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Protezione linea 220v da fulmini e sovratensioni


cmarino

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Salve,

come dice il titolo, sto sistemando il quadro di casa (MT differenziale, linea ben sezionata e  MT  calibrati a dovere). C'è anche un impiantino FV di produzione. 

 

Siccome noto che la ricerca sui componenti di protezione linea ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, e siccome devo rompere il muro e ho spazio per una bella scatola con barra DIN senza limitazioni di spazio, vorrei proteggere l'impianto di casa SIA da eventuali fulmini sulla linea (non vivo in una zona soggetta a particolari temporali, ma anni fa successe che un fulmine distrusse l'elettronica di una lavastoviglie "sensibile" e di qualche altro elettrodomestico in casa); SIA da eventuali casini combinati dall'enel: già due volte, in zona, hanno fatto casini con le fasi, e (per sentito dire) è stato detto che alcune case hanno ricevuto tensioni più alte e molti componenti elettronici ci sono distrutti e c'è gente inferocita in tutto il quartiere che chiederà i danni all'ENEL. Quindi, oltre che dai fulmini, deve proteggere anche da BASSE tensioni eccessive (anche poco più alte di 220V).

 

Vorrei quindi installare quei limitatori di sovratensione che ultimamente vedo sui cataloghi specialistici, ma non riesco assolutamente a capire le differenze tra i vari tipi (immagino che ogni tipo protegga da un tipo particolare di difetto sulla linea...tipo 1...tipo 2...tipo 3... con cartucce...senza cartucce....integrati, ecc).

Se ne possono mettere 2 in caduta? Ad esempio: il primo protegge dai fulmini e dalle altissime tensioni, il secondo protegge dagli sbalzi di tensione (ma DEVE interrompere se la tensione va anche poco al di sopra di 250V).

 

Ovviamente mi piacerebbe la botte piena e la moglie ubriaca: un solo componente che faccia "un po' tutto", ma anche più di uno se necessario.

Ad esempio ho adocchiato questi due:

1) https://www.schneider-electric.it/it/product/A9L16298/ 

e 2) https://www.schneider-electric.it/it/product/A9L16632/ 

anche se non ho idea se facciano correttamente quello che serve a me.

 

Attendo lumi!!!

Grazie

 

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ci sono guide della Dehn e degli altri produttori specializzati che spiegano bene che cosa e dove mettere...

 

dipende molto dal tuo impianto e come precetto fondamentale c'è la presenza di un impianto di terra come si deve.

 

i tipi 1 o 1+2 vanno installati il più vicino possibile al punto di fornitura, al contatore in pratica.

se il quadro generale è lontano dal contatore allora li ci lasci un tipo 1 e in questo ci metti un tipo 2. Ma in alcuni casi poi servono dei disgiuntori (insomma, meglio sentire qualche esperto)

i tipo 3 sono da mettere all'attacco dell'utilizzatore, quadretti secondari ma anche direttamente nelle prese.. ce ne sono di specifici per linee telefoniche e dati anche. Qualcuno prescrive i tipo 3 solo se le linee sono lunghe tot metri (una trentina mi pare) e quindi rendono inefficace il tipo 2 nel QG

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Matteo Mabesolani
Quote

ci sono guide della Dehn e degli altri produttori specializzati che spiegano bene che cosa e dove mettere...

quoto reka, sono guide fatte benissimo quelle della dehn e spigano alla perfezione cosa fare in ogni situazione.

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11 ore fa, cmarino scrisse:

sto sistemando il quadro di casa

 

 

Non ho capito quale è il tuo ruolo: proprietario, installatore, progettista,...

 

La scelta è l'installazione degli SPD è la classica applicazione ove sbagliano persino molti elettricisti abilitati. Figuriamoci chi non lo è.

Una installazione errata degli SPD è quanto di meno auspicabile si possa fare.

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11 ore fa, cmarino scrisse:

SIA da eventuali casini combinati dall'enel: già due volte, in zona, hanno fatto casini con le fasi, e (per sentito dire) è stato detto che alcune case hanno ricevuto tensioni più alte e molti componenti elettronici ci sono distrutti e c'è gente inferocita in tutto il quartiere che chiederà i danni all'ENEL. Quindi, oltre che dai fulmini, deve proteggere anche da BASSE tensioni eccessive (anche poco più alte di 220V).

 

Ecco: qua non ci vuole un SPD. Anzi l'SPD potrebbe creare molti guai.

Per questo tipo di protezione ci vuole un "POP" (norma CEI EN 50550) da eventualmente aggiungere all'SPD.

Il POP non interviene ovviamente alla tensione che stabilisci tu ("poco più alte di 220 V") ma a quelle previste dalla sua norma di prodotto che si è dimostrata molto efficace per lo scopo.

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6 ore fa, Carlo Albinoni scrisse:

 

Ecco: qua non ci vuole un SPD. Anzi l'SPD potrebbe creare molti guai.

Per questo tipo di protezione ci vuole un "POP" (norma CEI EN 50550) da eventualmente aggiungere all'SPD.

