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PLC Forum


Pareri progetto forse irrealizzabile...


100000watt

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Ciao a tutti, vorrei costruire un contagiri per l'auto che faccia da shift light con arduino, però il mio problema è come leggere i giri del motore possibilmente senza mettere mani all'impianto originale dell'auto.

Ho provato da obd ma dopo un po di tempo la connessione cade e non si riconnette fin che non spengo e riaccendo la macchina.

Stavo allora pensando di leggere i giri del motore dal ripple dell'alternatore ma, se fattibile, come potrei tirar fuori un onda quadra da un ripple di pochi mV?

Mi potreste dare delle indicazioni su che tipo di circuito realizzare?

Grazie.

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Se non vuoi/puoi derivare i giri dal connettore di test dell'auto (che è comunque meglio lasciar stare) dal ripple dell'alternatore non so se è possiible ricavarci qualche cosa di affidabile.

Dovresti comun que amplificare di molto, ma questo non è un problema; il rpoblema è che amplifichi tutto, anche i disturbi che sono comunque presenti e, se l'auto non è diesel, son belli grossi:(

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Negli alternatori per mezzi industriali c'è un'uscita, generalmente indicata dalla "W", in alternata con frequenza proporzionale al numero di giri. Se ci dici marca e modello dell'auto (e magari una foto dell'alternatore) forse si può fare qualcosa. Mi ricordo che parecchi anni fa Nuova Elettronica pubblicò un contagiri per auto che sfruttava un captatore telefonico da collegare esternamente sull'alternatore, bella idea perchè funzionava anche sui diesel, ma i captatori telefonici induttivi ormai non esistono più. Su un auto a benzina puoi anche  provare un accoppiamento esterno su un filo delle candelette, amplificando qualcosa dovrebbe venire fuori.

 

Ciao, Ale.

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L'auto è un benzina turbo, in particolare una fiesta ST 1.6 ecoboost 182cv, l'alternatore da quallo che vedo è senza uscita per contagiri "W", inoltre di solito i contagiri in vendita ho visto che captano per via capacitiva la scintilla di una candela facendo alcune spire attorno al cavo ma questo non è possibile perchè nel mio motore ogni candela ha una bobina che va direttamente ad innestarsi senza cavo.

Per questo pensavo al ripple...

Ciao.

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2 ore fa, 100000watt scrisse:

non è possibile perchè nel mio motore ogni candela ha una bobina che va direttamente ad innestarsi senza cavo.

Ma sarà pure alimentata 'quella' bobina , o no ?:)

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2 ore fa, 100000watt scrisse:

che captano per via capacitiva la scintilla di una candela facendo alcune spire attorno al cavo ma questo non è possibile perchè nel mio motore ogni candela ha una bobina che va direttamente ad innestarsi senza cavo.

 

Oltre a quello che ha detto Gabri, un altra possibilità sono i cavi che vanno agli iniettori, anche qui si può tentare qualcosa tipo le candele, ma cosa più importante di tutte : hai un oscilloscopio a disposizione? Altrimenti risulta davvero difficile procedere.

 

Ciao, Ale.

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Allora, le bobine sono ad accensione CDI quindi credo ci siano tensioni di 300/400 o piu volt quindi non vorrei toccare certe parti anche per questioni di sicurezza, per gli iniettori invece bisognerebbe smontare mezzo motore per arrivarci.

Comunque si sono in possesso di un oscilloscopio. 

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Prendi un filo isolato, di quelli che portano 230V, fai qualche spira attorno al cavo della candela e ci connetti la sonda dell'oscilloscopio ai suoi capi. Parti con 4-5 spire e, d il segnale captato è troppo basso, aumenti le spire.

Dovresti vedere l'impusi di accensione che poi verrà elevato in tensione dalla bobina.

Questo impulso, così captato,potrà anche essere il clock del tuo misuratore di giri.

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Se è un'auto recente (10anni o meno) ogni candela è equipaggiata con una pencil coil nella quale è integrata la bobina vera e propria e tutta l'elettronica di comando. La pencil coil si intrfaccia con la ECU in bassa tensione, cioè a 12v. In ogni caso, siccome la corrente per ogni pencil coil è nell'ordine dei 3A dovrebbe essere possibile captare sul filo che porta il 12V (B+) un minimo di campo magnetico avvolgendogli sopra un link.

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Non so se il link funzionerà in maniera adeguata, comunque qui trovi il pinout dell'ECU, da cui partono i comandi sia per gli iniettori che per le bobine di accensione, vale la pena di fare qualche prova per captare i segnali.

 

Ciao, Ale.

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il 10/12/2017 at 14:16 , 100000watt scrisse:

Ho provato da obd ma dopo un po di tempo la connessione cade e non si riconnette fin che non spengo e riaccendo la macchina.

Io insistere su questa, così non devi mettere mano nel vano motore. 

Che vuol dire "la connessione cade"?... Come ti sei collegato alla obd? 

Sulla presa obd c'è il bus che comunica con tutta l'elettronica dell'auto, e non cade niente. Forse è ciò che ci colleghi che dopo un po' smette di funzionare e quando riparte è solo perché gli togli alimentazione, non perché spegni la macchina. 

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22 minuti fa, Nikiki scrisse:

Forse è ciò che ci colleghi che dopo un po' smette di funzionare e quando riparte è solo perché gli togli alimentazione, non perché spegni la macchina. 

 

Questo è praticament certo, altrimenti si fermerebbe anche l'auto.:)

Usando arduino, in un ambiente con discreto rumore elettromagnetici ed elettrostatico come un abitacolo di un auto, oltre ai disturbi condotti sull'alimentazione, è abbastanza facile che il dispostivo si blocchi; anzi mi stuperei del contrario.

