Tonyrip Inserito: 18 novembre 2017 Segnala Share Inserito: 18 novembre 2017 Buonasera, cerco schema alimentatore per una stampante canon mx31 ho trovato il condensatore da 400V scoppiato ne ho messo uno per prova e funziona ma volevo sapere i giusti microfarad. Saluti e grazie. Antonio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 18 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2017 Solitamente i Condensatori Elettrolitici sull'alimentazione dopo il ponte raddrizzatore vanno dai 100uF ai 150uF 400V non di più... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 18 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2017 a volte anche meno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Se hai modo di provarlo con l'oscilloscopio vedi se basta. Seno', ma non sono certo, mai provato, se ne hai un altro, misuri la tensione continua prima / dopo averne messo in prova un'altro in parallelo, se aumenta la tensione il C e' piccolo, non se se va fatto questo con tester analogico.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 20 ore fa, Tonyrip scrisse: ne ho messo uno per prova e funziona ma volevo sapere i giusti microfarad. Attenzione! Questi son condensatori speciali appositamente previsti per alimentatori SMPS, sono a bassissime perdite. Se metti un elettrolitico normale si romperà entro breve tempo con il rischio di danneggiare altri componenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 perdite di cosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Non so se stai facendo dell'ironia fuori luogo, ma tutti i condensatori hanno correnti di perdita; queste possono essere minori o a maggiori scondo il tipo di condensatore e la sua tecnologia costruttiva. Normalmente si indica il parametro come tan δ (tangendelta). Delta è l'angoko che risulta dalla diffirenza tra l'angolo di sfasamento teorico (90°) e quello reale misurato; è anche detto fattore di dissipazione DF e rappresenta il rapporto tra i moduli delle correnti resistiva e reattiva a una certa frequenza (tipicamente 1 kHz). Maggiore è l'angolo, maggiori sono le perdite e maggiore è la dissipazione. Gli elettrolitici in alluminio hanno per definizione perdite elevate. Da quando la tecnica degli SMPS ha preso piede sono stati sviluppati condensatori in alluminio specifici per queste applicazioni che presentano perdite ridotte rispetto ai tipi normali. Poi bisogna considere anche ESR (Equivalent Serie Resistance - resistenza in serie equivalente), maggior è questo valore maggiori sono le perdite (e la dissipazione nel condensatore) ESL (Equivalent Serie Inductance - induttanza in serie equivalente), anche questo parametro aumenta le perdite Capacità di corrente: E' un parametro poco noto ma è fondamentale per le applicazioni che richiedono forti correnti impulsive. E' fondamentale negli impianti di rifasamento, nei condensatori di livellamento seguenti i diodi e, soprattutto, negli alimentatori SMPS. Per ovvi motivi di spazio sono stato costretto a sintetizzare ed a semplificare, ma l'argomento è molto serio. Un tempo c'era la buona abitudine nelle scuole tecniche e professionali di dedicare tempo alla tecnologia costruttiva dei vari componenti passivi, oggi pare che queste cose sian diventate superflue così ci sono molti "tecnici" che credono che, ad esempio, i condensatori sian tutti uguali, che si possa prendere un condensatore rimasto per anni in un cassetto e metterlo a lavorare, che, se sul condensatore c'è scritto 100µF, misurato all'uscita dalla fabbrica e dopo qualche anno si riscontri sempre un valore compreso nei limiti di tolleranza indicati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 6 minuti fa, Livio Orsini scrisse: Un tempo c'era la buona abitudine nelle scuole tecniche e professionali di dedicare tempo alla tecnologia costruttiva dei vari componenti passivi, oggi pare che queste cose sian diventate superflue E si passa dritto al Arduino . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Non stavo scherzando, non lo sapevo e basta. Sapevo solo che negli alimentatori col pfc si usano i bassa esr mentre in quelli senza no. "Sapere".. ho letto cosi' su una guida.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tonyrip Inserita: 19 novembre 2017 Autore Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 io come prova ho montato un elettrolitico da 100 mf 400V, perchè se la memoria non mi inganna ricordo che riparando una stampante simili aveva un condensatore 47mf 400V. Condivido il pensiero di Livio Orsini , motivo per cui cerco schema elettrico . Grazie a tutti e buona serata. Antonio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
3kek1 Inserita: 19 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 19 novembre 2017 Se lo condividi allora che tipo di condensatore hai messo? Rimane il fatto che secondo me se prendi un cond. da una scheda senza valore e lo metti in parallelo puoi fare la misura, o no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 20 novembre 2017 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2017 Ha un part number l'alimentatore ? Magari si trova qualche foto. A parte che, di solito quando "scoppiano" salta la "testa" o il "fondo", quindi il valore dovrebbe ancora essere leggibile... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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