Il POP non interviene ovviamente alla tensione che stabilisci tu ("poco più alte di 220 V") ma a quelle previste dalla sua norma di prodotto che si è dimostrata molto efficace per lo scopo.

 

Il mio ruolo è.... proprietario di casa mia :D

mi occupo d'altro (informatica, sistemi, comunque basse tensioni, qualcosa di elettrotecnica mastico, ma poco).

In virtù del fatto che ho spazio nel quadro principale di casa, e sto mettendo MT differenziale e MT nuovi, volevo qualcosina in più per protezione aggiuntiva da fasi sbagliate causa enel con conseguente danno, e magari anche fulminazioni atmosferiche! :P

Contatore monofase con contratto 4,5kw, e sul tetto poco meno di 3kw di pannelli . Impianto fatto approssimativamente come in foto.

SISTEMA.thumb.jpg.1443855344b075d7bbcb2275425c71d2.jpg

(lo so che è un abominio ma metà dell'impianto ha 45 anni.)

Quale periferica mi consigliate esattamente nel mio caso? :) e dove messa?

Grazie

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la linea dei fili scadenti è sicuramente da verificare se regge ben oltre i 6kW secondo me.

 

e con una terra da due mmQ gli spd non so se servono... io sfilerei tutto il vecchio.

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22 ore fa, reka scrisse:

la linea dei fili scadenti è sicuramente da verificare se regge ben oltre i 6kW secondo me.

 

e con una terra da due mmQ gli spd non so se servono... io sfilerei tutto il vecchio.

Purtroppo non si può fare. Ci hanno già provato anni fa i tecnici che hanno installato l'impianto FV. Erano così frustrati che volevano fare una nuova traccia fuori dall'edificio per quanto erano danneggiati, pieni, e troppo stretti i corrugati esistenti. Non ci passa assolutamente una linea di sezione adeguata, neanche sfilando i vecchi (che non vengono via perchè ormai induriti e di rame pieno). Abbiamo soprasseduto perchè ci sarebbe voluta una piattaforma mobile e qualche altro migliaio di euro.

 

Fermo restando che la mia linea è questa, cosa potrei fare per i problemi di tensione? SPD, POP? C'è bisogno di un'adeguata linea di terra per scaricare? O fanno il loro lavoro semplicemente "scattando" o bruciando dei componenti sostituibili in caso di problemi?

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il 22/11/2017 at 17:34 , reka scrisse:

la linea dei fili scadenti è sicuramente da verificare se regge ben oltre i 6kW secondo me.

 

e con una terra da due mmQ gli spd non so se servono... io sfilerei tutto il vecchio.

Purtroppo non si può fare. Ci hanno già provato anni fa i tecnici che hanno installato l'impianto FV. Erano così frustrati che volevano fare una nuova traccia fuori dall'edificio per quanto erano danneggiati, pieni, e troppo stretti i corrugati esistenti. Non ci passa assolutamente una linea di sezione adeguata, neanche sfilando i vecchi (che non vengono via perchè ormai induriti e di rame pieno). Abbiamo soprasseduto perchè ci sarebbe voluta una piattaforma mobile e qualche altro migliaio di euro.

 

Fermo restando che la mia linea è questa, cosa potrei fare per i problemi di tensione eccessiva? SPD, POP? C'è bisogno di un'adeguata linea di terra per scaricare? O fanno il loro lavoro semplicemente "scattando" o bruciando dei componenti sostituibili in caso di problemi?

E' obbligatorio avere un collegamento di terra efficientissimo? 

Oppure esistono dei regolatori che semplicemente "staccano" la corrente aprendo i contatti se la tensione è troppo alta, tipo come fa l'elettronica dei gruppi di continuità?  A me non interessa la continuità a tutti i costi, mi va benissimo rimanere senza corrente se accade uno sbalzo o un guaio con le fasi. Cosa mi serve?

 

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per gli SPD serve una terra buona con una sezione minima e pure distanze bene definite..

 

per quello che vorresti tu servirebbe uno stabilizzatore ma è roba che costa e allora a sto punto spenderei per rifare tutto io :P 

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come gia' detto da ALBINONI occorrono due tipi di protezione  , cioe' i POP  contro le sovratensioni di rete  permanenti   e gli SPD  per quanto riguarda le sovratensioni impulsive

( fulmini e manovre rapide sulla rete).

vanno installati a regola d'arte altrimenti non servono.

nel tuo caso io porterei un filo di terra  da 16mmq al nodo principale in casa e da qui partirei verso l'impianto.

per quanto riguarda le protezioni da te' richiesta: SPD  combinato classe 1+2  appena a valle del contatore  e  nel centralino in casa un classe2. sugli apparecchi delicati un eventuale classe 3 per ogniuno. in ambiente residenziale  sconsigliabile mettere i classe1 al contatore e i classe 2 all'interno in quanto  vanno disaccoppiati con induttanze.

il POP  puoi metterlo come interruttore generale nel centralino.

sono apparecchi costosi , ma se installati bene valgono cio' che costano.