 

Però io eviterei di accdere tramite l'interfaccia di controllo e programmazione, specie se si pensa di utilizzare l'apparato mentre si circola.

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Io uso regolarmente un'interfaccia Bluetooth da pochi euro, collegata allo smartphone/tablet, con l'app Torque.

Oltre ai giri puoi mettere sul display qualsiasi informazione real time della ECU

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Mammamia siete di un efficienza unica!! :thumb_yello:

Detto ciò, Nikiki, mi ero interfacciato all'obd dell'auto tramite un adattatore bluetooth (cinese) e comunicavo con lui tramite il modulo HC-05, progetto funzionante anche se appunto qualcosa si inchiodava nella comunicazione (una volta anche il can bus della macchina e sono rimasto fermo in rotonda...) quindi poi abbandonato.

Appena non diluvia come oggi provo il metodo delle spire attorno al filo B+ di una delle bobine e visto che ci sono faccio due misure del ripple perchè non vorrei tirare cavi almeno finchè la macchina è in garanzia.

 

p.s. usando torque la connessione funziona e non si è mai inceppata però l'aggiornamento è troppo lento.

Grazie

 

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A grandi linee ho buttato giù uno schizzo per leggere il ripple dalla batteria, costatato che raggiunge circa i 20mV positivi, ho messo un filtro passa basso Sallen-Key con guadagno pressoché unitario (appena > 1), poi altri due stadi che amplificano il segnale di 122 volte per un valore di tensione totale di 2.5V, alla fine un comparatore con isteresi selettivo pesca solamente i segnali compresi tra 2V e 2.5V, a seguire il Buffer invertente da interfacciare all'ingresso digitale di Arduino...

 

Chiaro che è tutto modificabile in base alle necessità, per esempio aumentando C2 a 68nF e C3 a 56nF, si riduce ulteriormente la banda passante del filtro, la soglia del comparatore è sempre selezionabile a piacere riducendo R12 o ricalcolando tutto, aggiungendo un trimmer si può aggiustare il guadagno massimo dell'amplificazione, se si notano dei disturbi indesiderati bisognerà filtrarli con circuiti RLC soprattutto sull'alimentazione anche di Arduino (leggere le note relative scritte da @Livio Orsini nella sezione Arduino e Raspberry)...

 

BatteryLowRippleReaderX1.thumb.png.c6bff11d55a46f2123c21e4e51025700.png

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1 ora fa, 100000watt scrisse:

progetto funzionante anche se appunto qualcosa si inchiodava nella comunicazione (una volta anche il can bus della macchina e sono rimasto fermo in rotonda...) quindi poi abbandonato.

Avevo scritto:

Però io eviterei di accdere tramite l'interfaccia di controllo e programmazione, specie se si pensa di utilizzare l'apparato mentre si circola.

Sono stato facile profeta:)

Arduino  è un bel giochino che funziona bene sino a che stai in laboratorio.

Quote

 

Io uso regolarmente un'interfaccia Bluetooth da pochi euro, collegata allo smartphone/tablet, con l'app Torque.

Oltre ai giri puoi mettere sul display qualsiasi informazione real time della ECU

 

 

Ma tutte quelle info non te le da la strumentazione di bordo? Nella mia son tutte disponibili suui vari strumenti e sullo schermo che fa da interfaccia media e navigatore.

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1 ora fa, Livio Orsini scrisse:

Ma tutte quelle info non te le da la strumentazione di bordo? Nella mia son tutte disponibili suui vari strumenti e sullo schermo che fa da interfaccia media e navigatore.

No... Non tutte.

in una plancia, per quanto ben equipaggiata, si trovano solo le informazioni rilevanti per l'utente medio,ma sul bus circola tutto quanto e con Torque si può rappresentare qualsiasi dato sottoforma di strumento o grafico. È un tool fatto molto bene.

 

2 ore fa, 100000watt scrisse:

usando torque la connessione funziona e non si è mai inceppata però l'aggiornamento è troppo lento.

Non è certo Torque il problema, a me funziona in real time, senza latenze rilevanti. Sicuramente è un problema di interfaccia.

 

2 ore fa, 100000watt scrisse:

progetto funzionante anche se appunto qualcosa si inchiodava nella comunicazione (una volta anche il can bus della macchina e sono rimasto fermo in rotonda...) quindi poi abbandonato.

Beh, se deve essere un'interfaccia mediocre al punto di influenzare il funzionamento del mezzo, ha ragione Livio, meglio lasciar perdere la presa ODB :).

E comunque, se ci devi collegare Arduino, mi sembra più ovvio e semplice collegarlo in seriale, piuttosto che mettere in mezzo un Bluetooth, altro non è che un'ulteriore dispositivo in mezzo, in grado di creare problemi.

 

 

 

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@Livio Orsini Profeta e saggio direi al contrario di me... Anche perchè bloccando la comunicazione can-bus si era bloccato anche il drive-by-wire ma per fortuna ero al minimo, se si fosse inchiodato durante un sorpasso a quest'ora probabilmente non sarei qua...

@GiRock Se posso chiedere, che software hai usato per la simulazione?

Grazie a tutti

 

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Forse sto dicendo una stupidaggine, oppure non ho capito bene qualcosa?

Un piccolo magnetino fissato sulla puleggia dell' albero motore e un sensore di hall?

 

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I problemi maggiori, a mio avviso, sono di ordine meccanico.

Prima di tutto un magnetino va fissato bene, perchè ruotando la puleggia a oltre 6000 rpm, la forza centrifuga è tale che potrebbe spararlo via, anche se la sua massa fosse solo di qualche grammo sarebbe un bel proiettile.

Poi causerebbe uno sbilanciamento con conseguenti vibrazioni della puleggia.

Infine rimarrebbe il problema dello staffaggio del sensore.

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