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Buongiorno

 

Tra breve prendero possesso di casa nuova composta da 3 livelli (seminterrato piano terra primo piano e sottotetto (non abitaile)

Visto che dobbiamo ristrutturare pensavo di installare una VMC doppio flusso ( a recupero di calore) nel sottotetto e mettere l'apirazione nella cucina e nei due bagni e il soffiaggio nel salone e nelle camere.

Visto che esistono vari modelli a costi molto diversi tra loro avreste un cosiglio su cosa comperare?

 

Grazie

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1 minuto fa, click0 scrisse:

hai spazzi tecnic

Per le camere ed un bagno non ho problemi perché sono sotto al tetto (mi basta bucare il soffitto) per salone cucina e secondo bagno farò come meglio posso tanto devo ristrutturare e rifare una parte di elettricità posso far passare tutto assieme. 

 

2 ore fa, AndreaZena scrisse:

Ne ho montato di diversi e diverse marche

A livello prezzi per una doppio flusso a quanto siamo? 

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rifare una parte di elettricità posso far passare tutto assieme. 

considera pero che la wmc, se ti va bene, utilizza, due tubazioni da 80 mm di diametro che non è sempre agevole far passare di piano in piano

 

Secondo me hanno più senso nelle ristrutturazioni i "recuperatori da tubo"

http://www.loex.it/it/trattamento-aria/installazione/23-0.html

http://www.vortice.it/it/ventilazione-residenziale/recupero-calore/muro/11631

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12 ore fa, click0 scrisse:

Secondo me hanno più senso nelle ristrutturazioni i "recuperatori da tubo"

 

Ho visto ma costano parecchio (280-300€) e con 800-1000 posso prendere una doppio flusso per tutta casa

Comunque lavori a aparte meglio con bypass o no idroregolabile o no non so cosa o no?

Grazie a tutti per i consigli

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1 ora fa, click0 scrisse:

idroregolabile

Scusate volevo dire igroregolabile ovvero che va piu o meno veloce in base all'umidità presente nell'aria.

Esistono modelli che misurano anche la CO2 e se supera i valori di soglia aumentano la velocità.

A pensarci bene anche se prendo un modello semplice con arduino un relé e un sensore posso renderla "intelligente" spendendo 10€

 

Ho visto anche un modello della samsung (credo) che permette di sceglire se avere una pressione positiva negativa o neutra in casa. Avere una leggera pressione positiva sarebbe la soluzione alla polvere.

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secondo me, in riscaldamento l'umidita relativa scende e scende anche se immetti aria di ricambio esterna, in estate l'umidità relativa sale e sale anche se imetti aria di ricambio esterna, l'unica cosa che puoi fare è non ricambiare con aria esterna, quindi, che serve la vmc?

ha un senso (relativo) se il controllo bypassa il recupero di calore

la vmc serve per diluire gli inquinanti interni e sono ottimali i sensori CO2 (magari anche VOC)

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Esistono modelli che misurano anche la CO2 e se supera i valori di soglia aumentano la velocità

anche se il "significato non cambia", il ragionamento sarebbe l'esatto opposto, riducono al minimo indispensabile l'immissione di aria esterna  per garantirmi una soglia accettabile di CO2

 

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Avere una leggera pressione positiva sarebbe la soluzione alla polvere.

La soluzione alla polvere è la camera bianca <_<

é una cosa comune dare una leggere pressione positiva agli ambienti interni per evitare infiltrazioni "termiche" dall'esterno

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13 ore fa, click0 scrisse:

secondo me, in riscaldamento l'umidita relativa scende e scende anche se immetti aria di ricambio esterna, in estate l'umidità relativa sale e sale anche se imetti aria di ricambio esterna, l'unica cosa che puoi fare è non ricambiare con aria esterna, quindi, che serve la vmc?

Per economizzare in riscaldamento quello che conta  é l'umità assoluta e in inverno (anche quando piove) é sempre inferiore quella esterna. Ad esempio a 20° un UR di 50% corrisponde alla stessa quantita di acqua che un UR 100% ma a 10° dunque in inverno la vmc ha la sua utilità

1024px-Umidit%C3%A0specifica.svg.png

In estate sono d'accordo che aprire le finestre la sera quando fa fresco é la soluzione migliore. I vantaggi della vmc secondo me sono

avere un aereazione anche a finestre chiuse dunque sicurezza e riduzione del rumore

Comfort termico e climatico perché l'aria che entra e riscladata e filtrata

Economico??? dipende da quanto costa il gas e l'elettrictà. ma sul lungo peridodo direi di si

A voler far bene dovrei installare un piccolo pannello solare con un inverter e una batteria per alimentare la vmc a costo 0 (escluso l'acquisto dei matariali) 50€ per il pannello da 50w 30€ per un inverter e una batteria da auto anche in cattivo stato 30€ con 100-110€ in totale si fa

 

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Ad esempio a 20° un UR di 50% corrisponde alla stessa quantita di acqua che un UR 100% ma a 10° dunque in inverno la vmc ha la sua utilità

Mi piacerebbe sapere in che zona d'italia abiti per considerare una temperatura esterna invernale di 10°

Se prendi  0° anche al 100% di umidità relativa esterna, se ti va bene immetti aria con una umidità relativa del 20/25%,se la tua vmc resta accesa per diverso tempo l'umidità interna scende

ashrae_h.jpg

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Tutti i recuperatori ad oggi dovrebbero essere dotati di by-pass che permette il free-cooling, almeno questa è la normativa. Poi va solo comandato, cioè quando le condizioni esterne confrontate con l'aria in estrazione (interna) ti permettono d'avere un ricambio senza recupero migliore del recupero, il py-pass si attiva.

Comunque io solitamente imposto tre fasce di funzionamento giornaliere per i ricambi aria nelle civili abitazioni, uno al mattino uno a mezzogiorno ed uno serale. Di fatto è inutile far ricambiare l'aria 24/24h se poi non c'è nessuna produzione di CO2 in casa.

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13 ore fa, click0 scrisse:

Mi piacerebbe sapere in che zona d'italia abiti

Nessuna zona d'Italia vivo in francia vicino Parigi. 

12 ore fa, Simone Baldini scrisse:

Di fatto è inutile far ricambiare l'aria 24/24h se poi non c'è nessuna produzione di CO2 in casa.

Però per sapere se c'è della co2 o metti un sensore in ogni stanza o ne metti uno solo nella vmc ma devi aspirare in continuo per avere dei valori. 

Ho visto che alcuni modelli per economizzare si accendono ad intervalli e se rilevano valori fuori soglia restano accesi. Però costano molto

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Però per sapere se c'è della co2 o metti un sensore in ogni stanza o ne metti uno solo nella vmc ma devi aspirare in continuo per avere dei valori. 

Ho visto che alcuni modelli per economizzare si accendono ad intervalli e se rilevano valori fuori soglia restano accesi. Però costano molto

Stiamo parlando di civile abitazioni, non sitamo parlando di valori che pregiudicno la salubrità della vita. Quando prevedi delle fasce orarie di rinnovo dove presumibilmente hai produzione di CO2 sei già a buon punto. Cioè la mattina per ricambiare l'aria della notte, a mezzogiorno per cambiare l'aria quando cucini e la sera per cambiare l'aria dopo aver cenato. I sensori di CO2 sarebbero una sofisticazione che a mio avviso non copensa il risparmio e la maggior salubrità che otterresti.

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