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6 ore fa, cmarino scrisse:

E' obbligatorio avere un collegamento di terra efficientissimo? 

Non è necessaria una resistenza di terra "bassissima" ma è necessario che il collegamento a terra abbia la corretta topologia circuitale.

6 ore fa, cmarino scrisse:

Oppure esistono dei regolatori che semplicemente "staccano" la corrente aprendo i contatti se la tensione è troppo alta,

Questo è il principio del POP ma non va bene per sovratensioni rapide per le quali ci vogliono SPD che non lavorano aprendo ma bypassando le sovratensioni senza commutazione meccanica.

 

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19 ore fa, ivano65 scrisse:

come gia' detto da ALBINONI occorrono due tipi di protezione  , cioe' i POP  contro le sovratensioni di rete  permanenti   e gli SPD  per quanto riguarda le sovratensioni impulsive

( fulmini e manovre rapide sulla rete).

vanno installati a regola d'arte altrimenti non servono.

nel tuo caso io porterei un filo di terra  da 16mmq al nodo principale in casa e da qui partirei verso l'impianto.

per quanto riguarda le protezioni da te' richiesta: SPD  combinato classe 1+2  appena a valle del contatore  e  nel centralino in casa un classe2. sugli apparecchi delicati un eventuale classe 3 per ogniuno. in ambiente residenziale  sconsigliabile mettere i classe1 al contatore e i classe 2 all'interno in quanto  vanno disaccoppiati con induttanze.

il POP  puoi metterlo come interruttore generale nel centralino.

sono apparecchi costosi , ma se installati bene valgono cio' che costano.

 

Grazie delle risposte, tutte utilissime e perfino un profano come me inizia a capire.

Quale delle due tipologie (SPD o POP) è quella che ha bisogno di un collegamento di terra di grosso spessore ed efficiente?

Poichè non avrei problemi a fornirgli la terra richiesta se è l'SPD (cioè quello che va installato appena dopo il contatore Enel , che è in cantina, la terra dell'edificio nasce li, quindi non ho problemi a cablarlo)

Mentre l'altro che avrei in casa (il POP nel quadro generale) avrebbe la "piccola" terra che gia c'è.

Quindi, volendo proprio fare la cosa, in cantina appena dopo il contatore ENEL l'SPD classe 1+2, e in casa nel quadro elettrico il POP?

E come dimensionare i due? anche viste le misere sezioni dei cavi?

 

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2 ore fa, cmarino scrisse:

Mentre l'altro che avrei in casa (il POP nel quadro generale) avrebbe la "piccola" terra che gia c'è.

Quindi, volendo proprio fare la cosa, in cantina appena dopo il contatore ENEL l'SPD classe 1+2, e in casa nel quadro elettrico il POP?

 

I POP (di solito) non hanno collegamento a terra.

Gli SPD sì. Attento se lo metti in cantina perché c'è una distanza di protezione oltre la quale perdono di efficacia.

Comunque leggi l'articolo qua dentro.

https://library.e.abb.com/public/07a91b173bd74513a3afd9121ae17ac1/2CSC007060G0914.pdf 

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il 25/11/2017 at 17:57 , Carlo Albinoni scrisse:

 

I POP (di solito) non hanno collegamento a terra.

Gli SPD sì. Attento se lo metti in cantina perché c'è una distanza di protezione oltre la quale perdono di efficacia.

Comunque leggi l'articolo qua dentro.

https://library.e.abb.com/public/07a91b173bd74513a3afd9121ae17ac1/2CSC007060G0914.pdf 

 

Grazie, articolo molto interessante. Sto leggendolo e rileggendolo cercando di capire il fatto della terra e delle varie distanze ed equipotenzialità dei conduttori di terra... tutto un universo che non conoscevo!   Comunque, per quanto riguarda le distanze dei conduttori, sono indicate nel diagramma che ho disegnato qui sopra.

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il 25/11/2017 at 17:57 , Carlo Albinoni scrisse:

 

I POP (di solito) non hanno collegamento a terra.

Gli SPD sì. Attento se lo metti in cantina perché c'è una distanza di protezione oltre la quale perdono di efficacia.

Comunque leggi l'articolo qua dentro.

https://library.e.abb.com/public/07a91b173bd74513a3afd9121ae17ac1/2CSC007060G0914.pdf 

 

La butto li...

che ne pensate?

https://www.dehn.it/sites/default/files/uploads/dehn/DEHN-IT/ds310_it_protezione_totale_contro_le_sovratensioni_0514.pdf

 

nel mio caso specifico, pensavo a questo:

https://www.dehn.it/it/1061/440777/Familie-html/440777/SPD%2BPOP%2BMCB+_+POP%2BMCB.html?pid=1973672&sid=1973675

SPD+POP+MCB bipolare con MT da 25A, piu o meno quello che cercavo (anche se è chiaro che contro fulminazioni dirette sono necessari altri SPD).

Che cosa ne pensate???

 

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