linee.

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7 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Mettere una terna di fusibili da 175A a monte di un magnto termico da 200A è solo spreco di denaro ed è anche stupido, visto che i fusibili interverranno, per sovraccarico, prima della termica.

 

Sono d'accordissimo, ma in questo caso mi sa che l'arrivo linea è sotto, lo schema è rovesciato. (sempre se lo ho interpretato correttamente).

Comunque il ragionamento non cambia, soprattutto se le corde "010L1","010L2" e "010L3"sono corte.

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Se l'arrivo linea fosse sotto, allora tutte le protezioni sarebbero sbagliate, infatti dovrebbero essere dimensionate per I<=150A

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i fusibili sono inutili, e se montati, poichè non sono interbloccati meccanicamente con il magnetotermico, dovrebbero essere montati in un portafusibili tripolare a manovra simultanea e predisposto per l'apertura sottocarico. a meno che l'interruttore mgt non abbia il blocco porta che costringe ad aprire la linea prima di aprire la porta e sezionare i fusibili.

Rimane uno strano schema. 

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ivano concordo con te, è l'unica ipotesi possibile. tuttavia è comprensibile per un singolo cliente che abbia una situazione particolare di cabina, se invece fosse un metodo di progettazione standard qualche dubbio rimane, probabilmente i costi del complesso fusibile compenserebbero un interruttore adeguato alla bisogna.

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13 ore fa, ivano65 scrisse:

probabilmente li montano al fine di garantire la protezione in impianti con Icc  superiore a quella dell'interruttore magnetotermico.

 

Allora sarebbe sufficiente montare un sezionatore sotto carico in luogo dello MGT.

 

Bisognerebbe avere a disposizione lo schema completo dall'arrivo linea in poi, almeno per la parte di distribuzione iniziale, per poter fare ipotesi certe.

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Vado a spiegare il ragionamento fatto su questo schema ma che generalmente faccio anche su altri schemi ; premetto che il ragionamento è più pratico , se mi permettete il termine , che teorico.

L'alimentazione viene prelevata da sotto l'interruttore (L1,L2,L3) , la corrente nominale assorbita dall'impianto è di 150 A di conseguenza è stato scelto il fusibile da 175A perché è la taglia immediatamente successiva (che comunque in caso di corto circuito , perché i fusibili dovevano servire per la protezione da corto , garantiscono l'intervento poiché le correnti in ballo sono notevolmente superiori) . Stessa cosa è stata pensata per l'interruttore generale che funge da sezionatore e da protezione termica generale di tutto il quadro , non di un singolo componente , ed è stato scelto con taglia successiva ai 150A cioè da 200A ; per esperienza trattandosi di un impianto molto fuori standard tendo sempre ad avere comunque un margine di amperaggio dei componenti di linea poiché capita spesso di dover aggiungere in fase di collaudo per esempio motori o componenti che non erano previsti.

Resta comunque il fatto che questo circuito arriva fino alla barra di distribuzione del quadro ; dalla barra partono tutte le diramazioni ognuna con la sua protezione magnetotermica , se si devono alimentare motori diretti o con fusibili se si devono alimentare componenti elettronici come drive , alimentatori ecc.

Il fine era comunque quello di togliere i fusibili generali che anche mio parere sono una spesa inutile utilizzando a monte un interruttore magnetotermico , e infatti me lo avete confermato. 

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Allora quel valore In = 150A si riferisce alla corrente assorbita dall'apparecchiatura?

Se è così o Metti un sezionatore sotto carico ed una terna di fusibili, oppure un interruttore automatico magneto termico, però la termica da 200A è troppo elevata per un carico da 150A, a meno che il carico sia suddiviso tra varie utenze, ognuna con la sua protezione dedicata.

 

Non essitono obblighi normativi, ma solitamente l'arrivo linea lo si disegna in alto a sx della pagina di disegno.:)

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Infatti la termica da 200A non protegge un unico carico da 150A , ma più carichi divisi in varie utenze (la somma di tutti i carichi è 150A) ognuno con la sua protezione.

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2 ore fa, malta scrisse:

Infatti la termica da 200A non protegge un unico carico da 150A , ma più carichi divisi in varie utenze (la somma di tutti i carichi è 150A) ognuno con la sua protezione.

 

Quindi i fusibili da 175A sono, se possibile, ancora più inutili.

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Non è che sono partiti da uno schema tradizionale con sezionatore blocco-porta più fusibili e poi per qualche motivo (p.es. la richiesta dello sgancio all'apertura delle porte, o da remoto) hanno sostituito il sezionatore con un magnetotermico lasciando la terna di fusibili?

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